Legnano ha una nuova attrazione per questo Natale!Oltre alla Pista di Pattinaggio ci sarà anche la Ruota Panoramica per osservare la città a 360°: alta 34 metri ha 24 cabine e puo’ ospitare 144 passeggeri. Ho intervistato il referente del progetto, Heros Salvioli, conosciuto in città perchè coordinatore Luna Park Legnano che ha affermato: “Questa è una restituzione alla città!” . Ma anche altre attrazioni inserite in NATALE E‘, eventi per rendere più attraente le festività in città: Legnano on Ice(Intervista a Arlan e laura Zanfretta), Le Luci al Castello, Luci in città, Tutto all’Aria, Mercatini e poi…Si parte il 30 novembre…
NATALE E’ . La novità: la Ruota Panoramica
Dal 22 novembre 2024 sono iniziati i lavori di montaggio della Ruota Panoramica al al Parco Borsellino e Falcone. Un’altra attrazione per Legnano per queste festività Natalizie.
L’iniziativa è stata inserita nel NATALE E’ : l’insieme degli eventi per la gioia di grandi e piccini con attrazioni quali la Ruota Panoramica, la pista con il Villaggio Legnano on Ice, Le Luci al Castello, Le luci in città e tanto altro. Le iniziative sono state presentate dall’Assessore alla cultura Guido Bragato e dai rappresentanti di Confcommercio ovvero il Segretario Diego Panigo, Fabio Poretti consigliere e direttore delle Scuole musicali “N.Paganini”, Luca Zennaro commerciante e consigliere, Luca Formaggio consigliere e consulente immobiliare. (vedi video con i protagonisti)
Il responsabile del progetto Eros Salvioli della ditta HSC Events, volto noto in città perché referente del Luna park di Legnano esprime la sua soddisfazione:” La ruota panoramica è alta 34 metri d’altezza ed ha un diametro di 21 metri, con 24 cabine per ospitare 144 passeggeri. Illuminata a led con proiettori multicolor.. La Ruota è stata già installata a Mondello a Palermo, a Monza ed ora a Legnano”. La ruota del Natale legnanese sarà di colore bianco per creare atmosfera di inverno con la neve anche in città.
Salvioli, conclude : “Vogliamo restituire a Legnano, ai suoi bambini, la felicità che ci ha dato la città!”.
La città si fa Socialità: Legnano on ice
Nel contempo al posteggio di via Gilardelli è in corso il montaggio della pista di pattinaggio dietro Palazzo Rosario Livatino inserita all’interno del Legnano on Ice un vero mini-Villaggio di Babbo Natale. Qui è possibile sia pattinare, sia godersi le buone frittelle e la calda cioccolata della Brava Laura che insieme ad Arlan Zanfretta rendono accogliente e dolce il Natale in città. Per le vie del centro si possono già vedere i primi decori, a opera dei commercianti, che sabato 30 novembre saranno accesi per dare l’avvio alle festività. Arriveranno anche altri addobbi natalizi, pensati dal Comune, per abbellire il centro cittadino e le periferie.
Non solo Ruota e Pista , anche Luci al Castello
Il Natale legnanese sarà arricchito da proiezioni luminose, alberi natalizi, trenini e animazione con artisti di strada come Tutto all’Aria e poi i mercatini di Natale… Tornerà anche la giostrina per i bambini davanti alla Basilica San Magno.
E un’altra novità è rappresentata dalle Luci al Castello di Legnano.
Fervono i preparativi per inaugurare sempre il 30 novembre. Anche Legnano vuole diventare attrattiva con i “Giochi di Luci”. per gli amanti dello “stupore” come me. Non c’è bisogno di fare tanti chilometri, con questa nuova attrazione si valorizza il Castello Visconteo , la nostra storia e la nostra città. Stay Tuned…
iNFO. Sede Ruota – Piazza 4 novembre – Giardini Falcone e Borsellino Sede Legnano on Ice – Area palazzo levatino – Via Girardelli Sede Castello Visconteo – Viale Toselli Apertura: dal 30 Novembre 2024
Un viaggio “fuori-porta” per l’evento “Isole di Luce”- “Circle of lights” in programma a Stresa. In questi giorni, dopo aver fatto l’esperienza lo scorso anno a Orta San Giulio, si è raddoppiato lo “stupore”, nel senso vero del termine: a Orta una sola Isola, qui a Stresa, due isole “Borromee”. Il progetto promosso dagli amici di Distretto dei Laghi, ha coinvolto l’Isola dei Pescatori e Isola Bella, ma di fatto ha coinvolto tutta la città di Stresa con vantaggi anche a Baveno. E’ possibile vedere l’evento da Stresa, noi l’abbiamo visto da Carciano o da Baveno fino al 12 gennaio 2025….Seguitemi…
Isole di Luci-Circle of Lightsa Stresa
Dopo l’esperienza dello scorso anno ad Orta San Giulio, quest’anno ho/abbiamo deciso di provare l’esperienza a Stresa sul Lago Maggiore.
Una esperienza che raddoppia l’effetto e lo stupore (proprio come i bambini) che coinvolge l’Isola dei Pescatori e l’Isola Bella, con i suoi stupendi giardini. Mi piace molto questo esempio di valorizzazione del territorio con idee innovative. In particolare in un periodo “Fuori stagione”, come questo a cavallo con il Natale, Stresa, e Orta, si sono reinventate grazie al Distretto Turistico, illuminando “magicamente” le rinomate architetture tra arte, storia e tradizione, presenti su entrambe le isole borromee.
Le luci hanno anche una promozione turistica e inevitabilmente gli ospiti, come me, fanno una passeggiata in città con le ricadute inevitabili; tema a me caro. Infatti noi da Carciano ci siamo spostati in città con l’inevitabile caffè/cioccolata e non solo…(caffè- storico Savoy. Mi spiace che il bar Piazzale Lido di Carciano fosse chiuso. Purtroppo!)…
Cosa vedere e da dove
L’esperienza “Isole di Luce”, ha rafforzato la voglia di “ritornare” su queste isole, già visitate in passato, ma che di sera assumono un’atmosfera “intima” e di gioia “ grazie all’allestimento ed ai “colori”. In particolare case, ristoranti, architetture dell’isola dei Pescatori sono state studiate e poi valorizzati dallo studio di luce scenica stando su tonalità di blu, azzurro fino al verde per valorizzare l’Alba. E cosi anche palazzi, abitazioni, architetture, i giardini di Isola bella sono stati illuminati con colori caldi e sobrie a partire dal giallo, ocra, curvando sul rossiccio fino al rosso acceso dei giardini che a mo’ di “tempio”, ha sfruttato anche le gradazioni di verde fino al rosso dei pinnacoli per evidenziare il Tramonto. Noi ci siamo posizionati a Carciano, area Parcheggio e molo traghetti, ma lo stesso effetto, magari più panoramico è possibile da Baveno. Il progetto sarà visibile fino al 12 gennaio 2025. Per chi volesse un’esperienza immersiva è possibile realizzare una crociera che raggiunge le Isole a cura di navigazione Laghi.
Le proiezioni Una particolarità di queste installazioni sono le proiezioni su Palazzo Borromeo dell’Isola Bella.
Sono proiettate immagini delle “fioriture” visibili sul prestigioso Palazzo dell’Isola Bella esse rappresenteranno i “Fiori raccolti in mazzi dipinti su pietra”. E poi alcune splendide nature morte – ammirabili nel terzo Camerino del Palazzo dell’Isola Bella, nella Sala del Trono, nella Sala della Regina ed in alcuni preziosi stipi presenti lungo l’odierno percorso di visita che documentano la passione per i marmi dipinti in casa Borromeo.
Gli autori di queste opere sono Giovanni Saglier (attivo assiduamente nel Palazzo dell’Isola Bella fra il 1670 e il 1690) e altri specialisti lombardi, tra cui Vincenzo Volò e Francesca Vicenzina.
L’intento era quello che le decorazioni a natura morta si fondessero con il giardino, in un gioco artificioso tra finzione e realtà.
E devo ammettere che i responsabili del progetto ovvero Massimiliano De Ponti, Presidente di OLO Creative Farm, ci sono riusciti!
Come raggiungere – orari
Io ho raggiunto “Isole di Luce: The Circle of Lights” puntando a Carciano, comodo anche per la passeggiata a Stresa Centro a piedi. Da Milano – Legnano, possibile utilizzare la A26 uscita Carpugnino e da li “scendere” al piazzale Lido di Carciano dove è disponibile ampio parcheggio a pagamento.
Da qui partono anche le “Crociere” per raggiungere le due isole a cura della Navigazione Laghi Tel : 0322-233200 – numero verde 800-551801 Lo stesso discorso vale per chi ha voglia di una veduta panoramica con uscita a Stresa – Baveno. Qui si puo’ parcheggiare in Piazza Marinai d’Italia e raggiungere con un piccola passeggiata a piedi il parco giochi . Circa 20 minuti (punto più vicino alle isole borromee).
Orari : “Isole di Luce: The Circle of Lights” da venerdì 15 novembre – Accensione quotidiana dalle ore 16.30 alle ore 0.30, fino a domenica 12 gennaio 2025
Tante sono state le manifestazioni in questo weekend lungo. Purtroppo non son riuscito a seguire tutto, anche perché in sovrapposizione alla ANTEPRIMA DEL LIBRO “AVVENTURE ON THE ROAD IN CAMPER” a Bookcity Milano. Mi riferisco ai grandi eventi attesi, come la Prima Prova Cadetti e Giovani di Spada organizzato dalla Scherma Legnano, La 38^ Giornata dello Studente organizzata dalla Fondazione Famiglia Legnanese che si rivolgono ai giovani e parlano di futuro. Ma anche la lunga esibizione di Teresa Mannino al Galleria fino ad eventi cultural-solidali. Mi riferisco alla presentazione del Calendario della Contrada di San Magno alla quale ho partecipato come anche alla presentazione di “Tre Capolavori per Legnano” delle opere legnanesi più significative alla Sala Ratti organizzate dalla Famiglia Legnanese. Vi racconto…
Eventi del weekend Legnano offre molti eventi grazie ad una rete di Associazioni culturali, sportive, sociali che mi ha fatto affermare più volte: “sono un fortunato a vivere su questo territorio”. Purtroppo come cittadino-giornalista (one man) non posso’ seguire tutto, perché impegnato a Bookcity a Milano, e segnalo quelli che meritano, e sono tanti! Mi riferisco alla Prova Nazionale di Spada di venerdi, sabato e domenica organizzata dal Club Scherma Legnano che ha portato sul territorio circa 2500 persone. Il presidente Zalum, non ha nascosto l’emozione “Oggi è stata una grande giornata di sport, socialità valorizzazione della città”. Stessa considerazione di Giuseppe Colombo presidente della Fondazione Famiglia Legnanese coadiuvato dal presidente della FL, Gianfranco Bononi. “Abbiamo distribuito circa 166 Borse di studio per un valore di 230.000 euro. Dobbiamo guardare ai giovani. Io ho dato, ma loro hanno tanto da dire e fare ancora. Ringrazio i sostenitori!”. Mi fermo qui con un passaggio del lungo weekend al Teatro Galleria dove una Teresa Mannino strepitosa, ha rafforzato le soddisfazioni dei gestori che hanno affermato: “quando c’è qualità gli spettatori arrivano!”. Cosa dire: “sono felice che queste cose accadano sul nostro territorio”!.
Calendario a 8 mani della contrada San Magno: Custodi del tempo! In anticipo agli eventi precedenti, ho partecipato con piacere alla presentazione del calendario “Custodi del tempo” della Nobile Contrada di San Magno.
Alla presentazione del calendario, mi hanno colpite le parole del responsabile del progetto, il giovane Diego Molaschi, che insieme al Gran Priore Marco Barlocco, al Capitano Alessandro Zanovello e all’organizzatore “Tello” ovvero Matteo Airoldi che ha curato i “Custodi della memoria” hanno alzato l’asticella nel segno del compianto Chicco Barlocco. “L’originalità del nostro calendario realizzato il primo anno senza il nostro “visionario” Chicco, ha avuto quattro fotografi professionisti. Si puo’ dire un calendario a otto mani!”. Questo mi piace evidenziare: far “parlare” ovvero “fotografare fotografi del calibro di Carlo Mari, Ugo Zamborlini, Giorgio Galimberti e Diego Molaschi, vuol dire saper fare rete ed essere autorevoli!
E qui i 12 contradaioli fotogenici: Fausta Scala, Norberto e Lella Albertalli, Gianni Re Cecconi, Lola Monti, Lorenzo “Biondo” Marchetti, Elisa Pagani, Massimo e Lia Perego, Nuccia Ardo, Dario Dell’Acqua, Pinuccia Vismara, Ia Bossi, Beba Albertalli. (Ps il calendario è disponibile in contrada e sarà realizzato anche un docufilm !)
Tre capolavori per Legnano Nel lungo we, martedi 19 in sala Ratti, “Tre Capolavori per Legnano” Lectio Magistralis di Marina degli Innocenti, docente del Liceo Galileo Galilei con la presentazione del docufilm di Roberto Nazari e le foto di Luca Nazari. Una serata memorabile all’interno del Centenario della Città voluta dalla Famiglia Legnanese, presente il presidente Gianfranco Bononi e presentata dalla collega Cristina Masetti.
La prima delle tre opere è stata il Polittico di Bernardino Luini “La Madonna in trono con Bambino, Angeli e Santi” (1523), che troneggia dietro l’altare maggiore della Basilica di San Magno. Roberto Nazari ha associato all’opera il suo lavoro multimediale “Luini in Concerto“. La seconda opera è il grande Trittico della Battaglia di Legnano (1515-1518) di Gaetano Previati, ospitato nelle sale del Castello. Qui dopo le parole della prof., Roberto ha presentato il video “Voci e Suoni”. Infine la terza opera dedicata al simbolo della città del Carroccio: il Guerriero. Qui Nazari ha associato l’opera “Il Guerriero ricorda” . L’emozione mia e dei presenti è stata enorme . Sono grato ai due relatori, ma in particolare a Nazari per aver “avvicinato” le opere alla gente. Mi spiego, grazie al lavoro delle riprese, Roberto, attraverso lo zoom, ci ha fatto scoprire i particolari, che per tutti sarebbero stati impossibili da vedere!. Grazie!
Sold out al Teatro Tirinnanzi di Legnano per “Futura”: da @tulliodepiscopo, @danpeterson, @massimoboldi, @andreaquintale ma anche Alessandro Plateroti, Claudio Gemme gli sportivi @valentinarodini e in collegamento @umberto Pellizzari per immaginare il futuro che verrà. Con ironia Leopoldo Gasbarro, insieme agli ospiti, ha affrontato temi profondi che riguardano ognuno di noi: dalla “vecchiaia”, al lavoro, alle “cure” … (foto di Dario Croci. Altri video su canale YT https://www.youtube.com/channel/UC6igEdQac23Gg8pp79X9sbA)
Mutuando il celebre brano di Lucio Dalla,Emanuela Cappellazzo del Consiglio della Famiglia ed il presidente Gianfranco Bononi, insignito della benemerenza civica da poco, ha coinvolto Leopoldo Gasbarro direttore di Wall Street Italia per un evento dedicato al futuro. Sono felice di questa ulteriore iniiativa di livello della Famiglia Legnanese, che alza sempre di più l’asticella per far riflettere su temi “profondi” e scomodi. Giovedi 7 si è parlato di futuro, con ironia e delicatezza con un parterre di tutto rispetto, partendo da Alessandro Plateroti, Claudio Gemme giornalista il primo e manager il secondo (è stato anche alla Tosi di Legnano) ma anche artisti e professionisti, come il batterista di fama mondiale, @tulliodepiscopo, l’attore @massimoboldi e il cabarettista @andreaquintale. Tra una battuta ed un’altra, luoghi comuni (sui quali ha scimmiottato Quintale) emerge un dato: siamo sempre più longevi e bisogna fare i conti con questa realtà
Analizzare il presente per guardare al domani
All’interno dell’dea di “Futura” c’è stata la voglia di “comprendere” il presente per guardare alla vita del Domani. È la vita che immaginiamo di vivere, è la vita che sogniamo di vivere. Tuttavia, in questo tempo, ai sogni si stanno sostituendo le paure e le incertezze di un mondo il cui racconto appare sempre più cupo. Anche le belle notizie rischiano di diventare elementi di negatività: chi non vorrebbe vivere più a lungo? Eppure, oggi si parla di “rischio” longevità. Il difetto sta nel punto di partenza: i nostri genitori e i nostri nonni dovevano ricostruire un Paese distrutto dalle guerre, segnato dalla fame e da malattie di cui oggi neanche più conosciamo i nomi. Oggi, invece, partiamo da un benessere già consolidato e che abbiamo paura di perdere. Un esempio concreto ha dichiarato Gasbarro: “Le aspettative di vita oggi sono di 100/120 anni, facendo vedere delle tabelle”, quindi insieme agli ospiti, intercalati da “sketch” di Andrea Quintale ed al piano di Antonio Rossi, il discorso è diventato “leggero”…
Il Talk
E’ impossibile raccontare tutta la serata, ma sono stato colpito dall’intervento dei due “tecnici”. Gemma ha parlato di “mancanza di manodopera qualificata”, di giovani “pantofolai”, di mancanza di collegamento scuola-lavoro. Temi che mi rincresce dire, sento da tanto nei convegni…ma nessuno propone medicine. Qualche “medicina” è stata osservata dal collega Plateroti che ha chiosato: ” finiamola con i pregiudizi e se c’è necessità funzionale-operativa, se causa longevità non disponessimo di “giovani”, allora accettiamo gli immigrati e diamo cittadinanza appena arrivano sul suolo italiano! (ius soli funzionale e pragmatico!”. Gasbarro poi si è rivolto a Dan che ha affermato: la “motivazione” sta dietro alle azioni”. Poi ha raccontato la sua esperienza in Cile ed Italia dove una motivazione è il cibo e la bellezza e ricchezza culturale (cit: si affrontano meglio le sfide…)… Poi la parola agli sportivi: “la sfida, la passione sono strumenti motivazionali forti e migliorano la nostra vita con sguardo al futuro”. Infine gli artisti (vedi intervista). Massimo Boldi ha affermato “se hai un obiettivo chiaro da perseguire, è quello il tuo futuro” ed ha lanciati “A capodanno tutti a casa mia”, il nuovo film. Tullio de Piscopo, ha immaginato un futuro più di comunità ed amore: “dall’amore, dal saluto, dall’attenzione verso gli altri, saremo uomini migliori”. Tullio ha presentato e fatto esibire un suo studente legnanese del “suo” corso di batteria. E questo per me è gia domani, è già Futuro!
Concerto solidale di @massimopriviero sabato 9 novembre 2024, al @teatrotirinnanzi insieme al @rotary_parchialtomilanese per “avvicinarsi” ai giovani attraverso il progetto D(Mi)Racconto una storia. Per l’occasione Priviero presenta il suo nuovo cd “Dario di una vita” e sul palco del #teatrotirinnanzi saliranno due giovani musicisti…Posti ancora disponibili…
Il Progetto (mi) Racconto una storia Sono vicino al Rotary Club Altomilanese da un po’ di anni e da “cugino” Lion partecipo a diverse serate e da giornalista ho seguito diversi eventi solidali. Non potevo non sentirmi vicino a questa ultima iniziativa organizzata dal presidente Vincenzo Saitta Salanitri. Il presidente in conferenza stampa, alla presenza del Sindaco Lorenzo Radice e dell’artista rock d’autore tra i più importanti italiani Massimo Priviero, ha introdotto i “services” del Club che si riunisce a Cerro e che tra i soci vede anche diversi amici. Tra i progetti realizzati ho seguito ad esempio quelli rivolti ai ragazzi come Progetto Mentoring, Screening visivo, Operazioni Carriere, Gavioli Film Festival, Progetto Bullismo, BA Classica. Bersi la vita, Legalità e cultura dell’etica oltre ai corsi specifici dedicati alle nuove generazioni. In tale contesto si inserisce il progetto “(Mi) racconto una storia” previsto il 9 novembre in occasione del concerto di Massimo Priviero che, per l’uscita del suo nuovo album intitolato “Diario di vita”, ha scelto la splendida cornice del teatro Tirinnanzi di Legnano per iniziare il tour 2024/25. Tra l’altro Massimo ha deciso di vivere anche a Legnano!
Intervista al presidente Rotary Parchi Altomilanese Vincenzo Saitta
Obiettivo del progetto (Mi)Racconto una storia
Scopo del progetto è rendere “capaci” gli adolescenti di comunicare secondo modalità assertive, empatiche ed efficaci; acquisire tali competenze è un life-skill fondamentale. Partendo da un laboratorio di scrittura creativa, gli adolescenti vengono guidati all’espressione, attraverso lo strumento del teatro, di tutto quello che si vorrebbe ma non si riesce a comunicare. La scelta dell’artista non è casuale: Massimo Priviero, che presenterà il Cd nei testi delle sue canzoni parla di pace, di armonia, di condivisione di ideali – temi fondamentali nelle azioni di Rotary International – canta di obiettivi ambiziosi talvolta fin troppo audaci che il cantautore traduce nella canzone Il mio nome è pace in “SONO IL SOGNO CHE NON MUORE MAI”. Nella presentazione del brano ABBI FORZA, le parole del cantautore rimandano all’intento del progetto in parte finanziato dai ricavi del concerto: aiutare i ragazzi a darsi le risposte che da soli non trovano in modo da evitar loro di vivere momenti di difficoltà e di impotenza talmente grande da non renderli più capaci di apprezzare la vita; affiancarli nel processo di significazione non solo degli eventi che avvengono fuori da loro, ma anche delle emozioni, pensieri e sentimenti che sentono dentro di loro.
Le dichiarazioni di Massimo Priviero e del sindaco Radice
Massimo nella intervista esclusiva afferma: “Tante delle cose che ho scritto e che scrivo si portano dietro questa necessità: potreste chiamarla bisogno di forza di vivere …come se alzandoti al mattino tu realizzassi il conflitto e la difficoltà dell’anima tua rispetto a come gira il mondo che hai davanti; per questa semplice ragione hai la necessità di mettere quella che qui chiamo forza dentro alla tua vita, consapevole della tua fragilità ma anche del fatto che sei tu quello che disegna il più possibile il tuo destino.Inoltre ho scritto e pubblicato il cd per “arrivare” ai giovani. Mi son detto: quale futuro diamo ai giovani? Il problema del lavoro come lo affrontiamo? E forte del fatto che mio figlio vive a Londra perché qui non c’erano possibilità, la mia attenzione è tutta su di loro. Al concerto di sabato, avrò il piacere di esibirmi con due giovanissimi”. Ecco, per me, un esempio concreto di “comunicazione” e passaggio generazionale. Parole a supporto anche da parte del sindaco di Legnano, Lorenzo radice che ha concluso la conferenza: “Ringrazio il Rotary Parchi e Massimo primiero per l’assoluta pregnanza e attualità nel cercare di dare risposta, in una dimensione etica, alle difficoltà dei più giovani nell’affrontare la vita e le sue sfide, in una società che sempre più li mette sotto pressione, schiacciati dal peso di una vita fatta sempre più di prestazioni e sempre meno di emozioni”.