Prima che arrivi la neve o il freddo, una bella passeggiata-escursione al Rifugio Madonna delle nevi a Piedicavallo, Biella x tutti (circa 60km da Milano). Io l’ho fatto con la famiglia e mio nipote Riccardo, di un anno, in Spalle(zaino x bimbi). Lungo il sentiero ben segnato E40, “Foliage” ma anche una vista estasiante sul “balcun” della valle Cervo . La consiglio…
Passeggiata Piedicavallo-Rifugio Madonna della Neve .Qualche giorno fa ho provato una bella esperienza ovvero l’escursione alla Madonna Delle Nevi alle Selle di Rosazza – 1480 metri. E prima che arrivi il brutto tempo, la consiglio anche per ammirare il Foliage scoppiato nelle aree montane, ed in Piemonte in particolare. Da qui si puo’ godere del “Balcun” ovvero un luogo magico dove si osservano le Selle, la valle Cervo che degrada verso la “bomboniera” Biella, il suo torrente Cervo e Piedicavallo.
Breve e facile l’escursione su bel sentiero che ho/abbiamo fatto con la famiglia e con un bambino di 12 mesi, mio nipote Riccardo. Quindi “facile” anche se impegnativo per chi è “sedentario” . Lungo il percorso castagneti danno il benvenuto con faggeti man mano che si sale fino a raggiungere in cima, sul pianoro, prati dove rilassarsi e sostare in tranquillità. Per il pranzo si può approfittare del rifugio Madonna delle Nevi a conduzione familiare oppure gustare il pranzo a sacco. Al rifugio è possibile pranzare o cenare con prodotti locali, come salciccia e polenta, formaggi tipici, a partire dalla Toma. Poiché non c’è corrente, i prodotti sono inevitabilmente “Freschi”. Si può, infine, pernottare e ci sono a disposizione 15 posti (consigliabile la prenotazione al n. .015/6097000 – http://www.rifugiomadonnadellaneve.it/.
Percorso
Per “salire” al Rifugio Madonna delle Nevi ci sono due percorsi: il Piedicavallo-Rifugio e l’altro da Rosazza al Rifugio. Io con la famiglia ho/abbiamo fatto il primo.
Dal posteggio al parco Ravere si attraversa il torrente Cervo sull’antico ponte in pietra a due arcate conosciuto come “punt ‘dla cua” e si svolta a sinistra per il sentiero segnalato con il segnavia E40, che è pure percorso della GTA. Dapprima in lieve discesa, poi in piano per un breve tratto, si raggiungono e si oltrepassano i casolari della Coda (900 m).
Successivamente, a pendenza moderata, ci si inoltra in un bosco di alti faggi, fino a uscirne nei pressi delle baite dell’Alpe Fornello (1060 m). Il percorso prosegue in zona aperta e attraversa il rio Coda . Con un lungo traversone nel bosco, ricco di diverse specie di alberi dove ammirare in autunno il “Foliage” , si giunge ad attraversare un secondo torrentello, il rio Jervas, per poi proseguire con alcuni lunghi tornanti sino a uscire dal bosco dove si raggiungono così le prime baite – quasi del tutto diroccate – delle Selle, dette “il Balcun” il promontorio a circa (1440 m circa). Lasciate le baite alle spalle e proseguendo a mezza costa nella zona prativa a ridosso di una elevazione erbosa, si raggiunge il secondo gruppo di baite: una è stata ampliata e ristrutturata a uso rifugio-ristoro, appunto il rifugio Madonna della Neve (ore 1,30). Si sale successivamente alla sovrastante chiesetta della Madonna della Neve (1480 m);
Indicazioni in auto/treno
Per arrivare in valle Cervo uscita Carisio o Santhia sulla A4 Torino-Milano a seconda della direzione da cui si proviene. Seguire direzione Biella, in città seguire le indicazioni per Andorno (s.p. 100) e successivamente Piedicavallo. Per chi arriva a Biella in treno è possibile utilizzare l’autobus di linea dell’ATAP n° 340, dalla stazione ferroviaria e arriva a Piedicavallo in un’ora
Itinerario 1 partenza da: Piedicavallo, parco Ravere (1037 metri) al Rifugio
dislivello Piedicavallo: 443 m – 136 m
tempo di percorrenza: ore 1.30
segnavia: sentiero E40-GTA, sentiero e tracce
Accesso e parcheggio: Da Biella con la strada provinciale SP100 si giunge a Piedicavallo, in 18 chilometri. Prima di entrare in paese, si imbocca a sinistra la circonvallazione, arrivando al capiente parcheggio posto in prossimità del parco Ravere (1037 m).
Itinerario 2 Partenze da Rosazza
Rosazza (882m-1480m):
Segnavia: mulattiera e sentiero E30, E32, GTA Da Rosazza seguendo il torrente Pragnetta fino a Desate. Dai pressi della chiesetta seguendo le indicazioni si esce dalle case e si prende una ripida mulattiera inizialmente delimitata da due muretti. Arrivati all’alpe Vernetto dopo un’ultima breve salita si arriva alla sella di Rosazza e quindi al rifugio