Stavo valicando le Alpi per rientrare in Italia, quando, nel primo pomeriggio, una brutta notizia mi/ci ha raggelato. Luca Torno non c’è più. In circostanze da chiarire, una maledizione che accomuna amici-comunicatori, è andato via una persona-imprenditore-amico “ecclettico”, imprenditore di successo, “leale”, che ha valorizzato il territorio. Ed io aggiungo, integrando gli articoli di esimi colleghi, non solo per Busto. Luca con la “sua” Royal Time, ma anche da Rho, fino a Varese, mettendo dentro Legnano, Busto Arsizio (la “sua casa”), Pombia e non solo. Ho avuto il piacere di conoscerlo circa 20 anni fa ed ho collaborato per un periodo di vita…stupendo ed insieme abbiamo fatto molti progetti ed anche qualche “casino”. Grazie Luca!
Il mio rapporto con Luca Torno
Dei suoi 54 anni , so parecchio, perché almeno in venti abbiamo “fatto” e costruito Immagini di città, di aziende, di realtà che senza il suo-nostro contributo sarebbero sconosciute(senza esagerare!). E quasi venti anni i fratelli Piras ci hanno fatto conoscere. Io con la mia piccola realtà di Mutimedia Services Maggiolini abbiamo progettato il primo progetto con la Liuc (Università carlo Cattaneo) in cordata con la Royal Time, Piras. Noi sviluppavamo sw per deospedalizzati e lui-loro, facevano “comunicazione”. Da li è nato rispetto, simpatia, progettualità e crescita che lo ha portato a raggiungere altrettanti successi. Di animo buono, ecclettico, aperto, non esitava a farti conoscere le sue idee. Forse questo il suo limite, in questo(i) mestieri, invidia e gelosia sono li! Poi momenti su e momenti giù fino al rivedersi lo scorso a Busto Arsizio Estate per la presentazione in biblio per la presentazione del mio libro “Una vita in corsa …con la passione dentro”, con Luciano Landoni ed una cara amica comune ed assessora alla cultura Manuela Maffioli (belle le sue dichiarazioni) con la promessa di rivederci…ma tu mi hai fregato. E mi hai “gelato” oggi. Ma tu sei cosi!
ALCUNI MOMENTI e PROGETTI
Appena saputa la notizia, mi sono promesso di scrivere qualcosa, anche di diverso. Ecco che dal nostro percorso professionale, mi son venuti in mente i tanti momenti trascorsi insieme (con Te, non si poteva non finire un progetto che non si andava a festeggiare in una pizzeria o in un luogo di “tendenza” che avevi “lanciato Tu e la “Tua Royal Time. Ecco, quasi come in un Amarcond mi passano davanti agli occhi, dopo il progetto Ospedale di Busto già citato, W.I.P., Women in Power realizzato con i fratelli Cozzi. Hai fatto crescere l’idea di Elisabetta Cozzi portando agli onori della cronaca Nazionale. Oppure il lancio dello Zoo-safari di Pombia. Hai saputo far entrare i visitatori con Te in quello spazio. Non posso non ricordare il ri-lancio con la famiglia Triberti(le litigate) con il passaggio alla famiglia De Rocchi per “spingere” la nascita della Tigre bianca oppure di ieri il video che hai postato sulla nascita del bebè di giraffa. E come non posso ricordare il progetto “Mai paura” con Manuela Bossi della farmacia omonima, che ha creato una Onlus registrata in Regione Lombardia, grazie a Te (un po anche a noi di MSM e poi di Sempionenews) . E poi la collaborazione per la parte oncologica con Valeria Vanossi (destino crudele ti ha anticipato) e la parte parrucche con Patrizia Lia (di Lia Parrucche). Abbiamo creato per quel progetto un esempio di rete anche qui, di livello Nazionale.
E poi il pubblico
Dopo queste esperienze di successo la strada era tracciata. Hai iniziato a seguire il “pubblico” con difficoltà iniziali, che hai/abbiamo superato (pagamenti “rimandati”, finanziamenti tra burocrazia “tortuosità), ma hai tenuto duro! Non posso dimenticare le prime esperienze dei Natale in città. Mi riferisco a Rho, oppure timidamente a Busto Arsizio ( A legnano non ci hai nemmeno provato!). Cosi come la Pista sul Ghiaccio dove ti sei affermato con un progetto “completo” e non solo la semplice pista. E come non ricordare il gemellaggio che abbiamo voluto per Expo Milano 2015. Il progetto era la valorizzazione della Tua Busto . E grazie ai miei contatti con l’associazione Italia-Cina di Gao sei/siamo riusciti a fare il gemellaggio con Cixi una grande realtà della Cina (che forse esiste ancora) e grazie alla caparbietà di Gigi farioli abbiamo avuto gruppi di imprenditori che hanno fatto business con il territorio del varesotto. E poi tutte le iniziative promozionali a fianco di Manuela Maffioli che ha creduto in Te, e Ti perdona, come Tu perdoni a lei, qualche errore!. Ma sei umano. E tu puoi anche sbagliare! Ti sei rialzato tante volte ed ora sei pronto a osservarci da dovunque sei ed a non rammaricarTi per niente: sei stato un esempio per Tutti noi. Per me!