Un viaggio a “Mythos – Fantastiche creature” a Torino pensando a Legnano

Un viaggio a “Mythos – Fantastiche creature” a Torino pensando a Legnano

Ho/abbiamo visitato la Mostra: “Mythos – Fantastiche creature” alle Ghiacciaie di Torino. E qui il collegamento va a Legnano, Lo sapevi che all’interno del castello Visconteo esiste una Ghiacciaia? e qualcuno suggerisce di farne…eventi…come a Torino…

La Mostra – Le Ghiacciaie

Ho visitato la Mostra : “Mythos – Fantastiche creature” all’interno delle Ghiacciaie del Mercato Centrale di Torino con Donatella, che ama i Miti, la bibliografia di Harry Potter, i Miti del passato reinterpretati in chiave fantastica.

Ebbene la mostra ci/mi ha permesso di esplorare antiche divinità, creature leggendarie e mitologiche che hanno popolato le leggende del passato e non solo.

Le creature, di dimensione naturale, sono ambientate all’interno di scenografie con videoproiezioni e schermi che trasportano in mondi fantastici. L’esperienza che vale la pena di vivere, mi ha fatto venire in mente le ghiacciaie di Legnano.
Lo sapete che anche a Legnano al castello Visconteo ne esiste una? E appena ho fatto il post della visita a Torino, una follower ed amica, A.C. mi ha suggerito: perché non utilizzare anche le nostre per…eventi?. Giro la proposta…

La Mostra “Mythos – Fantastiche creature”

La Mostra è un “viaggio” nei miti del passato, di creature fantastiche accompagnati dal sempre sorridente e malconcio Professor Blackblood, creaturologo d’indiscussa esperienza perfino fra i babbani, tra le più incredibili e antiche Creature Magiche che vivono nel folto della Foresta Proibita.

All’interno delle ghiacciaie siamo stati accolti da un enorme drago che ci ha accompagnato e fatto scoprire 30 incredibili soggetti mitologici a grandezza naturale, dal Centauro all’incredibile resurrezione dell’araba fenice,

La mostra offre una panoramica straordinaria su creature mitologiche provenienti da diverse tradizioni e culture.
Con dettagliate scenografie, abbiamo scoperto esseri straordinari come Anubi, il dio egizio dalle sembianze di un cane, il Diavolo con le sue molteplici incarnazioni nelle leggende e il mitico Dracula, figura leggendaria del folklore e non solo.

Perché la mostra va vista

Penso che la mostra vale la pena di visitare perché ha anche l’obiettivo didattico di far conoscere personaggi fantastici, ma anche, secondo la/le leggende su personaggi realmente vissuti che poi sono stati trasferiti in progetti cinematografici.
Da un lato miti Egizi, o dell’Antica Grecia oppure degli Atzechi e del rito del “sacrificio “ verso gli Dei. Oppure Miti tra fantasia e realtà.
E’ il caso del Conte Dracula, la cui famiglia, è realmente vissuta in Romania. Nella mostra vengono citati la genealogia e dei “fatti” che venivano raccontati in quegli anni o successivamente da scrittori. Il conte Dracula compare per la prima volta nel romanzo di Bram Stoker (1897), all’inizio del quale accoglie il giovane avvocato Jonathan Harker nel suo castello. Col passare dei giorni, Dracula tiene Harker in uno stato di prigionia nel suo castello, e l’avvocato, in un crescendo allucinato di orrori e agghiaccianti rivelazioni, scoprirà la sua spaventosa identità, dopo aver rischiato di venire ucciso dalle concubine del vampiro.
Alla Mostra questo si evince…
Poi giro in città per vie e monumenti. Torino merita…

I viaggi di Enzo in Camper: la scoperta delle Piramidi rettangolari di Guimar

I viaggi di Enzo in Camper: la scoperta delle Piramidi rettangolari di Guimar

Uniche nella forma, sottovalutate, in ottimo stato le Piramidi di Guimar a Tenerife, sono state una “eccellente” scoperta. Sapete perché? Seguitemi, Ve  lo spiego…

Le Piramidi rettangolari di Guimar

In primis dovrebbero essere valorizzate di più. (oggi 25 ottobre eravamo veramente pochini…). E devo ringraziare la mia amica Antonietta, che me le ha segnalate, perchè anche a livello di comunicazione digitale, si fa poco. (critica costruttiva!).
Perché le Piramidi di Guimar a forma rettangolare sono “uniche in Europa” e perché sono in ottimo stato.

Inoltre, perché mettono in discussione la tesi che Colombo sia stato il primo ad essere passato da qui, quando ha scoperto le Indie, ovvero l’America.

Nel senso che , prima di Colombo, qui esisteva una popolazione autoctona, frutto del passaggio, non si sa come, delle migrazioni dal Marocco/Egitto utilizzando barche di giunco in età pre-Colombiana (gli studiosi hanno associato alla popolazione dei Guanci)…

Perchè?

Perche faccio queste affermazioni?
Basta visitare i 65.0000 mt di storia dell’area, osservare la documentazione, analizzare attentamente gli approfondimenti fatti dal ricercatore norvegese Thor Heyerdahl dove queste tesi vengono rafforzate e documentate.

Ed a lui si deve la creazione del Museo, dell’area che è stata inserita tra i monumenti Etnologici Europei piu’ importanti e grazie ancora a lui, il museo-spazio ha avuto diverse nomination.

Io proporrei il Museo delle Piramidi di Guimar, Patrimonio materiale (ed anche immateriale) dell’Unesco e non capisco perché i miei amici canari non ci abbiano pensato!…

Sono rimasto molto attratto e da quanto ho visto in giro, non è da meno di altri (musei francesi inclusi!)

Le piramidi estensione di quelle note mondiali

Entrando nel merito, queste Piramidi, uniche in Europa, sono caratterizzate da cinque livelli aventi forma rettangolare, somiglianti alle piramidi degli Atzechi e dei Maya realizzate in Messico.

Le stesse di forma rettangolare , la riportano anche sulla sommità ( e questa caratteristica ne fa un’eccezione al pari delle nostre della Sardegna, circolari, dove nel museo vengono segnalate!)).
Una scuola di pensiero, pensa che fossero state erette dagli antichi coltivatori del posto, che ammucchiavano i sassi rinvenienti dalle arature dei terreni del luogo (pratica tipica delle isole Canarie).

Ma la versione più affidabile è di Thor Heyerdahl

Il celebre ricercatore Thor Heyerdahl nel 1991 studiò le piramidi e dimostrò che le stesse non erano un semplice ammasso causale di pietre, ma che erano state costruite seguendo ben precise progettazioni. Riuscì inoltre a dimostrare che il materiale utilizzato per la loro costruzione non era costituito dalle pietre dei campi ma da parti di rocce di origine vulcanica.

Il ricercatore è lo stesso che ha , prima studiato e poi realizzato, le imbarcazioni in giunco, che hanno usato gli indigeni-guanci per insediarsi sull’Isole canarie e Tenerife in particolare.

Tutte le piramidi hanno, sul lato occidentale, una scalinata salendo la quale è possibile ammirare il sole nascente la mattina del solstizio d’inverno. Nel giorno del solstizio d’estate si può ammirare un doppio tramonto dalla piattaforma della piramide più alta: il sole scende dietro il picco di una montagna, scompare per poi apparire di nuovo nell’incantevole scenario della vallata di Güímar.

Un pensiero al Nostro Cristoforo Colombo

Nessuno è stato ancora in grado di scoprire a che età risale la costruzione delle piramidi e di dichiarare precisamente chi le ha erette. In qualche passaggio il ricercatore fa riferimento ai Guanci che avrebbero abitato qui, prima dell’arrivo di Colombo. A dimostrazione di cio’, nell’atrio della struttura, dove inizia il percorso, ci sono due belle statue dedicate proprio a Cristoforo Colombo (anche la miniatura di una delle Caravelle) e di un antico “guancio” …

La mia emozione

L’emozione è stata tanta. Io ho percorso la parte culturale, ma c’è anche il percorso botanico con anche un’area riservata alle piante velenose (unico).

E parlando di unicità, da vedere anche la Mostra Ocean Plastic in collaborazione con università Europee e l’Università la Laguna di Tenerife.

Insomma, la mia proposta per Patrimonio Mondiale Unesco, non è proprio sbagliata. Fatemi sapere!

Assolutamente da nn perdere se venite a Tenerife
(…un mall o un Centro Commerciale in meno)

Centro Piramidi di Guimar
C. Chacona, s/n, 38500 Güímar, Santa Cruz de Tenerife
web site: https://www.piramidesdeguimar.es/

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