La pioggia non ha fermato l’iniziativa “Manieri Aperti” organizzata dalla Fondazione Palio di Legnano, in collaborazione con il Collegio dei Capitani e delle Contrade e l’Amministrazione Comunale per fare un viaggio nel medioevo nei manieri delle otto contrade del Palio di legnano. Quest’anno, ho seguito la manifestazione sui “trenini”. E li sono/siamo diventati “Guida” per caso…Ma vi spiego sotto (Grazie a Vittorio Crespi per le foto)…
La scelta vincente dei Trenini
In tanti, provenienti anche da fuori Legnano, come Nerviano, Rescaldina, Busto Garolfo, Varese, Milano e perfino da Cremona (genitori a Legnano), hanno goduto delle belle iniziative per il tempo libero e culturali, messe a disposizione delle diverse contrade nelle loro “case”, ovvero i Manieri . Ma l’intuizione che ha “salvato” e colorato la città a seguito del maltempo, sono stati “I Trenini” messi a disposizione dalla Fondazione Palio di Legnano.
Un altro passo o “prova” verso una Legnano Turistica dove al centro, e perchè no, questa volta ci sono i Manieri!
Tour manieri in trenino
Ecco in ordine di percorrenza dei trenini per i due giri: quello lungo e l’altro “breve” con partenza ed arrivo al Castello di Legnano, accolti dal Consigliere della Fondazione, Alberto Romanò e dagli studenti dell’IS Carlo Dell’Acqua indirizzo turistico. (Contrada La Flora, Maniero via Ciro Menotti, Contrada San Bernardino, Maniero via Somalia, Contrada San Martino, Maniero via XXIX Maggio, Contrada Sant’Ambrogio, Maniero via Madonna delle Grazie Contrada San Domenico, Maniero via Nino Bixio, Contrada San Magno, Maniero via Berchet, Contrada Legnarello, Maniero via Dante, Contrada Sant’Erasmo, Maniero via Canazza.)
“Guida” per caso
Ho volutamente desiderato mettermi i panni del cittadino e ho fatto il percorso dei Trenini per due motivi: la pioggia avrebbe creato problemi a parcheggiare in prossimità della “casa” delle otto sorelle , poi, non ultimo, volevo sentire le emozioni dal vivo dei partecipanti. E così è stato. In più a bordo del trenino “esterno” ho avuto il piacere di colloquiare con il capitano non reggente della contrada di San Domenico, Alessandro Bondioli.
E qui, in men che non si dica siamo diventati due “guide” a disposizione dei “viaggiatori-turisti-cittadini”. E la cosa che mi/ci ha fatto piacere è i genitori, saggiamente, hanno portato con loro i bambini. Terreno fertile per me ai quali mi sono rivolto con simpatia ed ironia raccontando della battaglia di Legnano, delle opere del Previati conservate al castello Visconteo, delle spade, di Ariberto d’Intimiano, della Croce e immancabilmente, delle otto contrade da dove da li a poco, sarebbero giunti aggiungendo i colori e le iniziative in corso. Sotto gli occhi della “apprendista” cicerone del 4° anno dell’indirizzo Turistico
Contrada la Flora
Ogni anno non puo’ mancare la festa del pane e il tradizionale, mercato degli Ambulanti di Forte dei marmi. (sono arrivati a legnano proprio grazie alla Contrada Sovrana) . Sebbene il maltempo, tante persone sono scese a questa “fermata-maniero), essendo la Prima del giro “esterno”.
All’interno del Cascinone una mostra di abiti ed armi e una mostra di fotografie dei Manieri che hanno accolto la Contrada nel corso del tempo. Significativo, nel pomeriggio, l’omaggio all’amico Gigi Vacca, rappresentante degli ambulanti del mercato di Legnano recentemente scomparso, con una targa a ricordo consegnata alla figlia.
Contrada San Bernardino
Alla Contrada San Bernardino, la giornata del 1° Maggio è un vero viaggio indietro nel tempo con l’iniziativa “4 passi nel Medioevo” e i visitatori, grandi e piccoli, hanno potuto immergersi nella vita di Contrada e nelle attività quotidiane delle persone che abitavano il Medioevo.
Un altra iniziativa apprezzata dai visitatori l’accampamento dei cavalieri all’interno del parco di via Abruzzi, della compagnia degli Arcieri del Martello. Ed ancora stand con i “giochi medioevali” e dimostrazioni di Falconeria. Nutrito anche l’appetito con le griglie che hanno “lavorato” per tutta la giornata.
Contrada San Martino
A San Martino il maltempo fa cambiare i programmi. Prevista la festa di Primavera che per motivi precedenti è stata ridotta. Inoltre era prevista l’inaugurazione del nuovo Maniero e la giornata Medioevale anch’essa ridotta. Ma le occasioni di conoscere il maniero e le iniziative culturali non sono mancate. Inoltre la Contrada ha accolto i visitatori all’interno del “nuovo” Maniero servendo un pranzo a tema. Aperta anche la mostra museale in Maniero.
Contrada Sant’Ambrogio
Grazie ad un momento di apertura del tempo, la contrada giallo-verde ha coinvolto in attività sportive: dal crossfit, al risveglio muscolare, al pilates. In Contrada poi, grazie alla disponibilità delle donne della Commissione Costumi si è aperta la mostra dei costumi con l’esposizione degli abiti dei personaggi principali della sfilata, tra queste: la Medichessa Trotula de Ruggiero, il cavaliere, il Teologo, il Filosofo e il Giurista, il capo degli armati e la monaca Ildegarda di Bingen. I bimbi invece, sono stati invitati al laboratorio “suoniamo il tamburo”.
Contrada di San Domenico
Programma mantenuto al Maniero di via Nino Bixio: bancarelle di Arti & Mestieri, battesimi di Contrada e combattimenti medioevali . Aperto anche il Museo di Contrada dove è stata allestita una mostra dedicata ai mantelli di Capitani e Castellane per sottolineare l’eleganza, la tradizione e la loro evoluzione stilistica nel corso dei decenni. Nel pomeriggio spettacoli itineranti di arte visiva, danza, giocoleria, magia, ed arti di strada .
Contrada san Magno
Al Maniero di via Berchet al Primo Maggio è di tradizione la “Grigliata del 1° Maggio”, un must della Contrada “Nobile”, l’evento che segna l’apertura del mese più atteso da tutti i Contradaioli.
All’interno del Maniero sono stati poi premiati i bimbi che hanno partecipato al progetto del Collegio dei Capitani “I Disegni del Palio” ed è stata allestita la mostra degli abiti dei piccoli sfilanti.
Rinviata invece, causa maltempo la premiazione della 1^ edizione del Premio Barbara Costa in memoria della Castellana non reggente (appuntamento a domenica 5 maggio).
Contrada Legnarello
Il Maniero di via Dante, vincitore del palio A.D. 2023, nella giornata del Primo Maggio ha raccontato tante storie di quelle che bisogna sfogliare gli album per ricordarle tutte, a parlare erano infatti le fotografie dei vecchi Manieri di Contrada. Anche le donne della Commissione Costumi si sono date da fare per tramandare la passione per il ricamo e la realizzazione di un abito da sfilata. Nel pomeriggio anche i battesimi dei piccoli di Contrada e la premiazione dei disegni che hanno partecipato al concorso del Collegio dei Capitani, oltre alla consegna del distintivo a quelli che hanno partecipato al manuale del “Giovane Contradaiolo”.
Contrada di Sant’Erasmo
Un percorso a ritroso nel tempo anche per la Contrada del Corvo che al Maniero di via Canazza ha esposto gli abiti di sfilata d’antan, tornando indietro fino a quando era in uso il velluto… Allestito per l’occasione anche un laboratorio di ricamo. In cortile invece, la premiazione dei bimbi che hanno partecipato al disegno del concorso del Collegio dei Capitani e quello organizzato dalla Contrada per disegnare delle etichette dei vini, oltre alle griglie accese. In strada il 77esimo Mercatino di Contrada.