Al @rugbysoundfestival il sound per Teenagers di Coez & Frah Quintale 

Al @rugbysoundfestival il sound per Teenagers di Coez & Frah Quintale 

Un concerto “dolce” e “leggero” quello di Coez & Frah Quintale al @rugbysoundfestival di Legnano. Tantissimi i Teenagers all’Isola del Castello che hanno cantato ogni riga dei brani dei due rapper “melodici” ormai realtà italiana. Questa sera Massimo Pericolo (in mattinata tanti ragazzi “accampati” nell’area del Castello di Legnano per l’evento)…

Coez & Frah Quintale – “Love” @rugbysound

La musica vince al @rugbysound 2024

Non sono riuscito a seguire tutte le serate di questa edizione, ma la programmazione di quest’anno è varia e tutta di qualità andando a soddisfare le diverse esigenze, i diversi generi, le diverse generazioni.

E dopo i Subsonica, per gli “anta” come me, gli americani Suicidal Tendencies & Agnostic Front , gli inglesi Placebo le “sfumature” degli internazionali Placebo che hanno scelto proprio il @rugbysound nel loro Tour, poi la serata “remember” con “Voglio vivere negli anni 90”, ieri ho assistito e “partecipato” al LoveBars Summer 2024.

Una serata bella, leggera , a tratti “melodica” (nel senso più alto del termine), dove Coez&Frah hanno “toccato” il cuore anche mio, oltre dei tanti teenager presenti accorsi da Lombardia , Piemonte e Emilia . Sono felice per questo “taglio” e della bella serata!

Coez & Frah Quintale – “Missile” @rugbysound

Coez & Frah Quintale 

Versatile e trasversale, la musica di Coez e Frah Quintale da sempre unisce diverse generazioni, dagli amanti dell’hip-hop old school agli appassionati del cantautorato contemporaneo. È per questo motivo che nei loro LIVE si connettono attraverso alcuni brani cool come “Love”, “Terra bruciata”, Missile” e tanti altri con il pubblico come fossero una sole voce, costruendo una dimensione unica in cui è la musica ad avere il ruolo più importante. Con Lovebars, certificato disco d’oro, uscito l’8 settembre, Coez e Frah Quintale si sono finalmente incontrati, alleandosi per portare al loro pubblico un album che approfondisce molti temi tra cui l’amore, di cui ne sviscera il significato: i rapporti (di amicizia, d’amore) sono al centro dello storytelling – raccontare le proprie emozioni e connettersi con quelle altrui è l’atto rivoluzionario di Coez Frah Quintale, che nei testi descrivono il loro complesso mondo emotivo che trova soluzione nella capacità di investire nei rapporti oltre tutte le difficoltà.

Coez & Frah Quintale – “Terra bruciata” @rugbysound
Presentato il nuovo numero de “Il Carroccio” del “Centenario”: un viaggio nel Palio di Legnano 2024

Presentato il nuovo numero de “Il Carroccio” del “Centenario”: un viaggio nel Palio di Legnano 2024

Serata di ringraziamento presso la Contrada Sant’Ambrogio di Legnano ai collaboratori del @collegiodeicapitani: i Cerimonieri, gli addetti al Canapo e la redazione de “Il Carroccio”. A tal proposito, la serata è stata anche l’occasione per presentare e distribuire il nuovo numero de “Il Carroccio” del Centenario della città di Legnano, edito dal @collegiodeicapitani. Sono orgoglioso di essere il direttore di questo magazine-progetto e di avere un “squadra” super fantastica fatta da “esperti” e giovani emergenti. A loro il mio grazie!

Il Nuovo numero del Carroccio, il numero del “Centenario”

In occasione della chiusura dell’attività paliesca del @collegionedeicapitani, è stato presentato nel maniero di Sant’Ambrogio, anche il nuovo numero del Carroccio, il numero del “Centenario”, alla presenza della reggenza della contrada Giallo-Verde(che ringrazio), del Gran Maestro Raffaele Bonito, del vice Tiziano Biaggi, di un nutrito numero di Consiglieri, del Gruppo “Canapo” , dei “Cerimonieri” e della Redazione.

La soddisfazione del Gran Maestro : “siamo giunti alla distribuzione del nuovo numero della rivista del Collegio dei Capitani. Un numero da “conservare” perché, oltre ad essere il numero che celebra il “centenario” della città, dove il Collegio è partner, celebra la vittoria della contrada Legnarello. Ma anche celebra tutte le altre contrade attraverso il QR Code, dove è possibile vedere, oltre alle foto delle singole contrade su cartacea, delle gallerie on line “estese” . Ringrazio il direttore, la redazione ed il Consiglio. Avanti Cosi!”.

Estendo anche io la soddisfazione ed i ringraziamenti per questa edizione, e tra una portata ed un’altra, stiamo “lavorando” per nuove pubblicazioni. In tutti i casi ora si va via per le fiere…portandoci una copia in valigia!

Il Numero

Questo numero è caratterizzato, oltre per il “Centenario” della città, per un uso massiccio della Multimedialità. Il Qr code, ormai nostro alleato tecnologico, ci ha permesso di aggiungere, inquadrando il codice, le gallerie fotografiche delle contrade fotografate, dal nostro gruppo, in tutti gli eventi “istituzionali” dell’anno e non solo. Poi sempre con il QR code, è possibile ri-vedere le batterie e le finali della “Provaccia-Memorial Favari” e del Palio di Legnano 2024.  
Insomma un “lavoro” fotografico che celebra il Palio, la contrada vincente e tutte le otto sorelle. Tutto cio’ grazie alla squadra composta da : Alessandra Battaglia, Benedetta Anzini, Letizia Alberti, Elena Musazzi, alla quale si affiancano i fotografi Valentina Colombi, Sergio Banfi, Christian Brassini, Vittorio Crespi e Luca Pagani (anche videomaker e non solo), Valentina Sainaghi (referente stampa) e poi, in rappresentanza del Collegio, l’addetto stampa Gianluigi Dell’Acqua, il mio “mentore, Davide Fuschetto , Mimmo Esposito, Cristiano Poretti, Giancarlo Alberti e lo storico segretario Donato Lattuada.
Infine, il grazie piu’ convinto va anche ai Partners che ci stanno vicino, senza i quali questa “voce”, che vuole arrivare a tutta la città, non esisterebbe.
A loro il mio grazie convinto!

“Andare, vedere, sentire e ricordare”: le riflessioni sui viaggi in “Breviario per nomadi”

“Andare, vedere, sentire e ricordare”: le riflessioni sui viaggi in “Breviario per nomadi”

Le riflessioni di Vanni Liprandi al “Breviario per nomadi” (Voland, pp. 92, Euro 10) , di eminenti pensatori sull’idea di viaggio sono lo spunto per Mauro Bianchini per parlare di “Viaggi” nella nostra rubrica. Vediamo il pensiero di questi illustri…

La Premessa di di Vanni Beltrami

La premessa di Vanni Beltrami al “Breviario per nomadi” (Voland, pp. 92, Euro 10) accompagnato dai disegni di Giancarlo Liprandi calibrati da un tratto che di ogni luogo e dei vari personaggi ne modella fisionomie e personalità, introduce il lettore a percorrenze descritte da una polifonia di voci che del viaggio hanno scandito ogni possibile cadenza.

Nel testo si susseguono riflessioni di eminenti pensatori sull’idea di viaggio in quattro distinti momenti: andare, vedere, sentire, ricordare.

“La raccolta quindi si è formata da sé” afferma l’autore dedicandola con affettuosa comprensione agli inquieti, ai curiosi, a quelli che scelgono le sirene.

Breviario per Nomadi

A tracciare le motivazioni del viaggio è Jean Grenier: per bisogno, per frustrazione, per aggressione, per curiosità, per manipolazione del tempo, per sublimazione.

Per Italo Calvino la necessità di comprendere in un’immagine la dimensione del tempo insieme a quella dello spazio è all’origine della cartografia.

Bruce Chatwin intende il viaggio come antidoto all’avidità.

Lo sguardo di Antoine De Saint-Exupéri si posa sul deserto “…liscio come il marmo. Non forma ombre di giorno e, di notte ti abbandona-nudo-al vento”.

Secondo Paul  Auster “ Il fatto di vagare  nel deserto non significa che ci sia una terra promessa”.

E’ il vento ad animare lo scritto di Hèlene De France “Il vento si alza e passa come un grande sospiro di Dio sulla terra in estasi…”.

Una delle condizioni necessarie al fine di vivere a pieno l’essenza di un viaggio sta nello scritto di Freya Stark. “Bisogna essere soli per viaggiare se si va con altri, tutto finisce in parole”.

Vanni Beltrami – “Breviario per nomadi” – Voland, pp.92, Euro 10.

Mauro Bianchini

I Placebo al @rubgysound: evento nell’evento

I Placebo al @rubgysound: evento nell’evento

Il mio orgoglio di Legnanese sale quando, tra le diverse eccellenze, ti arrivano sul palco dell’Isola del Castello per il @rugbysound, band del calibro dei Placebo a metà strada tra gli Oasis e i Manneskin con il loro rock, aggressivo intriso di dolcezza ed anche di denuncia, come accaduto a Torino versus il Governo Meloni. La libertà di opinioni è anche questo. Come accaduto, in questi giorni qui al @rugbysound, per Ensi , per ….(Alcune foto di Sempionenews. I video visibili su mio canale YT clicca qui ) . Ed anche questo è un valore: la musica come denuncia…

I Placebo all’Isola del Castello

Prima parlavo di orgoglio. Ebbene avere a Legnano una delle Band emergenti, con a carico, 14 milioni di dischi, non è poco. I Placebo arrivano qui per sole tre date!!!.
Brian Molko e compagni si sono esibiti qui da noi, poi l’8 luglio saranno all’Ippodromo delle Capannelle per Rock in Roma e il 9 luglio a Pordenone, al Blue & Co. Festival.
La band inglese, che in carriera ha già venduto oltre 14 milioni di dischi, ha riproposto il suo show con due ore di adrenalina pura, ad un ritmo serrata all’insegna di un robusto pop-rock, alcuni brani in crescendo ed altri proprio “dolci” . I Placebo hanno proposto una quindicina di brani dove hanno alternato i pezzi nuovi con i classici, senza un attimo di pausa mandando in visibilio i circa 7000 ospiti. Nessuna polemica qui, dopo gli insulti rivolti alla premier Meloni da Brian Molko per le scelte su immigrazione ed altro, dal palco dello Stupinigi Sonic Park, nei pressi di Torino, l’11 luglio 2023.
I Placebo hanno esordito con “Wake up”, scaldando fan storici e nuovi fan(come me). Poi le hit “Taste man”, “Infrared”, “Beautiful James”, fino a “Too Many Friends” inserita nella scaletta della seconda parte dello show. Uno show adrenalinico…Stasera 2 luglio i
 Suicidal Tendencies & Agnostic Front.

   

@placebo al @rugbysound 2024 – wake Up

Il @rugbysound ed i @placebo. Evento nell’evento

Scorrendo il calendario del @rugbysound 2024, noto e non solo io, che il Festival è cresciuto a livello internazionale. Gli svedesi dei Royksopp, gli americani  Suicidal Tendencies & Agnostic Front e ieri gli “inglesi” @placebo ci hanno dato la visibilità e l’internazionalità che non tutti gli eventi-festival , hanno . E per alcuni, come i Placebo, solo tre date in Italia. Wow!

Quindi, quando parlo di orgoglio mi riferisco a queste manifestazioni che si realizzano sul nostro territorio per creare comunità e socialità.
E parlando di socialità, per dare occasione a tutti di seguire il Festival, interessante la convenzione con Ferrovie dello Stato, per venire ai concerti in Treno. Ottimo!

Infine, parlando di socialità: il festival è anche altro. Occasione per bere una birra insieme allo stand della Baladyn, assaggiare gli “stuzzichini” e le altre bontà presenti allo Street Food, fare un giro all’Hospitality per assaggiare e apprezzare il Gin Jameson in tutte le declinazioni, oppure fare un giro allo stand-spazio dell’Associazione C.A.S. (club Auto Sportive) del presidente Andrea Rondanini per osservare Super car, ma anche auto d’epoca.

E se proprio siete ancora “freschi” fino a tarda notte si balla al Wikiki con DJ set e gli “scatenati” giocatori-soci del Rugby Parabiago 1948.
Vi aspettiamo!


I Placebo – Apertura
Soddisfazione per il corso “Numero1”: un viaggio nel futuro…di scrittore

Soddisfazione per il corso “Numero1”: un viaggio nel futuro…di scrittore

Ho partecipato nel weekend scorso al Corso on site “Numero1” un workshop organizzato dalla “Giacomo Bruno Editore”, che mi ha fatto entrare nel futuro…utilizzando Chatgpt il software di Intelligenza Artificiale che permette …tra l’altro di scrivere libri. Una due giorni intensiva che mi ha fatto conoscere scrittori di successo, testimonials e sopra tutto, mi ha permesso di “legare” con quattro nuove amiche…al punto di creare una chat. Vi dico com’è andata…

Il Corso Numero1

In qualità di giornalista, curioso, sono del segno dei gemelli, past docente, ho partecipato con piacere al Workshop: “Numero1” al Luna Hotel Fiera per produrre, cosi dice il Claim, “Un libro in 48 ore”. Poiché non era solo questo il mio obiettivo, oltre a “portare” a casa lo strumento di Intelligenza Artificiale della Open I.A. CHATGPT 4.0, ,ho avuto il piacere di confrontarmi con “colossi” dell’editoria, scrittori, testimonial e non per ultimo, di fare “squadra” con nuove amiche…(www.brunoeditore.it.)
Mi riferisco a quelle amicizie “funzionali” dove oltre al piacere della scrittura, c’è la voglia del “confronto”. Un confronto culturale ma anche interregionale con Stefania di Trieste, Micaela della Toscana, Giorgia di Milano, Saliha dal Marocco e Ilona dall’Ungheria con un unico interesse; la scrittura (Tradizionale o innovativa con ChatCpt). Abbiamo creato anche la Chat “Compagni di viaggio”…E…nuove relazioni…

Le mie impressioni

Come dicevo il corso ha, tra i tanti aspetti, l’acquisizione di conoscenza e competenze per “scrivere” un libro e come dice Giacomo, “diventare “Numero1” per essere tra i best seller di Amazon e non solo”. Per ora non ho questa ambizione ( e forse sbaglio…), ma la ricchezza del corso è fatta anche dalle persone che sono stati i nostri trainer/testimonial. A partire da Giacomo Bruno, colui che ha inventato gli e-book ( e devo ammettere è un grande! Ho cercato di “rubargli anche un po’ il mestiere”!!!). Poi i Tutors, sempre attenti e pronti ad aiutarTi. Infine i testimonials. Nel nostro corso ho avuto il piacere di conoscere ed ascoltare con “interesse”  Stefania Lo Gatto Network n. 1, Alina Quintana, ballerina professionista e autrice del libro “Danza Classica No Under40” e Carlo Carmine, marito di Alina,commercialista e autore di “Liberati da Equitalia”. Vi assicuro hanno dato tanto e…c’è tanto da imparare.

La testimonianza delle mie nuove amiche

Prima dicevo: c’è tanto da “imparare”. Ed io ho imparato anche dalle mie nuove amiche-compagne di banco ed ora nella stessa barca di “Compagni di viaggio”. La determinazione, la “voglia” di fare, la caparbietà sono alcuni dei valori che mi hanno trasmesso. A partire da Stefania, la più spigliata del gruppo. Quella donna che in un’ora ti racconta tutto della sua vita. E staresti ad ascoltarla per ore…Poi Micaela, cittadina del mondo. Tra tardo- Hyppies e “sregolatezza”. Un vulcano di idee frutto anche di esperienze in giro per il mondo. E’ tornata da poco dal Perù ed ha voglia di fare…(attenzione è un pericolo “costruttivo” vagante!). Poi Giorgia, milanese con i piedi per terra, concreta ed amante dei cavalli. Si è cimentata anche al corso in questa passione (fermo restando che il libro l’ha già scritto, pubblicato ed ora lo sta presentando) Poi la più “dinamica” ed osservatrice del gruppo Saliha, ricercatrice che viene dal Marocco ed ora vive a Como. Ha in testa di scrivere un libro per elevare la condizione della donna sia negli ambienti universitari sia nel suo paese. Auguri!. E poi la “dolce” Ilona, che ha parole buone e di incoraggiamento per tutti/e.
E poi ci sono io…ma  mi conoscete già…

Numero1 Workshop

Numero1 Workshop, è un evento di scrittura intensivo organizzato da Bruno Editore, che si tiene in vari posti d’Italia. Io ho partecipato a quello tenuto al Luna Hotel Fiera di Pero , bella location, dove alcune sale sono “intrise” di bellezza grazie all’accordo con Art-exhibition – Passepartout, la mostra itinerante di artisti emergenti.

Al mio/nostro corso c’erano circa 200 partecipanti tra imprenditori, scrittori, professionisti amanti della scrittura ed anche del business( Business “derivante” secondo il metodo B.R.U.N.O. della Bruno Editore)  

Durante il workshop di due giorni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere le migliori pratiche per scrivere, pubblicare utilizzando ChatGpt 4.0, il software libero di Open A.I. e successivamente promuovere i propri libri direttamente dai professionisti del settore. In questo caso Bruno Editori con il suo staff e l’esperienza ultradecennale maturata nel settore.  Ogni partecipante ha portato con sé un progetto di libro e ha lavorato diligentemente per trasformarlo in una pubblicazione pronta per il mercato. Ed alla fine in tanti abbiamo concluso la “bozza” con almeno cinque capitoli fatti! e…scusate se è poco!!!

en_GB