Ho visitato il Sacro Monte di Varese più volte ed ogni volta sono attratto da un’aspetto. Oggi mi soffermo sugli artisti e sul borgo di Santa Maria del Monte. Te lo racconto…
Patrimonio Unesco dal 2003
Mi ha sempre interessato per questo riconoscimento ma anche per la spiritualità che si respira. E poi ho anche un’attenzione particolare verso i Sacromonti patrimonio Unesco (per essere riconosciuto c’è un iter ed una selezione molto ma molto impegnativo. Dopo San Francesco di Orta, Sacro Calvario di Domodossola che ho visitato, ora la mia attenzione è qui!).
Se consideriamo che è situato a circa un’ora dalle principali città, Milano oppure Como, diventa veramente accessibile e raggiungibile. L’ultima volta l’ho visitato in moto, partendo da Legnano, per “sfuggire” alla “calura della città. Chiaramente un salto al Borgo di Santa Maria è d’obbligo!
In moto, ma vale anche per l’auto (o eventualmente in Funiculare) si puo’ percorrere dal basso verso l’alto partendo dalla prima Cappella oppure viceversa dal Piazzale Pogliaghi, posto alle spalle del Santuario, in cima. Le quattordici le cappelle che ti accompagneranno durante la salita sono tutte dedicate ai misteri del Rosario e sono delle opere artistiche eccezionali
Le cappelle sono progettate dal valente architetto varesino Giuseppe Bernascone secondo modelli autonomi che conferiscono unicità a ogni cappella, in studiato rapporto con la natura intorno, sono animate da gruppi scultorei in terracotta policroma, realizzati da Francesco Silva, cui sono attribuite le sculture di ben dieci cappelle, Dionigi Bussola, Cristoforo e Marco Antonio Prestinari, Martino Retti, Carlo Antonio Buono.
Gli affreschi, che hanno la funzione di ambientare le scene, ora descrivendo un ampio paesaggio o l’interno di un tempio, rappresentando diversi momenti narrativi.
Superata l’ultima cappella, ti trovi dinnanzi alla salita che porta al Santuario e al borgo di Santa Maria del Monte.
Qui sarai accolto da un’enorme statua di Mosè e salendo la scalinata entrerai nel Santuario, dopo aver fatto tappa alla terrazza panoramica: non è molto grande ma ricco di affreschi da ammirare. Non perderti la cripta adiacente, restaurata e aperta al pubblico. Qui potrai ammirare i resti della chiesa altomedioevale ornata da stupendi affreschi trecenteschi.
Non pensare che sia tutto qui. Nel borgo di Santa Maria del Monte ci sono due bei musei che meritano senza dubbio una visita. Il Museo Baroffio si trova a fianco dell’ingresso del Santuario e ospita sculture romaniche, codici miniati e dipinti donati al Santuario dal barone Giuseppe Baroffio.
Qui ti invito a fare una Tappa: merita!
Parlando del Sacro Monte non ci si può dimenticare dello scenario naturalistico nel quale è immerso. Collocato su una collina alle spalle di Varese, nelle belle giornate potrai ammirare da qui buona parte della Pianura Padana e le montagne lombarde fino a quelle della bergamasca e della Valtellina.
Dove si trova il Sacro Monte
Circa a 5 km dal centro di Varese (m. 383 slm). Il percorso pedonale del Sacro Monte (lungo circa 2000 metri) va dalla località Prima Cappella (m. 550 slm) a S.Maria del Monte (m.820 slm)
In auto
Milano: autostrada A8 “Milano-laghi” uscita Varese centro, Gazzada o Azzate.
Novara: autostrada A26 sino a Gallarate poi autostrada A8 uscita Varese centro, Gazzada o Azzate
Como: SS342
Indirizzi da inserire sul navigatore: Varese, Piazzale Pogliaghi (parte alta di Sacro Monte), oppure Varese via prima Cappella (inizio viale delle Cappelle)