In questa calda estate, a due passi dai noi, ci sono bellezze straordinarie. Tra queste le Isole o meglio, l’Arcipelago delle Isole Borromee. Con le Alpi a cornice e i caratteristici paesi che si affacciano sulle sue sponde, la bellezza del Lago Maggiore è esaltata da queste “perle” del Golfo Borromeo.
Da sempre fonte di ispirazione per letterati, artisti, musicisti e scrittori di tutta Europa che ne fecero meta nell’Ottocento del Grand Tour, i territori del Verbano sono riconosciuti ancora oggi come meta del turismo d’élite. L’arcipelago è composto da: Isola Madre, Isola dei Pescatori e Isola Bella…
Le Isole Borromee: Isola Madre
Il consiglio per visitare le isole è di prendersi una giornata e dedicarsi a tutte e tre.
La prima tappa sarà l’Isola Madre, l’isola più grande delle tre e l’isola più importante del Lago Maggiore. Sull’isola c’è un palazzo cinquecentesco immerso in un magnifico giardino botanico all’inglese che risale alla fine dell’800. Grazie ad un clima favorevole, sull’isola si trovano molte piante esotiche (tra cui molte piante rare, come il famoso cipresso del Kashmir) nonché pavoni bianchi, fagiani dorati e delle buffissime galline dalle piume bianchissime e tutte arruffate. I Giardini sono stati inseriti nella rivista Internazionale Giardini d’Italia! .
Isola Madre: Palazzo Borromeo
Terminata la rilassante visita dei giardini (da cui si gode anche una bella vista sulle sponde del Lago Maggiore e sulle altre isole) entrerete poi a visitare palazzo. Il palazzo risale al 500 e in tutte le sale ci sono dei bellissimi arredi che provengono da diversi altri palazzi e tenute di proprietà della famiglia Borromeo. Molto particolare la ricca collezione dei teatrini per marionette antichi con cui venivano intrattenuti i membri della famiglia e i loro ospiti. La visita dei giardini e del palazzo richiede almeno 1h e mezza, volendo anche di più. Sull’isola ci sono anche un ristorante e un bar.
Isola dei Pescatori
Dall’Isola Madre si va poi sull’Isola dei Pescatori, che è l’unica isola pubblica delle tre ed è anche l’unica abitata stabilmente da una piccola comunità. Quello che doveva essere un antico borgo di pescatori oggi è completamente dedito al turismo ed è pieno di ristoranti, bar e negozi di souvenir o prodotti alimentari. L’isola rimane comunque molto carina ed è perfetta per fare la pausa del pranzo prima di andare su Isola Bella. Tra i tanti ristoranti vi consiglio il Ristorante Verbano, sull’estremità orientale dell’isolotto (è il ristorante dell’hotel omonimo, vedi sotto Dove Mangiare).
Isola Bella
L’Isola Bella è invece famosa per il suo paradisiaco giardino all’italiana con al centro il Teatro Massimo, composto da dieci terrazze che vanno a formare una piramide tronca adornata da statue e fontane; l’impianto scenografico è di rara bellezza!! Il giardino e il palazzo furono voluti dal conte Vitalino Borromeo nel 1650, ma ci vollero ben 4 secoli per trasformare uno scoglio nell’opera magnifica che visitiamo noi oggi. Il palazzo è molto più sontuoso rispetto a quello dell’Isola Madre, con le sale storiche: la Sala del Trono e delle Regine, la stanza di Napoleone (che fu ospite qui), la Galleria del Generale Berthier e molte altre.