Il mio augurio per il 2025: “provare” a realizzare i propri sogni. E…Pace

Il mio augurio per il 2025: “provare” a realizzare i propri sogni. E…Pace


Un anno sabatico il 2024 per me. Un anno dove ho voluto sperimentare, con il supporto di Donatella, cosa volevo fare da “grande”. Un anno dove ho sperimentato, ho inseguito e seguito i miei sogni. Un anno dove ho valorizzato anche le “piccole” cose, la “bellezza” della “semplicità” . E dopo aver “girato” in camper in Europa, ho apprezzato anche la bellezza intorno a me , a due passi da casa. La gioia di “godersi” il nipotino Ricky. Ed infine il “progetto” editoriale “Avventure on the road in camper…(Alcuni video di presentazione libro compreso “lancio” de @ilegnanesi , che ringrazio come anche StoryTime x Spotify)
@ilegnanesi #iviaggidienzo @bookcity24milano @storytime #legnano #milano #welcomehotel #camperlegnano #avventure

Il mio bilancio 2024

A dicembre 2023-gennaio 24 ero tornato da poco dalle Canarie” per “sperimentare” il mio “sogno” nel cassetto: Vivere alle Canarie. E per farlo , dopo riflessioni con Donatella ed i miei figli, ho pensato di passare un periodo alle isole dell’eterna primavera usando il Camper. Qui son successe due cose che mi hanno fatto riflettere: la dipartita di mio suocero Luciano e mio nipote Riccardo di appena 5 mesi che non stavo vedendo crescere. Da qui qualche considerazione, anche in attesa del “ricongiungimento” con Donatella alla quale mancano alcuni anni alla pensione. Forse rinviare il tutto a tempi più consoni era la soluzione più saggia anche perché a volte bisogna saper soppesare quello che si trova ma anche quello che si lascia e che si rischia di perdere definitivamente, quindi riparto a febbraio 2024 per recuperare il camper e a metà marzo rientro definitivamente.
Appena arrivi, accolto dai tuoi affetti, da amici che ti “invidiano”, il riavvicinamento alle persone care , rielabori strategie e progetti per “vivere” la quotidianità portando dentro l’esperienza di quasi due anni di “ricerca” di te e della bellezza che ci circonda. A questo punto pensi che potrebbe essere una buona idea mettere giu’ due righe per “raccontare” le tue avventure, sia in solitaria sia con la famiglia in un progetto editoriale…che arriva grazie all’incontro con la mia collega Maura Giunta

Il Nonno

Mestiere” non facile per chi lo fa a tempo pieno. Non è il mio caso.
Ho la fortuna di avere dei “consuoceri”, Rocco e Rosa che sono nonni a “Tempo pieno”. Io faccio il nonno di supporto a Rocco uno o due giorni a settimana, diciamo nonno part time di Riccardo, ma anche questo tempo relativamente breve che passo con lui mi da enorme gioia.

Vedere i progressi di Ricky settimana x settimana è una soddisfazione. Vedere come si avvicina alle cose, ai giochi (ha buone doti logiche e intuitive e a volte è bello vedere come la soluzione dei giochi che gli regaliamo sia una passeggiata).
E poi i passaggi verso l’autonomia. Da una settimana all’altra ci sono progressi da giganti. Come iniziare a camminare, conoscere e domandare seppur a modo suo. Ed ora è uno “scopritore” di cose, emozioni, parole nuove, sempre pronto ad indicare ed aspettare una spiegazione, sempre pronto ad assimilare con grande gioia e determinazione.
Tutto questo mi riempie di orgoglio, ti da una nuova carica e ti fa capire di essere “un nonno fortunato”.

Il Progetto Editoriale: “Avventure…”

Il 2024 è stato l’anno delle scelte. Il ritorno a Legnano, il ritorno agli affetti, in primis mia moglie Donatella, ti portano a fare scelte nuove e profonde. Come prima cosa ritornare a progettare usando il “NOI”. E da qui tutti i progetti si sono orientati a percorrerli insieme. Uno di questi è stato di raccontare le esperienze del viaggio alle Canarie a Donatella ed unirle con lei alle esperienze di viaggio vissute in coppia e prima ancora con la famiglia ed è così che è diventata consulente del nuovo progetto di scrivere il mio nuovo libro. Progetto che si realizza a seguito dell’incontro con il “mio” editore Luca Malini della memoria del mondo di magenta. Fatte le opportune analisi di fattibilità, analisi del target (avventurosi, camperisti, viaggiatori), arriva l’incontro con Maura Giunta. Maura anche lei giornalista, scrittrice viaggiatrice mi conosce bene e dopo un “briefing” nasce quello che sarà “Avventure on the road: alla scoperta dell’Europa in camper(e moto)”

Il resto lo avete visto nelle comunicazioni e grazie a tre eventi-presentazioni on site: Bookcity a Milano, Sala Blu del Welcome Hotel a Legnano e Camper Legnano dove il progetto è stato presentato ed apprezzato. I sogni possono diventare realtà!

La bellezza intorno a me/noi: I viaggi di Enzo

Il 2024 è stato anche l’anno dei viaggi “domestici”. Nel libro ho raccontato di 22 anni di viaggi in camper in Europa: partendo dalle esperienza con la famiglia ovvero dalla Francia, luogo della prima esperienza con la family attraversando Danimarca, Svezia, Germania, Spagna, Ungheria, Austria, Slovenia ecc, fino a quella in solitaria alle Canarie. E proprio la scoperta di questi luoghi, ha indotto me e Donatella a viaggiare in camper in luoghi vicino a noi. Grazie alla ritrovata “intesa” abbiamo scoperto o riscoperto location in un raggio dei 150 km. da noi. Tracciando un cerchio da Legnano, ci siamo portati alla scoperta di Verona, Bergamo, Sirmione, Biella (già ns luogo del cuore perché abbiamo anche una casa all’#oasizegna), #arenzano, #torino, #aosta (qui ci siamo innamorati di #sarre al punto di prendere casa anche per queste festività natalizie e di fine anno). Ma anche #varese e la sua provincia. Ad esempio la pista ciclabile del lago che da #gavirate porta fino a Gazzada dove esistono le antiche Ghiacciaie. Oppure i Sacromonti. Toccante in “notturna” quello di Domodossola, il Sacromonte Calvario, Patrimonio Unesco come quello di #oropa, #varese, #orta . Ma anche bellezza sotto casa: ho scoperto e pubblicato I Musei di impresa dell’Altomilanese come @officinarancilio1926 di #parabiago, @museofratellicozzi di #legnano, @spaziolongo a San Giorgio Sul Legnano. Tutte queste “gite” fuori porta le ho inserite nel nuovo portale/blog: IVIAGGIDIENZO . Infine una parentesi: la gestione del Carroccio, il magazine del @collegiodeicapitani, in qualità di Direttore, che mi ha fatto immergere nel fantastico Mondo del Palio. E…la bellezza puo’ trovarsi anche sotto casa!
Allora il mio augurio e che possiate realizzare i vostri sogni, nel segno della pace. E attraverso i viaggi, la conoscenza, possiate diventare “ambasciatori” di Pace!

Gallery Presentazione al Welcome Hotel Legnano

Galleria Presentazione #camperlegnano – Legnano

Presentazione al Circolo Filologico Milanese x Bookcity 2024

Alla scoperta del Museo d’Impresa “Spazio Longo”

Alla scoperta del Museo d’Impresa “Spazio Longo”

All’interno della Settimana della Cultura d’Impresa ho avuto il privilegio di visitare lo “Spazio Longo” uno dei musei del territorio aderente al progetto. Sono stato accompagnato in questa visita da Giovanni, che insieme ai fratelli Osvaldo e Paola hanno realizzato lo Spazio introducendo anche la nuova generazione, ovvero I “giovani” Andrea, Cecilia e Giulia.
Il Museo è privato, ma i Longo Family’s sono disponibili per visite guidate private nei giorni lavorativi, previo appuntamento allo 0331402194 e chiedere di Giovanni Longo
Seguitemi, lo scopriamo insieme…

Il Museo d’Impresa “Spazio Longo”

E’ stato un piacere doppio per me visitare il Museo d’Impresa “Spazio Longo” dedicato ai genitori Carla e Consiglio, ed essere accompagnato da Giovanni Longo, che insieme ai fratelli , hanno realizzato questo spazio. Come tutti I musei d’impresa, ho avuto l’opportunità di “assaporare” una bella storia, in questo caso di vini, ma, soprattutto, ci/mi sono soffermato sullo Spazio d’arte che è stato creato.

E l’originalità che fanno diventare ancora più eccellenti I progetti dei Fratelli Longo, e, in questo caso, della Longo Speciality, è che questo spazio artistico è stato realizzato su “casse di vini Longo”. Mi spiego meglio: artisti del calibro di Enrico Baj, Micky Degni, ma anche i nostri “locali” Ferioli, Zaffaroni, hanno “lavorato” su questo “contenitore” che acquista nuova vita! La visita per me è stato un viaggio nel tempo e al tempo stesso un’immersione nella cantina storica tramandata dai genitori.

Il Museo è privato, ma i Longo Family’s sono disponibili per visite guidate private nei giorni lavorativi, previo appuntamento allo 0331402194 e chiedere di Giovanni Longo.

Un po’ di storia

Lo Spazio Longo ha le sue origini nella storica cantina della famiglia, in via Viscarda a San Giorgio S/L, creata da papà Consiglio e Carla Longo nel 1961. Consiglio giunto qui dalla Puglia si stabilisce con I figli Giovanni, Osvaldo e Paola commerciando in vini partendo dall’uso di un carretto. A San Giorgio oltre a distribuire vini inizia ad imbottigliare usando dei “vasconi” , visibili oggi all’interno del Museo, dove è stato ricavata la Sala “Consiglio” ovvero lo “spazio della memoria” . Si tratta di un piccolo “studio-retrobottega” . dove, finito il lavoro diurno, si facevano quadrare” I conti.

Insomma una storia dove emerge chi è più creativo, originale, spigliato, come lo sono stati Consiglio e sua moglie Carla , che hanno trasmesso ai “ragazzi” della prima generazione, il piacere del lavoro in un settore, come quello vinicolo. Successivamente si spostano a Legnano dove aprono il negozio di via XXV Aprile ed oggi in via Lega. Qui entrano i “giovani” della terza generazione. Nella evoluzione I fratelli Longo man mano si sono distinti affermandosi sulla scena nazionale ottenendo premi e riconoscimenti con riferimento al settore della regalistica aziendale. (ho ancora in mente l’evento “ Longo al Chiostro” svoltosi al Museo Diocesano di Milano, dove I fornitori hanno incontrato i clienti e non solo)..

Le sale

Il Museo è composto da varie sale. Si viene accolti nella “Sala Arte” con le “opere” degli artisti sulle Casse-Longo, poi in modalità Open Space, si raggiunge la “Sala-Consiglio” allestita con il “retrobottega” dove, finito il lavoro diurno, si iniziava con la “contabilità” e a far da conto utilizzando una splendida Olivetti.

Qui sono visibili libri contabili, fatture “libretti” dove si annotavano I “debiti” dei clienti, tipici dei paesi del Sud.

Adiacente alla sala Arte, la Sala “Enrico Baj” dedicata a Enrico Baj con una sua opera realizzata sulle casse Longo. In questa saletta a disposizione un “tavolo-ospiti” per clienti, amici e fornitori.

Poi la “Sala Carla Bollini” dedicata a Mamma Carla, piena di ricordi con una libreria storica ed un angolo salotto con l’opera di Arman, che fa “tanto casa”

Infine la Sala “Lavori ad Hoc” spazio legato alla regalistica, dove I Longo sono leader nazionali ed internazionali per il settore vini, ma anche, grazie al contributo dei giovani entrati da poco, spazio al packaging per i Longo, ma anche per clienti esterni.

La sala che mi ha colpito di più è senza dubbio la “Sala Arte”

La sala Arte

Qui, grazie alla narrazione di Giovanni, intercalati da aneddoti, ho fatto un viaggio alla “scoperta” dell’uso delle “casse-Longo”, ma soprattutto ho potuto accostare la cultura del vino, a quella dell’arte dove ogni artista ha “interpretato” in modo personale il dualismo “arte-vino”.

In particolare mi hanno colpito le opere di Moncada , un colpo di colori.
Poi , seguendo un percorso circolare, l’opera di Micky Degni che conosco personalmente che qui ha decantato: “il vino è l’unica forma d’arte che si puo’ anche bere” con la rappresentazione anche della violenza alle donne.
Poi una originale “Pista di sci” , attualissima visti I prossimi Mondiali Milano-Cortina.
Ma anche un futurista Emilio Alberti con l’opera Cosmo, per passare a Francesco Gardelli con una rielaborazione di un’opera di Baj.
A tal proposito a Enrico Baj è stata dedicata una sala Intera con la sua opera-manifesto su casse-Longo, sul futuro.
Ma spazio anche ai nostri Vito Ferioli e Dario Zaffaroni passando per l’Orologio “Dormiente” esposto alla Biennale di Venezia.
Insomma Arte e vino, connubio perfetto che mi ha entusiasmato e fatto avere conferme di “vivere in un territorio di bellezza”. Grazie Giovanni ,..

Gallery

“Dentro l’obiettivo” , la mostra dedicata al legnanese Gianfranco Ferrè al Forte di Bard

“Dentro l’obiettivo” , la mostra dedicata al legnanese Gianfranco Ferrè al Forte di Bard

90 opere di artisti della fotografia di livello mondiale per “immortalare” le “creature” di Gianfranco Ferrè, il legnanese conosciuto in tutto il mondo, in mostra fino al 9 marzo 2025. Sono proprio orgoglioso di questa dedica che rafforza in me, il sentimento espresso nell’Inno Nazionale: “Dovunque è Legnano”…

Dovunque è Legnano

La storia si ripete: dopo le mie “scoperte” ad Aosta, e precisamente al Castello di Sarre, al Castello di Saint Pierre, di opere afferenti a Legnano, grande scoperta a Bard: una mostra dedicata interamente a Gianfranco Ferrè, mio concittadino conosciuto in tutto il mondo per le sue “creazioni” di stile sobrio, fine ed elegante indossati dalle donne più importanti del mondo.

Qui 90 opere dei “maestri” della fotografia ad immortalare alcune eccellenze, disegni, schizzi all’interno della mostra “Dentro l’obiettivo”.

Sto parlando dei maestri Gian Paolo Barbieri, Guy Bourdin, Michel Comte, Patrick Demarchelier, Peter Lindbergh, Steven Meisel, Bettina Rheims e Herb Ritts.

Opere messe a disposizione dalla Fondazione Gianfranco Ferrè che aveva portato nella sua “Legnano” per il Centenario della città(1924 – 2024), la mostra “Gianfranco Ferrè tra ragione e sentimento”.(leggi articolo)

Il mio orgoglio, la mia gratitudine alla fondazione è enorme: ritrovare mostre, riferimento alla “mia” Legnano, mi dà gioia! e non mi pesano i 150km…

La Mostra “Dentro l’obiettivo”

Dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025 l’esposizione Gianfranco Ferré dentro l’obiettivorealizzata dal Forte di Bard e a cura del Centro Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano e CZ Fotografia, presenta al Forte di Bard, un percorso inedito dedicato al grande architetto e stilista a ottant’anni dalla nascita.
(A soli 150km da casa!)
 
Il percorso espositivo è pensato per raccontare al pubblico il lavoro di Gianfranco Ferré a partire da immagini fotografiche, stampe in B/N, a colori, fotocolor, diapositive, provini e arricchito da abiti, schizzi e disegni.
 
Protagonista della narrazione è la sezione fotografica dell’Archivio Storico Gianfranco Ferré: oltre 90 opere, mai esposte prima, di otto maestri della fotografia di moda che con Ferré hanno lavorato a iconiche campagne pubblicitarie: Gian Paolo Barbieri, Guy Bourdin, Michel Comte, Patrick Demarchelier, Peter Lindbergh, Steven Meisel, Bettina Rheims e Herb Ritts.

gianfranco ferrè - Dentro l'Obiettivo- Forte di bard IVE 1

Il Percorso
Le sei stanze che accompagnano la galleria fotografica sono ispirate alla metafora della camera oscura e raccontano il processo di produzione dell’immagine attraverso provini, fotocolor, diapositive, scatti annotati dai fotografi. Al tempo stesso disvelano il processo creativo dello stilista introducendo sei principi operativi da lui spesso evocati – comporre, ridurre, enfatizzare, ricalibrare, decostruire, emozionare – che riconducono il linguaggio fotografico al lavoro di Ferré, accostando alle immagini altri elementi centrali della progettazione come i disegni, le cartelle materiali e gli stessi abiti.
Il percorso crea quindi continui rimandi che consentono di leggere il lavoro dello stilista nei tratti caratterizzanti dei diversi fotografi: dal rigore compositivo di Barbieri, agli scatti rapidi ed essenziali di Comte; dai racconti in chiaroscuro di Lindbergh, all’intensità dei ritratti di Rheims; dalle inquadrature eccentriche di Bourdin, alla ricercata naturalezza di Demarchelier; dal classicismo grafico di Ritts, sino alla complessità di Meisel, capace di far filtrare attraverso la realtà patinata della moda uno sguardo acuto sulla contemporaneità

Gianfranco Ferré (1944-2007). Note biografiche
Gianfranco Ferré nasce a Legnano il 15 agosto 1944. Dopo la maturità scientifica, si iscrive alla Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1969. Il debutto nel mondo della moda avviene in questo periodo: Ferré disegna bijoux ed accessori, notati quasi per caso da alcune redattrici di moda. Nel 1973 Gianfranco Ferré intraprende il primo viaggio in India, dove, per conto di un’azienda italiana disegna e fa produrre in loco una linea di abbigliamento, la collezione “Ketch”. Contemporaneamente avvia una serie di consulenze stilistiche con diverse aziende di abbigliamento. Datano 1974, le prime collezioni di prêt-à-porter e le prime sfilate: “Les Grenouilles”, “Courlande” e “Baila”. Al maggio del 1978 risale la fondazione della società “Gianfranco Ferré” e nell’ottobre dello stesso anno la prima sfilata di prêt-à-porter femminile. Al lancio dell’abbigliamento maschile, nel 1982 ed alla creazione di accessori e di prodotti realizzati su licenza, si aggiunge poi, dal 1986 al 1989, l’esperienza dell’Alta Moda, con sfilate a Roma. Nel 1983 partecipa alla nascita della “Domus Academy”, scuola post-universitaria di Design, dove, fino al 1989, dirige il corso “Design dell’abito”. 
Nel maggio del 1989 è nominato Direttore Artistico della Maison Christian Dior per le linee femminili di Haute Couture, Prêt-à-Porter e Fourrure. Incarico che durerà sino al 1996. 
Nel marzo 2007 Gianfranco Ferré è nominato Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. 
Gianfranco Ferré scompare il 17 giugno 2007.­

gianfranco ferrè - Dentro l'Obiettivo- Forte di bard IVE (7)
gianfranco ferrè - Dentro l'Obiettivo- Forte di bard IVE (36)

Info “Dentro l’Obiettivo”

Dal 05 Dicembre 2024 al 09 Marzo 2025 Bard-Aosta

Curatori: Centro Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano, CZ Fotografia

Luogo: Forte di Bard – Via Vittorio Emanuele II – PARCHEGGIO a pagamento. Stessa via
Orari: feriali: 10.00 | 18.00 sabato, domenica, festivi: 10.00 | 19.00 lunedì chiuso.
Biglietteria aperta tutti i giorni dal 26 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025
Costo del biglietto: Intero: 12,00 euro Ridotto (over 65): 10,00 euro – Ragazzi (19-25 anni): 3,00 euro Gratuità: possessori Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta e Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta; Membership Card Forte di Bard;

Info: +39 0125 833811
E-Mail info: info@fortedibard.itSito ufficiale: http://www.fortedibard.it

“Mettersi insieme per andare Oltre”. Gli auguri del Sindaco Lorenzo Radice

“Mettersi insieme per andare Oltre”. Gli auguri del Sindaco Lorenzo Radice

Dopo gli auguri del sindaco di Rho, Andrea Orlandi, come anticipato intervista al sindaco di #legnano, Lorenzo Radice. Il bilancio del 2024, la “speranza” e gli auguri per il 2025 basati su “essere Comunità” e come lui afferma, grazie anche al Centenario della città (1924 – 2024),: “Mettersi insieme per andare Oltre“. Ecco qui intervista con gli auguri, che ricambio…
#legnano #milano #lorenzoradice @sindacodilegnanolorenzoradice @iviaggidienzo #iviaggidienzo

Bilancio 2024 e prospettive 2025 per Radice

Come anticipato, dopo l’intervista-auguri al collega Andrea Orlandi, l’intervista ad un altro giovane sindaco dell’Altomilanese, Lorenzo Radice.

Il Sindaco di #legnano partendo dall’anno del Centenario, che sta per chiudersi, traccia un bilancio del 2024 del tutto positivo legato alle cerimonie ma anche in relazione agli investimenti. In particolare ha affermato che in città esistono tante realtà, cittadini/e, commercianti, imprenditori che fanno comunità. E lo ha toccato con mano grazie ai tanti eventi dove ognuno si è messo in gioco.

Mettersi insieme per andare oltre“. Questa la sintesi che a me piace molto Mettersi insieme anche per i progetti. E il 2024 è stato per Legnano l’attivazione di tanti cantieri, frutto anche delle risorse giunte dal PNRR e sul quale il sindaco si scusa per il disagio. I temi affrontati ed alcuni chiusi.

La ex Accorsi che sta diventando un “centro” di comunità, le piste ciclabili, gli interventi anche a favore delle periferie. Alcuni di questi progetti-lavori si protrarranno anche nel 2025 e l’augurio è di creare meno disagi alla comunità che avrà una città più bella e a dimensione uomo!
Auguri. (grazie al sindaco per la foto!)

Spesa solidale: distribuite 1072 tessere dal Collegio dei Capitani per  26.800 euro

Spesa solidale: distribuite 1072 tessere dal Collegio dei Capitani per  26.800 euro

Ogni anno nuovo record per la “spesa solidale” destinato agli “invisibili” della città. Il Collegio dei Capitani ha distribuito 1072 tessere per un valore di circa 26.800 euro da “donare” , e non regalare, a chi è in difficoltà in città(foto a cura di Sergio Banfi)..
@collegiodeicapitani @paliodilegnano @iviaggidienzo #legnano #milano @fondazionepaliodilegnano @spesasolidale

Un nuovo record: 1072 Tessere 2024

Il Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano raggiunge circa 1072 tessere per un valore di circa 26.800 da “donare”, per questo Natale ( e non regalare) a chi è in difficoltà in Città . Il progetto Spesa solidale ideato dal Collegio dei Capitani raggiunge sempre nuovi record: quest’anno chi è in difficoltà puo’ godere di questa cifra che verrà distribuita direttamente dalle contrade a chi ne ha bisogno. La cerimonia si è tenuta allo “scambio di auguri”  tra le contrade e la città alla presenza del Sindaco Lorenzo Radice, del Prevosto Don Angelo, del Gran Maestro Raffaele Bonito e vice Tiziano Biaggi, del cavaliere del Carroccio Andrea Monaci,del vice pres della Fondazione Palio di Legnano, Luca Roveda, della Gran Dama Gaia Sansottera, del Consiglio direttivo e di tutte le reggenze delle otto Contrade del Palio di Legnano

I Protagonisti

La serata ha avuto vari momenti prima del brindisi finale. Ha introdotto il referente-consigliere del direttivo, Jody Testa che si è rivolto agli “invisibili” come evidenziato nella comunicazione: Ogni anno c’è chi mette l’asticella un po’ più alto, quest’anno non era una sfida ma un traguardo che è stato ampiamente superato. Quest’anno ho intitolato “gli invisibili” che normalmente non sono in fila alla Caritas, non sono a chiedere un aiuto al Comune perché si vergognano. Sono quelli che hanno costruito questa città, sono gli anziani… i nostri anziani che non hanno il coraggio di chiedere aiuto.”.
Cosi anche il Gran Maestro  Raffaele Bonito: “sulla stessa linea ha affermato: “il totale di quest’anno ammonta a € 26.800, cifra che corrisponde a 1072 tessere acquisto. Ogni Contrada riceverà 134 tessere da € 25,00 l’una da destinare alle famiglie del proprio territorio. Grazie a Banco Bpm, Famiglia Legnanese , il Club dei Bugiardi, Oratorio delle Castellane

Un dono, non un regalo

Toccanti le parole di Monsignor Cairati che, dopo la benedizione , ha riflettuto sulla differenza tra dono e regalo sottolineando come: “l’obbligo di dare al monarca è un regalo”, che quindi non poteva venire dal cuore, mentre il dono “presuppone interiorità, la scelta senza essere corrisposti“. Il sindaco Lorenzo Radice, in chiusura degli eventi del Centenario ha condiviso una riflessione: “ la capacità che questa città è di avere tante persone che hanno deciso nel tempo di uscire da quello che era il loro compito a cui erano chiamati e di fare un passo in più, anche oltre quello che era dovuto e scontato, pensando che ci fosse un bene collettivo. Un bene dato dal NOI”. E cosi anche il progetto Spesa Solidale è andato oltre!”. 

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