Legnano: Un week end a tutta socialità e cultura in città

Legnano: Un week end a tutta socialità e cultura in città

Un weekend ricco quello andato in scena l’11 e 12 maggio in avvicinamento al Palio di Legnano 2024 nell’anno del Centenario ma anche per la diversità delle proposte. Mi reputo fortunato a vivere su questo territorio. E la moltitudine di eventi me lo dimostra giorno per giorno. Non si puo’ partecipare a Tutto, ma grazie a dei fotografi straordinari ed al racconto di Dario Croci, Sergio Banfi e Vittorio Crespi, riesco ad “esserci” e fare un viaggio nella bellezza (altri video su You Tube ” I Viaggi di Enzo)…

Svelamento Monumento a ricordo della tragedia del Vajont a Legnano

Inaugurazione del Monumento a Ricordo della tragedia del Vajont

Partiamo da sabato 11 maggio. Ho partecipato all’inaugurazione del Monumento a Ricordo della Tragedia del Vajont del il 9 ottobre 1963. Il monumento voluto da Giuseppe Calini, noto imprenditore ed amante della città, ha visto la partecipazione dei protagonisti giunti da Longarone, Erto e Casso con la nota past presidente dell’Associazione superstiti del Vajont Micaela Coletti. L’encomiabile iniziativa merita un ulteriore plauso, oltre alla notizia espressa bene dai colleghi di Legnanonews e Sempionenews, la creazione di Rete.
Il lavoro fatto da Giuseppe, ha diversi valori.
Da un lato fare “rete” con gli amici colpiti da quella tremenda tragedia e che ormai sono nostri amici e loro stessi ne hanno amplificato il valore dell’iniziativa. Sto parlando di Renato, Giuseppe, Gervasia, Idelma, Teresa e Ugo.
Poi l’altro valore, e qui il merito va a Giuseppe ed i suoi/nostri amici, Garbo,  Daniele e Valentino sempre pronti ad organizzare e supportare Calini nelle stupende iniziative nella sala Blu del Welcome Hotel, della sottoscrizione. Giuseppe e lo staff, insieme ai sindaci presenti, Centinaio e Radice, hanno distribuito attestati di riconoscenza.
Poi, l’altro valore, mettere insieme pubblico/privato con la partecipazione di ben due sindaci: Alberto Centinaio che ha ricevuto la proposta e Lorenzo Radice che l’ha’ “chiusa”.
Ed infine la piu’ importante, fare rete con il Privato. In questo caso imprenditori del territorio. Ed una impresa che ha creduto nel progetto è stata La Edil Sae, di Nicola Seguino. A Nicola per la sua sensibilità va il mio plauso ed ogni volta che ci sono iniziative benefiche, lui e la sua Impresa, ci sono. Della manifestazione ne ho già parlato sui social, concludo che Legnano ha un grande cuore. Grazie!

18^ edizione di FuoriCasello

E poi un altro appuntamento al quale non volevo mancare: la presentazione al Museo Fratelli Cozzi della 18^ Guida di Fuoricasello, la guida ai ristoranti più venduta in Italia. In effetti è diventato un evento nell’evento  ovvero la presentazione della Guida a cura dell’enoteca dei Fratelli Longo, anche la presentazione di Longino&Cardenal fornitori di chef di alto livello e la presentazione del MUMAC, il Museo delle Macchine da Caffè Espresso di Cimbali Group. Inutile dire che  a questi eventi di rete tra Il Museo e l’Enoteca, è dovuto a due ecclettiche donne ovvero Paola Longo ed Elisabetta Cozzi.
Per chè ci tenevo a partecipare?
Perché è un modo “concreto” di fare rete.
E Sabato 11 maggio al Museo Fratelli Cozzi si sono alternati relatori di eccellenza. Alle 10 è intervenuto Giovanni Longo, direttore responsabile della redazione della guida, per raccontare Fuoricasello: 18 anni di storia e aneddoti della guida ai ristoranti più amata dagli automobilisti. Poi è toccato a Riccardo Uleri, Presidente di Longino & Cardenal, che ha narrato dei cibi rari per i ristoranti stellati . Poi , ha chiuso la mattinata, Barbara Foglia, direttrice del MUMAC – Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group, che ha presentato il Museo e ci ha incuriositi con la comunicazione nel tempo nel settore, facendo un parallelo tra caffè- macchine per caffe e machine per “promuovere”. Lo sapevate che la pubblicità delle Macchine Faema e Cimbali avveniva con auto AlfaRomeo? (Foto a dx di Cecilia Longo)

Intervista a Giovanni Longo di Enoteca Fratelli Longo al Museo Fratelli Cozzi

Iscrizione contrade al Palio

In qualità di direttore de “Il Carroccio” ci tengo a presenziare alle cerimonie di Rito e : l’Investitura Civile dei nuovi Capitani di Contrada e la consegna da parte dei Gran Priori della lettera di iscrizione al Palio, per me è immancabile. Perché dal momento delle iscrizioni delle contrade con le reggenze, le gran dame e gli scudiero, il Palio dell’anno in corso è partito. Cosi è successo sabato dove in circa 2500 in piazza San Magno si sono dati appuntamenti contradaioli e non,  nell’anno del palio del centenario che ci porta diritti al 26 maggio 2024.

Due i Capitani che hanno ricevuto la nuova nomina, Domenico Gumina (Contrada San Bernardino) e Diego Tomalino (Contrada Legnarello).

Toccanti le parole del supremo magistrato Lorenzo Radice che insieme al Gran Maestro del Collegio e delle Contrade Raffaele Bonito, il Cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci ed al presidente della Famiglia Legnanese , Franco Bononi, hanno presenziato all’evento. Il Sindaco ha chiosato: “Nell’anno del centenario della città, tutti abbiamo il compito di pensare alla nostra identità e al futuro della nostra città. Identità che si basa sempre sulla tradizione, per tenere vivo il fuoco del Palio, tutti i giorni, portando sempre più persone a conoscere queste nostre tradizioni e a farle vivere, perchè sempre più persone si appassionino e tengano vivo questo fuoco”

Intervento del Sindaco e Supremo Magistrato Lorenzo Radice

Il Palio in rosa
Domenica 12, in occasione della Festa della mamma, anche il Mondo del Palio, attraverso la Fondazione Palio ed il Collegio dei Capitani e delle Contrade e Humanitas Mater Domine hanno organizzato “Il Palio in Rosa” con una sfilata dedicata.

Una sfilata in abiti d’epoca paliesca per fare “la storia della prevenzione” con l’obiettivo di portare la prevenzione senologica fuori dai luoghi di cura, per questo a fare da sfondo all’iniziativa è stato scelto il Castello di Legnano.

Sedici donne hanno dunque sfilato sul tappeto rosa del Castello di Legnano allestito nel Cortile dei Gelsi, accanto alle otto Castellane reggenti delle contrade del Palio che hanno indossati gli abiti concessi per l’occasione dalla Commissione Permanente dei costumi. Otto testimonial di “Sorrisi in rosa”  il progetto di Humanitas nato 8 anni fa, che coinvolge oltre 100 donne che hanno affrontato, o stanno affrontando, il percorso di cura per sconfiggere il tumore al seno.

Stralegnanese 24

Domenica 12 maggio, altra manifestazione attesa: la Stralegnanese 2024 del Centenario. Circa millecinquecento al via, un successo che è andato oltre le più rosee previsioni, la terza edizione della StraLegnanese ha raccolto intorno a sé un nutritissimo gruppo di appassionati che si sono cimentati sui due percorsi, di 5 e 10 chilometri, che hanno attraversato la città di Legnano in una domenica mattina in cui a prevalere è stato l’agonismo e il piacere di stare insieme per creare socialità grazie alla U.S. Legnanese del presidente Luca Roveda. Per la cronaca la vincitrice femminile è stata Maria Cecilia d’Andrea, mentre Silvio Stella, ha vinto la 5 chilometri . Per la 10 km, si è distinto Stefano Casagrande, ex azzurro di Atletica . Nella 10 chilometri femminile è prima Maria Olivia La Rosa. Soddisfazione del Sindaco e del presidente della US Legnanese, che  a fine gara hanno ricordato il valore sportivo che si unisce alla identità della città che in quest’anno del centenario è ancora più attenta alla comunità.

Musei Aperti

Un’altra iniziativa per questa domenica intensa. La manifestazione Musei Aperti per valorizzare le eccellenze culturali della città nell’anno del centenario. Come dicevo, non si riesce a seguire tutto, ma il racconto degli amici fotografi, è stato esauriente. Il successo: in circa mille hanno risposto alla chiamata dell’Assessore Guido Bragato che ha voluto valorizzare i sei punti di interesse artistico e architettonico aperti ad ingresso libero domenica 12 maggio, per l’iniziativa “Musei Aperti”. E questo  mi fa piacere. Posso dire, senza presunzione, che finalmente i cittadini di Legnano sono pronti per una città anche Turistica. Il seme lanciato dall’Associazione TurismoSempione è finalmente sbocciato. Un plauso agli amici “Ciceroni volontari” che hanno raccolto la staffetta con l’associazione che per prima ha creduto nel progetto Turistico-culturale (già nel 2016 con Me car Legnan, Tour con giornalisti Coppa Bernocchi, Tour con e per I Rotary e Lions club cittadini…Ecco i luoghi/Musei Aperti: Museo Sutermeister, Torre Colombera(purtroppo sempre chiusa), ‘Associarma, Palazzo Malinverni con il Tour nel “Palazzo”, al quadro di Hayez, in sala Stemmi “I consoli di Milano lacerano e calpestano il decreto dell’imperatore Barbarossa”, mentre nel cortile l’esposizione “Donne e motori… gioie e basta“, mostra all’interno della Civil Week organizzata dal Museo Fratelli Cozzi (parallelamente aperto per visite in viale Toselli). Grazie ancora ai Ciceroni Volontari.

Mostra : Il Palio di Legnano presso Morello Legnano

Domenica complice la festa della mamma, in tanti sono passati allo “spazio” Morello ovvero Morello Dolce e salato Legnano dove è in corso la mostra fotografica. “Il palio di Legnano – Contrade” di Valentina Colombi.


Le opere esposte sono state accolte dalla Famiglia Morello con entusiasmo a riprova della vicinanza della famiglia al mondo del Palio.

Sono opere di diverse contrade con cura dei particolari come gli abiti delle belle Castellane. Inoltre, anche per quanto concerne i personaggi, Valentina ha colto momenti “inediti” di figuranti e o contradaioli.
Da vedere. La mostra è visibile in orari di apertura dell’attività. Morello Legnano – Via Magenta

“ViviAmoPalio”, orgoglio della Città di Legnano, e mio,  nell’anno del Centenario

“ViviAmoPalio”, orgoglio della Città di Legnano, e mio, nell’anno del Centenario

Da tempo esprimo il mio orgoglio per “essere” un Legnanese ed il Palio rappresenta la sintesi di questo valore. Ieri, durante la conferenza stampa dei “ViviAmo Palio-1176 emozioni, una sola passione,  mi ha fatto molto piacere ascoltare dalle parole della presidente della Fondazione Palio di Legnano, Maria Pia Garavaglia, il Sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ed altri relatori, che esprimono la stessa emozione, allora il mio orgoglio è ben posto…(Foto a cura di Sergio Banfi e Valentina Colombi) …

La legnanesità ed il Palio

Ho espresso tante volte la soddisfazione di “essere” un legnanese anche nei miei viaggi in Italia ( Castello di Sarre, Castello di Saint Pierre ) o all’estero (Canarie, ma anche Francia …). Se poi associo che anche la Presidente della Fondazione Palio, Maria Pia Garavaglia, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, esprimono sovente il loro orgoglio, allora il sentimento sale. Come successo durante la presentazione del progetto “ViviAmo Palio-1176 emozioni, una sola passione” per la comunicazione della bella, unica manifestazione con le iniziative ufficiali, il “peso”, il nuovo drappo della vittoria con i contradaioli protagonisti. In questa conferenza più volte è venuto fuori questo sentimento suffragato dall’impegno della Fondazione, dal Sindaco, dal cavaliere del Carroccio attraverso “fatti” concreti come la visita al Parlamento Europeo e non solo, con un unico denominatore: far diventare Legnano una città “turistica” . In questo anno del centenario, mi fa piacere che le Istituzioni, la Fondazione diano “gambe” a questa “vision” partita circa 15 anni fa dall’Associazione TurismoSempione e dalle varie iniziative fatte per la città, come “Me car Legnan” ecc.

Orgoglio espresso dalle istituzioni
La Presidente Fondazione Palio Maria Pia Garavaglia

“Il Palio di Legnano è un veicolo di partecipazione e passione”“Per far crescere questa manifestazione cittadina serve un lavoro di squadra: prima di tutto bisogna veicolare il messaggio “Palio” alla nostra gente, perchè siano orgogliosi di appartenere a Legnano, Città del Palio”. Queste le parole, come accennato, dalla Presidente della Fondazione Palio di Legnano. Maria Pia Garavaglia. Il Concetto di orgoglio

Il sindaco Radice e il Cavaliere Monaci

Cosi anche il Sindaco Lorenzo Radice: ““Abbiamo un gioiello bellissimo, mostriamolo orgogliosi. Quest’anno la città di Legnano celebra il Centenario e anche il Palio vuol contribuire, mostrando questa bellissima tradizione di popolo, unica in Italia, e programmando eventi culturali di spessore, questo anche per merito della Fondazione Palio di Legnano”.

Cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci: “La comunicazione di quest’anno si scosta un po’ dalle passate comunicazioni, più incentrate sui simboli del Palio, immagino “Un Palio da Urlo”, “Un’impronta nella storia“, dove, per esempio, si voleva rendere protagonista il cavallo. Quest’anno i protagonisti saranno invece i Contradaioli che esprimono da sempre orgoglio e l’appartenenza”. 

Il cavaliere ha presentato anche il “Peso” Quest’anno, il prestigioso peso, opera scultorea del peso di 1176 gr che andrà alla contrada vincitrice, è stato realizzato da quattro talentuosi studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, grazie al generoso contributo della Fondazione Gatta Trinchieri, rappresentata dal suo presidente Norberto Albertalli.

Il Programma delle manifestazioni

Il Consigliere della Fondazione Alberto Romanò, ha presentato il programma partendo da “I Manieri Aperti” (vedi foto sotto), le Contrade durante la giornata aprono le proprie porte offrendo a tutti la possibilità di osservare da vicino sia la vita di una Contrada, che gli oggetti custoditi al suo interno. Anche per quest’anno è offerta la possibilità, di accedere agli otto Manieri cittadini, servendosi del Trenino con partenza dal piazzale del Castello, oppure, per chi vorrà, in bicicletta con l’organizzazione dell’Unione Sportiva Legnanese e dell’Associazione Turismo Sempione”. 

La Comunicazione a supporto

Come accennato per far diventare Legnano città Turistica (#Turismoculturale) c’è bisogno di comunicarlo. A tal proposito una campagna di comunicazione è stata attivata da Officinaidee e di Diego Molaschi, fotografo conosciuto in città, a rendere tutti protagonisti ci penseranno anche gli hashtag “#” che sarà possibile utilizzare sui Social: #CresciamoPalio, otto bimbi delle otto Contrade cittadine, a voler rappresentare il futuro della manifestazione, ed ancora #VestiAmo Palio, in mostra gli oggetti della sfilata storica e quindi #CorriamoPalio, la passione della corsa ippica, culmine della manifestazione.
La comunicazione deve essere in grado di gratificare anche la “rete” di partner che la fondazione sta coinvolgendo. Presenti ieri alcuni Partner come Andrea Paternostro Gioielleria, Banco Bpm, Gruppo Ceriani, Minesi Assicurazioni

“Il Carroccio 2.0.” presentato al Castello di Legnano: innovazione nella tradizione

“Il Carroccio 2.0.” presentato al Castello di Legnano: innovazione nella tradizione

Presentato dal Collegio dei Capitani e delle Contrade, nella gremitissima sala Cenobio del Castello Visconteo di Legnano, il nuovo numero de “Il Carroccio” 2.0. Perché 2.0.? Perche vuole innovare nello spirito e nei valori del mondo del Palio. La rivista che mi onoro di dirigere si è avvalsa della collaborazione di 15 redattori ed ha pubblicato 25 articoli con alcune novità
(clicca qui per sfogliare il numero)…Ve le racconto…

Il Nuovo numero del Carroccio

Presentato nella gremitissima sala del Cenobio, il 25 marzo, il nuovo numero de “Il Carroccio”, organo di stampa ufficiale del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano. La rivista, che dirigo da ottobre 2023 è edita dal Collegio dei Capitani . Presente alla serata il Gran Maestro Raffaele Bonito, con un nutrito numero di Consiglieri del Direttivo a partire dal vice Tiziano Biaggi, Jody testa, Cristiano Poretti, Mimmo Esposito, Massimiliano Roveda, Massimiliano Franchi, Davide Fuschetto, Chicco Clerici. Presenti anche il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, la Gran Dama di Grazia Magistrale Gaia Sansottera, il Consigliere Francesco Toia e tutte le Reggenze delle Contrade ma anche tanti contradaioli e cittadini che “amano” il Palio.
(vedi articolo collegio dei capitani )

Presentazione anche del Video Fotografico

Ha moderato la serata il neo addetto stampa, Gianluigi Dell’Acqua che ha presentato anche il video fotografico del Palio 2023 realizzato dai Fotografi del Collegio. Il Gm, nel suo saluto, ha affermato: abbiamo voluto dare una nuova spinta alla nostra passione partendo proprio dalla comunicazione con un nuovo sito, il nuovo “Il Carroccio” e una rinnovata pagina Social, per stare al passo con i tempi”….

Una nuova sfida: le novità
Uno dei primi obiettivi, condiviso con il Gran Maestro era la creazione di un gruppo-redazione. Grazie alla collaborazione della nuova squadra composta da 15 amici/colleghi, abbiamo pubblicato 25 articoli divisi per 4 sezioni: interviste alle Autorità, articoli tecnici sul Palio, articoli di cultura e un pensiero a chi non c’è più con una nuova grafica.
La rivista, vuole essere un altro strumento di comunicazione per il mondo del palio, ma anche per la città e diventare una voce “autorevole” tutto l’anno.
Inoltre abbiamo inserito il QR code dove è possibile collegarsi via Smartphone a delle  video-interviste ai contradaioli ed alle autorità, realizzate da Giancarlo De Angeli, professionista noto in città e non solo.
Altre novità sono l’uso massiccio della Multimedialità sia on line, sia off line, linea condivisa con il Gran Maestro, l’addetto stampa e il coordinatore della comunicazione Davide Fuschetto.
In più abbiamo creato un gruppo Social capitanato da tre donne che hanno voglia di “fare” e fare tanto per il nostro Palio…
Sfida che ha già dato i primi risultati concreti in questi mesi. Un grazie di cuore a Tutta la Redazione…”
(clicca qui per sfogliare il nuovo numero)

Ringraziamenti

Estendo i ringraziamenti oltre al GM, al Consiglio direttivo anche ai singoli della Redazione, ovvero:
Gruppo Social : Alessandra Battaglia, Elena Musazzi, Sabrina Marianacci
Gruppo fotografi: Valentina Colombi, Francesco Morello, Sergio Banfi, Vittorio Crespi, ed alla memoria Giuseppe Cozzi, ovvero “Peppo”
– Gruppo Comunicazione: Gianluigi Dell’Acqua ( addetto stampa), Davide Fuschetto, Cristiano Poretti, Mimmo Esposito, Donato Lattuada
Gruppo supporto comunicazione: Luca Pagani, Valentina Sainaghi e Amanda Colombo

Senza trascurare i preziosi
Partners:
Cartacei: Gruppo Ceriani, La Rocca, Monaci Costruzioni, Davide Bartesaghi,  Pierre Sport, Starpadel
Partners multimediali(QR Code) : Eleservice, Seld, Tozzo Arredamenti, Fratelli Cozzi Auto, Gioielleria Paternostro, Last minute-Tour, Morello Dolce e Salato, Immobiliare del Corso.

Grazie di cuore a tutti. Ad Maiora

Palio di Legnano eccellenza nazionale

Palio di Legnano eccellenza nazionale

Lo sapevi che il Palio di Legnano, ovvero l’insieme di manifestazioni che rievocano la battaglia di Legnano avvenuta il 29 maggio 1176, che vide vittoriosi i comuni della “lega” contro Federico Barbarossa, è considerato il primo Palio d’Italia per la rievocazione dei costumi, ed è considerato terzo in Italia, dopo Siena e Asti?

In più rappresenta un insieme di eventi tutto l’anno dove la città, in avvicinamento al 29 maggio di ogni anno, stesso giorno della Festa della Lombardia istituito dalla regione Lombardia. Da legnanese “adottivo” Ti racconto un po’ di storia tra Folklore e curiosità.

Le origini

Tracce delle prime commemorazioni si ritrovano, in forma religiosa, già nel tardo medioevo (1393) a Milano nella chiesa d San Simpliciano, ma il Palio così come oggi lo si conosce ha origini più moderne.

Le otto contrade

La città è stata divisa in contrade, dieci inizialmente, che presto si ridussero ad otto. La contrada, letteralmente “gruppo di case attorno ad una strada”, è un quartiere storico della città che ha la propria sede nel maniero, epicentro della vita associativa e delle attività oltre che luogo nel quale sono custodite tutte le armi, gli ornamenti ed i costumi che vengono utilizzati nella sfilata storica.

Le guida della contrada è affidata alla reggenza composta dalle tre cariche più importanti che sono Capitano, Castellana e Gran Priore.

Le otto contrade nelle quali è suddivisa la città di Legnano sono: La Flora, Legnarello, San Bernardino, San Domenico, San Magno, San Martino, Sant’Ambrogio e Sant’Erasmo.

La gestione del Palio

Oltre alle figure di ciascuna contrada, il Palio, come da statuto, istituisce i Magistrati del Palio di Legnano ovvero Il Supremo magistrato nella figura del Sindaco, poi il Magistrato rappresentante della Famiglia Legnanese (l’associazione che ha ripreso la manifestazione negli anni), il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade e il Cavaliere del Carroccio.

La gestione del Palio di Legnano dal 2022 è affidata alla Fondazione palio di Legnano che organizza l’evento in collaborazione con il Comune di Legnano.

Sfilata storica

Uno degli elementi più caratteristici ed importanti del palio è costituito dalla sfilata storica nella quale si condensano mesi e mesi di preparazione e di lavoro effettuato nei manieri. La sfilata, che come la gara ippica si svolge l’ultima domenica di maggio, è composta da oltre 1200 figuranti che indossano costumi e portano oggetti d’epoca realizzati esclusivamente secondo le prescrizioni dettate da un apposita commissione che vaglia preventivamente l’attinenza degli abiti e degli ornamenti rispetto al periodo rappresentato.

Ogni contrada, nell’ambito della sfilata che attraversa la città da est ad ovest, svolge un tema predefinito che raffigura un aspetto della vita medioevale, da quello riferito alla vita militare a quello contadino, passando attraverso la vita dei cortigiani o quella degli artisti di strada, musici e giocolieri senza tralasciare il mondo della magia.

In coda sfila il Carroccio scortato dai fanti e dalla celebre Compagnia della morte che chiude il corteo. La compagnia della morte è capitanata dal leggendario condottiero Alberto da Giussano il cui monumento, opera dello scultore Enrico Butti, è diventato simbolo della città.

La mattina, prima della sfilata e della corsa, in piazza San Magno sul carroccio si celebra la messa che è seguita dall’investitura religiosa dei Capitani e dalla benedizione dei cavalli e dei fantini che correranno il Palio.

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