Dopo gli ultimi controlli dell’amico-patron di Camper Legnano, Matteo, si parte per il viaggio in Europa alla scoperta della frontiera Austro-Ungarica-Slovena. A dire il vero il progetto inizialmente prevedeva di “scendere” fino in Albania, passando per Croazia e Montenegro, ma le alte temperature registrate in questi giorni( oltre 43 gradi percepiti!), mi/ci hanno fatto desistere. Ecco le prime tappe del mittle-europa-oltre frontiera con particolar riferimento all’Austria tirolese-salisburghese e centrale. Le tappe: Innsbruck, Salisburgo e Lake-zone, ovvero Wolfgangsee e estensione Bad-Ishl capitale Europea della Cultura, nostro obiettivo austriaco, Aramis compreso. Ecco il racconto…
Innsbruck : prima tappa
Siamo “innamorati” di Innsbruck da quando i bambini-ragazzi viaggiavano con noi. E’ piccola, pulita, con il fascino del fiume Inn evergreen. Per motivi logistici ci posizioniamo e pernottiamo in una bella area di parking per camper adiacente al centro nevralgico della Croce-rossa. Sebbene ultimamente “trascurata” da qui è strategico per andare a piedi in centro, utilizzando le “promenade” della riva Gouche e Droite dell’Inn. (il fiume che bagna Innsbruck che le ha dato il nome).
Il mattino seguente siamo pronti per il Tour utilizzando la bella pista pedonale che da…cin porta dritto dritto in centro, attraversando la bella zona universitaria. Qui, la prima sorpresa. Spazi di accoglienza ben tenuti per “mirar” il grande fiume. Poi in men che non si dica, raggiungiamo prima il “Tetto d’Oro”, Il Museo e Torre dell’Orologio e le adiacenti chiese. Non vogliamo fare il Tour “spirituale” e ci accontentiamo della visita con osservazione dei particolari del “Tetto” con relativi selfie (non siamo i soli). Poi da li a poco la visita “volante” sulla torre dell’Orologio, già visitata e ri-visitata, ma da li, la vista della città, merita. Il tempo di un break al bar centrale con annesso “Strudel-tirolese” , giro sotto i portici, ci accorgiamo che è ora “tarda” . Cena in un ristorantino alla buona sulla promenade con gli immancabili Pretzel, birra “Tirolese”, i Knodel e gli immancabili “pasticci dell’Imperatore. Purtroppo arriva anche la pioggia e ci rifugiamo nella nostra “alcova-camper” dove ad accoglierci, il fido Aramis
Salisburgo la “fine”
Tappa successiva, di alcuni giorni al @campingaigen” a cinque chilometri da Salisburgo dei coniugi Thomas e Sara, che hanno trasformato il loro terreno in camping. Il tempo di capire, riprendendo in mano la “viturpata” mappa cartacea di Salisburgo con le sue bellezze e siamo pronti per la nuova esperienza utilizzando l’autostrada che ci fa passare prima dalla Germania, “lambire” il lago di Rosenheim per farci “rientrare” in Austria. In questa antica città del sale, lambita dal fiume Salz, ci siamo già stati, però la tappa vale…sempre. Di buon mattino con il “filobus” n. 7 si “vola” nella città. Subito, appena scesi si nota la “finezza”, la cura. Le sue stradine con le insegne in ferro battuto curatissime, i garthen in vicoli e “anfratti” impensabili ti accolgono e ti “viziano”. E noi veniamo “viziati”, come al caffè “Tomaselli” in zona Dom. E da li a poco, viviamo un’esperienza unica: alle 1 2 assistiamo al concerto per organo in Duomo dedicato a L.Wolfang Mozart. Opere che “arieggiano” nella cattedrale nominata nel 776, poi nel 1676 eseguite da due bravissime organiste nel “OrgelKonzert” dedicate a Bach, Mozart e Malher. Mi si accappona ancra la pelle!.
E poi da li a poco, attraversate le varie piazze dell’area del Dom, in Funiculare in pochissimo siamo sul Honen, la fortezza che sovrasta la città. Qui giro al Museo partendo dal medioevo, le evoluzioni delle armi, le battaglie, i cavalieri fino alla prima guerra mondiale 1915-18 che ha visto l’Italia vincitore e che ha contribuito all’abbattimento dell’impero Austro-Ungarico.
La zona deli laghi: dall’Attersee fino al Wolfang See con vista a Bad-Ishl
La tappa attesa e nuova è senza dubbio Bad-Ishl. Quest’anno la cittadina a sud di Salisburgo ed a metà strada da Vienna, è Capitale Europea della Cultura. Da maggio a dicembre tanti eventi nell’evento dove al centro c’è la voglia di emergere, valorizzare le bellezze date dalle montagne ma anche dai laghi e poi la storia ed identità della città, partendo da Sissi. Ci siamo fermati al @paradise-Wolfgang-camping perchè non abbiamo trovato nella capitale della cultura, ma le distanze sono davvero “risibili”. Qui si gode della bellezza. Il campeggio è a picco sul lago. Un lago trasparente, un lago di montagna dove si puo’ godere di relax all’ombra, dopo le “calure” della città meneghina. Abbiamo fatto un giro e le piste ciclabili e pedonali sono veramente eccezionali e “girano” attorno al lago di Wolfgangsee (si narra che qui Wolfgang Mozart abbia mosso i primi passi). E chiaramente ci siamo “tuffati” nelle fresche, verdi e dolci acque!