Partita la settima edizione di “Eventi in jazz” dell’era del direttore artistico Mario Caccia che, con l’amministrazione comunale di Busto e Manuela Maffioli, portano grandi nomi della musica italiana ed internazionale a Busto Arsizio in un viaggio tra ricerca, emozioni atmosfere. E a proposito di atmosfere, Eugenio oltre al Sold-out del Teatro Cajelli, ha incantato per “Euphonia suite”. Ma poi ci saranno…
Eventi in jazz
Ho seguito da oltre 10 anni Eventi in Jazz e tutte le edizioni dell’era Mario Caccia il direttore artistico che oltre ad essere musicista (folgorato da Eugenio Finardi a 13 anni), è il responsabile della ebeatrecord.
Grazie a questi due valori/plus, ha portato ad Eventi in jazz grandi musicisti di livello nazionale ed internazionale facendo della rassegna un riferimento per tutta la Lombardia.
Altro valore che esprime la rassegna è la Rete. Grazie al Comune capofila, ovvero Busto Arsizio, ora sono due i comuni in Rete-gemellati, ma in passato molto di piu includendo Gallarate (lapsus del sindaco di Antonelli durante il saluto…), Olgiate fino a Legnano (mi auspico per il futuro una estensione territoriale). Comunque, come dichiarato nella intervista esclusiva del direttore artistico, “quest’anno ci saranno cinque serate con riferimento alla musica d’autore, ma anche contaminazioni locali, come un esperimento con i “Mandolinisti bustesi”.
Euphonia Suite
Il progetto “Euphonia Suite” come dichiarato da un affabile e “carico” Eugenio Finardi, è stato concepito durante il Lock-down e subito dopo portato in giro grazie alla collaborazione con due virtuosi del jazz, ovvero il pianista Mirko Signorile e il clarinettista Raffaele Casarano. Un progetto, la suite, che non si interrompe tra un brano e l’altro, ma diventa un “unicum”, un viaggo tra i temi attuali, come la Guerra, l’amore (la ragazza di osaka) , la musica come riscatto e ribellione al sistema (La Radio, Musica Ribelle). E la platea è stata in silenzio, nella prima parte, anche su richiesta di Eugenio, che ha esortato a non applaudire tra un brano e l’altro. Ieri Finard & Co, ci hanno deliziato con atmosfere, evoluzioni, ricerca con un viaggio musicale lungo 50 anni. Un pezzo di storia a Busto.
La serata Sul palco con Finardi, il pianista Mirko Signorile e il clarinettista Raffaele Casarano. “Euphonia Suite” è un flusso di musica, come se fosse un unico pezzo, che unisce alcuni dei brani più celebri, rivisitati, di 50 anni di carriera di Eugenio Finardi, in un crescendo voluto. Ci sono “Dolce Italia“, “La radio“, “Le ragazze di Osaka” e “Vil coyote“, oltre alla celebre “Extraterrestre“, che chiude la suite. Il grande cantautore è salito sul palco in modo brillante, ricordando che aveva già suonato a Busto Arsizio – «ma, data l’età, non ricordo quando» – e con qualche battuta che ha scaldato la platea («Fidarsi è bene, non Finardi è meglio»). E con un invito: «Vi chiedo di non applaudire finché non ne avete bisogno – prima di iniziare a cantare – noi qui sul palco cerchiamo di produrre un ciclotrone di energia, quando vi arriva vi accorgerete che dovete applaudire». E il pubblico non ci ha messo molto ad accorgersene, e ha dedicato ai musicisti un applauso scrosciante subito dopo il primo brano, “Voglio”. Applausi che si sono
La nuova stagione
Ad introdurre la serata sul palco il sindaco Emanuele Antonelli, che ha accolto il sold out del Sociale sostenendo che «col risultato di stasera ci date sempre più voglia di riproporre la rassegna del jazz», e l’assessore alla cultura Manuela Maffioli, che ha visto la conferma di Busto Arsizio come «grande palcoscenico musicale, teatrale, lirico e molto altro». Eventi in Jazz, le parole dell’assessore, è «uno dei 12 festival culturali di una città che crede nella potenza della cultura come strumento di crescita, con un livello qualitativo che non fa invidia a nessuna città cosiddetta grande, perché anche noi ci consideriamo tali». Il direttore artistico di Eventi in Jazz Mario Caccia ha presentato il programma come «cinque serate veramente speciali», prima di concedersi ad una confessione: «Devo in parte il fatto di essere musicista anche all’emozione forte provata sentendo a 13 anni la “Musica ribelle” di Finardi». Prossimo appuntamento sabato 19 ottobre sempre al Sociale: in scena Giovanni Falzone, trombettista e compositore tra i più noti e apprezzati della scena jazzistica nazionale. Alla guida del quartetto Young Spirits (con Diego Albini al pianoforte, Enrico Palmieri al contrabbasso e Alfonso Donadio alla batteria), il musicista siciliano condividerà il palco con due affermati solisti quali il sassofonista Tino Tracanna e il trombonista Andrea Andreoli. (per il programma completo clicca qui)
Stan Van Tricht porta a casa dell’Alpecin-Deceuninck la 105^ Coppa Bernocchi 48° GP Banco Bpm. Seconda posizione per Alex Baudin e terza per Roger Adrià. Lemen che aveva dominato per tutta la gara, compresa la Valle Olona, si accontenta del 5 posto alle spalle di Powless . Niente da fare per gli Italiani dove si è distinto Pinarello al settimo posto. Insomma una 105^ Bernocchi che parla belga e che ha messo in luce sempre di più il concetto di“rete”,come annunciato dal presidente Luca Roveda e dai vice Taverna e Dolce e dal presidente Confcommercio Paolo Ferrè…(foto a cura di Vittorio Crespi)…
La 105^ Coppa Bernocchi a Stan Van Tricht
Parla belga la 105^ Coppa Bernocchi aggiudicata da Stan Van Tricht che nella parte finale si è distinto, ha osato ed ha avuto ragione sul secondo Alex Baudin della Decathlon AG2R La Mondiale e Roger Adriàdella Red Bull-Bora-hansgrohe. Del resto non c’è da meravigliarsi della vittoria del belga e dei belgi. Nel 2021 vinse Evenepoel, l’anno scorso Van Aert e adesso Van Tricht .Quarto posto per 4° Neilson Powless, 5° Bart Lemmen, 6° Pavel Sivakov e 7° Alessandro Pinarello,. Lemen che ha “tirato” per tutta la gara, ma all’ultimo km è stato sopraffatto dal gruppo di sei corridori che si sono distaccati, partendo da Powless &Co e tra questi ha vinto la voglia di osare di Stricht. Quest’aspetto mi intriga molto perché da viaggiatore quale sono, mi piace questa voglia di Europa e di internazionalizzazione che si respira alla Coppa Bernocchi e la @uslegnanese predilige questo aspetto. Ed è anche per questo che mi sento, sempre di più, cittadino del “mondo”.
La ricaduta e le opportunità
Il mio chiodo fisso per questi eventi, per me sono le opportunità che , in questo caso lo sport, si generano per il territorio.
Grazie agli sponsors, che il presidente Luca Roveda ha ringraziato durante la presentazione delle squadre in piazza San Magno (vedi video),
Concetto ribadito dai vice della @uslegnanese, Taverna e Dolce (video Taverna), anche dal Sindaco di Legnano, che ha parlato di visibilità e non solo.
E lo stesso tema lo ha trattato anche il presidente della Confcommercio di Legnano, Paolo Ferrè, che ha ribadito: “il grande sforzo della @uslegnanese è stato raccolto dalla mia associazione che ha coinvolto i negozianti allestendo vetrine ma anche con l’occupazione delle camere dei nostri alberghi.
La strada della “rete” è quella giusta”.
Ed io condivido questa impostazione e credo che questi eventi, se ben organizzati, possono creare opportunità.
Ps: domani si corre la @trevallivaresine che chiude il @tritticolombardo 2024 ed al vincitore verrà donato un diamante
Ordine di arrivo
1 VAN TRICHT Stan Alpecin – Deceuninck 0:00 2 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:00 3 ADRIÀ Roger Red Bull – BORA – hansgrohe 0:00 4 POWLESS Neilson EF Education – EasyPost 0:00 5 LEMMEN Bart Team Visma | Lease a Bike 0:00 6 SIVAKOV Pavel UAE Team Emirates 0:00 7 PINARELLO Alessandro VF Group – Bardiani CSF – Faizanè 0:00 8 GODON Dorian Decathlon AG2R La Mondiale Team 50 30 1:27 9 BUSATTO Francesco Intermarché – Wanty 40 26 ,, 10 VAN DEN BERG Marijn EF Education – EasyPost 35
Ospiti : autorità e sponsor
Non si riesce a segnalare tutte le persone che amano la Coppa Bernocchi della @uslegnanese. Noi abbiamo avvicinato alcuni. Tra questi, permettetemi, il grande saggio che segue da oltre settant’anni la Coppa Ovvero Pino Pagani(clicca per video) che quest’anno ha compiuto 95 anni e ben portati. Poi i rappresentanti Istituzionali come l’Assessore allo sport del Comune di Legnano, Guido Bragato(clicca qui per video), poi il Presidente “evergreen” della Famiglia Legnanese, Franco Bononi(video) . Poi il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Raffaele Bonito(video), che ha portato i figuranti del @paliodilegnano, associati alle squadre sul palco. Per la parte sponsor-autorità, segnalo la presenza del responsabile del Banco Bpm Area Ovest Milano Dante Barone(video)che ha espresso vicinanza alla Bernocchi, ma anche al Trittico Lombardo. Il direttore amministrativo della Metallurgica Legnanese in rappresentnza di Siro Della Flora
Vi invitiamo a vedere le altre interviste sul “canale YT: https://www.youtube.com/@iviaggidienzo/videos e https://www.youtube.com/@iviaggidienzo/shorts
Un weekend all’insegna della aperture di stagione, di nuovi spazi culturali e della solidarietà, quello trascorso sull’Altomilanese. Venerdi partenza con il botto al Teatro Galleria che ha aperto la stagione con due big: Francesco Cicchella venerdi 4 e Drusilla Foer sabato 5. Sempre il 5, al mattino al Castello di Legnano, all’interno della sala Cenobio del @collegiodeicapitani, l’@oratoriocastellane ha concluso l’anno paliesco con donazioni alle associazioni @castorosport e @lasequoia inaugurando di fatto la nuova stagione con nuovi progetti. E poi la restituzione della “Bomboniera” a Cerro. Insomma l’autunno è iniziato con la sua “bellezza” al “chiuso”…Alla prossima…
Apertura con il “botto” al Teatro Galleria Apertura della stagione teatrale, la prima sull’Altomilanese” del @cinemateatrogallerialegnano, con due big: Francesco Cicchella. (vedi articolo di lancio). Francesco Cicchella con “Bis” ha inaugurato la ricca stagione del @cinemateatrogallerialegnano. Uno spettacolo atteso quello andato in scena. dove Francesco in veste anche di regista e solo sul palco ha “sfornato” i suoi cavalli di battaglia “giocando” sulle parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri e nuove performance inedite. Sul palco, oltre a Cicchella, la fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, Naomi Buonomo e Giusy Chianese, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto.… E parlando di attesa, è finalmente arrivata, il giorno dopo, ovvero il 5 ottobre, sul Palco del teatro, dopo il rinvio della passata stagione, Drusilla Foer con “Venere Nemica” affiancata dalla cantante Elena Talenti . Lo spettacolo è dedicato a Venere, la dea immortale, ed ora più che mai attuale (“immaginate Venere che scopre la Messimpiega?) . Ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, Venere Nemica ha rivisto il Mito in modo divertente e commovente.. Venere si vendica “sulla straordinaria mortale, creduta venere in terra”. (foto di Francesca Capri)
Cerro inaugura il nuovo spazio “Bomboniera”
E parlando di inaugurazioni/aperture, a Cerro Maggiore inaugurata e quindi aperta, la “Bomboniera”, il nuovo spazio in centro. Da spazio di problemi, diventa ora spazio di cultura.
Uno spazio vuoto, pieno di problemi. Questo lo stato di fatto prima del restauro della Galleria Grassi, conosciuta in paese come la “Bomboniera”, uno spazio adiacente al palazzo comunale e affacciato sulla centrale via San Carlo, collegato al parco da uno stretto passaggio. Sabato 5 ottobre, la galleria è stata riconsegnata alla cittadinanza completamente restaurata grazie al finanziamento regionale di 990mila euro, serviti a recuperare i circa 375 mq dell’edificio suddiviso su due piani.
All’inaugurazione, oltre alla “caparbia Sindaca Berra e al Parroco, all’assessore Dibisceglie e il Maresciallo dei Carabinieri Lisciandro annunciati dal Corpo Bandistico, ha partecipato anche l’attuale assessore regionale al territorio Gianluca Comazzi che ha sottolineato come il Sindaco Berra abbia adoperato tutte le “doti di convincimento e di persuasione nei confronti delle istituzioni. Quindi a un certo punto – ha raccontato sorridendo – mi faceva una telefonata al giorno e ogni settimana si presentava in Regione Lombardia”.
La solidarietà dell’Oratorio delle Castellane
E sempre sabato mattina Concretezza e solidarietà da parte dell’Associazione @oratoriodellecastellane che in sala Cenobio del @collegiodeicapitani del @castelovisconteolegnano ha realizzato la cerimonia di consegna dei contributi alle Associazioni sostenute nell’anno paliesco 2024. Per Associazione Castoro Sport sono state “donate” delle nuove tute per le proprie atlete e per l’Associazione La Sequoia quattro fioriere con vari strumenti per poter svolgere le loro attività. Inoltre, il gruppo Canapo/Barbaresco ha voluto come da tradizione, sostenere con un contributo raccolto a fine palio. L’occasione è stato anche un ringraziamento per la conclusione delle attività dell’Oratorio per il nuovo anno paliesco. La presidente Gaia Sansottera, soddisfatta per la sua associazione e le “sue” ragazze-castellane, ha ringraziato ma non si è sbilanciata sulla nuova stagione
Alla partenza Big stranieri del calibro di Benjamin Thomas, Michael Mattews,e Marc Hirschi, ma anche i nostri .Simone Consonni, Mattia Cattaneo, Alberto Bettiol e tanti altri che hanno scelto di partecipare alla 105^ Coppa Bernocchi – 35 GP BPM al via Lunedi 7 da Legnano e che coinvolge tutto l’Altomilanese e il Varesotto (valle Olona con il famoso “Piccolo Stelvio”) inserita nel Trittico Lombardo. Il valore di questo evento, eccellenza del territorio, per me è dato oltre che dall’aspetto sportivo alle ricadute che lo stesso comporta. Le attività economiche sono ben liete di accogliere i ciclisti e accompagnatori al seguito e Legnano è felice di aprire anche le sue bellezze artistiche agli ospiti che arrivano da ogni parte del mondo(in primis il Castello Visconteo. E poi la “valenza” mediatica…Io ci sarò e Tu?…
La 105^ Coppa Bernocchi – 35 GP BPM
Si avvicina l’appuntamento con la 105° Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM organizzata dalla @uslegnanese del presidente Luca Roveda, gara su strada che riunisce a Legnano i migliori Big internazionali e nazionali del panorama ciclistico, seconda tappa del Trittico Lombardo (vedi articolo). I valori che sottendono l’evento sono legati alla visibilità mediatica che comporta: dati sempre increscita (Clicca qui). A tal proposito per vederla In TV in diretta sia su Rai Sport, canale 58 del Digitale Terrestre. Ma anche su Eurosport 1, canale 210 di Sky. Prevista la diretta streaming anche su RaiPlay, Discovery+, NOW TV e DAZN Ma un altro valore che mi sta a cuore, come da dichiarazione del vice Roberto Taverna: “per 15 giorni (una settimana prima e quella dopo l’evento), i nostri alberghi sono sold out”. Le ricadute economiche si moltiplicano anche per le attività economiche che accolgono ciclisti familiari e tecnici al seguito come da intervento del presidente Luca Roveda e del Presidente di Confcommercio Paolo Ferrè durante la presentazione sia a Legnano sia a Milano (a Palazzo Lombardia) . Il presidente Luca Roveda , i due vice Roberto Taverna e GianniDolce auspicano comprensione per qualche disagio che cio’ comporta E come affermo sempre: bisogna valutare sempre le positività rispetto a qualche criticità.
Big stranieri
Dopo l’annuncio della partecipazione di Benjamin Thomas, Micael Mattews, annunciate le partecipazioni degli altri campioni: lo sloveno Primož Roglič, uno dei ciclisti più forti e completi della sua generazione e Remco Evenepoel, bicampione olimpico ai Giochi di Parigi 2024 e campione mondiale nella cronometro ai recenti Campionati di Zurigo 2024, torna a Legnano per l’edizione numero 105 della Coppa Bernocchi: riuscirà a scrivere il proprio nome per la seconda volta nell’albo d’oro della prova del Trittico Regione Lombardia?
Come annunciato arriverà a Legnano il francese Benjamin Thomas, medaglia d’oro olimpica nell’omnium a Parigi 2024. Classe 1995, lo specialista delle gare endurance su pista in forza alla Cofidis in evidenza ai Campionati Mondiali di Zurigo vanta ben cinque titoli mondiali e nove titoli europei.Il bronzo olimpico nell’americana a Tokyo 2020 lo inserisce di diritto nella lista dei favoriti in questa edizione della Coppa Bernocchi.
A dargli del filo da torcere, Michael Matthews, velocista australiano del Team Jayco AIUla. Soprannominato Bling per il suo sorriso contagioso, l’aussie di Canberra ha consolidato la propria reputazione nel ciclismo mondiale con il trionfo ai Campionati del Mondo di Zurigo. Marc Hirschi, classe 1998, è il terzo asso nella manica della U.S. Legnanese 1913. Cresciuto nel BMC Development Team e ora in forza all’UAE Team Emirates, lo svizzero ha avuto finora un 2024 stellarea conferma di uno stato di forma fisica e mentale particolarmente buono e tanti altri successi…
E poi…Venite Lunedi 7 e vedrete di persona altri nomi del panorama internazionale ed nazionale….
BIG ITALIANI PRONTI A SCRIVERE LA STORIA DELLA COPPA BERNOCCHI Nell’edizione 2024 della Coppa Bernocchi, gli atleti italiani sono pronti a brillare.
Mattia Cattaneo, classe 1990, arriva da una stagione straordinaria coronata dalla recente medaglia di bronzo nella staffetta mista ai Campionati Mondiali di Zurigo. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Simone Consonni, alfiere della Lidl-Trek. Specialista della pista e della strada, bronzo olimpico a Parigi 2024 e oro olimpico a Tokyo 2021 nell’inseguimento a squadre in pista, tre anni fa si è laureato campione mondiale a Roubaix nella stessa disciplina, e doppio campione europeo a Grenchen. La sua determinazione sarà un fattore chiave a Legnano, dove si presenta al via per la nona volta.
In grande spolvero la Astana Qazaqstan Team che schiera sulla linea di partenza Alberto Bettiol, campione italiano in carica. Per il vincitore della prova nazionale iridata a Grosseto, dove ha tagliato il traguardo davanti Edoardo Affini e a Filippo Baroncini – anche quest’ultimo al via alla Coppa Bernocchi in maglia UAE Emirates Team-, Non staranno di certo a guardare due compagni di squadra del toscano neocampione italiano: Simone Velasco, suo predecessore per il tricolore iridato, è alla sua quinta partecipazione e cercherà di fare tesoro delle esperienze pregresse sul circuito lombardo. Chissà invece se riuscirà a bissare il successo del 2022 Davide Ballerini che, con sei presenze alle spalle, promette di dare il massimo per iscrivere il proprio nome una seconda volta nell’albo d’oro della manifestazione. E poi Giacomo Nizzolo vncitore nel 2016, l’atleta milanese è in cerca di riscatto dopo una serie di infortuni…
Le strade chiuse (suggerimentI)
Chiusura strade
Largo Tosi dalle h 6:30 alle h 14:00, Via Matteotti, via diaz, via Gilardelli, via Barlocco, via Musazzi, via Tirinannzi dalle h 8:00 alle h 13:00. Cso Italia, piazza Frua, piazza del Popolo, via Venegoni, via xx Settembre dalle h 11:15 alle h 12:45. Viale Toselli riduzione carreggiata dalle h 6:30 alle h 13:00, chiusura dalle h 15:00 alle h 19:00. Via dell’Acquarella, via Rovellini, via, picasso, ss saronnese, via f filzi, via b. melzi, via pio xi, via colli Sant’erasmo, viale cadorna dalle h 12:00 alle 13:00 e 15:15 alle h 16:30. Parcheggi Parcheggio matteotti e piazza europa divieto di sosta dalle h 6:30 alle h 13:00. Parcheggio p.zza primo maggio con divieto di sosta dalle h 0:00 del 6 ottobre alle h 20:00 del 7 ottobre
La mostra fotografica proposta da Mauro Bianchini “Il teatro della vita” di Julia Fullerton-Batten rappresenta un racconto/viaggio della vita degli ultimi. La mostra in corso da MARCOROSSI a Milano fino al 2 novembre 2024. Da vedere…
La Mostra fotografica “Il teatro della vita”
Milano – A volte gli scatti unici, per la loro singolarità, hanno il potere di imprimersi a lungo nella memoria.
E’ il Tamigi a fare da sfondo alla ultima serie di opere di Julia Fullerton-Batten dal titolo “Il teatro della vita”, in un contesto storico che va dal primo’800 sino agli inizi del ‘900, accostando tre personali a Milano, Torino e Verona.
La fotografa descrive, nella mostra in corso da MARCOROSSI a Milano, una umanità impegnata sulle rive limacciose del Tamigi, in disperata ricerca di qualsiasi oggetto possa alleviare la loro precaria condizione sociale.
Con calibrata cadenza luminosa Julia Fullerton-Batten ( Brema 1970) definisce le atmosfere di un luogo dove l’incedere del tempo pare dettato dal lento fluire delle acque.
Il progetto/set fotografico
Concependo ogni immagine come parte di una sequenza cinematografica, la fotografa è arrivata ad accomunare su alcuni set sino a cento attori.
Anche l’accurata ricerca dei costumi contribuisce a contestualizzare storicamente i personaggi.
Nel trittico “Forst Fair” viene descritta la singolarità dell’evento verificatosi nel 1814,quando le acque del Tamigi raggiunsero uno strato di ghiaccio tale da reggere il peso di più persone al punto da dare vita a una grande fiera mercato e spettacoli di varia natura.
Mentre la serie che compone “The Thames Whale” narra lo spiaggiamento di una balena avvenuto nel 2006, arricchendo in maggior misura l’alone leggendario che accompagna la storia del Tamigi.
Mauro Bianchini
Julia Fullerton-Battem – “Il teatro della vita” Milano – MARCOROSSI, Corso Venezia 29. Fino al 2 novembre 2024. Orari: martedì-venerdì 11-13/15-19; sabato 11-19.