A “Futura”, il “domani” che verrà
Sold out al Teatro Tirinnanzi di Legnano per “Futura”: da @tulliodepiscopo, @danpeterson, @massimoboldi, @andreaquintale ma anche Alessandro Plateroti, Claudio Gemme gli sportivi @valentinarodini e in collegamento @umberto Pellizzari per immaginare il futuro che verrà. Con ironia Leopoldo Gasbarro, insieme agli ospiti, ha affrontato temi profondi che riguardano ognuno di noi: dalla “vecchiaia”, al lavoro, alle “cure” …
(foto di Dario Croci. Altri video su canale YT https://www.youtube.com/channel/UC6igEdQac23Gg8pp79X9sbA)
@tulliodepiscopo @massimoboldi @andreaquintale #leopoldogasbarro @famiglialegnanese #legnano #milano
“Futura”
Mutuando il celebre brano di Lucio Dalla, Emanuela Cappellazzo del Consiglio della Famiglia ed il presidente Gianfranco Bononi, insignito della benemerenza civica da poco, ha coinvolto Leopoldo Gasbarro direttore di Wall Street Italia per un evento dedicato al futuro. Sono felice di questa ulteriore iniiativa di livello della Famiglia Legnanese, che alza sempre di più l’asticella per far riflettere su temi “profondi” e scomodi. Giovedi 7 si è parlato di futuro, con ironia e delicatezza con un parterre di tutto rispetto, partendo da Alessandro Plateroti, Claudio Gemme giornalista il primo e manager il secondo (è stato anche alla Tosi di Legnano) ma anche artisti e professionisti, come il batterista di fama mondiale, @tulliodepiscopo, l’attore @massimoboldi e il cabarettista @andreaquintale. Tra una battuta ed un’altra, luoghi comuni (sui quali ha scimmiottato Quintale) emerge un dato: siamo sempre più longevi e bisogna fare i conti con questa realtà
Analizzare il presente per guardare al domani
All’interno dell’dea di “Futura” c’è stata la voglia di “comprendere” il presente per guardare alla vita del Domani. È la vita che immaginiamo di vivere, è la vita che sogniamo di vivere. Tuttavia, in questo tempo, ai sogni si stanno sostituendo le paure e le incertezze di un mondo il cui racconto appare sempre più cupo. Anche le belle notizie rischiano di diventare elementi di negatività: chi non vorrebbe vivere più a lungo? Eppure, oggi si parla di “rischio” longevità. Il difetto sta nel punto di partenza: i nostri genitori e i nostri nonni dovevano ricostruire un Paese distrutto dalle guerre, segnato dalla fame e da malattie di cui oggi neanche più conosciamo i nomi. Oggi, invece, partiamo da un benessere già consolidato e che abbiamo paura di perdere. Un esempio concreto ha dichiarato Gasbarro: “Le aspettative di vita oggi sono di 100/120 anni, facendo vedere delle tabelle”, quindi insieme agli ospiti, intercalati da “sketch” di Andrea Quintale ed al piano di Antonio Rossi, il discorso è diventato “leggero”…
Il Talk
E’ impossibile raccontare tutta la serata, ma sono stato colpito dall’intervento dei due “tecnici”. Gemma ha parlato di “mancanza di manodopera qualificata”, di giovani “pantofolai”, di mancanza di collegamento scuola-lavoro. Temi che mi rincresce dire, sento da tanto nei convegni…ma nessuno propone medicine. Qualche “medicina” è stata osservata dal collega Plateroti che ha chiosato: ” finiamola con i pregiudizi e se c’è necessità funzionale-operativa, se causa longevità non disponessimo di “giovani”, allora accettiamo gli immigrati e diamo cittadinanza appena arrivano sul suolo italiano! (ius soli funzionale e pragmatico!”.
Gasbarro poi si è rivolto a Dan che ha affermato: la “motivazione” sta dietro alle azioni”. Poi ha raccontato la sua esperienza in Cile ed Italia dove una motivazione è il cibo e la bellezza e ricchezza culturale (cit: si affrontano meglio le sfide…)…
Poi la parola agli sportivi: “la sfida, la passione sono strumenti motivazionali forti e migliorano la nostra vita con sguardo al futuro”. Infine gli artisti (vedi intervista). Massimo Boldi ha affermato “se hai un obiettivo chiaro da perseguire, è quello il tuo futuro” ed ha lanciati “A capodanno tutti a casa mia”, il nuovo film. Tullio de Piscopo, ha immaginato un futuro più di comunità ed amore: “dall’amore, dal saluto, dall’attenzione verso gli altri, saremo uomini migliori”. Tullio ha presentato e fatto esibire un suo studente legnanese del “suo” corso di batteria.
E questo per me è gia domani, è già Futuro!