Un’altra amica da oggi collabora con i viaggi di Enzo. Nel dare il benvenuto ad Alice Norcini la ringrazio per la voglia di condividere le sue esperienze. Oggi ci invia una “Camminata” artistica in Val di Sella, Valsugana per Arte Sella un luogo del cuore dove si intreccia Arte e Natura con opere open air: la Cattedrale Vegetale, la Cupola e la Lupa….
Arte Sella – Val di Sella (Valsungana – Trento)
Esiste un luogo magico dove la natura si trasforma in arte, un museo a cielo aperto nei boschi della Val di Sella, in Valsugana, dove le opere d’arte sono create
da artisti internazionali per esplorare la relazione tra uomo e natura.
Ho avuto l’occasione di poter fare questo percorso nei primi giorni di settembre, mentre ero in vacanza a Levico Terme, e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Qui l’opera di ogni artista prende forma giorno per giorno sul luogo, cogliendo dalla natura stessa materiali e ispirazioni.
Le opere sono generalmente tridimensionali e vengono create con l’utilizzo di sassi, foglie, rami, tronchi…solo in alcuni casi sono stati usati colori artificiali.
L’artista però non è il protagonista assoluto della sua opera perché è la natura che poi la completa e modifica col passare del tempo.
La Cupola
Ne è un esempio l’immensa “cattedrale vegetale”, costruita con più di tremila rami intrecciati che danno vita ad una cattedrale a tre navate con
ottanta colonne ( foto in alto).
All’interno di ogni colonna è stata collocata una pianta di carpino che ,crescendo in questi ventitré anni (l’opera è stata creata nel 2001), ha preso il posto della primaria struttura che ormai non è più visibile.
Arte Sella è in continua evoluzione : nuove opere si aggiungono (l’ultima, installata a fine agosto è Sabir, ispirata alle cupole mediterranee, per celebrare l’incontro tra culture diverse) e altre opere invecchiano e tornano alla natura.
Arte Sella è facilmente raggiungibile da Borgo Valsugana(TN), e se si è in possesso della Trentino card prevede l’ingresso gratuito.
La Lupa – Lagorai
Un’altra passeggiata molto interessante è quella che da Vetriolo Terme sale a 1600 m ( è un percorso breve, circa un chilometro, che parte dalla piattaforma di lancio per i deltaplani e i parapendii) e porta alla Lupa del Lagorai, creata dall’artista Martalar con circa 2000 scarti di legno degli
alberi abbattuti nel 2018 dalla tempesta Vaia.
Questa Lupa alta 6 metri, con la testa rivolta al cielo nell’atto di ululare, e ai suoi piedi la veduta della Valsugana con i suoi due laghi, è davvero
uno spettacolo che mi ha emozionato.
E mi ha emozionato anche sapere che la Lupa è destinata a scomparire con il passare del tempo, con la neve ,la pioggia e il vento, in quanto l’artista non ha volontariamente usato nè vernici nè olii per limitare i danni atmosferici ma ha lasciato i materiali allo stato naturale.
Vale davvero la pena affrontare quel chilometro in continua salita per trovarsi di fronte ad un simile spettacolo
Alice Norcini
Arte Sella Valsugana – Lagorai (Trento)