Dopo voci che si rimbalzavano dove anche noi possessori di un camper di lunghezza superiore a sei metri, non potevamo attraversare il traforo del Frejus che collega Italia-Francia via Modane e Bardonecchia, siam dovuti oltrepassare il confine attraverso il Mont Blanc.
Nel ns itinerario non avevamo previsto il “Bianco”, ma a questo ennesimo disatro (per me dovuto ai cambiamenti climatici!), abbiamo obbedito. Ecco che in men che non si dica abbiamo curvato non per la tappa prevista a Lione, ma a Clermond Ferrant, una città tutta da scoprire, Patrimonio Unesco ( e chi mi segue sa quanto ci tengo!), sede della Michelin che attualmente dà lavoro ad almeno 10.000 persone!…Ma Clermond è tanto altro…Seguimi…
Le chiese “Nere”
La stessa è Patrimonio Unesco per le sue chiese, in particolare per Notre Dame du Port che fa parte del cammino di Santiago de Compostela. Ma anche la cattedrale Notre Dame de l’Assomption non scherza, insieme a “La Carite” e Notre Dame de la Prosperitè. Per non annoiare farò un passaggio su queste eccellenze senza trascurare un aspetto.
Lo sapevi che queste chiese sono soprannominate “nere”? La verità è che sono tutte costruite con la pietra lavica dei Volvic(zona vulcanica a trenta km da Clermont) !. E qui ti rendi conto di quanto “siamo cittadini del mondo”!. Nel senso che dopo la mia visita alle cave di Candoglia dove con le pietre è stata costruita la cattedrale di Milano, ovvero il Duomo il monumento più importante della Lombardia, in stile “gotico”, un’altra similitudine si presenta. La cattedrale de l’Assomption (dell’Assunzione per i cattolici) è stata costruita con la pietra che si estrae dal territorio!. Ma non solo. Anche tutte le altre idem. In più tutta la città…Almeno il centro storico.
E poi Notre Dame du Port.
Elencata come patrimonio mondiale dell’UNESCO e situata lungo il Cammino di Santiago de Compostela, la basilica è famosa per la sua abside piramidale ornata di rosoni, il suo portale scolpito e più di 250 capitelli romanici con notevoli decorazioni e scene narrative dell’infanzia di Cristo, una statua della Vergine che allatta e l’Annunciazione di Philippe de Champaigne.
Costruita nel XII secolo, questa notevole basilica romanica è costituita da una pianta basilicale con una navata centrale fiancheggiata da navate laterali e si estende in un presbiterio con deambulatori e cappelle raggiate. L’abside a forma piramidale è decorata con modanature e rosoni. Notre-Dame-du-Port si trova nel vecchio quartiere di Portus, nome che ricorda la sua attività commerciale a Clermont-Ferrand. La sua costruzione risale al primo terzo del XII secolo. –
Notre dame de l’Assomption
Entrando nel merito: Notre Dame de l’Assomption, la maestosa cattedrale gotica svetta verso il cielo e incorona la collina nel centro storico di Clermont. I lavori di costruzione iniziarono nel 1248, sotto la supervisione dell’architetto Jean Deschamps e dell’episcopato di Hughes de la Tour.
Lo sapevi che per costruirla ci son voluti sette secoli? La cattedrale sorge sul sito di antiche chiese e Il suo completamento ha richiesto ben sette secoli, comprese lunghe interruzioni del lavoro. Le tre campate, il portale e le guglie occidentali furono costruite da Viollet-le-Duc nel XIX secolo. La cattedrale si distingue per l’uso della pietra vulcanica di Volvic in assoluto, di cui quest’opera rappresentò il primo utilizzo su larga scala. Questo capolavoro color antracite mette in risalto un insieme unico di vetrate colorate e dipinti murali. –
Lo sapevi che queste chiese sono soprannominate “nere”?
Come già accennato, sono tutte costruite con la pietra lavica vulcanica dei Volvic( zona vulcanica a trenta km da Clermont) !. E qui ti rendi conto di quanto “siamo cittadini del mondo”!. Nel senso che dopo la mia visita alle cave di Candoglia dove con le pietre è stata costruita la cattedrale di Milano, ovvero il Duomo il monumento più importante della Lombardia, in stile “gotico”, un’altra similitudine si presenta. La cattedrale de l’Assomption (dell’Assunzione per i cattolici) è stata costruita con la pietra che si estrae dal territorio!. Ma non solo. Tutta le altre idem. In più tutta la città…Almeno il centro storico.
Ecco che gli edifici del salotto buono, ovvero la piazza De jaude, come piazza Gillard, oppure la zona del Museo ( a proposito è in corso una mostra dedicata al grande genio della matematica e fisica Pascal…l’ho studiato all’Università e visitare il luogo natio è stata una emozione indescrivibile!) sono tutte (o in parte) costruite con questo prezioso elemento naturale.
E poi un po’ di relax in Piazza de Jaude
Per una pausa rilassante durante la visita della città, vi consigliamo di sedervi sulla terrazza di Place de Jaude, un angolo incantevole del centro storico: fontane, magnolie in fiore, monumenti storici e negozi vivaci. Questa piazza è delimitata dalla chiesa di Saint-Pierre-des-Minimes, costruita nel XVII secolo, dal teatro del XIX secolo e dal grande magazzino Galeries Lafayette Clermont soprannominato le gallerie di Jaude. Nella piazza si trovano due belle statue, quella del generale Desaix di Nanteuil e quella di Vercingétorige di Bartholdi che si oppose, come condottiero dei Galli, all’avanzata dei Romani.
una bella scoperta, davvero.
Il nostro tour vede un’altra tappa, sulla strada che ci riporta in Italia: Chamonix. Qui ci eravamo già fermati e la tentazione di un giro in città e ri-assaggiare le bontà…non ci dispiace!