La voglia di scoprire, la voglia di confrontarmi con altre culture, la voglia di viaggiare ha fatto si che in due giorni, facessi la traversata in nave con Camper e il Fedele “D’Artagnan” . Da Santa Cruz de Tenerife a Las Palmas de Gran Canaria. Poi la sera passaggio tra Gran Canaria a Fuerteventura, poi da Fuerte a Lanzarote alla Playa Bianca. Per poter fare questa “pazzia” ho usato due compagnie di navigazione diverse: Fred Olsen e Armas…
Le Traversate
La voglia di scoprire nuovi territori, sebbene le canarie geomorfologicamente hanno tutte origini vulcaniche, ha fatto si che in due giorni mi trasferissi su tre isole diverse.
In questo progetto, ho variato anche il percorso: mi dirigo più a Nord, ovvero arrivo a Lanzarote, da dove sto scrivendo, e poi a ritroso ritorno a Gran Canaria per imbarcarmi per il trasferimento definitivo sul continente, ovvero Helva-Siviglia.
Parto da Sant Cruz dopo aver seguito , la domenica, code di carnevale , perchè ufficialmente il “Carnaval” qui dura un mese. (vedi articolo). Mi sono fermato al parcheggio dell’Auditorio, l’opera architettonica di Calatrava, che è sempre un piacere ri-vedere. (vedi articolo)
Dopo Las Palmas de Gran Canaria, Fuerteventura
Di Fuerteventura ne avevo sentito parlare molto e molto bene . Per il suo clima, per le sue spiagge con la sabbia che arriva direttamente dal Marocco (da qui è vicinissimo).
Ed ecco che con l’altra compagnia, ovvero Armas, mi sono imbarcato da Gran Canaria e dopo sei ore, arrivo a Puerto del Rosario per dirigermi verso Corralejo. ( il record delle tre traversate in due giorni è dovuto anche al cambio di compagnia, altrimenti sarei stato in ballo almeno tre/quattro giorni).
Allora per prima cosa sceso dalla nave, sono andato al parco Nazionale delle Dune a Coralejo.
E delle cose dette , è tutto vero.
Ho fatto un giro all’alba, ed appena il sole ha riscaldato un po’, un tuffo nelle calde acque, l’ho fatto. (pensavo fosse più freddo!)
E’ il mio benvenuto ai posti che visito. Anche se a volte il “Could” si fa sentire.
Lanzarote…il mio nuovo paradiso
Complice la chiusura del @campeggiopapagajo, ho avuto la fortuna di andare al parco natural del Papagajo, dove in modo “rocambolesco”, mi sono “sistemato”.
Ho fatto un giretto e ho visto già delle cose belle. Casualmente ho raggiunto il “pico” del Rubicon. (ne parlerò prossimamente perchè c’è una bella storia dietro). Mi ha fatto piacere che anche qui c’è il passo del Rubicone che abbiamo anche a Lecco. Per la verità qui, oltre a dedicare un passo, hanno dedicato una baya con tanto di alberghi, vie e dediche varie!
Ora sono qui in questo posto incantevole, che mi ricordano tante le falesie della Bretagne, EtretaIl mio viaggio in Camper -Visita alla Falesia D’Aval – Etretat), e mentre scrivo ospite dell’Officina del Turismo , mi sto trasferendo a Playa Blanca. Un posticino carinissimo, dove approfitterò per “assaggiare” le bontà canarie e concedermi, come al solito, un tuffo anche in questa bella baya-Playa Blanca.
Ringrazio di cuore Cristina y Jasmin dell l’ufficio del Turismo di Playa Blanca- Lanzarote per l’accoglienza.
Oficina Turismo de Playa Blanca
oficinaturismo@yaiza.org …Gracias