“La storia tra le righe” chiude con tante soddisfazioni. A ri-vederci nel 2025!

“La storia tra le righe” chiude con tante soddisfazioni. A ri-vederci nel 2025!

Il viaggio a ritroso, e non solo, della seconda edizione de “La Storia tra le righe” si chiude con un successo che va oltre le aspettative: oltre 1500 prenotazioni e circa 2000 presenze in 4 giorni (per Capranica spostamento in un sala più capiente), 5 location, 28 Eventi…Grandi e piccini si sono tuffati nel passato. Il successo: conoscenza del passato per creare un “nuovo futuro”, creazione di indotto dal Turismo culturale…e non solo. Seguimi…

Intervista di chiusura e bilancio del festival ad Amanda Colombo

La storia tra le righe: il successo

Ho seguito alcuni eventi della seconda edizione de “La Storia tra le righe” perché credo che conoscere la storia del passato sia una leva fondamentale per “costruire” un nuovo futuro!. Sembra una frase fatta, ma non esiste altra soluzione, almeno per me. E grazie a “Visionari”, come Amanda Colombo di Incipit, grazie ai tanti volontari, grazie ai colleghi giornalisti ( Laura Defendi, Antonella Pascucci e Massimiliano Jattoni Dall’Asén) , ai colleghi studiosi e ricercatori (Alessio Marinoni, Paolo Grillo), a Fondazione Palio, al Collegio dei Capitani, alla Famiglia Legnanese, al Comune, nella seconda edizione risultati a tre cifre. E proprio Colombo, nella serata di chiusura al Castello afferma: “Oltre 1500 prenotazioni e 2000 presenze in 4 giorni, 28 eventi 5 location (Sala Stemmi Comune, sala Caironi Famiglia Legnanese, Sala Previati , sala Cenobio, Sala Crivelli al Castello Visconteo). “Abbiamo messo in campo tanta energia ed abbiamo coinvolto le diverse realtà culturali della citta, anche in conseguenza dei festeggiamenti per il Centenario di Legnano città. E poi tanti amici di livello nazionale ed internazionali con i quali collaboriamo da sempre”.
Per me i motivi del successo sono da attribuire alla “voglia di cultura” di questo periodo, la voglia di “conoscenza”, la passione, la squadra con tanti volontari che amano la “bellezza”. E poi l’altro obiettivo è la ricaduta del Turismo Culturale grazie al coinvolgimento delle strutture ricettive, della ristorazione a Confcommercio. Grazie a Tutti voi,,,

Intervista ad Ugo Savoia

Prima giornata: Ugo Savoia
Dovendo scegliere, vista anche la coincidenza con altri impegni (nel mio caso, l’avvicinamento delle Corse di addestramento del 14 aprile allo stadio “Giovanni Mari” in qualità di direttore de “Il Carroccio”), ho cercato di concentrami sui grandi nomi e sulle iniziative serali (vedi presentazione de I Viaggi di Enzo). E alla prima serata, ho seguito ed intervistato sia Amanda nel ruolo di moderatrice, sia Luca Savoia. La voglia, la passione, la forza e la caparbietà di Amanda Colombo, nella intervista della prima serata (vedi intervista).
Cosi anche gli aneddoti di Luca Savoia, per la Presentazione de “Dalla parte giusta”, con la storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi che insieme sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista. La storia è una storia d’amore, ha ricordato Ugo Savoia nell’intervista che ci ha dedicato.(vedi intervista sotto)

Intervento/Intervista a Valentina Cambi

Seconda giornata: Eva Cantarella

Facendo una sintesi della seconda giornata di “La Storia tra le righe” faccio una sintesi a ritroso. Dopo la sosta in Famiglia Legnanese con Valentina Cambi e Imma Eramo una salto in serata alla “prima” al Castello. (vedi pgm intenso delle diverse giornate).
Priorità ad Eva Cantarella per la sua Lectio-Magistrale su “Antigone e le altre“. Partendo dalla sua ultima pubblicazione “Contro Antigone” il moderatore, il prof. Alessio Palmieri Marinoni,  ha attualizzato il ruolo della donna. Risposta disarmante: “Le donne secondo i greci, non venivano considerate. Servivano” solo a procreare!.”
Risposta secca per affrontare anche altri temi partendo dalla vicenda di Antigone, una donna coraggiosa che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice pur contro la volontà del nuovo re di  Tebe, Creonte. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico.
Da parte mia, sebbene la prof con il suoi 86 anni è sembrata un po’ stanca, ascoltarla è sempre occasione per riflettere. Grazie ad Alessio per averla  stimolata ottenendo una stand ovation applaudita da tutta la stracolma sala Previati,  in primis dal Sindaco apparso con consorte e dal Gran Maestro del Collegio Raffaele Bonito e i tanti presenti.

Presentazione di Alessio Palmieri Marinoni di Eva Cantarella

Terza Giornata: Antonio Capranica
La terza giornata, ovvero sabato 13, aveva un programma intenso e ricco per tutti: grandi e piccini. Come accennato ho scelto di seguire in serata Antonio Capranica, che visto l’alto numero di prenotazioni, è stato trasferito all’Istituto Barbara Melzi, con la scuola tutta, compreso il preside Flavio Merli, sono vicini alla città
Qui il noto giornalista Rai esperto di questioni dei Monarchi Inglesi, con delizia, furbizia e pathos, ci ha avvicinato a questa famiglia “umanizzandola” con il loro pregi e difetti. Qui Amanda si è sentita in casa ed ha fatto “sciogliere” il giornalista professionista Leccese. “la famiglia britannica ha avuto momenti di criticità. I vari casi hanno scosso “il palazzo”. Dalla storia di Lady D, alla storia di William e Kate, fino alle nozze della re con Camilla, un turbinio di negatività. Allora perché parlarne, afferma il Giornalista, incalzato dalla direttrice Colombo. “Perché è l’unica Monarchia del Pianeta. La loro azione e sensibilità non si è mai presentata invadente verso i governi conservatori o laburisti del paese. Inoltre sono una cassa di risonanza a livello mondiale e producono reddito. A fronte di circa 40 miliardi di sterline, ne fanno rientrare 200” .
Per me che enfatizzo le ricadute, anche economiche degli eventi, è una manna ed i reali di Windsor mi son diventati più simpatici.

Intervista ad Antonio Capranica

Quarta Giornata: Andrea Vitali

Il 14 aprile erano in “corsa”, scusate il bisticcio letterario, le “Corse di addestramento” organizzate dal  Collegio dei Capitani e delle Contrade del palio di Legnano allo stadio Mari. Sebbene cio’ ho cercato di seguire, in serata, la chiusura de il festival con l’autore, ormai di casa a Legnano, Andrea Vitali che ha presentato, in sala Previati”,  la sua ultima opera: “Sua eccellenza perde un  pezzo” . Andrea , stimolato dalla sua amica e direttrice Amanda Colombo,  ha raccontato la storia del Paese letta attraverso la lente degli anni ’30 vissuti in un piccolo paese del lago di Como, Bellano. Una piccola realtà dove gli aneddoti si sono sovrapposti. Come l’imposizione di realizzare una festa proprio in quel paese, dove tutti sono stanchi e senza volontà ma che poi si “piegano” al volere della autorità fasciste. Qui accadono cose…
Amanda , a fine serata ed in chiusura del festival afferma: Siamo soddisfatti della risposta degli ospiti nazionali ed internazionali che sovente si sono fermati ad ascoltare i colleghi scrittori. Sono soddisfatta che in Italia si inizi a parlare del nostro festival. Questo era un desiderio ed obiettivo della Fondazione Paalio di Legnano.
Questo è anche il mio sentimento: facciamo tante cose belle a Legnano, dobbiamo imparare a saperle comunicare ed a trasmetterle in tutta Italia. Perché: …Dovunque è Legnano…

Intervista a Andrea Vitali
Un “viaggio” nelle Corse di addestramento al Mari: bene le novità e tanta socialità

Un “viaggio” nelle Corse di addestramento al Mari: bene le novità e tanta socialità

Ho partecipato alle corse di addestramento, prima sessione del 14 aprile 2024 allo stadio “G.Mari”, con diversi ruoli: da direttore del “Carroccio”, da cittadino e da “osservatore”. Il risultato estremamente positivo. Lo sapevi che le Prove si sono tenute per la prima volta al “Mari”? E che la partenza è stata accorciata di 3 metri? E poi c’è stato il DJ Set…Una Festa…
(Foto a cura di Vittorio Crespi e Sergio Banfi. Quelle amatoriali, mie. Un grazie a Sergio e Vittorio)

Le mie “corse” di addestramento

Domenica 14 è stata una Festa. La festa alla “prima “ allo stadio “Giovanni Mari”. Un po’ di orgoglio mi passa tra le vene per la vicinanza al lontanissimo parente. La novità di trasferire le “prove” al Mari è stata ben accettata dagli addetti ai lavori che come anticipato anche su “Il Carroccio” è una “palestra” diretta di quello che accadrà il 26 maggio, giorno del Palio di Legnano. Sia Il Gran Maestro, Raffaele Bonito, sia il Cavaliere Andrea Monaci, sia Il Mossiere Gennaro Milone, hanno espresso parere positivo.
E poi il mio ruolo: ieri ho fatto da osservatore, ho “provato”, insieme al GM, ai consiglieri anche le nostre preziose risorse. In campo i nostri fotografi: da Alessandra, Sergio, Valentina, Vittorio ben piazzati. Il nostro media manager Luca Pagani ha “inserito” due new entry, ovvero Benedetta e Letizia per le interviste da utilizzare per i social e per il nuovo numero del “Il Carroccio”, e non solo.
E poi un tema che a me sta a cuore: la socialità. Vedere tante persone al Mari, vedere famiglie rilassate, complice anche la bella giornata, conclusasi con il Dj Set, fa ben sperare.
Insomma “Buona la prima”

Il parere delle autorità paliesche
Ieri, come aveva anticipato il Cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci, è stata una “festa”, una festa dei contradaioli, una festa delle famiglie con bambini al seguito. Il Bar “attrezzato”,  il DJ Set ed un sole “estivo”, hanno fatto il resto.
Osservazione rafforzata dal cavaliere che nel post-corse, ha affermato “E’ stata una bella festa. Una bella giornata all’aperto. Nel merito delle corse, ho visto che le contrade stanno iniziando a fare valutazioni. Per quanto riguarda la “macchina” , che è di mia competenza, tutto ha funzionato alla perfezione. La mossa “accorciata” l’ho voluta io ed ha funzionato e rappresenta maggiore sicurezza per i cavalli.
Grazie a Tutti.

Stesse parole del Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade: “Oggi le contrade hanno iniziato a provare, a fare scelte, a fare osservazioni. Hanno davanti 15 giorni per affinare e capire le criticità. Per noi tutto bene”.
Insomma anche per gli addetti ai lavori: una bella giornata di amicizia, passione e colore!( in tutti i sensi al punto che abbiamo notato parecchi “abbronzati!…

Un contributo “tecnico”
Le corse di addestramento si sa sono l’anticamera per la “prova” finale che quest’anno cade il 26 maggio (data del mio xx compleanno!). Circa le novità, io mi sono già espresso in positivo.
Ho sentito un amico che mi è stato sempre vicino dalla mia past-experience di giornalista , nonché consigliere del Consiglio del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Cristiano Poretti.
Ecco il suo commento. “Circa l’accorciamento della partenza, la vedo favorevole, I fantini di “rincorsa” avevano troppo vantaggio. Aver accorciato la mossa, a sei metri, ha l’effetto di mettere tutti nelle stesse condizioni. L’osservazione è che l’ultimo darà la mossa, ma al massimo parte con mezzo cavallo di vantaggio e non più due come accadeva prima”. Circa la giornata ieri, abbiamo visto nelle prime tre batterie l’ordinario, ovvero le vittorie scontate in Prima batteria di Antonio Siri, nella seconda di Federico Arri e nella Terza di Zedde. Quarta batteria, già più interessante risolta al fotofinish tra Gavino Sanna e Walter Pusceddu. Idem dalla quinta andata a Dino Pes. Sesta batteria a Giannetti. Settima e ottava batteria a Carlo Sanna, dopo una partenza movimentata. Ora le contrade traggono le loro osservazioni in attesa della seconda sessione del 28 aprile 2024”

Seconda giornata “intensa” a “La Storia tra le righe“ con Eva Cantarella

Seconda giornata “intensa” a “La Storia tra le righe“ con Eva Cantarella

Seconda giornata ricca in diverse location della città per “La Storia tra le righe”. Si è partiti dalla Famiglia Legnanese con due presentazioni con Valentina Cambi che ha raccontato la storia degli Ittiti “Homo faber: giovani e destino” e poi Imma Eramo con Senno vince astuzia per finire con la lectio di Eva Cantarella in “Contro Antigone e l’egoismo sociale”
Domani, ovvero sabato 13 full immersion a 360° con finale English con Antonio Capranica…

Eva Cantarella “la prima “ al Castello Facendo una sintesi della seconda giornata di “La Storia tra le righe” faccio una sintesi a ritroso. Priorità ad Eva Cantarella per la sua Lectio-Magistrale su “Antigone e le altre“. Partendo dalla sua ultima pubblicazione “Contro Antigone” il moderatore, il prof. Alessio Palmieri Marinoni, ha attualizzato il ruolo della donna. Risposta disarmante: “Le donne secondo i greci, non venivano considerate. Servivano” solo a procreare!. Risposta secca per affrontare anche altri temi partendo dalla vicenda di Antigone, una donna coraggiosa che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice pur contro la volontà del nuovo re di  Tebe, Creonte. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico. Non voglio spoilerare troppo e consiglio l’acquisto del libro. Da parte mia, sebbene la prof con il suoi 86 anni è sembrata stanca, ma ascoltarla è sempre occasione per riflettere. Grazie ad Alessio per averla  stimolata ottenendo una stand ovation applaudita da tutta la stracolma sala Previati,  in primis dal Sindaco apparso con consorte e dal Gran Maestro del Collegio Raffaele Bonito e i tanti presenti.

E poi…Il ricco calendario della seconda serata

In Sala Previati con Jean-Claude Maire Vigueur e il suo viaggio tra le città dell’Italia Medievale, mentre in Sala Cornaggia alle 11.30 Sara Rattaro e Paola Cadelli racconteranno Marie Curie e Rosalyn Franklin e al Cenobio i più piccoli potranno scoprire la storia e gli eroi Egizi con Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana.

Nel pomeriggio spazio ai retelling mitologici con Luca Tarenzi e Sara Benatti alle 15 in Sala Cornaggia, mentre alle 16 l’appuntamento è con il focus sui classici a cura di Veronica Giuffrè in Sala Crivelli e per i bambini dagli 8 anni in su con la storia e gli eroi di Roma insieme a Giovanni Nucci in Sala Fiamma. Alle 17 al Cenobio Livio Gambarini catapulterà il pubblico nel più drammatico processo inquisitorio della Milano viscontea, mentre alle 17.30 in Sala Previati Daniele Ventre parlerà dell’Odissea.

Chiuderanno la giornata il giovane divulgatore Alessio Innocenti, che alle 18 in Sala Cornaggia proporrà un viaggio tra luoghi, opere d’arte e immagini del Medioevo, e Giovanni Nucci, che alle 19 al Cenobio rileggerà l’Iliade dal punto di vista delle divinità, prima del gran finale alle 21 all’auditorium dell’Istituto Canossiano Barbara Melzi con Antonio Caprarica e la sua appassionante indagine nei luoghi e fra i personaggi del regno più lungo della storia inglese, sulle tracce dell’ultima grande regina e del suo pazientissimo erede

Valentina Gamba e Imma Eramo in Famiglia Legnanese

Fil Rouge in Famiglia Legnanese dove Valentina Cambi ha raccontato la storia degli Ittiti , “Homo faber: giovani e destino” presentato da Alessio Palmieri Marinoni. A e a seguire Imma Eramo, in “Senno vince astuzia”, moderata dalla collega-giornalista Lauta Defendi,  ha trattato come nell’antichità ogni personaggio abbia utilizzato mezzi subdoli e trucchi per sopravvivere . Il tutto nella sala Caironi, ovvero del fondatore della famiglia Legnanese. A tal proposito, l’attuale presidente Franco Bononi, ha affermato “Siamo contenti di questa collaborazione con la Fondazione palio di Legnano e con il Collegio dei capitani. Siamo altrettanto felici di aver individuato, per le presentazioni, anche la nostra location”.

In questo caso sala gremita da giovani, segno dell’interesse delle nuove generazioni a favore della cultura e della letteratura medioevale. Un grazie alle scuole che si sono adoperate per diffondere questi eventi e ad avere i giovani in sala. Questo ci fa ben sperare…

Buona la “prima” di “La Storia tra le righe” con Ugo Savoia

Buona la “prima” di “La Storia tra le righe” con Ugo Savoia

Partita la seconda edizione di “La Storia tra le righe”, il Festival organizzato dalla Fondazione Palio di Legnano e diretto da Amanda Colombo, che ha intervistato, con la delicatezza che la distingue, l’autore Ugo Savoia di questa storia avvincente di “amore” ed ha raccontato alcuni aneddoti. Lo sapevi che Guido Ucelli ha fondato il Museo della Scienza e della tecnica di Milano? Ed ha salvato, insieme a Carla Tosi, tante vite dalle SS?. E lo sapevi che sono stati citati nel “Giardino dei Giusti” a Milano? … (Foto a cura di Valentina Colombi che ringrazio di cuore)…

Ugo Savoia alla Sala Stemmi

Ritorno con piacere in sala stemmi a Legnano, dopo aver visitato la sala Stemmi del Castello di Saint Pierre in Val D’Aosta. Questa volta per la “prima” del Festival di Storia Medioevale 2024 organizzato dalla Fondazione Palio e diretto da Amanda Colombo di Incipit Eventi, che ha fatto registrare il tutto esaurito. Il tema avvincente e profondo: la presentazione del libro “Dalla parte giusta”, storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi che insieme sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista. La storia è una storia d’amore, ha ricordato Ugo Savoia nell’intervista che ci ha dedicato. “Non ho avuto problemi ad avere materiali, perché questa è una storia straordinariamente ordinaria. Ce ne sarebbero altre, ma a volte è difficile “scovarle”. E poi tanti aneddoti. Uno di questi dell’insistenza di Guido Ucelli, di intercedere verso Mussolini per dare la libertà al suo direttore di stabilimento… Ugo Savoia, sollecitato dalla direttrice Colombo, ha raccontato la storia come fosse accaduto a lui. Anche perché l’idea è nata durante l’invasione della Ucraina da parte di Putin. Un esempio che,  collegato al libro: “Non ha insegnato proprio niente”! ha affermato l’ospite!

I presenti: dal sindaco al nipote Aldo Majno

Come dicevo sala Stemmi gremita. Tra questi anche il sindaco Radice che ha ringraziato l’ospite ed ha messo a disposizione la sala Stemmi, la sala dei cittadini di tutti i cittadini legnanesi e non. “Una storia come quella di Ucelli e della moglie Carla Tosi, non poteva non essere presentata a Legnano, per quello che ha realizzato la famiglia Tosi in città”. Anche il vicepresidente della Fondazione Palio di Legnano, Luca Roveda ha avuto parole di apprezzamento per l’ottimo lavoro presentato e per la sensibilità di questa famiglia che ha salvato tante vite umane strappandole da morte sicura per mano delle SS. Oltre ai due rappresentanti, in sala Stemmi presente anche il presidente della famiglia Legnanese, Franco Bononi coinvolto nel progetto, il Gran maestro Raffaele Bonito, coinvolto nel progetto con tante presentazioni al Castello, nella sala Cenobio. Presente anche il cavaliere del carroccio Andrea Monaci. Infine alcuni rappresentanti delle reggenze del palio e Partners. Tra questi, la presenza di Vittorio Ceriani che precedentemente con il Sindaco, Gran Maestro e Cavaliere, ha “concesso” le auto del Gruppo, per il Palio di Legnano 2024.   
Un intervento che ha fatto piacere ai molti presenti, quella del nipote di Carla che ha raccontato, da di dentro, l’aneddoto quando da Cuggiono sono venuti a Legnano e : “La zia ci ha portato nelle case degli operari fatte costruire dalla famiglia per le maestranze. Forse meriterebbe maggiore attenzione”, ha chiosato!.

Altri ospiti e la “squadra”

Oltre ai due rappresentanti istituzionali, in sala Stemmi presente anche il presidente della Famiglia Legnanese, Franco Bononi partner del progetto, il Gran Maestro Raffaele Bonito, coinvolto “direttamente” nel progetto con tante presentazioni al Castello, nella sala Cenobio.

Presente anche il cavaliere del carroccio Andrea Monaci. Infine alcuni rappresentanti delle reggenze del Palio e Partners. Tra questi, la presenza di Vittorio Ceriani che precedentemente in via Luini con il Sindaco, Gran Maestro e Cavaliere, ha “concesso” le auto del Gruppo, per il Palio di Legnano 2024. (…”come da consacrata ed antica tradizione”…)

Inoltre presente alla “prima” oltre ai volontari anche la squadra “allargata” della Fondazione Palio di Legnano. Affiancano Amanda Colombo, Alessio Francesco Palmieri Marinoni, storico della moda e del costume, Laura Defendi, giornalista, Paolo Grillo, storico, Massimiliano Jattoni Dall’Asén, giornalista e Antonella Pascucci. I laboratori per i bambini, invece, sono affidati a Fortuna Nappi.

Il Programma (.Vedi il Programma)

Il Castello di Legnano al centro della storia Quartiere generale del Festival sarà il luogo dove si concentreranno tutti gli eventi del sabato e della domenica, mentre il primo appuntamento di giovedì 11 dedicato a Ugo Savoia si è tenuto nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. Previsti anche due incontri presso Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese che è partner dell’evento: venerdì 12, alle ore 17, Valentina Cambi sarà la protagonista di “Homo Faber, giovani e destini” e alle 19, in sala Giare, si terrà l’incontro con Imma Eramo dal titolo “Senno vince astuzia”
Gli appuntamenti serali vedranno protagonisti la storica Eva Cantarella che venerdì 12 aprile, ore 21.00, sarà al Castello – sala Previati, con “Antigone e le altre”. L’irresistibile richiamo del fascino britannico arriverà alla “corte” legnanese sabato 13 aprile alle ore 21.00, grazie ad Antonio Capranica, massimo esperto italiano della storia della Corona inglese che visto il tutto esaurito, ci sarà nella Aula Magna dell’Istituto Barbara Melzi.
Mentre domenica sera alle ore 21 chiuderà il Festival un autore molto amato dal territorio, e non solo: Andrea Vitali che rievocherà gli anni ’30.

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Dall’11 aprile un “viaggio” nel passato con “La Storia tra le righe”

Dall’11 aprile un “viaggio” nel passato con “La Storia tra le righe”

Organizzato dalla Fondazione Palio e diretto da Amanda Colombo di Incipit, la seconda edizione del Festival “La Storia tra le Righe” vedrà al Cenobio del Castello di Legnano, autori e scrittori da Tutta Italia, e non solo, …Vedi il Programma (foto ed 2023 a cura di Dario Croci e Sergio Banfi di Sempionenews ai quali va il mio ringraziamento)…Un “antipasto” dell’evento…

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Legnano capitale della letteratura storica

Sono molto orgoglioso che Legnano, per il secondo anno, sarà “capitale” della Letteratura storica. Dopo la scommessa vinta della Fondazione Palio di Legnano dello scorso anno, anche quest’anno vedremo dal 11 al 14 aprile, i maggiori scrittori del panorama nazionale al Castello Visconteo tra la sala del Cenobio, Sala Previati e altri luoghi deputati.
La rassegna realizzata dalla Fondazione Palio vede la collaborazione del Collegio dei Capitani e delle Contrade, del Comune e della Famiglia Legnanese.
E’ stata ideata da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione delle Università Cattolica del Sacro Cuore, Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze.
La manifestazione vede tra i moderatori e organizzatori Amanda Colombo, il Prof. Alessio Palmieri Marinoni docente Università di Bergamo..
Il Prof. Paolo Grillo, docente di Storia medioevale all’Università di Milano nel ruolo di moderatore.
Un “trittico” che ci ha fatto immergere lo scorso anno nella nostra storia. In questa edizione sarà rafforzato dai Giornalisti Laura Defendi, Antonella Pascucci e Massimiliano Jattoni Dall’Asén nel ruolo di moderatori. L’obiettivo “dichiarato” è di approfondire ancor di più la nostra storia, la nostra identità, in vista anche del Palio anno domini 2024.

I temi

La seconda edizione, presentata in sala Stemmi, si terrà dall’11 al 14 aprile. Il festival sarà inaugurato da un omaggio al centenario della città di Legnano che vedrà protagonista Ugo Savoia e il suo libro “Dalla parte giusta”, storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi: insieme sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista (11 aprile, ore 21.00 Sala degli Stemmi). (presentazione in sala Stemmi)

Sei i percorsi tematici proposti nella 4 giorni letteraria dedicati alle categorie bambini, young adult, storia antica, storia medioevale, storia contemporanea e, novità, storia al femminile.
Gli incontri saranno gratuiti e sarà possibile prenotare il proprio posto dal sito di Fondazione Palio.

Il Programma (.Vedi il Programma)

Il Castello di Legnano al centro della storia

Quartiere generale del Festival sarà il Castello di Legnano dove si concentreranno tutti gli eventi del sabato e della domenica, mentre il primo appuntamento di giovedì 11 dedicato a Ugo Savoia si terrà nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. Previsti anche due incontri presso Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese che è partner dell’evento: venerdì 12, alle ore 17, Valentina Cambi sarà la protagonista di “Homo Faber, giovani e destini” e alle 19, in sala Giare, si terrà l’incontro con Imma Eramo dal titolo “Senno vince astuzia”.

Appuntamenti serali

Gli appuntamenti serali vedranno protagonisti la storica Eva Cantarella che venerdì 12 aprile, ore 21.00, sarà al Castello – sala Previati, con “Antigone e le altre”. L’irresistibile richiamo del fascino britannico arriverà alla “corte” legnanese sabato 13 aprile alle ore 21.00, grazie ad Antonio Capranica, massimo esperto italiano della storia della Corona inglese, mentre domenica sera alle ore 21 chiuderà il Festival un autore molto amato dal territorio, e non solo: Andrea Vitali che rievocherà gli anni ’30.

Sala-Previati-Convegno

Ospiti Internazionali

Due gli ospiti internazionali: Jean-Claude Maire Vigueur con “Le città sono come le persone” è atteso in Sala Previati sabato alle 11 e Jean-Claude Maire Vigueu Jennings presenterà domenica 14 aprile, ore 17, “La (in)differenza” degli italiani durante la seconda guerra mondiale. Gli incontri saranno moderati da Amanda Colombo, Alessio Francesco Palmieri Marinoni e Laura Defendi con la partecipazione speciale del professor Paolo Grillo e del giornalista Massimiliano Jattoni Dall’Asén.

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