Continuando a proporre consigli, una perla del lago Maggiore, sponda Piemontese, è senza dubbio Verbania. La città è riconosciuta come “Città Giardino” del Lago Maggiore con le sue ville, per la sua eleganza a due passi dalle Isole Borromee…
Varbania: bellezza , natura, arte
La bella città di Verbania sorge sulle sponde settentrionali del lago Maggiore, dal cui toponimo latino, lago verbanus, ha origine proprio il suo nome. Verbania nasce in realtà dall’unione di quattro distinti e antichi centri (Verbania, Suna, Pallanza e Intra), disposti al di qua e al di là del fiume Toce, le cui acque sfociano sul lago antistante.
Le sue Ville, i suoi giardini ne fanno un luogo turistico-culturale apprezzato già dal 1800 dove grandi scrittori scelsero come mete questa “perla” del Maggiore, insieme a Stresa e le Isole Borromee.
Parchi e Giardini
Con i suoi rigogliosi parchi e giardini, nonché ville e altre eleganti testimonianze storiche, Verbania è conosciuta oggi con il nome di “Giardino del lago Maggiore”, una meta straordinariamente piacevole e ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un angolo incantato sulle suggestive rive del lago Maggiore. Sin dall’Ottocento la cittadina fiorita di Verbania diventa elegante e privilegiata meta per l’élite culturale di tutta Europa, grazie anche alla meravigliosa vista che da qui si apre verso sud incorniciando con estrema grazia e bellezza le isole Borromee e i loro palazzi e giardini incantati.
Cosa vedere a Verbania
I giardini botanici di villa Taranto
La villa, oggi sede della prefettura del Verbano-Cusio-Ossola, porta il nome di un suo antenato, nominato appunto duca di Taranto da Napoleone.
Il giardino della villa situata proprio tra Pallanza e Intra sul promontorio detto della Castagnola. è interamente visitabile e ospita circa un migliaio di piante e un immenso patrimonio botanico di oltre 20 mila differenti specie e varietà vegetali
Villa Giulia e i suoi Giardini
Tra gli altri affascinanti giardini di Verbania è senza dubbio da menzionare quello della splendida villa Giulia, che oggi rappresenta il parco pubblico cittadino. Costruita verso la fine dell’Ottocento in stile neoclassico sulle rive del lago Maggiore, villa Giulia colpisce per il suo stile semplice ma al tempo stesso monumentale, arricchito da preziosi materiali quali marmo di Carrara, marmo rosso di Verona e granito rosa di Baveno. Nel corso del Novecento diventa prima casa di cura poi casinò cittadino, una discoteca, fino a diventare spazio comunale per mostre ed eventi.
Vila San Remigio
La particolarità di quest’ultimo, rifugio negli anni di personalità come Gabriele D’Annunzio e Umberto Boccioni, che qui ritrasse il compositore italiano Ferruccio Busoni, è quello di essere suddiviso in stanze, secondo la moda e gli stili dell’epoca, e così si possono riconoscere, attraversandoli, un giardino all’italiana, uno all’inglese, un altro medievale, un bosco e un frutteto, tutti sapientemente armonizzati tra loro. Ognuno di essi a un tema: le Ore, la Letizia, la Mestizia, le Memorie e, infine, il giardino dei Sospiri,
Gallery (un ringraziamento particolare a Sergio Banfi Photographer ed amico!)