San Maurizio al Monastero Maggiore: la Cappella Sistina della Lombardia
Lo sapevi che anche a Milano esiste una Chiesa che è considerata “La Cappella Sistina della Lombardia“? Sto parlando della Chiesa a due passi dal cenacolo in corso magenta: San Maurizio al Monastero. Io l’ho visitata e te la presento.
San Maurizio al Monastero Maggiore
La Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, conosciuta anche come la Cappella Sistina di Milano. In corso Magenta è incastonata e nascosta tra palazzi maestosi e appariscenti, c’è la chiesa apparentemente anonima, tanto che la sua sobria e grigia facciata quasi sfugge ad un occhio un po’ distratto… ma quanta bellezza e splendore racchiude al suo interno! Entrate con noi, e lasciatevi incantare dai mille colori che ne ricoprono interamente le pareti, narrandoci storie sconosciute, da scoprire una dopo l’altra…
lo sapevi che tra gli artisti ad affrescarla ci sono stati i piemontesi Bernardino e Aurelio Luini. Bernardino ha affrescato anche la Basilica di San Magno a Legnano e realizzato opere anche al santuario di Saronno a due passi da noi.
San Maurizio al Monastero Maggiore: uno scrigno del Rinascimento lombardo
Questa è quella che si dice una visita guidata da non perdere, perché il piccolo gioiello che ammireremo in questa occasione è tra i più sconosciuti di Milano, ma non per questo meno ricco di fascino o magia.
Storie bibliche, affascinanti vicende e personaggi misteriosi: questo e molto altro ci racconteranno i preziosi affreschi della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Qui, dove un tempo si riunivano le monache per la preghiera, i milanesi e i turisti rimangono ora affascinati di fronte alla ricca presenza delle opere d’arte di Bernardino Luini e di altri importanti maestri del Rinascimento lombardo.
Il capolavoro di Bernardino Luini a San Maurizio
La Chiesa di San Maurizio è un gioiello incastonato fra i palazzi di corso Magenta appartenente al complesso architettonico del Monastero di San Maurizio, ossia il Monastero Maggiore delle Benedettine, un tempo il più importante convento femminile di Milano.
La Chiesa di San Maurizio nasconde infatti diversi capolavori della storia dell’arte italiana, opera dei più famosi pittori lombardi del XVI secolo. Il più importante è senza dubbio quello di Bernardo Luini (noto come Bernardino) che, seguace di Leonardo da Vinci, tra il 1522 e il 1529 affrescò la cappella Besozzi in cui si trova il celebre ciclo di Santa Caterina d’Alessandria: leggenda vuole che il maestro, dipingendo la scena della decapitazione della Santa, le abbia dato il volto della Contessa di Challant, famosa “vedova allegra” della Milano del XVI secolo.
Curiosando per la Chiesa, la guida ha raccontato anche dell’Arca di Noè di Aurelio Luini: un dipinto sorprendente, un vero e proprio trattato zoologico ricco di dettagli, che raffigura con splendida attenzione giraffe, tigri e unicorni, tutti in fila per imbarcarsi sull’Arca.