Coinvolgente il Trio Bonafede…a Eventi in Jazz 24

Coinvolgente il Trio Bonafede…a Eventi in Jazz 24

Una serata emozionante, coinvolgente, originale quella andata in scena al Teatro Manzoni di Busto Arsizio, ultimo spettacolo a Busto per Eventi in Jazz 2024. A dare man forte a Salvatore Bonafede, “catturando” l’attenzione mia e della gremita platea,  l’esibizione di Parazzoli, campione mondiale di TipTap nella parentesi Rag-Time. E poi l’esibizione dell’Orchestra Mandolinisti Bustesi, prima “soli” e poi nella jam session con tutti e tre. Insomma una serata x tre che ha triplicato l’emozione non trattenuta del direttore artistico Mario Caccia e dell’assessora alla cultura Manuela Maffioli…Come non dar torto…
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Jam Session Bonafede, Parazzoli e l’Orchestra Mandolinisti Bustesi (Altri video su canale YT IVE https://www.youtube.com/channel/UC6igEdQac23Gg8pp79X9sbA )

L’evento a Eventi in Jazz 2024
E’ andato in scena nella cornice (forse un po’ piccola) del teatro Manzoni, l’ultimo appuntamento di Eventi in Jazz 2024 con il Trio Bonafede, il tiptapper Tommaso Parazzoli e gli attesi Mandolinisti Bustesi.

Miscela esplosiva per me , ma anche per i tantissimi arrivati anche da fuori città, che hanno riempito il teatro, abituati ad una unica band e magari intima-in acustica come lo sono stati i concerti precedenti. (Vedi Eugenio Finardi) .

E , dal mio punto di vista, il progetto è stato un successo, come dall’entusiasmo, a fine serata del direttore artistico Mario Caccia e dalle parole dell’Assessore alla cultura Manuela Maffioli, che hanno affermato all’unisono il “ruolo importante della cultura e della musica, in questo caso, a Busto Arsizio. Scoprire le origini per guardare al futuro. Come questo evento”.

Intervista al Direttore Artistico Mario Caccia

L’evento

L’evento inedito ed originale ha visto l’esibizione ed il coinvolgimento del pubblico in diversi momenti “didattici” del Maestro Salvatore Bonafede, pianista di fama internazionale, l’Orchestra dei Mandolinisti Bustesi, simbolo della tradizione mandolinistica italiana, e il ballerino di tip tap Tommaso Maria Parazzoli, campione mondiale 2022.


Un viaggio alle radici del jazz, in un mix di musica e danza sorprendente perché il maestro ha eseguito un repertorio ispirato al ragtime, la musica popolare negli Stati Uniti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, da cui poi si evolse il jazz.

Un ritorno alle origini alla musica che si ascoltava prima con il corpo e poi con le orecchie” ha affermato Bonafede

Bonafede Trio

La serata
Ha introdotto la serata il Trio Bonafede con il progetto “Sicilian Opening” dove il Maestro al piano, accompagnato da Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria, hanno proposto brani del suo album Sicilian Opening, tra cui Italian Ingegno e Sicilian Opening.

I tre ormai sono una garanzia e ora Piccolo, ora Straniero si sono esibiti in virtuosismi veri e propri partendo dalle origini attingendo dalla storia del tip-tap che diverrà poi swing o jazz negli anni 20-30.

Poi in crescendo L’Orchestra dei Mandolinisti che si sono esibiti in diversi brani della tradizione diretti dal giovane maestro. Successivamente, introdotto dal maestro Bonafede è salito sul palco Tommaso Parazzoli, che ha “trascinato” il pubblico in una performance di Tip-tap e che ha portato ad una Stand-ovation, nella jam session mutuando il brano ragtime The Entertainer di Scott Joplin.

Grazie e alla prox venerdi 15 a Castellanza con la Verdi Jazz Orchestra diretta dal Maestro Pino Jodice del Conservatorio di Milano.  

Orchestra mandolinisti Bustesi
Al via il “Viaggio” di Eventi in Jazz 2023

Al via il “Viaggio” di Eventi in Jazz 2023

Ho seguito Eventi in Jazz dalla prima edizione e non potevo mancare alla “prima” al teatro Sociale. E la “prima” non ha deluso; perché l’amico e direttore artistico Mario Caccia ha ingaggiato due pezzi da novanta Tullio De Piscopo, napoletano classe 1946 e il bustocco di adozione Gianni Cazzola, bolognese classe 1938! (ma gli altri artisti, non scherzano a partire dalla prossima serata con Pieranunzi) . E con il direttore e assessore alla cultura Maffioli abbiamo toccato i temi a me cari…Seguitemi…

Eventi in Jazz 2023. Passaggio generazionale
Domenica 1 ottobre 2023, ho partecipato alla prima di Eventi in Jazz 2023. Una serata straordinaria anche per il regalo che il direttore artistico, Mario Caccia in collaborazione con l’assessore alla cultura del Comune di Busto Arsizio, ci ha proposto. Due pietre miliari del panorama del jazz mondiale. Sto parlando di Gianni Cazzola, bustocco di adozione e il Partenopeo-milanese Tullio De Piscopo, due batteristi di fama mondiale, maestri e “rivoluzionari”. E il regalo è andato oltre perché ad accompagnare questi due “Giganti” c’era la New Jazz Generation. E qui la mia prima osservazione, a me cara: Il passaggio generazionale nella musica, valore per me ossessivo collegato alle imprese!.
Con Andrea Candeloro pianista e “presentatore”, Attilio Costantino alla chitarra , per me è il nuovo Franco Cerri, Carlo Bavetta al contrabasso, Didier Yon alla tromba ed infine il giovanissimo Tommaso Profeta al sax (si è diplomato quest’anno), siamo in buone mani e non dobbiamo preoccuparci per il futuro ed il passaggio generazionale è “servito”.

Il Viaggio…musicale

Collegato al passaggio generazionale il concetto di viaggio. Ieri sera, abbiamo assistito ad un progetto straordinario, che ci ha fatto viaggiare tra la ricerca, la contaminazione, tra storie diverse ma parallele di Tullio e di Gianni, tra luoghi diverse dei due protagonisti Napoli-Milano per De Piscopo, il mondo per Gianni (ma non solo perché anche i “ragazzi della New Jazz Generation hanno percorsi e storie e passione da vendere) che per amore ha sposato e vive a Busto Arsizio, improvvisazione che ci hanno fatto sognare anche grazie ai “virtuosismi” dei due, ma anche dei giovani “emergenti”.

La proposta di Eventi in Jazz 2023
Un altro aspetto, che dirà nell’intervista, l’assessore Manuela Maffioli: la qualità della proposta di Eventi in jazz. Un programma che fa viaggiare nel jazz tradizionale o nella ricerca come nella serata di Pieranunzi. E poi il Progressive del Banco del Mutuo soccorso. E poi una serata “divergente” con la musica Gipsy del Monomanunche Quartett e Sugarpie & The Candymen. Per chiudere con un altro maestro: Claudio Fasoli.
Perché parlo di qualità delle proposte? Perché siamo stufi di “riproduzioni”, mancanza di coesione, di unità nella musica ed in quella jazz in particolare(ogni città fa le proprie proposte a volte accavallate tra loro). E il binomio Caccia-Maffioli, funziona e funziona bene, estendendo la rassegna ai comuni limitrofi come Castellanza  e in passato Gallarate.

Indotto

Dietro la qualità, che Maffioli estende a tutta la sua proposta culturale, c’è l’indotto. Laddove riusciamo a differenziarci, ad essere innovativi, abbiamo un pubblico di qualità. E magari anche un pubblico che viene da fuori, com’è successo ieri. In sala ho visto amici dell’Altomilanese, ma anche appassionati che sono arrivati da Brescia, dall’Emilia, regione natia di Gianni (in sala erano presente tutta la family con nipoti al seguito) .

Il dolce BB

Ebbene questi ospiti creano indotto: alcuni si sono fermati in albergo a pernottare, qualcuno ha preso il “cadeaux” da riportare ai propri cari al ritorno e qualcun altro ha preso i dolci di Busto Arsizio( dolce con lo stemma BB impresso fatta a modello di mattonella di 7 cm in 16 versioni dai pasticceri locali). A tal proposito durante la serata la “promozione” è toccata al Sindaco Emanuele Antonelli in veste, di “ambassador” e “spalla di De Piscopo(quest’ultimo ha regalato al grande maestro le bacchette personalizzate).
Insomma “buona la prima”, come si dice in queste occasioni. Viva Eventi in Jazz!

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