Con soddisfazione stamani in conferenza stampa, sono stati dati i numeri dell’edizione del Palio di Legnano del Centenario. 8mila spettatori presenti allo Stadio “G.Mari”. 43mila gli spettatori in diretta TV su Antenna 3, 135mila le visualizzazioni streaming. 10-15mila le presenze sulle strade, 4,4 km completamente assiepati di spettatori arrivati dalla Lombardia ma anche da fuori Italia (USA e Francia in particolare), strutture ricettive sold out. Questi i numeri forniti a noi giornalisti stamani in sala Stemmi, che sommati ad altre iniziative come I Manieri Aperti del Collegio dei Capitani ed altri eventi portano il Palio sempre di più fuori città. Auspicio mio e della Fondazione Palio… Esiste anche qualche criticità.
I Numeri del Palio 2024 Stamani in conferenza stampa sono stati dati i numeri…Il palio del Centenario organizzato dalla Fondazione Palio, dal Collegio dei Capitani che ha coinvolto Il Comune di Legnano, La Famiglia Legnanese, il Cavaliere del Carroccio, sta “macinando” sempre più successi e sta arrivando al grande pubblico. Questo mi riempie di gioia ed è stato sempre un mio cruccio unitamente alla Fondazione, al Collegio dei Capitani ed a tutti quelli che si interessano di Palio. A dir la verità in molte conferenze ne ho sentito di ogni…ma con la Fondazione sembra che iniziamo a muoverci nella giusta direzione. Ecco i numeri: 8mila spettatori presenti allo Stadio “G.Mari”. 43mila gli spettatori in diretta TV su Antenna 3, 135mila le visualizzazioni streaming. 10-15mila le presenze sulle strade, 4,4 km completamente assiepati di spettatori arrivati dalla Lombardia ma anche da fuori Italia (USA e Francia in particolare), 3000 bambini alla festa Medioevale. I motivi del successo: una comunicazione in crescita, la presenza di Mamma Rai, la presenza del Corriere della Sera, senza sottovalutare le nostre testate locali cartacee e web che fanno tanto tutto l’anno per la valorizzazione di questo evento.
Qualche criticità
In conferenza stampa sono state affrontate anche le criticità. Dopo l’ottima intuizione di trasferire gli eventi allo stadio “G. Mari” a partire dalle Corse di addestramento, si è scoperti anche la “vulnerabilità” del Mari. Ci sono settori che andrebbero radicalmente rivisti: le infrastrutture per adeguarle al nuovo utilizzo. Purtroppo questo argomento crea criticità perché lo stadio è affidato alla Soc. AC Legnano Calcio. Da qui le sovrapposizioni di competenze, responsabilità. Chiaramente bisogna intervenire. Un altro tema “scottante”, a lungo termine è la realizzazione della “Pista al Castello” o immediate vicinanze. Progetto nato nel 2017 del quale scrissi già allora. Progetto che piace anche alla Fondazione e che si sta adoperando per la “messa in pista”. Tutte criticità che se non ben gestite creano situazioni di “stallo” . E , a mio avviso, con questi numeri, bisogna far presto!
E le positività
Non bisogna nemmeno “demonizzare”. La presidente della Fondazione Palio, Maria Pia Garavaglia in più di un’occasione ha auspicato che ogni cittadino legnanese “trasmetta” questa passione e valore. Ma non basta. Il vice presidente Luca Roveda ha rivisto le iniziative percorse tutto l’anno Da febbraio con la visita Europea di Strasburgo, a marzo con nove idee, come la Festa Medioevale, novità assoluta dell’edizione 2024 con oltre 3mila partecipanti al Parco Falcone e Borsellino, dove è stato installato anche il maxi-schermo e oltre 300 bimbi in “battaglia”. E poi il successo, in aprile, del Festival letterario, abbiamo avuto una risonanza anche a livello Nazionale. Ma poi anche le ricadute sul territorio per attività di accoglienza, attività di ristorazione(tema a me caro) Credo che bisogna proseguire su questa strada. L’idea potrebbe essere la creazione di un “tavolo di lavoro” (come è stato fatto per Milan Expo 2025 al quale ho partecipato dove c’erano anche associazioni di categorie come Confcommercio), con gli organizzatori, uomini di comunicazione, giornalisti e chiaramente gli attori principali: le contrade.
Inizia un nuovo “viaggio” nella bellezza: inaugurato nella splendida cornice di Villa Corvini di Parabiago, che è comune capofila del progetto, il Festival Donne In•canto sedicesima edizione. Ho seguito il festival dalla nascita e per anni, in qualità di past direttore del quotidiano Sempionenews, siamo stati ( ma la testata on line lo è ancora) partner del progetto. Perché la mia vicinanza a questa manifestazione ideata e realizzata dal direttore artistico Giorgio Almasio?
Il mio rapporto con il festival Donne In•canto
Seguo il Festival Donne In•canto da quando è nato, nel 2008 a Parabiago. Grazie ai rapporti di amicizia e stima con il direttore artistico Giorgio Almasio sono stato vicino anche in veste di past direttore di Sempionenews. Sabato 25, sebbene in pieno Palio di Legnano, non potevo mancare a narrare questo evento. Infatti nel pomeriggio si è tenuta la tradizionale giornata di apertura della 16ª edizione I motivi della vicinanza al Festival? In primis le proposte di Giorgio Almasio: sempre innovative e ricercate che trattano temi sociali dove la solidarietà si coniuga anche al contesto che stiamo vivendo. Ad esempio la dedica che Giorgio ogni anno associa ad una o più artiste. Quest’anno tocca a due pilastri della musisca nera e dell’impegno sociale. Stiamo parlando di JOSEPHNE BAKER e a NINA SIMONE con Fai del tuo amore passione e della passione azione…(vedi dedica) Oppure la solidarietà verso “La valigia di salvataggio” associazione di Barbara De Rossi che prevede un intervento in favore di donne costrette ad abbandonare la propria casa. E poi la rete dei Comuni. In questa edizione sono coinvolte 14 amministrazioni comunali per un numero di 23 serate, che termineranno a fine ottobre. (vedi programma completo) Un valore per me molto molto importante…
Il pomeriggio con Sarah Maestri
La madrina di questa edizione 2024 è stata Sarah Maestri, attrice cinematografica che nell’ultimi anni ha speso le sue energie il suo talento in progetti di solidarietà nell’ambito del terzo settore.
La cerimonia di apertura pomeridiana in Sala Rossa di Villa Corvini, stata portatrice di grandi emozioni… cazzo dal direttore artistico Giorgio Almasio e dal sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi sarà Maestri a narrata la platea la sua esperienza di vita in merito all’adozione della figlia Alesa, bambina bielorussa, per la quale Sarah ha combattuto e vinto burocrazia e pregiudizi, si è trattato dell’adozione da parte di una single. La volontà di raccontare questa esperienza non è stata casuale ma legata al fatto che la stessa Josephine Baker, a cui con Nina Simone è dedicata la 16ª edizione del Festival, adottò 12 bambini di razze e nazionalità diverse.
La serata al teatro San Lorenzo
Una partenza alla grande, che si è rivelata altrettanto anche alla serata presso il Teatro di San Lorenzo. In scena lo spettacolo di Maria Olivero Still My Heart Beats, My Joséphine Baker che ha raccontato con parole e musica la straordinaria vita dell’artista. Con la Olivero c’erano Lucia Colombo al violoncello, Rossana Girotto voce narrante e Giulia Riboli al theremin; uno strumento musicale particolarissimo a base di onde magnetiche. Il tutto coronato dal cameo interpretato magistralmente dalla Madrina Sarah Maestri: il discorso che la Baker fece in occasione della marcia su Washington organizzata da Martin Luther King nel 1963.
Insomma una partenza degna della miglior tradizione di un festival che da 16 anni omaggia l’incanto della voce femminile e porta sul nostro territorio bellezza e cultura. Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ci siamo: mancano poche ore al Palio di legnano di Domenica 26 maggio. Tutta la città e pronta…tranne Giove Pluvio che non ha permesso di disputare le prove allo stadio “G. Mari”. Mentre regolari le visite alla “Stella”. Da domani prove ufficiali. Ecco elenco Fantini per la Provaccia e per il Palio... Venerdi 24 si è corsa la Provaccia. Vittoria a Antonio Mula per la contrada Sant’Ambrogio, seguito da San Bernardino con Bincoletto. terza posizione per Puddu per San Martino e quarta per Farnetani per San Magno…(foto di Sergio Banfi)
PROVACCIA 2024
Antonio Mula per Sant’Ambrogio vince il Memorial Favari, Con questa vittoria la contrada giallo verde raggiunge quota 13. Un numero benaugurante in vista del palio di domenica 26. Seconda posizione di San Bernardino con Bincoletto, terza posizione per Puddu per San Martino e quarta per Farnetani per San Magno (seguiranno aggiornamenti sui social).
Ho visto la Provaccia con una mia amica di Rho, che non aveva mai partecipato alla nostra manifestazione. E’ rimasta entusiasta e farà da amplificatore al ritorno. E forse qui che dobbiamo lavorare ancora: far conoscere il palio fuori da Legnano (partendo anche da soli 10 km!). Come ha fatto il sindaco e Supremo magistrato Lorenzo Radice che ha invitato Francesco Wu, rappresentante del commercio Italia-Cina di Milano e consigliere della Confcommercio Legnano con una delegazione di circa 20 imprenditori del sud est asiatico. Ognuno nel suo piccolo puo’ estendere l’invito a far conoscere il ns Palio (Tante gocce…formano un Oceano!). Parole riprese dal Gran Maestro Raffaele Bonito: “Bisogna agire sulla identità, cultura ed i giovani“.
Annullo delle Prove libere di Giovedi 23
Mancano poche ore alla “Provaccia” 2024 e altrettante al Palio di Legnano. Purtroppo Giove Pluvio ha messo lo zampino e sono state annullate causa maltempo le prove libere allo Stadio “G. Mari”. Regolari le visite al Centro Ippico “La Stella” di via Novara. Uno smacco che i fantini che cercheranno di effettuare da domani, venerdi 24, dove da li’ a poche ore si terrà “La Provaccia” – Memorial “F. Favari”. Tutto regolare per le cene dei fantini accolti nei vari manieri.
Ecco l’ ordine: – ore 7.00 Contrada San Martino, ore 7.45 Contrada San Magno, ore 8.30 Contrada Sant’Ambrogio, ore 9.15 Contrada Legnarello, ore 10.00 Contrada San Bernardino, ore 10.45 Contrada Sant’Erasmo, ore 11.30 Contrada La Flora e ore 12.15 Contrada San Domenico.
Sabato 25, ultima sessione di prove che avverrà con l’ordine inverso rispetto a venerdì.
Fantini “Provaccia 24” – Memorial “Favari”
Per la Provaccia 24, ecco i fantini scelti dalle contrade: Legnarello Michel Putzu, Sant’Erasmo Alessio Giannetti, San MagnoNicolò Farnetani, La FloraFederico Fabbri, San BernardinoAlessio Bincoletto, San DomenicoGiuseppe Piccinnu, Sant’AmbrogioAntonio Mula, San Martino Giovanni Puddu.
I fantini del Palio di domenica 26
Legnarello Conferma di Antonio Siri e non nasconde le ambizioni.
Sant’Erasmo Federico Arri si presenta con il cavallo dello scorso anno.
San Magno Dino Pes ha fatto bene durante le corse di addestramento e c’è molta attesa.
La Flora . Alla contrada Sovrana Ritorna Giosuè Carboni con un cavallo esordiente.
San Bernardino con Gavino Sanna è sotto i riflettori
San DomenicoSilvano Mulas. La contrada del Centro non ha ancora scelto il cavallo.
Sant’Ambrogio con Giuseppe Zedde ha molte aspettative viste le buone prove di aprile.
San Martino con Carlo Sanna sta ancora sperimentando.
Il lungo weekend e’ iniziato venerdi 17 con la Veglia della Croce per finire Lunedi 20, con l’Investitura religiosa della contrada San Bernardino in attesa del palio di Legnano di domenica 26. In Mezzo Max Angioni al Teatro Galleria che ha chiuso la stagione, poi Piano City a Milano con tappa anche a Rho, e poi il Mulino Day 24. E poi la bella novità de “I dieci giardini segreti” a Legnano. Il piacere di vivere su un territorio ricco di eventi che fanno comunità… (foto di Sergio Banfi. Per ulteriori video canale You Tube @iviaggidienzo )
In attesa del Palio
Legnano è fibrillante : pochi giorni ci separano dalla “Provaccia 2024” e da domenica 26 al Palio di legnano A.D. 2024.
Nelle contrade si sentono ogni sera cori per imparare nuovi motti ora per la cena del fantino, ora per la benedizione dei cavalli, ora verso la contrada nemica. Infatti da lunedi, dopo l’ultima investitura, ovvero San Bernardino, tutto è pronto.
Serate “strategiche” per mettere a fuoco le ultime indicazioni della “Stalla”, cene di benedizione dei cavalli e fantini in contrada in attesa di quella del prevosto di domenica alla SS Messa sul Carroccio. E poi Venerdi, la prima Prova: La Provaccia. Un antipasto di quello che potra succedere domenica 26. Alla Provaccia, come sempre i bambini protagonisti, gli Onori al Carroccio, la sfilata al Campo G. Mari, e poi le batterie. Tutto è pronto per la festa che dura un anno. Buon Palio a Tutti!
Veglia della Croce AD 2024 – Onori alla Croce
PALIO DI LEGNANO: Veglia della Croce
Ho seguito la Veglia da past direttore del quotidiano Sempionenews ed ora da amante del territorio. L’emozione è sempre tanta. Vedere i capitani con le reggenze fare onore alla Croce di Ariberto è un valore sia spirituale sia “culturale”. E la novità di quest’anno grazie al Cavaliere Andrea Monaci, Al past Gran Maestro Alberto Romanò ed a Roberto Clerici è stata la “Veglia a Lume di Candela”. La Croce adagiata al centro della Basilica con le candele a formare un cuore, almeno io ho immaginato un cuore, è stata una emozione indiscevibile. E poi le parole del Capitano Anziano Davide Barone, la meditazione del Monsignor Don Angelo Cairati, hanno fatto accapponare la pelle. E cosi anche ai contradaioli convenuti nella gremitissima San Magno. La Veglia di devozione e onore alla Croce ricorda i momenti di raccoglimento e preghiera che precedevano la battaglia. E la mente viaggia e va verso a Gaetano Previati, con il dipinto della Preghiera sul Carroccio, degnamente conservato all’interno della sala “Previati” al Castello Visconteo.(vedi articolo singolo)
Veglia della Croce AD 2024: Preghiera Capitano anziano
PALIO DI Legnano: investitura di San Bernardino Altro momento toccante la cerimonia di investitura della Contrada San Bernardino, ultima dell’anno Paliesco in ordine cronologico di lunedi 20. Domenica 26 si corre! Trasferita nella Chiesta San Giovanni per motivi metereologici, la cerimonia ha visto l’investitura e la promessa da parte dell’intera reggenza. A rinnovare la “promessa”, nel pomeriggio di lunedì 20 maggio, dopo la funzione religiosa celebrata da don Walter Zatta e alla presenza delle autorità – Supremo Magistrato e Sindaco Lorenzo Radice, Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, Gran Maestro Raffaele Bonito, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, Gran Dama di Grazia Magistrale Gaia Sansottera e dell’Assessore alla Cultura Guido Bragato– Andrea Franco Colombo Gran Priore, Domenico Gumina, Capitano di nuova nomina, accanto a loro la Castellana Ilaria Bortignon, riconfermata nel ruolo, hanno ricevuto ufficialmente le rispettive cariche ed hanno fatto promessa di fedeltà alla Contrada. Nominati anche lo Scudiero Marco Mariano e la Gran Dama Barbara Carolo Moroni . Hanno fatto da corollario, all’interno della messa, le note deliziose di un duo che si è superato nell’Alleluja di Hendel
Investitura San Bernardino : Promessa Capitano Domenico Gumina
Piano City Rho Avevo seguito due anni fa in veste di direttore di Sempionenews a manifestazione di Piano City a Rho. A distanza di due anni, in qualità di giornalista ho avuto il piacere di ascoltare giovani che si mettono in gioco. Circa 40 giovani talentuosi si sono dati appuntamento in piazza San Vittore a Rho.
E ne è uscita una manifestazione che ha “toccato” il cuore con il Piano messo a disposizione dell’amministrazione, dove dagli 8 anni fino a…si sono esibiti i circa 40 talentuosi che fanno parte delle scuole locali di Musica.
Soddisfazione mia ma anche dell’assessore Valentina Giro, che seduta in piazza al mio fianco, ha affermato: “E’ stato un successo. Noi abbiamo messo a disposizione il Piano in Piazza e in circa 40 sono arrivati. La musica è un forte elemento di aggregazione”. I gruppi si sono esibiti dalle 16 alle 18.30 per dare spazio ad un pianista emergente Rhodense, Martino Tosi che ha deliziato con un concerto dedicato “Davidsbundlertanze”.
Piano City Rho: Martino Tosi
’iniziativa “Dieci Giardini Segreti” di I Liceali sempre Conosco da circa 20 anni anni l’Associazione “I Liceali Sempre” ed in particolare l’eccelettica presidente Ornella Ferrario (collega da circa 30 anni quando ero docente all’IS “G. Maggiolini” di Parabiago) , che insieme a Pietro e Filippo Bonzi, Renato, Livio sono il nucleo storico e che ne fanno sempre una. Sabato 19 maggio 24, hanno organizzato l’iniziativa “Dieci Giardini Segreti” mutuando il progetto al quale ho partecipato a Milano (casa e giardini Necchi- Campigli, Giardini di Via Senato,ecc.). i GIARDINI IN MOSTRA: Casa Giulini Vismara, Casa Marcotriggiano, Casa Madonnina dei Cedri, GIARDINI del Santuario Madonna delle Grazie, di Villa Guidi, di Villa Tobler e di Villa e vicolo Bernocchi, del Chiostro degli ulivi del Santissimo Redentore e di Casa Pini.
La particolarità di Legnano è che un gruppo di volontari, preparati, dell’Associazione, insieme agli studenti del Liceo “G.Galilei” e della “Barbara Melzi”, hanno voluto far uscire e far vedere la Bellezza. “Il Guardare una cosa è ben diverso dal Vederla. Non si vede una cosa finchè non se ne vede la bellezza” Oscar Wilde.
I dieci Giardini Segreti di Legnano: Ornella Ferrario – presidente Liceali Sempre
MULINO DAY con un pensiero a Stefano Fortunato
Sempre a tema ambiental-storico-culturale, la kermesse del Mulino Day 24.(dal 17 al 19) Voluta circa 10 anni fa, dall’amico Giacomo Agrati e Raul del Santo (ho partecipato fin dalla prima edizione come socio-fondatore del parco dei Mulini contribuendo all’apertura straordinaria della Chiesetta di santo Stefano a San Vittore Olona) , è diventata sempre più un riferimento dell’Altomilanese coinvolgendo anche il basso Olona fino a Rho. Tanti eventi nei comuni rivieraschi del fiume Olona. L’edizione di quest’anno è in ricordo di chi non c’è più, ma ha contribuito molto alla tutela della natura, come Stefano Fortunato, fotografo scomparso nel 2023 che ha documentato la fauna del Parco dei Mulini. “È la testimonianza dei risultati ottenuti da tante persone che si sono messe insieme“, commenta Raul dal Santo, tecnico del Parco dei Mulini, riferendosi ai miglioramenti ambientali ottenuti nel corso degli anni e ricordando non solo Fortunato ma anche Giacomo Agrati. Le immagini del fotografo mostrano una natura ricca di biodiversità. “Mulino day vuole mettere un po’ in mostra questo“, prosegue Dal Santo.
Max Angioni in “Anche meno” al teatro Galleria di Legnano
MAX ANGIONI AL TEATRO GALLERIA
Chiusura della stagione teatrale del teatro Galleria di legnano con un Max Angioni. Max ha chiuso in bellezza con “Anche meno”, uno spettacolo “pungente” , attuale, “introspettivo” . E’ uno spettacolo a tutto tondo dove Max poco più di un trentenne, si “apre” parla delle sue insicurezze, dei suoi problemi, della “prima volta”(irresistibile la “prima sulla panca”, della psicologa e di come si sia “tirato” fuori, ovvero grazie alla f…fidanzata! Il tutto sempre in chiave ironica, senza essere “sfacciatamente” volgare (in sala ha fatto un test sui minorenni presenti…e quanti abituati alle parolacce…). Max, mutuando il primo spettacolo, “Miracolato”, si considera davvero un miracolato, e stenta a credere a questo inatteso successo. Max Angioni mantiene il suo sguardo semplice, che sembra essere esilarante suo malgrado: come ogni artista continua a sentirsi precario, e si districa ogni giorno -come tanti -tra il trasloco, il rubinetto che perde, le sedute di psicoterapia e l’incertezza del futuro. Per sa farlo con il suo modo, deliziosamente incerto, sferzando con battute brillanti, con il ritmo serrato della Stand Up Comedy, e con il talento da improvvisatore. Eccolo Max, che usa la comicità come un rito apotropaico, che prende in giro la sua stessa sfiga, che sovverte il punto di vista canonico delle cose con le logiche eccentriche e irresistibili della fantasia.
DEGUSTAZIONE ENOTECA FRATELLI LONGO
Ogni fine settimana, tra i diversi eventi da seguire, mi sto appassionando alle proposte dell’Enoteca Longo (amici x me). Perché le loro proposte di degustazione sono un “viaggio” tra i sapori, i colori, la cultura e la storia del vino in Italia. Il Format vincente: invitare in Enoteca i protagonisti del “successo” italiano del wine. In piu’ da maggio ci sono due sessioni di degustazione: dalle 11 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19,30. Poi se aggiungiamo che i Longo sono degli esperti “divulgatori” allora il prestigio sale. Sabato 17 ho partecipato alla degustazione di “Tenuta Stella del Friuli. Quella di Tenuta Stella è una storia di passione per il territorio unico del Collio friulano e i suoi vini. Il Cavalier Sergio Stevanato, grande imprenditore, l’ha fondata oltre dieci anni fa e oggi insieme ai suoi figli continua a guidarla con la stessa dedizione. La cantina coltiva vitigni autoctoni unici e capaci di esprimersi in vini affascinanti e mai scontanti, che raccontano un territorio straordinario. Alberto Faggiano agronomo e direttore commerciale ci ha presentato e fatto conoscere il Malvasia, Ribolla Gialla e Friulano. Non so che dire…da provare!
Alberto Faggiano decanta i vini della Tenuta Stella Friuli all’Enoteca Fratelli Longo
La Basilica cittadina è depositaria della Croce di Ariberto in attesa di essere consegnata, la domenica del Palio, alla Contrada vincente. Quest’anno la cerimonia si colora di un’altra emozione: sarà realizzata a lume di candela…
Onori alla Croce in basilica di San Magno Palio di Legnano del Centenario
La “mia” Veglia Ho seguito la Veglia da past direttore del quotidiano Sempionenews e l’emozione è stata sempre tanta. Vedere i capitani con le reggenze fare onore alla Croce di Ariberto è un valore sia spirituale sia “culturale”. La Veglia di devozione e onore alla Croce ricorda i momenti di raccoglimento e preghiera che precedevano la battaglia. E la mente viaggia e va verso a Gaetano Previati, con il dipinto della Preghiera sul Carroccio, degnamente conservato all’interno della sala “Previati” al Castello Visconteo. In occasione dell’VIII° centenario della Battaglia di Legnano la cerimonia si è svolta nella chiesa milanese di S. Simpliciano, dove sono sepolti i Santi Martiri Anauniani e per questo denominata “Chiesa del Carroccio” nella quale è stata lasciata una lapide a ricordo.
Nel 1955 il Prevosto Monsignor Virgilio Cappelletti, a cui dobbiamo in accordo con l’allora Cardinal Montini, la liturgia del Palio ne assume la paternità e decide di darle carattere generale. Da quel momento il rito della Veglia della Croce si svolge nella suggestiva cornice della Basilica di San Magno.
La novità del 2024: la veglia a Lume di candela
Il cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci, con il rappresentante della Fondazione Palio e past Gran Maestro, Alberto Romanò, in collaborazione con la Parrocchia San Magno nella persona del Mons. Angelo Cairati hanno previsto la cerimonia con una novità.
Quest’anno questa importante e storica cerimonia si svolgerà con un’atmosfera diversa, più intima, a lume di candela, in abiti medievali e con canti gregoriani, per ricordare ancora di più quel momento di preghiera che i cavalieri nel medioevo erano tenuti a celebrare nella notte che precedeva la battaglia.
Presenze
Tutti i contradaioli e soprattutto Priori, Dame, Consiglieri presenzieranno alla cerimonia a questo momento unico ed emozionante, accanto ai Magistrati del Palio, Il sindaco Lorenzo Radice, Il GM Raffaele Bonito, Il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e la GDGM Gaia Sansottera, alle Reggenze e ai Gonfaloni delle Contrade e a celebrarne degnamente la solennità. La cerimonia è stata officiata da mons. Angelo Cairati, Prevosto e decano di Legnano Si ricorda che la cerimonia è stata trasmessa sul canale della parrocchia a partire dalle 20.30
Intervento di Don Angelo Cairati prevosto di Legnano
La Meditazione del Prevosto e Preghiera del Capitano anziano
Due momenti salienti ed emozionanti all’interno della cerimonia, oltre agli Onori alla Croce, la Deposizione dei mantelli ed i Canti Gregoriani: la meditazione e riflessione di Mons. Angelo Cairati e del Capitano anziano.
Don Angelo ha chiosato: dobbiamo “avere fame e sete di giustizia, di bene e di valori, nell’essere cittadini rispettosi, e buoni contradaioli, ripudiando ogni forma di violenza, operando per il bene, osservando lo spirito di inclusione e di accoglienza”.
Mentre Il Capitano anziano Davide Barone della Contrada di San Martino, ha affermato: “Colui che ha trionfato sulla morte ha portato la Croce ed è salito sulla Croce. Che nessun uomo si senta abbandonato. Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore per Cristo, c’è tutta la sua Misericordia. Amen“
(foto a cura di Sergio Banfi , Vittorio Crespi e Giorgia Salerno) Altri video disponibili su canale I Viaggi di Enzo