Halloween che passione! Eventi vicino o distanti da noi…

Halloween che passione! Eventi vicino o distanti da noi…

Per Halloween tanti eventi in città, a due passi da noi oppure “Fuori” porta. In collaborazione con Neiade di Milano, ma anche con Associazioni, Contrade, ecco alcune proposte per la serata/giornata più paurosa dell’anno! Le tenebre vi invitano alla loro celebrazione di origine celtica e pagana, che ogni anno avviene nella notte della vigilia di Ognissanti, in onore dell’ultimo raccolto autunnale prima del gelido inverno: il buio cala il suo sipario sul mondo e si accendono le calde luci all’interno delle zucche intagliate.  Non temete, Halloween è anche un modo per celebrare la luce, magari assaggiando il “pan de Mort”, o  al Luna Park di Legnano, lasciandosi andare ad una “frittella” … Seguimi…

Legnarello_Halloween

Legnano – Halloween in contrada Legnarello

Halloween in contrada Legnarello . Giovedi 31 dalle 19.30 fino alle 22.30 festa x i piccini. nel Maniero di via Dante 21 si trasformerà in un Castello Stregato per festeggiare Halloween!

La serata inizierà con una simpatica cena in compagnia e proseguirà con tanti giochi a tema. Aspettiamo quindi tutti i bambini fino a 11 anni con il loro costume più spaventoso per festeggiare insieme. Corri a prenotare prima che ti mangi il Babau…e che finiscano i posti: sono limitati!

Per adesione rivolgersi in Maniero (Via Dante Alighieri 21 – Legnano – Tel. 0331-441255) tutte le sere da Lunedì a Venerdì dalle ore 21.00 oppure scrivere all’indirizzo info@contradalegnarello.it entro Martedì 29 Ottobre 2024 comunicando il numero di bambini e la loro età.

Sito Contrada Legnarello: www.contradalegnarello.it

Happy Halloween Party a San Giorgio sul Legnano

L’Associazione CON.VOI invita tutti alla IV edizione di “Happy Halloween Party” che si terrà questo giovedì 31 Ottobre 2024. Realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Eventi e Pari Opportunità di Villa Cortese.

Appuntamento dalle ore 15:00 alle ore 18:30 con “Dolcetto o Scherzetto” per le vie del paese in autonomia con amici, compagni, familiari. I piccoli mostri e le piccole maghe busseranno alle porte dei cittadini, perciò è consigliabile accoglierli/le con “Dolcetti e tanta allegria – in cambio – riceverete tutti i loro sorrisi… Oppure qualche scherzetto!
Dalle ore 19.00 parte invece la festa al Palavilla di via Kolbe, 35. Saranno aperti durante la serata il bar del Palavilla e la cucina, dove si potrà gustare un panino con salamellaporchetta o hamburger veggy, e patatine. Durante la serata ci sarà: La consegna, dei dolcetti raccolti, alla propria squadra, musica e giochi a tema Halloween, L’annuncio squadra vincitrice e Premiazione gruppo mascherato più pauroso. Dalle ore 21.00, l’esibizione delle  ballerine della Dance Academy: “Tremate, Tremate, le Ballerine sono tornate!“.

Halloween al Luna Park a Legnano

Anche il Luna Park di Legnano, si attiva per la Festa serata di Halloween “Un mondo di magia con Dinosauri Giganti e artisti a tema” che quest’anno cadrà sabato 31 ottobre: «La notte di Halloween il Luna park si trasformerà in una vera e propria esperienza immersiva e spettacolare, pensata per incantare grandi e piccini. I visitatori potranno incontrare dinosauri giganti, figure maestose e impressionanti che si muoveranno all’interno del parco, regalando un’atmosfera unica e avventurosa. Sarà come fare un tuffo nella preistoria, con creature animate che trasporteranno il pubblico in un mondo lontano. A completare l’esperienza ci saranno artisti e performer a tema Halloween, con spettacoli itineranti che includeranno giocolieri, trampolieri e figure spettrali. Il parco sarà decorato con dettagli suggestivi per ricreare un’atmosfera gotica e misteriosa, perfetta per la serata più spaventosa dell’anno. È gradito ma non obbligatorio presentarsi in costume: i visitatori che verranno mascherati contribuiranno a rendere la serata ancora più speciale e suggestiva, trasformando il lunapark in una vera festa del terrore».

Milano – Visita alla Cripta di San Sepolcro

Tra le proposte una originale ovvero la visita alla Cripta di san Sepolcro.

Situata proprio accanto alla Pinacoteca Ambrosiana, si “scende” in orario serale nella Cripta di San Sepolcro di Milano. Rimasta immersa in un buio silenzioso per oltre un cinquantennio, la Cripta ha finalmente riaperto, pochi anni fa, l’ennesimo gioiello della Milano Sotterranea. Tuffiamoci nella storia dell’antichità romana e della più remota religiosità cristiana, partendo dal culto del Santo Sepolcro di Gerusalemme, passando per le Crociate ed arrivando sino a grandi personaggi del passato di Milano, come Leonardo da Vinci San Carlo Borromeo… Un luogo inesplorato, leggendario, quasi magico! Siete pronti a camminare sulle stesse pietre che furono calpestate dai più grandi imperatori romani, guidati dalla soffusa e suggestiva luce delle lanterne?
Info: http://www.neiade.com

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Il Cimitero Monumentale, i sepolcri di Milano

Il Cimitero Monumentale, si sa, è un vero e proprio museo a cielo aperto: questo tour in occasione di Halloween alla scoperta delle sue tombe e dei sepolcri simili a opere d’arte metterà d’accordo sia chi è in cerca di un’esperienza all’insegna della cultura, che coloro che vogliono sentire accapponare la pelle… Stiamo scherzando, ne uscirete illesi, ma l’emozione sarà unica perché verrete guidati attraverso i viali alberati del cimitero, scoprendo le architetture neoclassiche, tardo-romantiche e neoavanguardie avvolte dalle prime ombre del crepuscolo o delle nebbie tipicamente novembrine, in un’atmosfera suggestiva e misteriosa. La guida vi racconterà tutto sui personaggi illustri che vivono il loro eterno riposo all’ombra della Madonnina, nel grande cimitero del capoluogo ambrosiano, e su come abbiano reso la città grande e magnifica.

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A caccia di fantasmi in Parco Sempione, a lume di lanterne

Vi piacciono le storie di fantasmi, quelle che si narrano davanti al fuoco scoppiettante di un caminetto durante una notte d’inverno o quelle che fanno avvertire quel brivido lungo la schiena, magari raccontate proprio la notte di Halloween? 
Se non ve la siete ancora dati a gambe levate e siete ancora qui, seguiteci a lume di torcia, perché vogliamo svelarvi il volto più misterioso di Milano, sulle tracce della Dama Velata e degli altri spiriti che aleggiano nella penombra della città. Questo ghost tour di Milano inizia dal Castello Sforzesco, antica dimora dove oggi sembra che si aggirino ancora per le sale i fantasmi di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este, della quale ancora oggi si sentono le urla di dolore, dovute al parto che le fu fatale. Se i misteri legati alle dinastie che un tempo governarono Milano non sono abbastanza, tra i viali del Parco Sempione, invece, si dice che si possa incappare in un incontro spettrale con la Dama Velata, inquietante apparizione che porta con sé un raggelante profumo di violetta…

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E Fuori-fuori porta …Varese

Ecco due appuntamenti in Provincia di varese

Mulini di Piero sul Monte Lema (VA) – Piero, un luogo sperduto sulle pendici del Monte Lema, è una tappa ideale per un’esperienza fuori dal comune durante Halloween. Le strade strette e i gradini in pietra evocano un’atmosfera da antico villaggio fantasma. I mulini di Piero, costruiti con pietra e legno locale, sono come creature rianimate dal passato. Abbandonati per decenni, sono stati recentemente restaurati, e ora sembrano ancora operare magicamente, alimentati dal torrente Giona. Piero è un luogo stregato dal tempo, dove l’amenità si mescola alla magia di Halloween, un’esperienza unica per gli amanti del mistero.

Monteviasco (VA). Piccolo paese con solo 7 abitanti che sembra essere fermo nel tempo, Monteviasco è raggiungibile soltanto a piedi oppure attraverso la funivia. Un luogo immerso nel silenzio e nella natura, non ci sono strade o macchine, un luogo dove la frenesia della modernità non è riuscita ad intaccare la tranquillità spettrale che cala inesorabile al crepuscolo nelle sere di ottobre. Case di pietra e baite diroccate, i colori dell’autunno conferiscono quel senso di incanto e spettralità che rapiscono l’immaginazione di chi si trova a passeggiare in questo luogo isolato e incontaminato.

“Libri antichi e rari” a Villa Necchi Campiglio di Milano del F.A.I.

“Libri antichi e rari” a Villa Necchi Campiglio di Milano del F.A.I.

In questo periodo di Foliage, Alice Norcini, ha visitato Villa Necchi Campiglio a Milano per la mostra “Libri antichi e rari”. La dimora Storica del Fondo Ambiente Italiano, si mostra ancora più bella in questa stagione con l’esplosione di colori nel bel giardino in attesa di ”Colori d’Autunno” evento previsto per il 9 e 10 novembre. La bellezza a due passi da casa…

UNA DIMORA STORICA MILANESE: VILLA NECCHI CAMPIGLIO

Attratta dalla mostra dei “libri antichi e rari”,ho avuto l’ occasione di visitare villa Necchi Campiglio, una villa realizzata negli anni 30 ,nel centro di Milano, dall’ architetto Portaluppi.

Immersa in un ampio giardino privato con piscina e campo da tennis, rappresenta molto bene la ricca ed elegante borghesia industriale di cui faceva parte la famiglia Necchi Campiglio ed in questo periodo rappresenta il “Foliage” in città.

La villa presenta ampi spazi per ricevere gli ospiti, un susseguirsi di salotti di varie dimensioni con elementi di gusto decò, soprattutto nelle finiture, nei rivestimenti in marmo e nelle porte scultura.

Tutto ciò la rende un’ opera d’ arte totale, al di là della struttura architettonica.

La visita guidata ha messo in risalto anche alcuni elementi particolari come il magnifico “giardino d’inverno”, la sala proiezioni, gli ascensori e i monta vivande, i pavimenti in linoleum e le porte blindate scorrevoli.

I CAPOLAVORI CUSTODITI

La residenza custodisce poi straordinari capolavori d’arte, come quelli di Sironi, Modigliani, De Chirico, Picasso, Canaletto e Tiepolo.

In questa villa è stato ambientato nel 2009 il film “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino.

La proprietà è stata donata al Fai nel 2001 dalle sorelle Necchi proprio con lo scopo di condividere con i visitatori le bellezze di questa dimora.

Oggi la villa ospita numerosi eventi. Il prossimo sarà “Colori d’autunno”( sabato 9 e domenica 10 novembre),una mostra mercato dedicata a piante e fiori autunnali.

Alice Norcini
Villa Necchi Campiglio
Via Necchi Campiglio , 14 Milano
Biglietti intero 15€. ridotto (6/25) 15€ Iscritti Fai gratuiti
Per l’evento “colori d’autunno” biglietto intero 17€. ridotto (6/25) 15€. Iscritti Fai 4€

I viaggi di Enzo in camper a Tenerife: la scoperta di Punta Rasca a Palm Mar

I viaggi di Enzo in camper a Tenerife: la scoperta di Punta Rasca a Palm Mar

Ieri ho scoperto un’altra eccellenza qui a Tenerife: le mini-falesie di Punta Rasca con il vecchio e il nuovo faro Rasca di Palm Mar. Vi ricordate che ad agosto ho visitato le falesie di Etretat? Oggi, in misura analoga ho attraversato il sentiero che porta al Faro di Punta Rasca: un sentiero che costeggia dall’alto, solo 260 metri, per 7/8 km circa, le belle coste. Si parte da Las Gallettas (dove sono io) e si arriva a Palm Mar…E mi è sembrato di essere tornato indietro…Seguitemi

Il Faro di Antifer (Etretat)

Ad agosto, con Donatella ed il Fido Aramis, avevamo scoperto le falesie di Etretat con il sentiero che porta fino al faro di Anfiter (vedi articolo1 ). Chiaramente li c’era e c’è molto verde, le temperature, ad agosto erano di 13 gradi, c’era il sole ma  “freschino”…Ogni giorno facevamo una tappa ed i km erano davvero tanti (circa 25).

Qui invece, a Punta Rasca di Tenerife, siamo in piano, la distanza è di soli 7/8 km e …fa caldo…
Si parte da Las Gallettas e si arriva a Palm Mar.
Sono arrivato a Palm Mar in moto dal “mio” campeggio Nauta che dista solo 4 km.
Ho lasciato la moto e ho proseguito a piedi, costeggiando il bel “Paseo”(passeggio-passaggio in spagnolo). Dopo circa tre chilometri, e superata la Beach Bahia, mi è apparso , imponente, il Faro Rasca.

Il faro Rasca, si presenta come un Torrione-Torre difensiva. E’ di forma circolare, è di origine cinquecentesca. Fino a qui tutto ok. Ma il mio obiettivo è ed era di fare analogie con Etretat. Quindi mi sembrava un po’ “povero” rispetto a quello di Antifer, in Francia (coste di Etretat). In più mi avevano dato info che era alto. In ben che non si dica, ecco scoperto l’arcano: ci sono due Fari.
E sapete chi me l’ha comunicato?

A Palm Mar ci sono due fari Rasca

Un ragazzo italiano, Paul che si è trasferito qui con famiglia, mi “spoilera” che di fari ce ne sono due. Il mio” era quello “storico” ovvero il vecchio faro che nei secoli è stato sostituito da quello più alto e funzionale di Punta Rasca, che si trova proprio sul sentiero che va da Las Gallettas a Las Palm Mar.

Il primo impatto del faro Storico, quello cittadino, mi ha soddisfatto. Sebbene chiuso, è ben conservato e ci sono i segni del vecchio ruolo. Buche, finestrelle di avvistamento, che permettono di “vegliare” e “scrutare” lontano .

Ma per il faro “moderno” e funzionale devo “ritornare” sul sentiero e fare almeno 4/5 km a piedi.
Poichè si era fatta ora tarda, erano le 13, il caldo si faceva sentire, la fame pure…ho fatto la “furbata” di andare in moto-scooter (il mio fedele “D’Artagnan” ovvero la mia Honda 300) fino a che ho potuto. Ho inforcato un paio di “avenide” e poi il “niente” ovvero la vegetazione canaria, con qualche turista-camminatore che mi ha guardato “strano”. Alla fine sono arrivato a circa 500 metri dal traguardo in moto pronto per un sopraluogo veloce.

Il faro di Punta de Rasca

Ufficialmente, una delle sette luci di Tenerife è il faro di Arona o faro di Punta de Rasca, il più meridionale di tutti i fari dell’isola. La struttura consiste in una torre di cemento alta 32 metri e decorata con linee rosse e bianche. Fu costruito nel 1893 vicino alla località di Arona, e in una delle aree più aride dell’isola. 

Nel XX secolo, questa zona di Tenerife era praticamente inaccessibile via terra, tanto che il guardiano e la sua famiglia vivevano in completo isolamento. L’unica fonte di alimenti e medicine arrivava periodicamente via mare, attraverso un’imbarcazione. 

L’impatto per me, è stato forte considerato anche il caldo e ho cercato di vedere i punti che, anche il guardiano riusciva a raggiungere ad occhio nudo. Chiaramente poi le lampade…facevano il resto. A destra Los Cristianos ed a sinistra, Las Gallettas o Arona.
Un bel po’ di km che l’attento guardiano aveva sotto controllo per la sicurezza delle navi, dei canari che allora erano il popolo nativo ovvero i “Guanci”(Guancia in spagnolo).

E poi Relax alla Bahia Beach

Dopo la “torrida” escursione al faro di Punta Rasca, il meritato relax.

Come accennato in precedenza, prima della visita al Faro Rasca (quello storico) , ho adocchiato una struttura balneare che mi aveva ispirato.: la Bahia Beach.

Ebbene, avevo già immaginato di fermarmi: fare il bagno, fare due chiacchiere con i camerieri o avventori.


Infatti ho parlato con un cameriere che mi ha rafforzato la “spoilerata” di Paul.

E poi una bella, buona e ricca insalatona Canaria per suggellare queste nuove amicizie e poi…”Non parlo, non sento e non vedo”…le effigie che accoglievano all’ingresso della struttura…alle quali mi sono attenuto in rigoroso…relax…

Stay Tuned con…iviaggidienzo…

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