La scoperta e la sorpresa di Bled in camper

29 Ago 2024

Me ne avevano parlato, avevo visto tante foto dell’Isola di Bled con il Campanile, avevo visto le acque color smeraldo, avevo visto foto del Castello (Blejski Grad). Ebbene tutto questo è vero!. Bled Ti/Ci è entrata nel cuore. Inoltre è un luogo della Slovenia tra quelli che ci vorrei/vorresti ritornare. I motivi? Seguimi…

La mia/nostra esperienza/emozione a Bled

Come accennato avevo/vamo scelto Bled per le vacanze in Camper 2024 in compagnia di Donatella ed il fido Aramis e dopo la visita a Lubiana eravamo trepidanti. Ce l’aspettavamo come l’avevamo sognata. Ebbene è proprio cosi. Bled con il suo lago, ti appare dirompente. Il Suo lago color smeraldo, con tratti dove “maturano” le ninfee estendono l’emozione tra acqua, terra e flora, l’Isola riferimento da qualsiasi punto sei: Mlino, Bled city, camping Bled (dove eravamo noi con il camper) circondata dalla catena del Gorenjska con le sue alte vette. Abbiamo dedicato a questo angolo di paradiso circa 10 giorni e per un camperista è tantissimo!.

I motivi: bellezza dirompente, arte e cultura, cibo, accoglienza. Cosa vuoi/volere di più?

Visita al castello di Bled

Bled offre tanto. Per chi mi segue, sa che sono “preso” dalla parte artistica, culturale dei luoghi che visito, generalmente in camper. Cosi non potevo non fare un salto al castello di Bled. Di buon mattino, con il Fido Aramis partiamo a piedi dal @campingbled e ci incamminiamo lungo la bella passeggiata che circonda il lago (la distanza è di circa 3,5 km…una passeggiata). A un terzo del percorso “tagliamo” per la montagna (lo consiglio) ed in 15 minuti siamo su, apprezzando la flora che “sale” verso la rocca dove è adagiato la fortezza. A proposito la roccaforte del 1300 e restaurata nel tempo, è adagiata sullo sperone a circa 150 mt sul lago. Da qui le ampie sale, il cortile, il passaggio sui “merli” da un torrione all’altro, l’ampio giardino la vista, la stamperia (dove è possibile stampare un “selfsouvenir), il bar e la cantina ti appagano (biglietto 17 €). Da li siamo scesi verso la chiesa dedicata a San Martino e poi “visita a Bled city”…

L’Isola di Bled, Chiesetta e Campanile, Scalinata, Museo e…pasticceria

L’Isola di Bled è Bled. Ti entra dentro e dopo solo 5 minuti sai già che il giorno dopo vuoi visitarla. E cosi è successo anche a noi. Il giorno di Ferragosto con Mattias, uno dei 23 vogatori autorizzati a “guidare” la “Pletna” , tipica imbarcazione simil “gondola” che puo’ portare circa 20 persone, in bella compagnia di alcuni Padovani, romani e Ungheresi approdiamo sull’Isola(costo 18€ pax).

Prima tappa: la chiesa dell’Assunzione. Il Giorno dopo era l’Assunta, giorno di Palio di Siena (a proposito ha vinto Pes per la Lupa con “Velluto”). Chiesa barocca rimaneggiata nei secoli con quadri sei/settecenteschi della via Crucis.

Si rimane senza parole a visitare il Campanile quattrocentesco, con una macchina del tempo seicentesca che scandisce il tempo su tutto il lago. (a proposito ho avuto il piacere di suonare anche le campane!). E poi il Museo dedicato a Maria con testi “rari”.

Infine la scalinata che dalla Chiesa da’ sul lago, con 99 gradini, senza non notare la pasticceria con la BledCreamCake. Emozioni infinite!

La Chiesa di San Martino

Come accennavo, dopo la visita al Castello, abbiamo deciso di “scendere” utilizzando la strada “principale” ovvero la scalinata turistica con un po’ di traffico di “dog” e Aramis non è molto amico di altri quattrozampe di sesso maschile.

Giunti quasi alla fine il cartello che indica la Chiesa di San Martino, Una chiesa neogotica costruita su progetto di Friedrich von Schmidt, l’architetto che creò il municipio di Vienna che si mantiene in ottimo stato ed è un riferimento per chi vuole ringraziare per “tanta bellezza”.


All’interno è possibile ammirare degli splendidi affreschi, l’architettura gotica e diverse pregevoli sculture in marmo di Carrara di importanti artisti sloveni.

La consiglio! ((E’ anche gratuita e in Slovenia l’ingresso alla Chiese è a pagamento!

Cosa fare a Bled, i miei/nostri consigli

A Bled si puo’ fare tutto. Noi, ovvero io, Donatella ed Aramis ed io preferiamo passeggiare. Ecco che una volta giunti, abbiamo fatto un planning: scoprire il lago a piedi (il perimetro consta solo di 7 km). Quindi andare a piedi al Castello, a Bled city, al Belvedere (dove ha soggiornato anche il presidente della ex-Jugoslavia,Tito), a Mlino. E per noi è stato salutare (ed economico)
Poi per i salutisti da “terme” consiglio uno dei tre impianti termali di Bled, ovvero l’Hotel Park, il Grand Hotel Toplice e il centro benessere Ziva. (chiaramente a pagamento. Per info rivolgersi alle strutture).
Poi il giro del lago o la visita all’Isola in “Pletna”. Come già accennato, il lago di Bled trasuda bellezza e visto dall’acqua, gli effetti si moltiplicano. La Pletna con il “barcarolo” dedicato è l’ideale. Noi abbiamo conosciuto Mattias che parlava, poco, anche in italiano e ci ha raccontato aneddoti. Il giro si puo’ fare anche autonomamente noleggiano barche due/quattro posti in luoghi prefissati (Bled city, Mlino, Campeggio Bled al costo di circa 10 euro ora). E poi , per grandi e bambini, il Tor dell’Isola in “Trenino” (costo 7€). Poi un giro per locali va fatto, come il giro all’enoteca del castello assaggiando le bontà locali…

Una carrelata di foto/momenti al Lago di Bled : Isola, campeggio Bled, Chiesa dell’Assunta, Castello di Bled, Mluno, Tour

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