Un weekend a Tutto Palio a Legnano

Un weekend a Tutto Palio a Legnano

Il weekend appena passato ha visto tanti eventi e manifestazioni con un unico comun denominatore: Il Palio di Legnano. Venerdi 26, inaugurazione della Mostra “nel segno di Hayez, in serata il Concerto della “Fanfara nazionale dei carabinieri”. Sabato Traslazione della Croce dalla contrada vincitrice, Legnarello, in Basilica San Magno e domenica 28, Le corse di addestramento che hanno visto sul terreno del Mari, i fantini e cavalli del Palio di Siena, “provare” per le seconde sessioni di addestramento, in vista del viaggio finale del 26 maggio 2024, giorno ufficiale delle gare allo stadio Mari. Il tutto sotto il cappello della Fondazione Palio(Foto a cura di Sergio Banfi e Vittorio Crespi)…

Intervento Elena Lissoni

Nel segno di Hayez

Le celebrazioni per il Centenario non potevano non iniziare nel migliore dei modi con due eventi nella serata di venerdi 26: Nel segno di Hayez nella gremita Sala Stemmi e il Concerto della Fanfara dei Carabinieri Battiglione Lombardia al Teatro Tirinnanzi. Per il primo evento ovvero la presentazione della tela: “I Consoli milanesi che lacerano e calpestano il decreto del Barbarossa” corredata da documenti dell’Archivio Storico della Fondazione Palio, tanta attenzione con due protagonisti d’eccellenza, Elena Lissoni, nota storica che ha già presentato a Legnano altre bellezze e Alessio Palmieri Marinoni.

Identità, passione comunità contro la tirannia

La Storica Elena Lissoni, ha legato il capolavoro su tela (117 x 86) del 1859 alla identità di un popolo che si andava formando. La tela rappresenta un richiamo alla passione, al rinascimento alla voglia di Unità, ma anche alle varie fasi che portarono allo scontro con Federico Barbarossa”.
Alessio Palmieri Marinoni, ha legato il capo-lavoro alle vicende di Legnano, della lotta dei Comuni contro l’Impero, dove “antico, moderno e contemporaneo si legano al DNA di Legnano e del suo Palio, evento identitario di tutta la città. Presenti in sala tutte le autorità paliesche a partire dal vice della Fondazione Palio Luca Roveda, dal Sindaco Radice, Il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle contrade Raffaele Bonito, il presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi.

Concerto della Fanfara dei Carabinieri del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”

Altro evento altisonante, che dà l’avvio alle celebrazioni del palio di Legnano, nell’anno del centenario di Legnano Città,  è stato il Concerto della Fanfara dei Carabinieri del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, per ripercorrere, questa volta dal punto di vista musicale, i brani che rappresentano al meglio l’identità lombarda e quella di Legnano in sintonia con il Palio. L’evento voluto dalla Fondazione Palio di Legnano, ha visto sul palco del teatro Tirinnanzi le autorità Paliesche al gran completo. Da tutti è emersa la voglia di far diventare il Palio una delle eccellenza della città e, a maggior ragione, per i festeggiamenti di legnano città (1924-2024). Questi due eventi di apertura delle celebrazioni per il Palio di Legnano, mi riempiono di orgoglio perché ho il piacere di vivere in una bella realtà circondata da tanta Bellezza!

Traslazione della Croce

Altro evento del weekend, la Traslazione della Croce, prima cerimonia ufficiale, del Palio 2024. Dopo vari tentennamenti causa maltempo, si è deciso di optare con la manifestazione all’esterno di piazza San Magno. In una piazza gremita dai contradaioli delle otto sorelle con la “rispettata” contrada Legnarello vittoriosa nel palio A.D. 2023, si è dato vita alla manifestazione di trasferimento della Croce di Ariberto d’Intimiano nella basilica di san Magno dove sarà conservata fino alla nuova contrada vincente del Palio di legnano A.D. 2024. Ad accoglierla, in piazza, per la prima volta don Domenico Alonge, che per l’occasione ha preso il posto di Monsignor Angelo Cairati, accanto a lui i Magistrati del Palio il Sindaco e Supremo Magistrato Lorenzo Radice, il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Raffaele Bonito, il Presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, e il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, alla sua prima cerimonia di rito in piazza e che prima dell’inizio della manifestazione ha ricevuto dal Supremo Magistrato la spilla. Al Capitano della Contrada Legnarello è stata consegnata la Banda della Vittoria per l’anno 2023. Successivamente l’emissione del bando da parte del Supremo Magistrato consegnato ai Gran priori delle 8 contrade.

Le corse di addestramento 2^ sessione: il parere del Gran Maestro Raffaele Bonito

Domenica 30 aprile scorso si è svolta allo stadio Mari, la seconda riunione delle corse di addestramento del Palio di Legnano.
In seguito una sintesi di entrambe le sessioni del 14 e 28 aprile da parte del Gran Maestro Raffaele Bonito. “Siamo soddisfatti pienamente della sessione del 14. Il tempo incerto, ha creato qualche criticità alle prove di ieri 28 aprile..
Ora avanti tutta verso la Provaccia del 24 maggio e poi il Palio del 26″.
(vedi videointervista)

Intervista al Gm del Collegio dei Capitani e delle contrade, Raffaele Bonito

Dello stesso avviso anche Cristiano Poretti, capitano non reggente della contrada la Flora.

“Purtroppo la mancanza di alcuni fantini, di diversi cavalli papabili per correre il Palio e le condizioni atmosferiche non proprio idilliache hanno un po’ ridotto il valore della giornata però qualche indicazione importante ne è sicuramente scaturita.Come dicevamo contrade come Legnarello, San Bernardino, San Magno (ad eccezione di Zlatan montato alla grande da Valter Pusceddu) e Sant’Erasmo non hanno portato i loro cavalli di punta, evidentemente ormai sicuri delle scelte fatte e non bisognosi di ulteriori prove. Dalle altre Contrade ci si aspettavano conferme e miglioramenti visto che in pratica hanno riportato i cavalli proposti alle corse del 14 aprile.

Per quanto riguarda La Flora e San Domenico sicuramente una giornata positiva dove i cavalli su cui si dice puntino hanno fatto vedere cose molto più interessanti rispetto alla prima uscita.

Sostanziale equilibrio di giudizio per Sant’Ambrogio rispetto a 15 giorni fa, mentre un passo indietro San Martino dopo le 2 corse di ieri.
Una nota di merito per i fantini che disputeranno la Provaccia, con le vittorie di Fabbri (La Flora), Bincoletto (San Bernardino ?) ed i buoni piazzamenti di Putzu (Legnarello) e Farnetani (San Magno) e Mula (Sant’Ambrogio)

Un viaggio a “Mythos – Fantastiche creature” a Torino pensando a Legnano

Un viaggio a “Mythos – Fantastiche creature” a Torino pensando a Legnano

Ho/abbiamo visitato la Mostra: “Mythos – Fantastiche creature” alle Ghiacciaie di Torino. E qui il collegamento va a Legnano, Lo sapevi che all’interno del castello Visconteo esiste una Ghiacciaia? e qualcuno suggerisce di farne…eventi…come a Torino…

La Mostra – Le Ghiacciaie

Ho visitato la Mostra : “Mythos – Fantastiche creature” all’interno delle Ghiacciaie del Mercato Centrale di Torino con Donatella, che ama i Miti, la bibliografia di Harry Potter, i Miti del passato reinterpretati in chiave fantastica.

Ebbene la mostra ci/mi ha permesso di esplorare antiche divinità, creature leggendarie e mitologiche che hanno popolato le leggende del passato e non solo.

Le creature, di dimensione naturale, sono ambientate all’interno di scenografie con videoproiezioni e schermi che trasportano in mondi fantastici. L’esperienza che vale la pena di vivere, mi ha fatto venire in mente le ghiacciaie di Legnano.
Lo sapete che anche a Legnano al castello Visconteo ne esiste una? E appena ho fatto il post della visita a Torino, una follower ed amica, A.C. mi ha suggerito: perché non utilizzare anche le nostre per…eventi?. Giro la proposta…

La Mostra “Mythos – Fantastiche creature”

La Mostra è un “viaggio” nei miti del passato, di creature fantastiche accompagnati dal sempre sorridente e malconcio Professor Blackblood, creaturologo d’indiscussa esperienza perfino fra i babbani, tra le più incredibili e antiche Creature Magiche che vivono nel folto della Foresta Proibita.

All’interno delle ghiacciaie siamo stati accolti da un enorme drago che ci ha accompagnato e fatto scoprire 30 incredibili soggetti mitologici a grandezza naturale, dal Centauro all’incredibile resurrezione dell’araba fenice,

La mostra offre una panoramica straordinaria su creature mitologiche provenienti da diverse tradizioni e culture.
Con dettagliate scenografie, abbiamo scoperto esseri straordinari come Anubi, il dio egizio dalle sembianze di un cane, il Diavolo con le sue molteplici incarnazioni nelle leggende e il mitico Dracula, figura leggendaria del folklore e non solo.

Perché la mostra va vista

Penso che la mostra vale la pena di visitare perché ha anche l’obiettivo didattico di far conoscere personaggi fantastici, ma anche, secondo la/le leggende su personaggi realmente vissuti che poi sono stati trasferiti in progetti cinematografici.
Da un lato miti Egizi, o dell’Antica Grecia oppure degli Atzechi e del rito del “sacrificio “ verso gli Dei. Oppure Miti tra fantasia e realtà.
E’ il caso del Conte Dracula, la cui famiglia, è realmente vissuta in Romania. Nella mostra vengono citati la genealogia e dei “fatti” che venivano raccontati in quegli anni o successivamente da scrittori. Il conte Dracula compare per la prima volta nel romanzo di Bram Stoker (1897), all’inizio del quale accoglie il giovane avvocato Jonathan Harker nel suo castello. Col passare dei giorni, Dracula tiene Harker in uno stato di prigionia nel suo castello, e l’avvocato, in un crescendo allucinato di orrori e agghiaccianti rivelazioni, scoprirà la sua spaventosa identità, dopo aver rischiato di venire ucciso dalle concubine del vampiro.
Alla Mostra questo si evince…
Poi giro in città per vie e monumenti. Torino merita…

“ViviAmoPalio”, orgoglio della Città di Legnano, e mio,  nell’anno del Centenario

“ViviAmoPalio”, orgoglio della Città di Legnano, e mio, nell’anno del Centenario

Da tempo esprimo il mio orgoglio per “essere” un Legnanese ed il Palio rappresenta la sintesi di questo valore. Ieri, durante la conferenza stampa dei “ViviAmo Palio-1176 emozioni, una sola passione,  mi ha fatto molto piacere ascoltare dalle parole della presidente della Fondazione Palio di Legnano, Maria Pia Garavaglia, il Sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ed altri relatori, che esprimono la stessa emozione, allora il mio orgoglio è ben posto…(Foto a cura di Sergio Banfi e Valentina Colombi) …

La legnanesità ed il Palio

Ho espresso tante volte la soddisfazione di “essere” un legnanese anche nei miei viaggi in Italia ( Castello di Sarre, Castello di Saint Pierre ) o all’estero (Canarie, ma anche Francia …). Se poi associo che anche la Presidente della Fondazione Palio, Maria Pia Garavaglia, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, esprimono sovente il loro orgoglio, allora il sentimento sale. Come successo durante la presentazione del progetto “ViviAmo Palio-1176 emozioni, una sola passione” per la comunicazione della bella, unica manifestazione con le iniziative ufficiali, il “peso”, il nuovo drappo della vittoria con i contradaioli protagonisti. In questa conferenza più volte è venuto fuori questo sentimento suffragato dall’impegno della Fondazione, dal Sindaco, dal cavaliere del Carroccio attraverso “fatti” concreti come la visita al Parlamento Europeo e non solo, con un unico denominatore: far diventare Legnano una città “turistica” . In questo anno del centenario, mi fa piacere che le Istituzioni, la Fondazione diano “gambe” a questa “vision” partita circa 15 anni fa dall’Associazione TurismoSempione e dalle varie iniziative fatte per la città, come “Me car Legnan” ecc.

Orgoglio espresso dalle istituzioni
La Presidente Fondazione Palio Maria Pia Garavaglia

“Il Palio di Legnano è un veicolo di partecipazione e passione”“Per far crescere questa manifestazione cittadina serve un lavoro di squadra: prima di tutto bisogna veicolare il messaggio “Palio” alla nostra gente, perchè siano orgogliosi di appartenere a Legnano, Città del Palio”. Queste le parole, come accennato, dalla Presidente della Fondazione Palio di Legnano. Maria Pia Garavaglia. Il Concetto di orgoglio

Il sindaco Radice e il Cavaliere Monaci

Cosi anche il Sindaco Lorenzo Radice: ““Abbiamo un gioiello bellissimo, mostriamolo orgogliosi. Quest’anno la città di Legnano celebra il Centenario e anche il Palio vuol contribuire, mostrando questa bellissima tradizione di popolo, unica in Italia, e programmando eventi culturali di spessore, questo anche per merito della Fondazione Palio di Legnano”.

Cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci: “La comunicazione di quest’anno si scosta un po’ dalle passate comunicazioni, più incentrate sui simboli del Palio, immagino “Un Palio da Urlo”, “Un’impronta nella storia“, dove, per esempio, si voleva rendere protagonista il cavallo. Quest’anno i protagonisti saranno invece i Contradaioli che esprimono da sempre orgoglio e l’appartenenza”. 

Il cavaliere ha presentato anche il “Peso” Quest’anno, il prestigioso peso, opera scultorea del peso di 1176 gr che andrà alla contrada vincitrice, è stato realizzato da quattro talentuosi studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, grazie al generoso contributo della Fondazione Gatta Trinchieri, rappresentata dal suo presidente Norberto Albertalli.

Il Programma delle manifestazioni

Il Consigliere della Fondazione Alberto Romanò, ha presentato il programma partendo da “I Manieri Aperti” (vedi foto sotto), le Contrade durante la giornata aprono le proprie porte offrendo a tutti la possibilità di osservare da vicino sia la vita di una Contrada, che gli oggetti custoditi al suo interno. Anche per quest’anno è offerta la possibilità, di accedere agli otto Manieri cittadini, servendosi del Trenino con partenza dal piazzale del Castello, oppure, per chi vorrà, in bicicletta con l’organizzazione dell’Unione Sportiva Legnanese e dell’Associazione Turismo Sempione”. 

La Comunicazione a supporto

Come accennato per far diventare Legnano città Turistica (#Turismoculturale) c’è bisogno di comunicarlo. A tal proposito una campagna di comunicazione è stata attivata da Officinaidee e di Diego Molaschi, fotografo conosciuto in città, a rendere tutti protagonisti ci penseranno anche gli hashtag “#” che sarà possibile utilizzare sui Social: #CresciamoPalio, otto bimbi delle otto Contrade cittadine, a voler rappresentare il futuro della manifestazione, ed ancora #VestiAmo Palio, in mostra gli oggetti della sfilata storica e quindi #CorriamoPalio, la passione della corsa ippica, culmine della manifestazione.
La comunicazione deve essere in grado di gratificare anche la “rete” di partner che la fondazione sta coinvolgendo. Presenti ieri alcuni Partner come Andrea Paternostro Gioielleria, Banco Bpm, Gruppo Ceriani, Minesi Assicurazioni

Una bella giornata di sport al 50° G.P. Pino Cozzi-104^ Targa Città di Legnano

Una bella giornata di sport al 50° G.P. Pino Cozzi-104^ Targa Città di Legnano

Una bella giornata di sport e di sole, prima dell’abbassamento in caduta delle temperature, quella di domenica 21 per un’appuntamento atteso: il 50° G.P. Pino Cozzi e nel pomeriggio la 104^ Targa Città di Legnano – 60° Memorial Mauro Mezzanzanica. Al di la’ dei risultati sportivi un grande momento di sport ed amicizia festeggiato presso la Ceriani Gruppo con il patron Walter Ceriani…

Intervista al Patron Gruppo Ceriani Walter Ceriani

Una bella giornata di sport in via Picasso

Seguo la U.S. legnanese da tanto e domenica 21 non potevo mancare all’appuntamento di inizio stagione delle gare organizzate dalla “Sportiva” con head quartier Gruppo Ceriani di via Picasso. Al di la’ degli aspetti sportivi, ne hanno parlato colleghi più competenti di me, mi piace riflettere sui valori di queste due gare: 50° G.P. Pino Cozzi-104^ Targa Città di Legnano. E parlando di valori il patron Walter Ceriani ha dichiarato: “Siamo vicini da sempre allo sport, perché lo sport ed il ciclismo in particolare trasmettono valori sani ai nostri giovani…Con gli amici della U.S. Legnanese collaboriamo da tanto”.
Il presidente della U.S. legnanese, chiamato in causa aggiunge: Oggi è una bella giornata di sport. Son venuti tanti ciclisti da fuori Legnano e questo fa piacere per noi, per i nostri partner, uno tra questi il Gruppo Ceriani, ma non solo!
E infine, le parole dell’A.D. Vittorio Borsani: “Siamo vicini allo sport, ma anche al Palio di Legnano. Bisogna fare rete per “tagliare nuovi traguardi” .

Le gare della mattina

Ho potuto seguire le gare del mattino della 104esima Targa d’oro città di Legnano – 60° Memoria Mauro Mezzanzanica riservata alla categoria Master. In particolare erano in corso due gare.
Prima Gara, Campionato Regionale Master FCI M5-M6-M7-M8-WOMAN. Scatti e controscatti nella prima parte ma poi ripresi dal gruppo. Primo giro è stato di rodaggio per capire le caratteristiche del percorso. Nel secondo passaggio dopo la salita di Prospiano sono andati avanti 8 fuggitivi, che hanno mantenuto un vantaggio di circa 30/40 secondi rispetto al gruppo compatto. La salita di Solbiate e Prospiano percorsa per l’ultima volta mantenendo invariato il vantaggio, fino allo sprint finale vinto in volata da Codenotti.

Seconda Gara, Campionato Regionale Master FCI JMT-ELMT-M1-M2-M3-M4. Andatura abbastanza regolare e veloce fino al secondo giro. Tentativo di allungo da parte di tre atleti che hanno ottenuto un vantaggio di circa 30’’ fino all’ultimo giro, poi ripresi prima del traguardo. Al traguardo arrivati in 3 con il gruppo dietro

Intervista al Presidente U.S. Legnanese, Luca Roveda

Le gare del pomeriggio

Conclusione a tre corridori nella 50^ edizione del Gran Premio Pino Cozzi per allievi svoltosi nel pomeriggio. Ha vinto il piemontese Gregorio Acquaviva, della società Madonna di Campagna a seguito di una gara combattuta che ha visto protagonista le colline varesine. Secondo posto Frontini e terzo Orengo. Gruppo a 10″ regolato da Ivan Colombo. Da registrare una caduta a pochi metri dall’arrivo che ha coinvolto un paio di corridori, uno dei quali trasportato in ospedale , ma dimesso.
La gara di km 59,4 in 1h 21’00 media/h 44.000
1 ACQUAVIVA Gregorio SC Madonna di Campagna
2 FRONTINI Luca GB Junior Pool Cantù
3 ORENGO Edoardo Nuovaciclistica Arma
4 COLOMBO Ivan GB Junior Pool Cantù a 10″

Museo Fratelli Cozzi “concretamente” vicino alla consapevolezza delle Donne

Museo Fratelli Cozzi “concretamente” vicino alla consapevolezza delle Donne

Giovedi 18 aprile ho partecipato all’evento “Pubblicità sostantivo Femminile”  organizzato in collaborazione con Divergens di Egidio Alagia con Francesco Bozza . L’evento mi ha colpito sia per la consapevolezza che l’emancipazione delle donne possa arrivare attraverso la Pubblicità sia per le numerose attività che Elisabetta Cozzi, patron del Museo, organizza sul territorio e Non. Mi riferisco alla Mostra “Donne e motori? Gioie e basta” , che è diventata itinerante. Questa intuizione la trovo “geniale”. Ma anche per i vari riconoscimenti dello stesso…Lo sapevi che Trip Advisor segnala come prima location da visitare a Legnano, il Museo fratelli Cozzi? … 

Speech di Francesco Bozza

Francesco Bozza in “Pubblicità sostantivo Femminile”

Conosco Egidio Alagia da almeno dieci anni, cosi come Elisabetta Cozzi (forse 15) e le loro iniziative sono sempre state di alto livello. Quando metti insieme due “teste” il risultato è “doppio” . Egidio ha invitato al Museo fratelli Cozzi, un personaggio straordinario, Francesco Bozza, che ci ha intrattenuto su “Pubblicità sostantivo Femminile”   all’interno di “Bar Spot” di Divergens, la sua agenzia.

Il tema sembra “superficiale” , la pubblicità a favore delle donne? Invece Francesco in un’ora esatta, ci ha fatto ricredere. Attraverso gli spot televisivi degli anni 60 fino al 2000 e della evoluzione della comunicazione che all’inizio era decisamente “maschilista”. Dal 2000 in poi, son cambiati i paradigmi, sono cambiate le linee e le strategie valorizzando la diversità di genere, anzi è diventata una nuova filosofia. Con ironia, ma con efficacia Francesco ha fatto riflettere e “pensare” i convenuti, che hanno “riempito” la sala/garage del Museo con in bella mostra le 61 auto conservate da papà Pietro.

Speech di Egidio Alagia

La Mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta”

Come accennato, le intuizioni, le visioni di Elisabetta, hanno un fil rouge: ovvero abbattere muri verso l’Universo femminile, fa crescere la consapevolezza della diversità di genere. La mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta” è un esempio. Dopo l’inaugurazione della mostra, alla quale ho partecipato in qualità di past-direttore di Sempionenews, ho apprezzato molto che Elisabetta ed il suo staff, l’hanno resa Itinerante” ed in particolare nelle scuole, ma anche in realtà aziendali.
Da giornalista del mio progetto “ I viaggi di Enzo”, la mostra itinerante mi intriga perché rappresenta “un viaggio” in diverse realtà. La scuola, anche in relazione alla mia esperienza di past-docente, è un territorio “fertile” da dove iniziare, da dove “costruire” una diversa mentalità.

Ed Elisabetta l’ha capito bene!
Come accennato dopo l’inaugurazione del 21 novembre nella Sala Rossa del Museo, per i prossimi 12 mesi la mostra viaggerà… La mostra, realizzata in due copie, è stata esposta sia all’Istituto Istruzione Superiore G. Galilei di Legnano sia in alcune aziende appartenenti al “Luogo delle Imprese”: A&A Studio Legale, Studio Guenzani – commercialista e Quattro STP – consulenti del lavoro e Boardwalk. Ed ora si accinge a fare altri “viaggi” portando con sé tutto il proprio fascino e il proprio importantissimo messaggio.

La/e recensioni di Tripadvisor
L’altro aspetto che mi piace di Elisabetta è la comunicazione e il farsi “trovare”. A tal proposito una piattaforma che si è accorta del Museo è stata Tripadvisor. che ha dedicato energie ed attenzione al Museo F.lli Cozzi, fin dalla nascita attraverso una Intro approfondita e social. Di 194 recensioni, tutte positive al punto che l’ha inserito tra i luoghi da vedere a Milano ed in Lombardia (e non solo).
Eccola: Il Museo Fratelli Cozzi, aperto a fine 2015, nasce dalla passione di Pietro Cozzi per il marchio Alfa Romeo, passione che lo porta a collezionare a partire dal 1955, anno di fondazione dell’omonima concessionaria, un esemplare per ogni modello prodotto dal Biscione, scelto tra l’allestimento più performante o interessante ai fini del collezionismo. Oggi il Museo raccoglie oltre 60 auto, comprendendo nella collezione 2 auto uniche al mondo ed alcuni modelli rarissimi. Tutte le auto sono originali, funzionanti e certificate. Oltre alle auto, nell’archivio Cozzi.LAB sono conservati più di 300 poster originali, migliaia di fotografie, depliant, libretti d’uso, cataloghi, manuali di riparazione, trofei, oggetti d’arte insieme alle maggiori riviste e libri di settore, e tutti i documenti che testimoniano il percorso commerciale, le tecniche di vendita e marketing della concessionaria. Il Museo è membro di MuseoCity, della rete di MuseImpresa e del Circuito Lombardo dei Musei del Design

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