Oasi Zegna e Bielmonte: i miei luoghi del cuore

8 Ago 2023

Ho la fortuna di avere la seconda casa ad Andorno Micca (paese natale di Pietro Micca condiviso con Sagliano). Posizione strategica per escursioni naturalistiche e culturali. Ho già raccontato della mia esperienza al Sacromonte di Oropa, oggi vi racconto un’altra esperienza: quella fatta all’Oasi Zegna e della località Bielmonte… dove vengo con Federico e Rebecca da almeno trent’anni. Perché?

Perchè preferisco ritornare nel “mio” rifugio in Valle Cervo?

Perché è un parco-Oasi riconosciuto dal FAI (Fondo Italiano per L’ambiente) ma è anche Patrimonio Unesco per Oasi Forest e Patrimonio Unesco della città di Biella per la creatività. (sono i miei valori!)


Perché l’ha “creata” Ermenelgildo Zegna ed ora lo segue, attraverso una fondazione la figlia. Mi interessano imprenditori mecenati, che hanno restituito quello che la fortuna gli ha donato. Ed Ermenelgildo è un esempio come i nostri Carlo Dell’Acqua o Antonio Bernocchi…ma per fortuna ce ne sono tanti.


Perché è a due passi da casa mia, ma anche da Milano, Torino e Novara.

Perché mi sento a casa ed accolto.

A Bielmonte faccio spesso tappa da Stefano e Marco, (Bar Chalet Bielmonte e Bar della Panoramica) i due bar che mi accolgono principalmente d’inverno e mi coccolano davanti alle loro “stufe”.


D’estate preferisco passare da Elena che ha l’Agrichiosco Alpe Mergosio.

Ma poi se si vuol passeggiare un salto a Bocchetto Sessera dove ci sono infiniti sentieri per apprezzare la bellezza di questa valle Cervo.

Per i più audaci, pista di Mountain Bike, oppure un salto al palazzetto del ghiaccio, d’inverno, oppure ai campetti di basket all’esterno del bar di “Stefano”.

Le relazioni, l’ospitalità

E a proposito di accoglienza.

A Bielmonte faccio spesso tappa da Stefano e Marco, i due bar che mi accolgono principalmente d’inverno e mi coccolano davanti alle loro “stufe


D’estate preferisco Elena che con il marito “malgaro” alle alpe Margosio ti offrono i “loro” prodotti della “loro” malga. Ieri mi/ci hanno proposto i “loro” affettati, ma anche la Toma “invecchiata” con il “loro” yogurt con i “loro” mirtilli…Insomma da provare .  
Il tutto con vista sul Monte Rosa ed in particolare punta Nordest di 4.600 metri…


Per l’occasione ho approfittato del miele “nostrano” prodotto da un apicoltore della valle e “assaggiato” su due tazze di terracotta realizzate da Cinzia che fa parte della scuola delle “terracotte” di Ronco Biellese all’interno dell’Ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese.

Insomma piacere e bellezza in tutti i sensi.

Un po’ di storia dell’Oasi

La località Bielmonte è il cuore dell’Oasi Zegna ed è stata “creata” da Ermenegildo Zegna negli anni Cinquanta, quando la Strada Panoramica raggiunse il punto più alto, a 1500 metri di altitudine.

Le caratteristiche paesaggistiche lo resero luogo ideale per lo sviluppo delle prime strutture dedicate all’accoglienza turistica e degli impianti di risalita; in breve tempo Bielmonte divenne meta prediletta soprattutto per le famiglie, grazie alla felice esposizione al sole e alla splendida vista sulla Pianura Padana. Di recente sono stati sviluppati numerosi itinerari per mountain bike che si estendono fino ad abbracciare il Monte Rosa e l’anfiteatro morenico di Ivrea. Infine, per chi ama scoprire la natura in sella al cavallo, il centro equestre, che si trova nei pressi del Piazzale 2, organizza passeggiate e corsi di equitazione nei mesi estivi.

Per i ragazzi, il rolba run e il palazzetto dello sport offrono l’opportunità di divertirsi in compagnia, con campi da basket e da volley.

Nei mesi invernali il comprensorio sciistico offre 10 km di tracciati per lo sci da discesa, 20 km per lo sci di fondo, una pista da pattinaggio coperta e una fitta rete di sentieri percorribili con le racchette da neve. Nella stagione verde, un’accurata segnaletica accompagna i visitatori attraverso i percorsi per il trekking e il nordic walking.


Per saperne di più

www.oasizegna.com
Per dormire, mangiare e servizi: https://www.oasizegna.com/it/bielmonte-inverno/
e poi Agrichiosco Alpe Margosio  – Elena  – 345 608 6473 (irrinunciabile link https://www.alpibiellesi.eu/agrichiosco-alpe-margosio/)
Ecomuseo della Terra Cotta giorgio.rey@virgilio.it

Social

Consigliati

Il mio viaggio in camper: dalla Sacra di San Michele, fino a Mont Saint Michel (tappa 12)

Visita a Mont Saint Michel, Abbazia Patrimonio Unesco. Luogo spirituale, culturale e di accoglienza mondiale!

Santa Messa sul Carroccio: emozione tra sacro e profano

Una delle iniziative più importanti del Palio di Legnano è la celebrazione della SS Messa sul Carroccio, con la toccante cerimonia del “Volo” delle colombe. Si narra che a seconda della direzione porti bene alla contrada di riferimento.

Il mio viaggio in camper Tenerife: prima escursione a la Montagna Roja

Prima escursione a Tenerife e precisamente a MONTAGNA-ROJA
Una collina mista di biodiversità e pace..

Per “viaggiare” nell’Arte: la mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967”

Cosa fai nel weekend? A Faenza una bella mostra dedicata a Gio’ Ponti. Pensaci…Fino al 15 agosto…

“Il Carroccio 2.0.” presentato al Castello di Legnano: innovazione nella tradizione

Presentazione Il Carroccio nella gremita sala del Cenobio. Passione e palio raccontate sulla rivista ufficiale del Palio di Legnano…Vai nei punti di distribuzione (collegio e non solo…)

Chiesetta di Santo Stefano: un gioiello del 500 lombardo

La Chiesetta di Santo Stefano, gioiello del 500 Lombardo, è monumento Nazionale e non sempre è aperta.

Il Giappone a Parabiago con Bonsai & Suiseki – Crespi Cup 2023.

Il Giappone a Parabiago con la Crespi Cup 2023: amicizia, indotto, socialità…

it_IT