Inizia un nuovo “viaggio” nella bellezza: inaugurato nella splendida cornice di Villa Corvini di Parabiago, che è comune capofila del progetto, il Festival Donne In•canto sedicesima edizione. Ho seguito il festival dalla nascita e per anni, in qualità di past direttore del quotidiano Sempionenews, siamo stati ( ma la testata on line lo è ancora) partner del progetto. Perché la mia vicinanza a questa manifestazione ideata e realizzata dal direttore artistico Giorgio Almasio?
Il mio rapporto con il festival Donne In•canto
Seguo il Festival Donne In•canto da quando è nato, nel 2008 a Parabiago. Grazie ai rapporti di amicizia e stima con il direttore artistico Giorgio Almasio sono stato vicino anche in veste di past direttore di Sempionenews. Sabato 25, sebbene in pieno Palio di Legnano, non potevo mancare a narrare questo evento. Infatti nel pomeriggio si è tenuta la tradizionale giornata di apertura della 16ª edizione
I motivi della vicinanza al Festival? In primis le proposte di Giorgio Almasio: sempre innovative e ricercate che trattano temi sociali dove la solidarietà si coniuga anche al contesto che stiamo vivendo. Ad esempio la dedica che Giorgio ogni anno associa ad una o più artiste. Quest’anno tocca a due pilastri della musisca nera e dell’impegno sociale. Stiamo parlando di JOSEPHNE BAKER e a NINA SIMONE con Fai del tuo amore passione e della passione azione…(vedi dedica) Oppure la solidarietà verso “La valigia di salvataggio” associazione di Barbara De Rossi che prevede un intervento in favore di donne costrette ad abbandonare la propria casa.
E poi la rete dei Comuni. In questa edizione sono coinvolte 14 amministrazioni comunali per un numero di 23 serate, che termineranno a fine ottobre. (vedi programma completo)
Un valore per me molto molto importante…
Il pomeriggio con Sarah Maestri
La madrina di questa edizione 2024 è stata Sarah Maestri, attrice cinematografica che nell’ultimi anni ha speso le sue energie il suo talento in progetti di solidarietà nell’ambito del terzo settore.
La cerimonia di apertura pomeridiana in Sala Rossa di Villa Corvini, stata portatrice di grandi emozioni… cazzo dal direttore artistico Giorgio Almasio e dal sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi sarà Maestri a narrata la platea la sua esperienza di vita in merito all’adozione della figlia Alesa, bambina bielorussa, per la quale Sarah ha combattuto e vinto burocrazia e pregiudizi, si è trattato dell’adozione da parte di una single. La volontà di raccontare questa esperienza non è stata casuale ma legata al fatto che la stessa Josephine Baker, a cui con Nina Simone è dedicata la 16ª edizione del Festival, adottò 12 bambini di razze e nazionalità diverse.
La serata al teatro San Lorenzo
Una partenza alla grande, che si è rivelata altrettanto anche alla serata presso il Teatro di San Lorenzo. In scena lo spettacolo di Maria Olivero Still My Heart Beats, My Joséphine Baker che ha raccontato con parole e musica la straordinaria vita dell’artista. Con la Olivero c’erano Lucia Colombo al violoncello, Rossana Girotto voce narrante e Giulia Riboli al theremin; uno strumento musicale particolarissimo a base di onde magnetiche. Il tutto coronato dal cameo interpretato magistralmente dalla Madrina Sarah Maestri: il discorso che la Baker fece in occasione della marcia su Washington organizzata da Martin Luther King nel 1963.
Insomma una partenza degna della miglior tradizione di un festival che da 16 anni omaggia l’incanto della voce femminile e porta sul nostro territorio bellezza e cultura.
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee