Uniche nella forma, sottovalutate, in ottimo stato le Piramidi di Guimar a Tenerife, sono state una “eccellente” scoperta. Sapete perché? Seguitemi, Ve lo spiego…
Le Piramidi rettangolari di Guimar
In primis dovrebbero essere valorizzate di più. (oggi 25 ottobre eravamo veramente pochini…). E devo ringraziare la mia amica Antonietta, che me le ha segnalate, perchè anche a livello di comunicazione digitale, si fa poco. (critica costruttiva!). Perché le Piramidi di Guimar a forma rettangolare sono “uniche in Europa” e perché sono in ottimo stato.
Inoltre, perché mettono in discussione la tesi che Colombo sia stato il primo ad essere passato da qui, quando ha scoperto le Indie, ovvero l’America.
Nel senso che , prima di Colombo, qui esisteva una popolazione autoctona, frutto del passaggio, non si sa come, delle migrazioni dal Marocco/Egitto utilizzando barche di giunco in età pre-Colombiana (gli studiosi hanno associato alla popolazione dei Guanci)…
Perchè?
Perche faccio queste affermazioni? Basta visitare i 65.0000 mt di storia dell’area, osservare la documentazione, analizzare attentamente gli approfondimenti fatti dal ricercatore norvegese Thor Heyerdahl dove queste tesi vengono rafforzate e documentate.
Ed a lui si deve la creazione del Museo, dell’area che è stata inserita tra i monumenti Etnologici Europei piu’ importanti e grazie ancora a lui, il museo-spazio ha avuto diverse nomination.
Io proporrei il Museo delle Piramidi di Guimar, Patrimonio materiale (ed anche immateriale) dell’Unesco e non capisco perché i miei amici canari non ci abbiano pensato!…
Sono rimasto molto attratto e da quanto ho visto in giro, non è da meno di altri (musei francesi inclusi!)
Le piramidi estensione di quelle note mondiali
Entrando nel merito, queste Piramidi, uniche in Europa, sono caratterizzate da cinque livelli aventi forma rettangolare, somiglianti alle piramidi degli Atzechi e dei Maya realizzate in Messico.
Le stesse di forma rettangolare , la riportano anche sulla sommità ( e questa caratteristica ne fa un’eccezione al pari delle nostre della Sardegna, circolari, dove nel museo vengono segnalate!)). Una scuola di pensiero, pensa che fossero state erette dagli antichi coltivatori del posto, che ammucchiavano i sassi rinvenienti dalle arature dei terreni del luogo (pratica tipica delle isole Canarie).
Ma la versione più affidabile è di Thor Heyerdahl
Il celebre ricercatore Thor Heyerdahl nel 1991 studiò le piramidi e dimostrò che le stesse non erano un semplice ammasso causale di pietre, ma che erano state costruite seguendo ben precise progettazioni. Riuscì inoltre a dimostrare che il materiale utilizzato per la loro costruzione non era costituito dalle pietre dei campi ma da parti di rocce di origine vulcanica.
Il ricercatore è lo stesso che ha , prima studiato e poi realizzato, le imbarcazioni in giunco, che hanno usato gli indigeni-guanci per insediarsi sull’Isole canarie e Tenerife in particolare.
Tutte le piramidi hanno, sul lato occidentale, una scalinata salendo la quale è possibile ammirare il sole nascente la mattina del solstizio d’inverno. Nel giorno del solstizio d’estate si può ammirare un doppio tramonto dalla piattaforma della piramide più alta: il sole scende dietro il picco di una montagna, scompare per poi apparire di nuovo nell’incantevole scenario della vallata di Güímar.
Un pensiero al Nostro Cristoforo Colombo
Nessuno è stato ancora in grado di scoprire a che età risale la costruzione delle piramidi e di dichiarare precisamente chi le ha erette. In qualche passaggio il ricercatore fa riferimento ai Guanci che avrebbero abitato qui, prima dell’arrivo di Colombo. A dimostrazione di cio’, nell’atrio della struttura, dove inizia il percorso, ci sono due belle statue dedicate proprio a Cristoforo Colombo (anche la miniatura di una delle Caravelle) e di un antico “guancio” …
La mia emozione
L’emozione è stata tanta. Io ho percorso la parte culturale, ma c’è anche il percorso botanico con anche un’area riservata alle piante velenose (unico).
E parlando di unicità, da vedere anche la Mostra Ocean Plastic in collaborazione con università Europee e l’Università la Laguna di Tenerife.
Insomma, la mia proposta per Patrimonio Mondiale Unesco, non è proprio sbagliata. Fatemi sapere!
Assolutamente da nn perdere se venite a Tenerife (…un mall o un Centro Commerciale in meno)
Centro Piramidi di Guimar C. Chacona, s/n, 38500 Güímar, Santa Cruz de Tenerife web site: https://www.piramidesdeguimar.es/
Come accennato, in questa prima settimana da solo, ho visitato le località “di moda”, ovvero le Playa dove si riversano migliaia di Turisti, facendo, cosi, crescere il Pil dell’isole Canarie e della Spagna. Andiamo in ordine: la piu vicina a me è Las Gallettas, poi Fanabe e poi le più note Las Americas e Los Cristianos (ma di spiagge belle è piena tutta l’isola di Tenerife ed anche le altre sei sorelle)…
Las Gallettas
Las Gallettas, che ho raggiunto in 20 minuti circa a piedi e 7 in moto, è una spiaggia per “famiglia”. Con la sua passeggiata che si sviluppa a ridosso della spiaggia, è ricca di ristorantini “economici” di tipo “internazionale( menu’ con salciccia, patatine, gelato a 9,90!).
Altresi ha negozi e e negozietti “tipici” locali, dove non c’è il Luxury.
Per questo motivo, questa spiaggia a ridosso de la Costa del Silencio, è visitata da persone “locali”, pochi “giovanissimi” e tante famiglie.
Qui i locali, hanno preferito “investire” sulle piantagioni del Platano Canaro(vedi articolo). Comunque a me è piaciuta per la sua “semplicità”, con la possibilità che hai di “attaccare” bottone con tutti/e. La consiglio a tutti/e.
Un saltino in su, la Playa de Fanabe‘
Playa de Fanabe si trova nella parte meridionale di Costa Adeje ed è una delle spiagge più popolari della zona. L’arenile è collegato tramite un “paseo maritimo”, dove l’acqua è pulita e limpida e la sabbia è chiara e soffice.
Qui, come accennavo prima, ci sono le aree attrezzate con servizi di accoglienza, lettini, servizi extra. Io cercavo il chiringhito e l’ho trovato. Perché il Chiringhito de Fanabe’? Perché me ne aveva parlato il mio amico Vittorio, che risiede a Los Cristianos ( e mi ha detto che qui si “cucca”!…vale per lui…!) . Ci sono anche alcuni caffè e ristoranti nelle vicinanze per mangiare la cucina tipica di Tenerife quando la fame chiama dopo una bella nuotata rinfrescante.
Qui le acque sono tranquille, calme e sicure in quanto protette dai frangiflutti, inoltre la spiaggia è sorvegliata da diversi bagnini durante il giorno.
La sera Playa de Fanabe è un posto meraviglioso per ammirare il tramonto sull’isola di Tenerife: da questo litorale la vista è incredibile e potete godervela tutta sorseggiando un cocktail in uno dei numerosi bar della zona.
Playa de Las Americas
Playa de Las Américas – un paradiso per le vacanze nato negli anni ’70 – con i suoi grattacieli, gli appartamenti turistici, i grandi aparthotel, gli alberghi con piramidi e le statue romane in stile Las Vegas sorge a ridosso di Los Cristianos.
Mare e spiagge a Playa de Las Américas
Il lungo “Paseo Marittimo”, con i suoi 16 km di estensione, consente di raggiungere Los Cristianos o La Caleta: costeggiando il mare e attraversando paesaggi verdi, a tratti aridi, è la più lunga via pedonale d’Europa. Nel punto in cui il Paseo Marittimo vira a nord, si incontra il promontorio di Punta del Guincho, con la sua piscina naturale che si riempie ad ogni ondata ed in cui è possibile fare il bagno. Sulla costa si incontrano le spiagge di Las Vistas, Playa de El Bobo, Playa del Duque, Playa de Troya I e II e Playa Fañabé.
Playa de Los cristianos
Situata nel comune di Arona, sulle coste meridionali di Tenerife, l’area di Playa de Los Cristianos e Playa de Las Américas si contendono i turisti provenienti da tutto il mondo, me compreso!. Le spiagge si estendono a partire dal porto di Los Cristianos, fino ai confini con la spiaggia di Fañabé, con una larghezza media di 50 metri. Il mare tranquillo, la sabbia calda e dorata, i fondali che degradano dolcemente, le acque cristalline e la presenza di tutti i servizi necessari, lasceranno di questo luogo un ricordo indelebile. Playa de los Cristianos è una spiaggia urbana dotata di numerosi servizi turistici e una grande offerta di sport acquatici. Si tratta di una spiaggia di sabbia dorata molto amata dai turisti grazie alle onde tranquille che si infrangono sul bagnasciuga e il contesto cittadino con bar, ristoranti con cucina internazionale e tanti negozi.
Inutile dire che io mi sono legato alle prime due. Perché? Perché sono più tranquille, costano meno, puoi portare il cane. In questo caso, Martin…ma giuro che verrò anche con il mio fido Aramis!
I viaggi di Enzo continuano…in libertà. Dopo la Francia, il 5 ottobre 2023, partenza con destinazione Tenerife, via Spagna. Come pensate che io vada? In camper, si, ma non solo. Questa volta il programma prevede ben due passaggi in nave. E poi Scooter e bici…ne ho parlato anche a Radio Delta International. Seguitemi qui ma anche sui social. Stay Tuned…
Perchè viaggiare?
Il viaggio per me è LIBERTA’, CONOSCENZA, SOCIALITA’, SCAMBIO CULTURALE E POI E’ ANCHE … VACANZA Liberta perché , specialmente per la scelta che ho fatto di Viaggiare in Camper e non in albergo, mi sento libero di scegliere le tappe, le soste,: NON AVERE VINCOLI E TEMPI E’ LIBERTA’ E SEMPLICITA’ . Mutuando Théodore Monod: “Nel viaggio c’è un certo sapore di libertà, di semplicità… un certo fascino dell’orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, della notte senza tetto, della vita senza superfluo”
Per me il viaggio è anche:
CONOSCENZA: scoprire nuove mete è come aprire un nuovo libro fatto di eventi, cose, persone SOCIALITA’: il viaggio ti permette di confrontarti e capire chi hai di fronte, accettando la diversità e la “sua visione” SCAMBIO CULTURALE: Aprirsi alla nuova conoscenza diversa dalla Tua… VACANZA: Il viaggio è rompere la routine, staccare e entrare in una nuova dimensione e come dice Rosa Luxemburg: ““Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene”
Cosa vedere sull’Isola di Tenerife In questa seconda esperienza in Spagna e poi alle Canarie toccheremo la Spagna salpando da Genova. Qui visita e tappe a Barcellona, Valencia, Cordoba e poi Siviglia prima di imbarcarmi/ci a Huelva per Tenerife Sur, meta un bellissimo campeggio fuori città. Chiaramente questo è il programma, ma poi ci sono le “deroghe”… E poi sull’isola “temperata” tutto l’anno, non posso non fare tappa al Teide, la montagna-vulcano di 3.700 mt, tappa alle piscine naturali di Puerto, tappa nelle roccaforti/torrioni/difesa del 500 spagnole a Santa Cruz e nemmeno a Los Gigantes, le falesie delle Canarie…Mi incuriosiscono molto visto il viaggio a Etretat in Francia…(vedi articolo dedicato)
Il mio nuovo amico a 4zampe: Martin
In questo viaggio avro’ un nuovo compagno, Martin, un bellissimo e buonissimo Golden Retrieval di Antonietta.
Loro saranno , miei compagni di viaggio.
Antonietta è molto più coraggiosa di me.
Lei ha deciso di lasciare tutto per trasferirsi definitivamente alle Canarie…
Aramis e Tella sempre con me Mi mancheranno molto Aramis e Donatella, che ha tanta fiducia in me e mi incoraggia ad intraprendere queste…pazzie….( il ringraziamento va esteso anche a tutta la mia family),
Con loro ci sarà occasione di esplorare questa ed altre mete. Grazie Tella!e Grazie Aramis
Io farò da “spola”, per godermi anche il nipotino Riccardo, che ora ha due mesi ed a dicembre ne compie cinque… Ma non posso spoilerare molto…vedete il video che gli amici di Radio Delta International, mi hanno “donato” e poi seguitemi…