Quest’anno ho partecipato al Palio del Centenario(coincidente anche con il mio “onomastico!”) con un ruolo diverso ed ho potuto osservare alcuni aspetti che non sono proprio di cronaca. Vi racconto il “Mio” Palio a partire dalla domenica mattina con la SS. Messa sul Carroccio dalla “Mia” finestrella”. Posto da dove i fotografi bravi hanno scattato le foto più belle del Palio e del Carroccio. Ma poi anche della mia esperienza di “backstage”. Lo sapevate che allo stadio “G. Mari” esiste una vera e propria cabina di regia del Palio? E poi è stato bello ri-trovarsi con colleghi “vecchi” e “nuovi” in sala Stampa. Insieme a loro ho gioito, ho raccontato con post e storie sui miei social ed ho preso appunti per l’altro ruolo istituzionale che ho…
Per la cronaca ha vinto Antonio Siri che ha portato a 13 le bande della vittoria per la contrada giallo-rossa…
La mia “finestrella”
Tutti i post per i viaggi di Enzo, sono frutto della mia osservazione da un posto-punto “privilegiato”. Ovvero una finestra di Palazzo Malinverni da dove ho osservato, filmato e scritto della mattinata. A partire dalla SS Messa officiata dal Prevosto Don Angelo Cairati che quest’anno insieme al diacono ha concelebrato alla presenza di tanti ospiti ed autorità In primis il Presidente della Fondazione, Maria Pia Garavaglia, il vice Luca Roveda e tante autorità politiche, civili e militari, giunte da fuori città per celebrare il Palio del Centenario di Legnano città(1924-2004) . Da qui ho osservato, durante la SS messa e dell’incitazione di Don Angelo ad essere “Buoni “capitali” sociali.
Poi la parte “Paliesca”. La benedizione di cavalli e fantini, vista da un “osservatorio” priviligiato. Sempre dalla mia “finestrella” ho osservato il “Volo delle Colombe”. Per me una delle cose più toccanti. La leggenda dice che a seconda di dove si orientano, portano bene alla contrada ubicata. Quest’anno hanno “virato” tra San Ambrogio-San Magno- Legnarello. Previsione quasi centrata con la Vittoria di Antonio Siri per Legnarello che ha portato le “bande” della Vittoria a 13, a pari merito con Sant’Erasmo.
Il passaggio allo stadio G. Mari. La regia
Un altro punto di “vista” privilegiato” per me, come giornalista e direttore de “Il Carroccio” è la sala stampa del Mari. Da qui puoi osservare, gioire insieme a colleghi “vecchi”, come i mie ex di Sempione News, La Prealpina, Legnanonews, Il Giorno e gli amici di Siena, ma anche con nuovi amici. Lo sapevate che tutto cio’ che si muove al campo “Mari” viene pilotato da una abile “regia” che fa muovere la “grande e complessa macchina “ del Palio?. Guidata dal Cavaliere Andrea Monaci e dall’esperienza di Davide Fuschetto che coordina “Tutto” (circa 50 uomini e donne) ho avuto il privilegio di stare gomito a gomito con lo “speaker” ed “imparare nuove cose circa i costumi, il “carosello”. Ho scoperto quando viene dato l’ordine di fare entrare in campo “Il Carroccio”, il nuovo condottiero Emilio Di Martino della Compagnia della Morte, l’attivazione dei Supremi Magistrati per “estrarre” le tre batterie, il Coro Jiubilate che ha cantato “Dovunque è Legnano”, ovvero l’inno d’Italia, oppure con i Bersaglieri “Me car Legnan” scritto dal poeta Parini. Insomma emozione “Unica” dal/del Backstage…
(ringrazio la Fondazione Palio di Legnano ed il Collegio dei Capitani per questa opportunità)
Le opportunità per la città
Parlando di opportunità, lo sapevate che in alcuni alberghi di Legnano, c’è stato il Sold out? Mi riferisco alle esigenze di accoglienza e ristorazione di Fantini, dello staff, delle maestraenze , ai “guidatori” dei Buoi che trainano il Carroccio. E non solo. In città da venerdi fino a ieri, per le strade del centro, non si era vista mai tanta gente.
Chiaramente sono visitatori “locali” che hanno esigenze, hanno dei bisogni e necessitano anche ma anche esterni. (che hanno esigenze, hanno dei bisogni e necessitano di soddisfarli creando opportunità per il territorio).
Alcuni son venuti dagli Stati Uniti, Francia, Svizzera ed anche da Roma, da Salerno, da Piacenza (c’è una componente che è molto legata a Legnano), fino a degli amici provenienti dalla Cina.
In questo caso, amici del Sig. Giuseppe Wu, noto ristoratore in città che ha portato imprenditori dell’Associazione Italia-Cina supportato dal presidente di Confcommercio Paolo Ferrè.
Prima festa Medioevale al Parco
Mentre seguivo la SS Messa sul Carroccio, parallelamente andava in scena al Parco Falcone e Borsellino la prima Festa Medioevale. Un appuntamento dedicato a grandi e bambini, una domenica unica che ha offerto l’opportunità di immergersi nell’atmosfera del Palio di Legnano con bancarelle medievali, un maxischermo per seguire il Palio in diretta e tante animazioni per bambini. Mi è spiaciuto non poter partecipare per l’impegno parallelo, ma con piacere mio nipote Riccardo con mamma Ilenia, hanno partecipato alla rievocazione dedicata a loro. Devo dire che anche mamma Ilenia si è divertita: ha guardato la Messa e poi il Palio dal Max-schermo. Una bella iniziativa, che va ripetuta
( Magari il prossimo anno senza sovrapposizione ” con le altre cerimonie!) .Foto Manuela e Ilenia
La Vittoria di Antonio Siri
Anche qui, continuando nel solco del “privilegiato”, ho assistito e filmato le “batterie”, “usmato ” umori, parlato con contradaioli scatenati (alla mia dx e sinistra avevo ” fan” di Legnarello e San Domenico ed alla sx Flora, Sant’Erasmo).
Dopo le due batterie che hanno visto rispettivamente privilegiare Legnarello, San Magno, San Bernardino, Sant’Erasmo, alla finale San Magno si è dovuta mettere da parte a vantaggio di un Antonio Siri che è partito come un razzo ed ha lasciato indietro Tutti portando la 13^ Banda alla contrada Legnarello.
Palio regolare dove l’intuizione di accorciare l’area Canape, ha decisamente funzionato permettendo di concludere la corsa alle 20 e iniziare i festeggiamenti per tutta la notte della contrada vittoriosa Legnarello
La “mia ” intervista alla reggenza della Contrada…
Ecco l’intervista alla reggenza della Contrada vincitrice del Palio del Centenario all’indomani della vittoria, in sala Stemmi di Legnano.
Il Gran Priore Alessandro Mengoli, il Capitano di nuova nomina Diego Tomalino, la Castellana Michela Sala, la Gran Dama Cristiana Re, lo scudiero Luca Lavazza non nascondono le loro emozioni…