Nella Design-week, tra Salone del Mobile e Fuorisalone 2025 a Milano e provincia sono arrivati circa 500,000 visitatori. Solo negli spazi di Rho-Fiera, L’ente ufficiale ha confermato 302.548 presenza e se sommiamo 39.000 del Salone Satellite e i circa 150.000 in giro per il Fuorisalone raggiungiamo oltre 500.000 presenze. I numeri sono confortanti considerando il momento “Turbolento” di questa settimana (“maledetti” dazi imposti da Trump). E il Fuorisalone è il valore “esterno” della manifestazione che dà spazio ai “creativi” . La Tozzo Arredamento di Legnano ha colto l’occasione per presentare KICo il “Flagship” nuovo punto di riferimento a Milano in corso Sempione. E questo mi inorgoglisce…

Il salone e il “Fuorisalone”: indotto e occasioni
Seguo da anni il Salone del Mobile da quando era a Milano e poi si è trasferito in Fiera Rho-Milano. La manifestazione è esplosa e oggi, come affermato dall’ente organizzatore viaggia sulle 500.000(302. 548+39.000+ 150.000 del Fuorisalone) presenze. Oltre la creatività il designer, l’innovazione , oggi aumentata grazie anche alla I.A., mi interessa le occasioni che l’evento genera. Mi ha colpito molto la presenza di realtà che “investono” a seguito di questa kermesse.
Mi riferisco a “KiCO”, un FlagShip, ovvero un punto di riferimento forte del brand legnanese di Tozzo Arredamento dei Fratelli Paolo e Rosanna, leader sul territorio dell’Altomilanese, che hanno deciso di trasferire alcuni Concept proprio a Milano, che rappresenta ora il centro mondiale della creatività della home e della sua “nuova” vivibilità-living in simbiosi con l’ambiente e le nuove tecnologie “liberate” dalla Intelligenza Artificiale.
Tanti amici, curiosi e professionisti hanno varcato la soglia di Corso Sempione, 41. Un altro aspetto che mi interessa è l’Indotto. Questi circa 500000 visitatori in questa settimana hanno mangiato, dormito e “consumato”. In particolare le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito. In particolare anche a legnano, Il Wellcome Hotel, l’albergo 2C, gli alberghi della rete M.C.C. sono stati soldout
Il salone del Mobile 2025
L’edizione 2025 del Salone del Mobile – dal tema:” Thought for Humans“, che pone l’attenzione sui bisogni dell’essere umano e sulla progettazione basata sull’intelligenza emotiva, inaugurata in un contesto di forte turbolenza dei mercati(dazi Trumpiani) – ha raggiunto quota 302.548 presenze che con le manifestazioni-installazioni del Fuorisalone raggiungono circa 500.000 visitatori.
I numeri confortano anche per la presenza dei 2.103 espositori da 37 Paesi con un’offerta senza uguali. A integrarla, un Programma Culturale, e questo è l’aspetto che mi interessa, che ha generato nuove visioni di futuro, oltre le sfide. Il dato positivo arriva dagli operatori esteri, pari al 68% delle presenze. Tutti gli indicatori sono stabili. L’indice di soddisfazione dei visitatori si attesta all’88%.
Mi è piaciuta molto l’aspetto culturale. In particolare le installazioni di “La dolce attesa” del regista Paolo Sorrentino, una reinterpretazione emotiva dei non-luoghi dell’attesa.“Villa Héritage” dell’architetto Pierre-Yves Rochon , una riflessione sul concetto di classicismo.“Arena Drafting Futures” di Formafantasma con il ricco calendario di talk e workshop dal titolo “Conversations about Next Perspectives” con figure di spicco del design internazionale.


Il Fuorisalone 2025
Il Fuorisalone è diventato “Immenso” e crea occasione per Tutti attraverso eventi che animano Milano durante la settimana del Salone del Mobile attivando diverse zone della città, trasformando gallerie, showroom, cortili, ex-fabbriche e spazi pubblici in vivaci palcoscenici per installazioni artistiche, mostre di design, eventi culturali, presentazioni di prodotto e feste. Il tutto è gratuito!
Il tema di quest’anno è “Materia Natura“, un invito a esplorare il profondo legame tra le materie prime e il mondo naturale, promuovendo un design più consapevole e sostenibile. Ecco alcuni distretti, ma sono “infiniti”, degni di nota, senza escludere le iniziative imprenditoriali come Tozzo Arredamenti.
Brera Design District: Considerato il cuore pulsante del Fuorisalone, come la Libreria di luci.(foto a sx) Tortona Design District: Storicamente uno dei distretti più importanti, 5VIE Art + Design: Un distretto che unisce design, arte e artigianato. Porta Romana Design District: In crescita negli ultimi anni, offre un mix di eventi Isola Design District: Un distretto emergente e dinamico, che ospita giovani designer, studi indipendenti e progetti innovativi con un forte accento sulla sostenibilità e la comunità.
Il Fuorisalone con 1066 eventi si conferma l’appuntamento più importante dell’anno a livello internazionale per il mondo del design. L’affluenza di visitatori da tutto il mondo ha consolidato il ruolo di Milano in quanto centro nevralgico di incontro, aggiornamento e business per tutti gli operatori del settore, oltre che per appassionati e studenti.
Una design week che, secondo le stime di Confcommercio, ha generato un indotto da 278 milioni (dati in via di conferma nei prossimi giorni), con un incremento del 5,8% rispetto al 2024.

































