Improvvisamente è mancato nella mattinata di venerdi 14 giugno, “Chicco” Clerici come affettuosamente lo chiamavamo noi amici. Il mio rapporto con lui è stato sempre schietto, onesto. Di lui ho sempre apprezzato la sua analisi, le sue visioni sia per il mondo del Palio, sia per la contrada rosso bianco rosso, sia per la città(eventi- Moda- Centenario). Ha “avvicinato” mio figlio Federico alla contrada di via Berchet, mi ha “reduarguito” sulle questioni di Palio, mi ha suggerito idee nel mio ruolo di past direttore di Sempionenews, Infine, abbiamo ricevuto “insieme” la benemerenza onoraria nel 2022. Grazie Chicco! Mentre scrivevo ho appreso anche di un’altra tragica notizia: la dipartita di Valeria Vanossi, amica di Chicco ed anche mia. Legnano perde due “pezzi da novanta”. A loro il mio profondo riconoscimento per la dedizione. Grazie!…(per altri video clicca qui)
Il mio rapporto con “Chicco” Clerici
Chicco è semlicemente un uomo “orgogliosamente” Legnanese. Uno dei valori che sta emergendo nelle mie riflessioni di Legnanese “adottato” e che rispolvero in ogni occasione sia quando sono in città sia all’estero. Chicco ha aperto le porte del maniero di via Berchet a mio figlio Federico. Nel tempo l’ho apprezzato ancor di più in quanto past direttore della testata on line www.sempionenews. Ogni occasione era una riflessione finalizzata a migliorare ora questo evento ora quell’altro. Nel Mondo del Palio l’ho visto nelle vesti di Past. Past Gran Priore, past Capitano non reggente, past vice Gran Maestro con il quale abbiamo convissuto nelle dirette che seguivo dall’acquario (tribuna stampa) dello stadio Mari. Ma poi ho apprezzato la sua umanità e schiettezza. Lui per me era un modello. Modello di chiarezza molte volte “pungente”, ma sempre “garbato”. Era un uomo “intelligente” . Per queste sue doti si è affermato nel Mondo del Palio, ma si è affermato anche in città. Indimenticabili i Suoi Gran Galà, le sue sfilate “Belle dovunque e comunque” a fianco delle donne oncologiche. L’ho ritrovato al Centenario di Felice Musazzi ed al Centenario della Città di legnano. Ma la gioia più grande è stata la Benemerenza che ho avuto il piacere di ricevere con Lui nel 2022!
“Chicco “ ed il Mondo del Palio di Legnano.
Chicco è un “animatore” culturale, un ambasciatore della moda, un ambasciatore del Gusto un ambasciatore (preparato) del Mondo del Palio!
Come accennato, per alcune sue funzioni le ho viste al “passato”, ma in altre ho avuto il piacere di collaborare con Lui.
“Chicco” nel Mondo del Palio, è stato per anni nella reggenza della Contrada Sovrana San Magno, con vittorie memorabili. E’ stato Cavaliere del Carroccio, Vice Gran Maestro e cofondatore della Commissione Costumi del Palio di Legnano. Dal Gran Concilio rossobiancorosso Chicco aveva ricevuto anche la carica di Commendatore. Insomma una vita passata in Contrada fin da ragazzo, con il papà Dante Scudiero di Contrada nel 1937.
Chicco Clerici animatore per la Città di Legnano
Ma Clerici è stato anche altro. Quando parlavo di “animatore” culturale intendo persona “aperta”, curiosa”, “creativa”. Con la sua agenzia ha realizzato tanta comunicazione. Ha realizzato eventi di livello nazionale . Ha portato in Rai Il Palio di Legnano per promuoverlo. Fino all’edizione del 2024.
Inoltre Chicco si è adoperato nella Famiglia Legnanese. Si era speso anche per il Centenario di Felice Musazzi, facendo parte del Comitato organizzatore e, in ultimo, per il Centenario della Città di Legnano, anche in questo caso occupandosi dell’organizzazione dei festeggiamenti. E la città gli è stata vicino tributando stima e la benemerenza cittadina nel 2022.
Grazie Chicco, R.i.P. (foto Archivio di Sempionenews)
Un’altra figura è volata al cielo insieme a Chicco, Valeria Vanossi.
Mentre sto scrivendo, mi è giunta voce della dipartita di Valeria Vanossi, amica di Chicco ed amica mia e della comunità presidente dell’Associazione “Il Sole nel cuore” che tanto ha fatto per la città.
Insieme Chicco e Valeria erano irrefrenabili per creatività combattività e tenacia.
Tra i tanti eventi hanno ideato e realizzato, “Belle dovunque e comunque” il fortunato evento che ha portato alla ribalta il tema dell’oncologia, come sapevano fare loro. Andavano nelle gambe del “diavolo”!!!. .