Al via il 1° Concerto “Uno Stradivari per la Gente – Suoni nelle Fabbriche”: un viaggio nella musica con il Maestro Lorenzo Meraviglia

Al via il 1° Concerto “Uno Stradivari per la Gente – Suoni nelle Fabbriche”: un viaggio nella musica con il Maestro Lorenzo Meraviglia

Con molto piacere ho partecipato alla Conferenza stampa de “Uno Stradivari per la Gente” – Suoni nelle Fabbriche” per presentare il primo dei 4 concerti, che si terrà il 22 giugno nella “Fabbrica” Wiz Chemicals diretto dal maestro Marco Benaglia dell’ l’Accademia Concertante d’Archi di Milano e l’esibizione del Maestro Lorenzo Meraviglia con il violino Omobono Stradivari del 1730 (ho avuto il piacere di vederlo a 30 cm! Emozionante) che ci farà viaggiare nel tempo . E mutuando le parole riprese dal Presidente Salvatore Forte : la cultura ha un ruolo preminente in ogni cosa, che bisogna guardare all’uomo perché nessuno sforzo durerà nel tempo se non si eleverà l’animo umano, che le armi segrete sono i libri, i corsi culturali, i concerti, le mostre, i dibattiti (che lui spesso ospitava nella sua fabbrica)…

Esibizione in Wiz Chemicals del Maestro Lorenzo Meraviglia

I Community days: Il progetto “Uno Stradivari per la Gente” – Suoni nelle Fabbriche

Conosco Salvatore Forte da circa 30 anni. Ho avuto il piacere di averlo come mio “Preside” oggi si direbbe Dirigente e ho scelto di collaborare con lui dal 2000 all’I.S. dell’Acqua anche grazie alle sue “vision”. Poi l’ho re-incontrato come presidente della Fondazione Ticino Olona con entrambi ruoli diversi: lui presidente della Fondazione territoriale a creare “comunità per la “coesione sociale” , io nel ruolo di direttore di Sempionenews. Ebbene le sue visioni ci portarono a creare, insieme, il Corso di Giornalismo Glocal, dedicato a giovani giornalisti che volevano mettersi in gioco. E Salvatore, come mi permetto e mi permette di chiamarlo, ne ha fatte tante. Da Donne in°canto a Civil week, fino a Community days dove lo spirito è sempre lo stesso. Dopo l’edizione dello scorso anno, ecco la novità, Unica, di carattere nazionale, di portare la cultura” (in questo caso la musica), nelle Fabbriche con il progetto “Uno Stradivari per la Gente” – Suoni nelle Fabbriche”. Mi piace perché coinvolge i luoghi di lavoro, perché le fabbriche sono il luogo dove si fa comunità, perché si fa rete, perché collaborano Pubblico/privato. Ma soprattutto perché si porta la “Musica a TUTTI”.

Il progetto “Uno Stradivari per la Gente

La scelta della musica come strumento di cultura nacque dal fortunato incontro con l’Accademia Concertante d’Archi di Milano, diretta dal Maestro Mauro Benaglia, e dalla presenza di un violino Stradivari suonato dal Maestro Lorenzo Meraviglia, astro nascente del nostro territorio. La scelta di una location fece poi conoscere Fondazione per Leggere, eccellente realtà culturale con sede ad Abbiategrasso, presieduta da Marcello Mazzoleni.

L’anno scorso si sono tenuti quattro concerti in luoghi di prestigio (l’Abbazia di Morimondo, la Villa Corvini di Parabiago, il Palazzo Stampa di Abbiategrasso e la Chiesa di San Rocco a Cuggiono) che coinvolsero un pubblico vasto e affezionato.

Il progetto “Uno Stradivari per la Gente” – Suoni nelle Fabbriche

La modalità diversa è stata l’idea di portare la musica nelle fabbriche per far incontrare due realtà che magari non avrebbero altro modo di confrontarsi. Portarla poi in paesi anche di periferia ci è sembrata una iniziativa con un alto valore sociale per un territorio come il nostro.

L’iniziativa mira inoltre ad avvicinare alla Fondazione il mondo del lavoro (grazie alla sensibilità e alla disponibilità degli imprenditori coinvolti) e quanti, pur non avendo bisogno di noi, potrebbero diventare donatori e sostenere i progetti che approviamo.

E così Il 22 giugno p.v. si terrà il primo dei quattro appuntamenti di quest’anno che porteranno la musica eccellente nelle fabbriche eccellenti del nostro territorio. Uno dei 13 violini Omobono Stradivari del 1730, ancora attivi in tutto il mondo, suonerà all’interno della WIZ chemicals di Dairago.

I Partners…a partire dalla Wiz Chemicals

La WIZ chemicals è una azienda italiana nata nel 1983, di proprietà di Guido Azario, imprenditore “visionario” nonchè socio del Rotary Club Castellanza- Bu.Ga.Le,  che produce additivi chimici per l’industria dei laminati decorativi. Esporta quasi il 90% della sua produzione in tutto il mondo ed è attualmente la più importante azienda del settore. Azario è aiutato da circa 40 collaboratori tra i quali anche i suoi tre figli.

Quando gli è stato presentato il progetto, come afferma nel video, si è fatto subito “convincere”. Convinzione estesa anche dalla riconfermata sindaca di Dairago, Paola Rolfi, e dall’Assessore alla Cultura, Nicolò Gatti.   
Gli atri 3 concerti in programma si svolgeranno tra settembre e ottobre: uno sarà a Marcallo con Casone presso la falegnameria di Matteo Magugliani, un altro a Castano Primo presso la CMG, Costruzioni Meccaniche Giani, azienda leader mondiale nella costruzione di fibre ottiche e tubi in acciaio che attraversano l’oceano; infine, non con uno ma con due Stradivari, si terrà un concerto in una fabbrica di Legnano, nei capannoni delle ex Industrie Elettriche, per festeggiare il centenario di Legnano diventata Città nel 1924.

Viaggio nella Maturità 2024: la sicurezza dei ragazzi di oggi, uomini di domani

Viaggio nella Maturità 2024: la sicurezza dei ragazzi di oggi, uomini di domani

E’ la prima volta anche per me nel ruolo di “curioso” per questa maturità 2024 targata Valditara, e non , come nella passata edizione, di “inviato” nei vari istituti legnanesi in qualità di past direttore di Sempionenews. Poche novità sulla maturità ed anche sulle diverse tracce per la prima prova scritta. che ha coinvolto circa 530.000 studenti a livello nazionale e circa 70.000 in Lombardia. Da Ungaretti, a Galasso, passando da Rita Levi Montalcini, dalla Guerra fredda fino ai social. Ho avuto il piacere di intervistare a “caldo” Federico Foà del liceo Galilei di Legnano, ma guardando i colleghi dei giornali on line, siamo tutti d’accordo della maturità di questi ragazzi…(foto di Sempionenews e studenti.it )…

Intervista a Rebecca esami di maturità 2024 – ORALI –

La “mia” maturità 2024

La maturità 2024 non si è caratterizzata per novità. In qualità di “giornalista-curioso”, in qualità di past docente e di past direttore di Sempionenews, non ho riscontrato novità straordinarie rispetto a quelle degli anni passati. Per non tediare invito a ri-vedere il sito del M.I.U.R. OPPURE WWW.STUDENTI.IT .


Poiché i giovani sono una mia priorità, non potevo non mancare alla prima delle prove per la maturità. Abitando di fronte al @liceogalilei di Legnano, mi risulta facile sentire i giovani “maturandi” e con piacere li vedo sempre più maturi e preparati.

Ho avuto il piacere di intervistare Federico Foà, dell’indirizzo “Più scientifico” e le sue lucide risposte, supportate sempre da argomentazioni, mi hanno convinto che siamo sulla buona strada.

Sentite l’intervista e …Cosi anche per la seconda prova, più tecnica delle varie scuole ed indirizzi: una consapevolezza che affiora sempre e che fa ben sperare per questi uomini e donne del futuro. Nell’esempio di Sofia: sicurezza e concretezza.
Stessa concretezza anche in Angela Martino che, del liceo classico , si è impegnata sulla versione in greco su Platone con “Minosse o della legge” dove al quesito 3 si è cimentata sulla forza della formazione.

Intervista a Federico Foà

La prima prova di maturità

Oltre al sito del M.I.U.R. mi piace consultare anche www.studenti.it. Sperando di fare cosa gradita , segnalo le tracce e le risposte che il gruppo di tutor di questa piattaforma ha realizzato e risolto. In passato nella mia veste di docente, sono stati motivi di approfondimento con un pensiero diverso dal mio. (grazie sempre) . Ecco link e soluzioni
Da questo momento potete rispondere a tutte le domande del caso dando un’occhiata alle tracce della prima prova svolte dai nostri tutor

La seconda prova maturità 2024 

La seconda prova maturità 2024 è il secondo scritto dell’esame di Stato che gli studenti affrontano alla fine delle scuole superiori.Il secondo scritto ha l’obiettivo di verificare le competenze e le conoscenze degli studenti nelle discipline caratterizzanti di ogni indirizzo di studio.

La prova ha una durata diversa a seconda dell’indirizzo di studio: al classico, ad esempio, dura 4 ore, allo scientifico 6, all’artistico 18 ore suddivise in tre giorni.  E infatti ogni indirizzo di studio affronta tracce diverse e basate sulle materie d’indirizzo specifiche, materie scelte tra quelle caratterizzanti e che sono state individuate dal MIM il 29 gennaio (qui trovate l’elenco completo). 

Intervista a Sofia per seconda prova scritta

Orale maturità 2024

Successivamente alla prima e alla seconda proval’esame di maturità 2024 proseguirà con gli orali, orientativamente a partire dal lunedì successivo al secondo scritto, tranne nelle scuole che ospiteranno i ballottaggi il 23 e il 24 giugno.

Il momento iniziale dell’esame orale serve per giudicare le competenze maturate dallo studente nel perimetro delle discipline d’esame. Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. La commissione cura l’equilibrata articolazione delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline evitando una rigida distinzione tra le discipline stesse. Come indicato nell’ordinanza ministeriale, quest’anno deve essere privilegiata la dimensione del dialogo pluridisciplinare e interdisciplinare. 

In generale il colloquio orale dura circa 50/60 minuti nel suo complesso. La valutazione, invece, è uguale a quella delle altre prove e si esprime in ventesimi. 

Biella è la seconda miglior città d’Italia per “qualità climatica”. La mia soddisfazione

Biella è la seconda miglior città d’Italia per “qualità climatica”. La mia soddisfazione

Come ho già scritto ho una seconda casa a Andorno Micca(San Giuseppe di Casto), in provincia di Biella. Amo la città.  D’estate, ma anche d’inverno, è una soluzione alla “calura” a due passi da Legnano. Inoltre amo la sua semplicità, la “sua” identità anche perché circondata da “bellezza”(Naturale e culturale). Sapere ora che è la seconda città italiana per qualità “climatica”, dopo Imperia, da parte della ricerca “Corriere-Meteo.it”, mi da’ molte soddisfazione e mi rende felice.
Non tanto per me quanto per i “biellesi”, che a volte non credono nelle potenzialità della città…

sacromonte-di-Oropa-Nascita-di-Maria-

La mia soddisfazione
Biella che supera città blasonate per la “qualità climatica”, mi riempie di gioia. “Bazzico” a Biella da circa 40 anni, mentre Donatella da 52, e la scopro sempre di più. Mi piace la sua posizione a cavallo della Serra Morenica che degrada verso il Lago di Viverone ed a Nord, sulle Prealpi biellesi che hanno come riferimento due eccellenze: Oropa, luogo mistico-spirituale con il “suo” Sacromonte , patrimonio Unesco con 12 cappelle dedicate a Maria e dall’altro l’Oasi Zegna che per “vision” della Famiglia Ermenelgildo ha creato un’oasi di pace sia d’estate sia d’inverno con la sua aspirazione massima per sport invernali Bielmonte (lo scorso anno c’era anche la Nazionale femminile svizzera, oltre a quella francese ed italiana1).  Purtroppo i biellesi non credono molto nel turismo, nell’attrattività e complice la posizione (incastonata senza via di ritorno tra il fiume Elvo ed il Cervo) non si è aperta al “Turismo di massa”, alla valorizzazione del proprio territorio anche dal punto di vista climatico. Meno male che studiosi danno una mano.

Il Progetto “Qualità climatica”. I numeri

Da un’analisi effettuata su oltre 380 milioni di dati, dopo Imperia, Biella risulta la migliore città d’Italia come qualità climatica. Il progetto è stato realizzato per il terzo anno dal Corriere della Sera e iLMeteo.it ed ha permesso di verificare come, quest’ultimo anno, stiano peggiorando i valori delle grandi città mentre, proprio nei centri minori, si riscontrino i climi migliori del Paese sotto differenti punti di vista.
Riferiti a 17 parametri, Imperia sfiora i mille punti complessivi (si ferma a 999) staccando di soli 8 punti la seconda piazza occupata da Biella.
Gli stessi relatori del progetto del Corriere e di iLMeteo.it definiscono Biella “la sorpresa del 2023“.
Ricordo, infine, che un po’ di Biella, ed in particolare di Bielmonte-Oasi, era già arrivata a Milano con il progetto della Piantumazione di Piazza Duomo con la Flora dell’Oasi a partire dai Rododendri. Già li il mio orgoglio è salito alle stelle!

oasi zegna a milano

I precedenti

Nei report degli anni scorsi infatti, la città era stata penalizzata dalla forte siccità ma, lo scorso anno, ha sfruttato la sua posizione collinare per mitigare sia le notti tropicali (cioè quelle in cui la temperatura minima non scende mai sotto i 20 gradi), sia l’indice di calore (il combinato tra temperatura, umidità, vento e radiazione solare): due parametri negativi che invece affliggono le località della pianura padana.
Rispetto alle precedenti edizioni sono stati ampliati i dati: oltre ai parametri che sono stati aggiunti come il caldo estremo e i giorni di gelo, prima il confronto si fermava al 2010, ora è stato esteso fino al 2000. Per ognuno dei 108 capoluoghi di provincia sono stati confrontati i 17 valori ora dopo ora, giorno per giorno per 24 anni per un totale di oltre 380 milioni di dati. I giorni di gelo sono quelli in cui la temperatura minima scende sotto zero gradi mentre, per eventi estremi, si intendono i giorni con precipitazioni sopra i 40 millimetri e raffiche di vento maggiori di 40 chilometri all’ora.

“Chicco” Clerici non c’è più. Il mio cordoglio verso un uomo “pungente” ma “garbato”. Ultimo saluto a Valeria Vanossi

“Chicco” Clerici non c’è più. Il mio cordoglio verso un uomo “pungente” ma “garbato”. Ultimo saluto a Valeria Vanossi

Improvvisamente è mancato nella mattinata di venerdi 14 giugno, “Chicco” Clerici come affettuosamente lo chiamavamo noi amici. Il mio rapporto con lui è stato sempre schietto, onesto. Di lui ho sempre apprezzato la sua analisi, le sue visioni sia per il mondo del Palio, sia per la contrada rosso bianco rosso, sia per la città(eventi- Moda- Centenario). Ha “avvicinato” mio figlio Federico alla contrada di via Berchet, mi ha “reduarguito” sulle questioni di Palio, mi ha suggerito idee nel mio ruolo di past direttore di Sempionenews, Infine, abbiamo ricevuto “insieme” la benemerenza onoraria nel 2022. Grazie Chicco! Mentre scrivevo ho appreso anche di un’altra tragica notizia: la dipartita di Valeria Vanossi, amica di Chicco ed anche mia. Legnano perde due “pezzi da novanta”. A loro il mio profondo riconoscimento per la dedizione. Grazie!…(per altri video clicca qui)

Il mio rapporto con “Chicco” Clerici

Chicco è semlicemente un uomo “orgogliosamente” Legnanese. Uno dei valori che sta emergendo nelle mie riflessioni di Legnanese “adottato” e che rispolvero in ogni occasione sia quando sono in città sia all’estero. Chicco ha aperto le porte del maniero di via Berchet a mio figlio Federico. Nel tempo l’ho apprezzato ancor di più in quanto past direttore della testata on line www.sempionenews. Ogni occasione era una riflessione finalizzata a migliorare ora questo evento ora quell’altro. Nel Mondo del Palio l’ho visto nelle vesti di Past. Past Gran Priore, past Capitano non reggente, past vice Gran Maestro con il quale abbiamo convissuto nelle dirette che seguivo dall’acquario (tribuna stampa) dello stadio Mari. Ma poi ho apprezzato la sua umanità e schiettezza. Lui per me era un modello. Modello di chiarezza molte volte “pungente”, ma sempre “garbato”. Era un uomo “intelligente” . Per queste sue doti si è affermato nel Mondo del Palio, ma si è affermato anche in città. Indimenticabili i Suoi Gran Galà, le sue sfilate “Belle dovunque e comunque” a fianco delle donne oncologiche. L’ho ritrovato al Centenario di Felice Musazzi ed al Centenario della Città di legnano. Ma la gioia più grande è stata la Benemerenza che ho avuto il piacere di ricevere con Lui nel 2022!

Funerali di Chicco Clerici – Uscita feretro in spalla

 “Chicco “ ed il Mondo del Palio di Legnano.

Chicco è un “animatore” culturale, un ambasciatore della moda, un ambasciatore del Gusto un ambasciatore (preparato) del Mondo del Palio!
Come accennato, per alcune sue funzioni le ho viste al “passato”, ma in altre ho avuto il piacere di collaborare con Lui.
“Chicco” nel Mondo del Palio, è stato per anni nella reggenza della Contrada Sovrana San Magno, con vittorie memorabili.  E’ stato Cavaliere del Carroccio, Vice Gran Maestro e cofondatore della Commissione Costumi del Palio di Legnano. Dal Gran Concilio rossobiancorosso Chicco aveva ricevuto anche la carica di Commendatore. Insomma una vita passata in Contrada fin da ragazzo, con il papà Dante Scudiero di Contrada nel 1937. 

Chicco Clerici animatore per la Città di Legnano

Ma Clerici è stato anche altro. Quando parlavo di “animatore” culturale intendo persona “aperta”, curiosa”, “creativa”. Con la sua agenzia ha realizzato tanta comunicazione. Ha realizzato eventi di livello nazionale . Ha portato in Rai Il Palio di Legnano per promuoverlo. Fino all’edizione del 2024.

Inoltre Chicco si è adoperato nella Famiglia Legnanese. Si era speso anche per il Centenario di Felice Musazzi, facendo parte del Comitato organizzatore e, in ultimo, per il Centenario della Città di Legnano, anche in questo caso occupandosi dell’organizzazione dei festeggiamenti. E la città gli è stata vicino tributando stima e la benemerenza cittadina nel 2022.
Grazie Chicco, R.i.P. (foto Archivio di Sempionenews)

Intervento figlia Carolina

Un’altra figura è volata al cielo insieme a Chicco, Valeria Vanossi.

Mentre sto scrivendo, mi è giunta voce della dipartita di Valeria Vanossi, amica di Chicco ed amica mia e della comunità presidente dell’Associazione “Il Sole nel cuore” che tanto ha fatto per la città.
Insieme Chicco e Valeria erano irrefrenabili per creatività combattività e tenacia.
Tra i tanti eventi hanno ideato e realizzato, “Belle dovunque e comunque” il fortunato evento che ha portato alla ribalta il tema dell’oncologia, come sapevano fare loro. Andavano nelle gambe del “diavolo”!!!. .

La Lunga notte delle chiese: anche la nona edizione, un successo

La Lunga notte delle chiese: anche la nona edizione, un successo

Lo sapevi dell’iniziativa del Dicastero della Cultura del Vaticano? E Legnano grazie anche al Palio appena archiviato, ha “aperto” le Chiese di Contrada mostrando la bellezza con “l’ambasciatore” ovvero un tema diverso per le otto contrade? E Legnarello, Contrada vincitrice del palio di Legnano ha messo in bella mostra il 13° “Crocione” per la gioia di tanti visitatori anche da “fuori” città, nell’anno del Centenario (foto in aggiornamento )…

Il mio giro nella “Lunga notte delle Chiese”

Ho apprezzato e seguito negli anni scorsi quasi tutte le edizioni de “La lunga notte tra le Chiese” e questa nona edizione non volevo perderla. Impossibile farle tutte anche per il ricco “menu” che ciascun ha messo in gioco in collaborazione con Il Dicastero, la Diocesi di Milano, La Fondazione Palio, Il Collegio con le contrade vere “anime” della serata. Ho visitato la Chiesa del SS Redentore, un po’ perché è la contrada che ha “Traslato” il “Crocione” e l’ha messo in bella mostra, un po’ perché avevo amici di “fuori” ai quali volevo far vedere da vicino la Croce di Ariberto d’Intimiano. (l’avevano vista allo stadio “G.Mari”).
Qui i ragazzi “ciceroni” di contrada, non si sono risparmiati e sono stati “esaudienti”. (questo è successo per tutte le otto contrade alle quali va il mio più profondo ringraziamento).
Io/noi siamo stati seguiti da Riccardo, che ha lo stesso nome dl mio nipotino, che ha presentato il tema/ambasciatore, che per Legnarello era “La Corona” mentre il Focus per questa edizione era “Dove sei? come stabilito dal Dicastero della Cultura del Vaticano (l’iniziativa è a carattere nazionale). Il sotto fondo musicale ha reso tutto “incantevole”. Bravi! Alla prox

Il Progetto/valore ( e le ricadute)

Giunta alla sua 9a edizione- la seconda a Legnano– “La Lunga Notte delle Chiese” è un’iniziativa di respiro nazionale organizzata dal Dicastero della Cultura del Vaticano, che vede realizzare la grande notte bianca dedicata ai luoghi di culto cittadini, quali teatri di commistione tra cultura, arte e musica in una chiave di riflessione e spiritualità. Il tema che farà da filo conduttore all’edizione 2024 è una parola che suona come un invito: “TROVAMI!”. Questo invito vuole essere una risposta alla domanda posta nell’edizione precedente, ossia “DOVE SEI?”: in un periodo storico così povero di senso per tutto quello che accade attorno a noi, ci deve essere una spinta forte, un invito esortativo.
Le ricadute di carattere spirituale sono “intrinseche” nel progetto. A queste si aggiungono la “ scoperta” delle Chiese, un “movimento di “forestieri”, la conoscenza storica e culturale delle Contrade, l’attivazione di giovani e come dice il Gran maestro del Collegio dei capitani: “Sono loro il futuro”.

Le Chiese, gli “ambasciatori”, i “Focus”

Contrada La Flora, Chiesa dei Santi Martiri Anauniani Via Venezia 2
Oggetto ambasciatore: il Pane
Meditazioni musicali col “Cantico delle Creature” eseguita alla chitarra da Giacomo Centonze

Contrada Legnarello, Chiesa del Santissimo Redentore Via Barbara Melzi 27, Legnano
Oggetto ambasciatore: la Corona della Gran Dama
Meditazioni musicali con composizioni corali di Gabriel Fauré eseguite dal Coro Philomela diretto dal M° Giorgio Radaelli

Contrada San Magno, Basilica di San Magno Piazza San Magno 10
Oggetto ambasciatore: la Croce Astile
Meditazioni musicali con Maestro Brlusconi

Contrada San Martino, Chiesa di San Martino Via San Martino 27, Legnano
Oggetto ambasciatore: la Clessidra
Meditazioni musicali con musiche varie eseguite da Davide Cervi (violoncello), Monica Ruggeri (flauto traverso) e Costantino Gigi (organo)

Le Chiese, gli “ambasciatori”, i “Focus” 1

Contrada Sant’Erasmo, Chiesa di Sant’Erasmo Via Cesare Candiani 1
Oggetto ambasciatore: le Chiavi del Gran Priore
Meditazioni musicali con musiche tratte dal Salterio Ambrosiano (Liturgia delle Ore) eseguite dal Coro della Parrocchia di San Pietro in Canazza di Legnano

Contrada Sant’Ambrogio, Santuario della Madonna delle Grazie Via San Giovanni Bosco, Legnano
Oggetto ambasciatore: il Ricamo con Sant’Ambrogio
Meditazioni musicali con musiche varie eseguite all’organo da Matteo Gobbo e Cristina Venturini

Contrada San Domenico, Chiesa di San Domenico Corso Giuseppe Garibaldi 92
Oggetto ambasciatore: la corona della Castellana
Meditazioni musicali con musiche varie eseguite all’organo dal M° Alberto Marco Tirrito

Contrada San Bernardino, Chiesa di San Bernardino Cascina San Bernardino
Oggetto ambasciatore: la Tavoletta di San Bernardino
Meditazioni musicali con musiche varie eseguite al violoncello da Rebecca Cosili

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