Ohana: un percorso di successo di Luca e Lucia a Maspalomas
Ho incontrato, quasi per caso, Lucia e Luca i proprietari di Ohana Bar. Della Romania, Lucia e di Torino Luca, che conosce bene anche Biella, uno dei miei luoghi del cuore, che per “Quelli che vivono alle Canarie“, si raccontano. Non anticipo molto, ma sono un bell’esempio di equilibrio raggiunto…in coppia…
Luca e Lucia
La domanda classica per “rompere il ghiaccio”: Perché siete qui a Maspalomas? In più avete aperto Ohana bar?
Parte subito Lucia, che ha voglia di condividere. “Sono nata in Romania e mi sono trasferita a Torino. Qui i mestieri più “umili”: badante, cameriera, addetta in cucina. Ho chinato la testa e sono riuscita a trovare il mio “primo” equilibrio comprando la mia prima casa…Poi Cupido ha colpito…
Luca: Sono un torinese doc. Avevo un’attività di famiglia nel settore edile. Purtroppo in Italia le preoccupazioni per chi ha un’attività, sono tante. Lo scorso anno, ma avevamo già analizzato la situazione, abbiamo deciso di venire a vivere qui ed aprire questa attività: bar-brunch-colazioni di fronte alla playa del Ingles. Lavoriamo in due, ma ora abbiamo trovato la serenità.
All’unisono chiosano: qui cè il clima che da’ energia positiva, abbiamo meno problemi e la mattina non ci svegliamo con le preoccupazioni.
In una sola parola: siamo sereni…
VALORI
Riprende Lucia:
“I valori che ho ri-trovato alle Canarie sono in primis la tranquillità mia e della mia famiglia. Abbiamo in affitto una casa modesta e viviamo in quattro: abbiamo due figlie di 8 e 11 anni. L’altro motivo e dunque un valore, dare alle nostre figlie, un futuro “giusto”. Mi spiego meglio, a Torino si viveva e ci facevano vivere con il di più: due macchine, vestiti firmati ecc. Qui, basta un sorriso per cambiarti la giornata e se poi esci, la gioia sale. Infatti, per scelta, lavoriamo fino alle 18. Poi io mi muove per portare e riprendere e bimbe a scuola.
Rincara Luca: “grazie a queste scelte, la sera, dopo aver cenato, complice le giornate lunghe, usciamo a fare un giro per “riunire” la famiglia. Questo per me è un valore insostituibile. Quindi: le canarie come miglioramento della qualità della vita.”
E gli aspetti negativi?
Lucia: “anche qui ci sono aspetti negativi, ma se sei “forte”, se sei sereno, le avversità si affrontano meglio. E se si è in due, ancora meglio! Grazie a Luca, alle bimbe, qui si possono superare anche le criticità
Luca: “certamente qui non c’è l’assillo fiscale, persone che cercano di fare i “furbi”: c’è ancora un buon rapporto tra le persone. Una criticità, che forse vale per tutte le Canarie: siamo noi italiani a fare, qualche volta, “casini”. Ma se ti comporti correttamente si aprono le porte. Ad esempio: ho aperto la partita Iva in dieci minuti ed all’undicesimo potevo già operare. Ci hanno aperto il C/C in cinque minuti e non ci hanno fatto tante formalità. Insomma da questo punto di vista è un “paradiso”, ma anche da altri punti di vista!!!
Un grazie di cuore a questi due nuovi amici: un esempio soprattutto per me!