Le riflessioni di Vanni Liprandi al “Breviario per nomadi” (Voland, pp. 92, Euro 10) , di eminenti pensatori sull’idea di viaggio sono lo spunto per Mauro Bianchini per parlare di “Viaggi” nella nostra rubrica. Vediamo il pensiero di questi illustri…
La Premessa di di Vanni Beltrami
La premessa di Vanni Beltrami al “Breviario per nomadi” (Voland, pp. 92, Euro 10) accompagnato dai disegni di Giancarlo Liprandi calibrati da un tratto che di ogni luogo e dei vari personaggi ne modella fisionomie e personalità, introduce il lettore a percorrenze descritte da una polifonia di voci che del viaggio hanno scandito ogni possibile cadenza.
Nel testo si susseguono riflessioni di eminenti pensatori sull’idea di viaggio in quattro distinti momenti: andare, vedere, sentire, ricordare.
“La raccolta quindi si è formata da sé” afferma l’autore dedicandola con affettuosa comprensione agli inquieti, ai curiosi, a quelli che scelgono le sirene.
Breviario per Nomadi
A tracciare le motivazioni del viaggio è Jean Grenier: per bisogno, per frustrazione, per aggressione, per curiosità, per manipolazione del tempo, per sublimazione.
Per Italo Calvino la necessità di comprendere in un’immagine la dimensione del tempo insieme a quella dello spazio è all’origine della cartografia.
Bruce Chatwin intende il viaggio come antidoto all’avidità.
Lo sguardo di Antoine De Saint-Exupéri si posa sul deserto “…liscio come il marmo. Non forma ombre di giorno e, di notte ti abbandona-nudo-al vento”.
Secondo Paul Auster “ Il fatto di vagare nel deserto non significa che ci sia una terra promessa”.
E’ il vento ad animare lo scritto di Hèlene De France “Il vento si alza e passa come un grande sospiro di Dio sulla terra in estasi…”.
Una delle condizioni necessarie al fine di vivere a pieno l’essenza di un viaggio sta nello scritto di Freya Stark. “Bisogna essere soli per viaggiare se si va con altri, tutto finisce in parole”.
Vanni Beltrami – “Breviario per nomadi” – Voland, pp.92, Euro 10.
Continua il contributo di Mauro Bianchini che dalla sua Romagna manda contributi per chi è alla ricerca di Mostre particolari che valgono un “viaggio”. Sto parlando di : “Demopretoni/ Un viaggio tragico erotico nella disillusione postbellica” di Tono Zancanaro in corso a Longiano (FC)…
Erotismo e sessualità
La raffigurazione dell’erotismo e della sessualità espressa nelle più distinte discipline artistiche è stata fatta passare per secoli, in maggior misura, dalla porta di servizio.
Gli apprezzamenti associati all’autorevolezza o meno degli artisti passavano dai salotti ai pubblici riconoscimenti.
Del resto in una nazione pervasa di parrocchie, prima si deve passare dal confessionale.
In peculiare misura anche le opere di Tono Zancanaro appartenenti al ciclo Demopretoni hanno avuto una diffusione limitata causa “l’aggravante” di avere inserito nelle sue tavole personaggi appartenenti a contesti politici e religiosi.
La Mostra “Demopretoni/ Un viaggio tragico erotico nella disillusione postbellica”
A rendere omaggio a uno dei disegnatori e incisori tra i più significativi del Novecento concorre “Demopretoni/ Un viaggio tragico erotico nella disillusione postbellica” inserita nel circuito della Biennale del Disegno di Rimini, a cura di Flaminio Balestra, Manlio Gaddi dell’archivio storico Tono Zancanaro e Guido Bartorelli storico dell’arte, in corso presso il Castello Malatestiano di Longiano.
Realizzati tra il 1945 e il 1947 i disegni, al di là dell’esplicita raffigurazione, esprimono l’insofferenza e il disincanto dell’autore nei confronti dei prodromi che all’epoca delineavano la nascente Repubblica.
Nel tratto, allo stesso tempo lieve e avvolgente che caratterizza le opere di Zancanaro, si scorgono i sanguigni tumulti della carne, la licenziosa appropriazione dei corpi altrui, la protervia di chi si concede in privato ciò che rinnega in pubblico.
Con cadenza simile a fogli di diario Zancanaro tutto avviluppa tra ironia, dissacrazione e estatica leggerezza. Nel continuo tumulto di dissolvimento e concretezza le forme si avviluppano in una ragnatela esistenziale dove pare impraticabile alcuna possibilità di redenzione.
Tono Zancanaro – “Demopretoni/ Un viaggio tragico erotico nella disillusione postbellica” – Longiano (FC).Piazza Malatestiana 1. Fino al 28 luglio 2024. Orario: da martedì a domenica 10-12/15-19.