Dovunque è Legnano: anche al Castello dei Savoia a Sarre

Dovunque è Legnano: anche al Castello dei Savoia a Sarre

Altra emozione durante la visita al Castello di Sarre in Val d’Aosta dove all’interno della residenza di caccia tra i cimeli dei vari Re, fa da bella mostra Il Carroccio della battaglia di Legnano (il famoso carro trainato dai buoi). E’ proprio vero che , come diceva Mameli, Dovunque è Legnano, risulta essere mai più “azzeccato”…Ed io mio orgoglio di legnanese, sale…

Il Carroccio al Castello dei Savoia di Sarre

Non mi sarei mai aspettato, che una visita , in una giornata piovosa al vicino Castello di Sarre, a due passi da Baravot, si sarebbe trasformata in una giornata straordinaria.

Infatti, durante la visita guidata al secondo piano e precisamente nella sala 4 , tra i cimeli dei vari Re, ho/abbiamo trovato in bella mostra una riproduzione in bronzo del Carroccio trainato dai buoi. Io che sono di Legnano, ora impegnato anche a dirigere “Il Carroccio”, la rivista del Collegio dei Capitani e delle Contrade, è stata un’emozione indescrivibile…
La guida ci racconta che è stato regalato dal Sindaco di Milano a Vittorio Emanuele III. Indipendentemente da cio’, dentro di me si è sprigionata una voglia di condividere questa news e la mente è andata verso l’inno di Mameli

Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano…

Ed è proprio vero!

La residenza di caccia dei Savoia
La guida ci ha raccontato che Il primo re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia aveva scelto questo castello sul promontorio che domina la piana aostana, nel comune di Sarre, come sua residenza di caccia in Valle d’Aosta. La dimora verrà utilizzata anche dai suoi successori, in particolare dal figlio Umberto I, come quartier generale per le spedizioni di caccia allo stambecco nelle riserve reali situate nelle vicine valli di Cogne, Rhêmes e Valsavarenche, dal 1922 territori del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
La passione venatoria dei reali si legherà indissolubilmente all’edificio: corna e trofei si sposano con le decorazioni camosci disposti a formare motivi ornamentali del salone 3 al piano superiore e dell’adiacente galleria, trasformando il castello in un unicum. (per realizzare il salone “ornato” ci son voluti circa 3800 corna e circa la metà di scheletri di stambecchi).
Chiaramente la stessa sala verrà utilizzata anche per ricevere delegazioni o ambasciatori del territorio e non. Una dimora d’eccezione che, con il tempo, da residenza di caccia si trasformò in un regale luogo di villeggiatura.

La storia
L’edificio nelle forme attuali risale all’inizio del Settecento, ma la torre quadrata è testimone dell’esistenza di una struttura precedente, risalente all’XI-XII secolo sotto il dominio dei potenti signori di Bard.
Nel XVIII secolo, l’avvocato Jean-François Ferrod diviene barone di Sarre e trasforma quel primitivo castello in una dimora grandiosa circondata da un giardino sostenuto da terrazze.
Nel 1869, Vittorio Emanuele II di Savoia lo acquista e ne fa un quartier generale per le proprie battute di caccia in Valle d’Aosta.
L’architetto della Real Casa, Matteo Cerrato, avvia una campagna di lavori per adeguare la struttura alle nuove funzioni, facendo tra l’altro edificare una scuderia, un ricovero per cani, una rimessa per le vetture e magazzini per viveri e armi.
La torre è innalzata e si aprono ampie finestre panoramiche, mentre gli interni sono arredati con mobili provenienti da altre residenze sabaude.
Tra il 1936 e il 1943 la dimora ospita per la villeggiatura Maria José e Umberto II di Savoia con i principini.

“Il Carroccio 2.0.” presentato al Castello di Legnano: innovazione nella tradizione

“Il Carroccio 2.0.” presentato al Castello di Legnano: innovazione nella tradizione

Presentato dal Collegio dei Capitani e delle Contrade, nella gremitissima sala Cenobio del Castello Visconteo di Legnano, il nuovo numero de “Il Carroccio” 2.0. Perché 2.0.? Perche vuole innovare nello spirito e nei valori del mondo del Palio. La rivista che mi onoro di dirigere si è avvalsa della collaborazione di 15 redattori ed ha pubblicato 25 articoli con alcune novità
(clicca qui per sfogliare il numero)…Ve le racconto…

Il Nuovo numero del Carroccio

Presentato nella gremitissima sala del Cenobio, il 25 marzo, il nuovo numero de “Il Carroccio”, organo di stampa ufficiale del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano. La rivista, che dirigo da ottobre 2023 è edita dal Collegio dei Capitani . Presente alla serata il Gran Maestro Raffaele Bonito, con un nutrito numero di Consiglieri del Direttivo a partire dal vice Tiziano Biaggi, Jody testa, Cristiano Poretti, Mimmo Esposito, Massimiliano Roveda, Massimiliano Franchi, Davide Fuschetto, Chicco Clerici. Presenti anche il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, la Gran Dama di Grazia Magistrale Gaia Sansottera, il Consigliere Francesco Toia e tutte le Reggenze delle Contrade ma anche tanti contradaioli e cittadini che “amano” il Palio.
(vedi articolo collegio dei capitani )

Presentazione anche del Video Fotografico

Ha moderato la serata il neo addetto stampa, Gianluigi Dell’Acqua che ha presentato anche il video fotografico del Palio 2023 realizzato dai Fotografi del Collegio. Il Gm, nel suo saluto, ha affermato: abbiamo voluto dare una nuova spinta alla nostra passione partendo proprio dalla comunicazione con un nuovo sito, il nuovo “Il Carroccio” e una rinnovata pagina Social, per stare al passo con i tempi”….

Una nuova sfida: le novità
Uno dei primi obiettivi, condiviso con il Gran Maestro era la creazione di un gruppo-redazione. Grazie alla collaborazione della nuova squadra composta da 15 amici/colleghi, abbiamo pubblicato 25 articoli divisi per 4 sezioni: interviste alle Autorità, articoli tecnici sul Palio, articoli di cultura e un pensiero a chi non c’è più con una nuova grafica.
La rivista, vuole essere un altro strumento di comunicazione per il mondo del palio, ma anche per la città e diventare una voce “autorevole” tutto l’anno.
Inoltre abbiamo inserito il QR code dove è possibile collegarsi via Smartphone a delle  video-interviste ai contradaioli ed alle autorità, realizzate da Giancarlo De Angeli, professionista noto in città e non solo.
Altre novità sono l’uso massiccio della Multimedialità sia on line, sia off line, linea condivisa con il Gran Maestro, l’addetto stampa e il coordinatore della comunicazione Davide Fuschetto.
In più abbiamo creato un gruppo Social capitanato da tre donne che hanno voglia di “fare” e fare tanto per il nostro Palio…
Sfida che ha già dato i primi risultati concreti in questi mesi. Un grazie di cuore a Tutta la Redazione…”
(clicca qui per sfogliare il nuovo numero)

Ringraziamenti

Estendo i ringraziamenti oltre al GM, al Consiglio direttivo anche ai singoli della Redazione, ovvero:
Gruppo Social : Alessandra Battaglia, Elena Musazzi, Sabrina Marianacci
Gruppo fotografi: Valentina Colombi, Francesco Morello, Sergio Banfi, Vittorio Crespi, ed alla memoria Giuseppe Cozzi, ovvero “Peppo”
– Gruppo Comunicazione: Gianluigi Dell’Acqua ( addetto stampa), Davide Fuschetto, Cristiano Poretti, Mimmo Esposito, Donato Lattuada
Gruppo supporto comunicazione: Luca Pagani, Valentina Sainaghi e Amanda Colombo

Senza trascurare i preziosi
Partners:
Cartacei: Gruppo Ceriani, La Rocca, Monaci Costruzioni, Davide Bartesaghi,  Pierre Sport, Starpadel
Partners multimediali(QR Code) : Eleservice, Seld, Tozzo Arredamenti, Fratelli Cozzi Auto, Gioielleria Paternostro, Last minute-Tour, Morello Dolce e Salato, Immobiliare del Corso.

Grazie di cuore a tutti. Ad Maiora

Anche da Tenerife l’amore per Legnano nell’Incantesimo2

Anche da Tenerife l’amore per Legnano nell’Incantesimo2

Ieri, 8 febbraio, un collegamento telefonico inaspettato con la sala Giare della Famiglia Legnanese per la presentazione del libro “Incantesimo 2” scritto da Maura Giunta e voluta dall’animatore delle tradizioni legnanesi, Giuseppe Calini. La soddisfazione tanta, perchè una parte del libro è stata dedicata a Sempione News. I ringraziamenti sentiti a Maura e Giuseppe.. (ringrazio per le foto Dario Croci e per gli ospiti Sempione News) ( per art completo clicca qui).

Il collegamento da Tenerife
Come alcuni sanno, sono in vacanza-studio alle isole Canarie. Ieri mi trovavo a Tenerife e mi ha fatto piacere ricevere la telefonata da Sergio La Torre, voluta da Giuseppe Calini promotore della serata “L’incantesimo della Nostalgia 2” per presentare il nuovo volume scritto da Maura Giunta, dove siamo stati citati, insieme a tanti illustri personaggi legnanesi. Io stato contattato per “raccontare” la storia di Sempione News. Nel breve tempo a disposizione ho raccontato della nascita, nel 2002 , tramite degli ex-studenti che , insieme a me, avevano fondato la Multimedia Services Maggiolini, una prima web agency, dove da li abbiamo fondato “Assesempione” uno dei primi quotidiani on line che copriva tre province: Milano, Varese e Verbania. Poi il salto con l’inserimento nel 2014 di mio figlio, Federico, e man mano quelli che sono stati i pilastri dell’attuale Sempione news: da Stefano Vietta, a Beppe Fierro, fino agli attuali Jessica, Filippo, Michela, Laura, Sergio, Gigi ecc.

Perchè sono grato a Giuseppe Calini?
La telefonata, a 3500 km di distanza, mi ha fatto piacere per “il racconto“, ma anche per l’attenzione che Giuseppe rivolge al territorio, alla tradizione legnanese, alla storia. Ebbene questi motivi sono stati di enorme soddisfazione. Perchè Giuseppe mi ha fatto sentire, come tutta la Redazione, “un legnanese” . Ha capito lo sforzo che è stato fatto da me e dagli altri, per conquistare , giorno dopo giorno, spazio nella comunicazione. Sebbene tra i primi sul web, il mercato dell’editoria è difficile, in particolare per i “piccoli” quotidiani on line come noi. Ma ce l’abbiamo fatta. E ieri il mio sentimento era di “restituire” . RESTITUIRE QUELLO CHE LA COMUNITA’ MI/CI HA DATO!. Ma l’altro motivo di gioia che ieri non son riuscito ad esternare, è che Sempione News CONTINUA!. E stato acquisito da un editore serio che sta gratificando i colleghi che si impegnano tutti i giorni.
Inoltre, ieri l’orgoglio è aumentato perchè eravamo in buona compagnia

Gli ospiti 1
Sono sfilati molti uomini e donne che hanno fatto la storia della nostra città, iniziando da Elisabetta Fossati di Arredamenti Fossati, proseguendo con Giorgio Piccioni ex dipendente della Franco Tosi, Sempione News, lo storico locale La Luna nel Pozzo, Pino Pagani un monumento del ciclismo legnanese, Antonella Cocozza e Alessandra Clementi medici dell’ospedale di Legnano, Fiorella Roveda della Libreria Nuova Terra, Giuseppe Scarpa titolare dell’azienda omonima che quest’anno ha compiuto cento anni di attività, il Sindaco Lorenzo Radice, Antonietta Rabolini titolare dell’agenzia di pompe funebri, Luca Roveda con sua agenzia assicurativa, Pier Secondo De Giovannini e la sua storia di commerciante già dalla fine dell’ottocento, Luciano Cassina e il mondo del Palio,

Gli Ospiti 2
E poi Giovanni Munafó ex presidente del Calcio Legnano, Giampiero Prinzo con la sua smisuruta passione per il marchio delle biciclette “Legnano”, Giovanni Chiodini per il quotidiano “Il Giorno” e Luca Nazari per “La Prealpina”, Marco Tajana presidente dei Legnano Knight, Flavio Merlo preside dell’istituto Barbara Melzi, Luciana Beretta in rappresentanza della Frascold, il ricordo di Gigi Poretti un altro grande uomo del Palio di Legnano, Gianbattista Fratus definito sindaco per caso, Vittorio Prandoni ferramenta dove non manca nulla, i fotografi Anna Maria Macchi, Marina Guelfi, Dario Croci, Marina Cuneo e Antonio Emanuele, il costruttore Nicola Seguino, il ricordo fatto dalla figlia di Pietro Cozzi, per finire con un video meraviglioso della nostra città curato da Daniele Berti e Adriano Garbo. Tante storie di legnanesi che hanno segnato un’epoca lasciando un’eredità che non dovrà andare persa.

Grazie Giuseppe! Grazie Maura!

A Paris in cerca di bellezze, leggerezza e buone idee

A Paris in cerca di bellezze, leggerezza e buone idee

Oggi, accogliamo il contributo di una mia cara amica, Valentina De Rosa, di Chicchere&Piattini di Corso Magenta – Legnano, che ha fatto una bella esperienza a Parigi, tra il professionale e il turistico-personale. Come disse Audrey Hepburn nella famosa pellicola del film “Sabrina”: “Parigi è sempre una buona idea”…Ecco perchè…

Opportunità a Parigi

E aveva ragione. Non sarò mai “sazia” di questa città. Così grande, nuova, classica, moderna e piena. Piena di bellezza. Piena di gente di tutto il mondo. Una città calda, dove la baguette sotto il braccio mi farà sempre sorridere con un pizzico di sana invidia golosa!

Ho trascorso a Parigi  4 giorni per un importante fiera dedicato ai professionisti del lifestyle. Decorazione, design, arredamento, accessori, tessuti, fragranze, prodotti per l’infanzia, articoli per la tavola e molto altro. E soprattutto novità! Nuove collezioni, nuovi trend da portare a casa!

Nel poco tempo libero che mi è rimasto ne ho approfittato per girare la città, passeggiando qua e là lasciandomi guidare dalle meraviglie stesse…

Le abitudini “tipiche”
Un paio di abitudini francesi   hanno catturato i miei pensieri.  Passeggiando ho notato come i francesi siano vestiti “leggeri” nonostante il tempo. Ma credo che oltre ad essere abituati ad un freddo più pungente sia proprio dovuto ad uno stile di “vita” del “less is more”

Ho guardato con ammirazione ragazze con cappottini e trench leggerissimi , tacchetto basso per camminare comode sorriso e via …

Ho come l’impressione che hanno meno remore del giudizio altrui anche su come vanno in giro. Io in primis che se mi si smaglia il collant corro a comprarne un altro al volo per paura di far figure!

Lo stesso concetto l’ho trovato nei bistrot. Mise en place minimal, acqua microfiltrata ovunque  e tavolini mini….
E tante tante chiacchiere. Davvero pochi li ho visti al cellulare!

Il Quartiere Le Marais

Altra bella scoperta è stato il quartiere Le Marais. …
E’ un quartiere delizioso dove passato e modernità si mescolano alla perfezione, dando vita a un luogo magico e incantevole. Le sue viette  sono piene di gallerie d’arte, boutique alla moda e raffinati café ma anche tanti negozietti indipendenti. La mia più grande paura in Italia! Ma questa è un’altra storia!

Ma c’è tanto altro. Ad esempio i Musei. Il Marais offre una straordinaria varietà di musei. Il più famoso è il Centre Pompidou, allestito in un moderno edificio costruito negli anni ’70 su progetto dell’architetto Renzo Piano e di Richard Rogers dove sono custodite le più importanti collezioni d’arte moderna e contemporanea d’Europa. Di tutt’altro genere è il Musée Carnavalet, che attraverso oggetti e cimeli ripercorre la storia di Parigi, dalle origini sino ai giorni nostri. Tra gli altri musei ubicati nel quartiere citiamo: il Musée Cognacq-Jay, dove sono esposte le opere del XVIII secolo acquisite tra il 1900 e il 1927 da Ernest Cognacq e dalla moglie Louise Jay; la Maison de Victor Hugo, conservata esattamente come fu lasciata dallo scrittore; e il Musée Picasso, dedicato al genio indiscusso dell’arte del XX secolo.

Ecco perchè a Parigi nascono le idee anche… per me!

LA GIORNATA DELLA MEMORIA: un viaggio nel PASSATO …PER NON DIMENTICARE

LA GIORNATA DELLA MEMORIA: un viaggio nel PASSATO …PER NON DIMENTICARE

Come al solito segnalo alcuni eventi nel weekend. In occasione della Giornata della Memoria proclamata dalle Nazioni Unite il 27 gennaio, ho selezionato alcune iniziative per “NON DIMENTICARE”. Purtroppo la cronaca ci sta abituando alle tragedie: la Guerra in Ucraina, la guerra in Palestina, i focolai nel Mar Rosso ed altre sciagure dove l’uomo vuole sopraffare un altro uomo. Una carrellata di eventi sul nostro territorio con l’obiettivo di Non dimenticare . Allora ad alta voce dobbiamo affermare “PACE” senza se e senza ma”…

Legnano –  “Cessate il Fuoco” e “Parole disegnate”
Dopo Il Concerto del quintetto di arpa del teatro alla Scala di lunedi 21 al teatro Tirinnanzi organizzato da Anpi, Comune di Legnano, ecco altre iniziative sul territorio…

Cessate il fuoco. Sabato 27 In piazza san Magno a Legnano, davanti al Palazzo Comunale, le Donne in Cammino per la Pace invitano a raccogliere il testimone delle Donne del Sole palestinesi e delle Donne che osano la pace di Israele unite per la pace.

In silenzio, vestite di nero con uno straccio di pace bianco al braccio per manifestare il  dissenso e la nostra contrarietà ad ogni tipo di guerra e al genocidio che si sta perpetrando contro i Palestinesi chiedendo l’immediato cessate il fuoco.
Come donne di pace facciamo sentire il nostro dissenso attraverso un messaggio corporeo: Mai più guerre !

 Sul tema dell’Olocausto sarà anche il primo incontro di “Parole disegnate”, il ciclo del gruppo di lettura per ragazzi su graphic novel e manga in programma lunedì 29 gennaio alle 17 nella Biblioteca Civica di via Cavour. L’incontro, pensato per i ragazzi maggiori di 14 anni, è dedicato al graphic novel Maus di Art Spiegelman.

Rho: “Vite Spezzate” e non solo

Rho – Dal 25 al 28 gennaio 2024, nella Sala delle Colonne di Villa Burba, in corso Europa 291, verrà allestita la mostra fotografica ispirata al libro “Vite spezzate” di Paolo Mansolillo: un viaggio nella memoria attraverso alcune testimonianze e un percorso fotografico in alcuni campi di sterminio, in particolare quello di Auschwitz-Birkenau.

Sabato 27 gennaio 2024 sono in programma due importanti appuntamenti.
Alle ore 10.00 nell’atrio del Municipio verranno presentati i lavori ispirati alla mostra “Non potevamo non far niente”, realizzati dalle classi 3°G e 3°E della scuola “De André”.

Alle ore 21.00, il Teatro Civico Roberto de Silva ospiterà Destinatario sconosciuto dell’americana Katherine Kressmann Taylor, lettura scenica a cura del Teatro dell’Armadillo, con la partecipazione del giovane attore rhodense Matteo Oscar Giuggioli con l’Istituto Musicale Rusconi. (vedi sito comune Rho)

Parabiago: “LA MEMORIA PER RESTARE. UMANI

Per fare memoria della storia, l’Amministrazione comunale di Parabiago promuove il 25 gennaio 2024 alle ore 21:00 presso la Biblioteca civica di via Brisa “LA MEMORIA PER RESTARE. UMANI”. Una serata di letture e tavole a fumetti come testimonianza della tragedia dell’olocausto.

Il 27 gennaio alle 10.30 avrà inizio il corteo con la deposizione della corona presso il Cimitero . Sempre il 27 gennaio 2024 alle 21 alla Biblioteca civica di via Brisa è in programma l’evento “TU SEI MEMORIA”. La Shoah vista con gli occhi dei bambini. (vedi sito del comune)

Altri eventi: (segnalati da www.sempionenews.it)

Ruggine, per la Giornata della Memoria a Turbigo
“Femminamemoria” a Pero
“Il violino della Shoah” a Bollate


Itinerante:  : “ANCORA VUOTI GLI OCCHI”
Le Officine Teatrali in occasione della “Giornata della Memoria 2024” promuovono tre repliche dello spettacolo: “ANCORA VUOTI GLI OCCHI”

Il 26 GENNAIO presso Palazzo Calderara a Vanzago
il 30 GENNAIO presso Auditorium Silvano Tinelli di Lainate e il 31 GENNAIO presso sala della Comunità di Arluno

Si tratta di un’antologia di monologhi, brevi testi in prosa e poesie tratte da diversi testi riguardanti lo sterminio di Ebrei, Sinti e Rom nel corso della II Guerra Mondiale, nonché l’eccidio di Babij Jar (avvenuto in Ucraina nel 1941 ad opera dei soldati nazisti nel quale persero la vita oltre 100.000 persone, la maggior parte delle quali di etnia ebraica e sinti).

Diventa quindi un obiettivo sollecitare la riflessione individuale verso la necessità di una responsabilità più consapevole nell’ambito civile e politico, di modo da puntare più in alto: sollecitare e ispirare una cittadinanza attiva.
Cittadinanza attiva, per me, vuol dire essere partecipe, osservare in modo “critico” anche le tragedie passate per evitare che non si ripetano più. Purtroppo chi deve decidere non ascolta, per ora, le parole di buon senso che arrivano da più parti, a partire da Papa Francesco.
“Pace” deve essere la parola che ci deve accompagnare…sempre!!!



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