Sta per concludersi Donne In•canto 2024 il Festival al femminile del direttore artistico Giorgio Almasio che ha portato sul nostro territorio, al @teatrotirinnanzi Paola Turci e Gino Castaldo con lo spettacolo “Il Tempo dei Giganti”. (chiusura festival a Parabiago al Crespi Bonsai Museum il 27 ottobre con Désiréè Niero Trio in Paris to New York. Prenotatevi!) Giganti entrambi…
Si avvia a conclusione Donne In•canto 2024, il festival al femminile ideato dal direttore artistico Giorgio Almasio , e che ha portato sabato 19 sul nostro territorio Paola Turci e Gino Castaldo per il progetto “Il Tempo dei Giganti” al @teatrotirinnanzi.
La collaborazione tra la cantante e il critico musicale ha dato vita ad un progetto artistico che racconta il triennio magico della musica italiana ( dal 1979 al 1981).
Lo spettacolo di parole e musica, “IL TEMPO DEI GIGANTI” arricchito anche da filmati d’epoca, ha raccontato quei tre anni leggendari della canzone d’autore, anni che hanno lasciato tracce artistiche tra le più rappresentative della storia della musica cantautoriale.
Abbiamo ripercorso, grazie ai racconti di Gino Castaldo e alle interpretazioni dal vivo di Paola Turci, gli anni di Lucio Dalla, Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Vasco Rossi, Franco Battiato, Rino Gaetano, Lucio Battisti.
“IL TEMPO DEI GIGANTI”
È stato uno spettacolo molto molto bello, che ha riportato sul palco la grande energia di quegli anni tra gli applausi scroscianti del numerosissimo pubblico presente in sala ( sold out già poche ore dopo l’apertura delle prenotazioni).
Al termine Paola Turci ha proposto la sua canzone “Bambini”, un brano dal significato profondo,che racconta dei piccoli di tutto il mondo che non riescono a vivere la loro infanzia a causa di guerre e ingiustizie. Presente l’assessore alla cultura Guido Bragato.
Per chi volesse approfondire l’argomento trattato nello spettacolo consiglio il libro “Il cielo bruciava di stelle” di Gino Castaldo, edizioni Mondadori, che racconta quegli anni straordinari per la musica ma anche per la società e la cultura in generale. Prossimo appuntamento il 24 con Jessica Leonello “Io e Einstein” e chiusura il 27 con Désiréè Niero Trio in Paris to New York a Parabiago al Crespi Bonsai Museum. (affrettatevi per le prenotazioni).
L’autunno da tutti è considerata una stagione “intima”, con i suoi colori “caldi” e “avvolgenti”. Per apprezzare queste atmosfere ti propongo alcune iniziative a due passi da casa. A Santa Maria Maggiore nel we dal 19 al 20 “Fuori di Zucca”, la festa per conoscere di tutto e di più sull’ortaggio più amato da adulti e bambini con laboratori, degustazioni e l’evento nell’evento ovvero il Mercatino della Terra. Inoltre attivi ristoranti con al centro menu a base di Zucca. Ma non finisce qui. Già dal 12 ottobre attivo anche il “TRENINO DEL FOLIAGE CENTO VALLI, trenino del Foliage che collega Domodossola a Locarno (con fermata intermedia). Per chi l’avesse già fatto qui, una bella alternativa è il “FOLIAGE OASI ZEGNA”, a due passi da Milano, a Biella questa volta…Seguimi…
“Fuori di Zucca” a Santa Maria Maggiore Da sabato 19 a domenica 20 “Fuori di Zucca” l’evento dedicato alla Zucca con “fantasia”, curiosità e tanta tanta cultura. Oltre ai Laboratori, degustazioni e momenti musicali, non mancherà l’apprezzatissimo Mercatino della terra, con profumi degli orti d’autunno e dei boschi di montagna: verdura, frutta, erbe aromatiche, dolci e altre prelibatezze autunnali da acquistare in un autentico mercatino a km 0. Da non perdere anche i menù a temanei ristoranti del centro storico: clicca qui per scoprirli tutti. Ecco alcuni eventi: Mostra Vasi e vasellami: contenitori fuori di zucca, Presentazione del libro Zucca…un mondo da scoprire , mostra fotografica diffusa ZUCCA, l’Artigiano del Suono Danilo Raimondo e poi castagnate… Info: https://santamariamaggiore.info/eventi/fuori-di-zucca/
Foliage in Val Vigezzo
La stagione del foliage in Valle Vigezzo puo’ offrire un viaggio speciale, fatta di colori, emozioni e suggestioni uniche a due passi da casa ( La Val Vigezzo è a circa 1 ora di auto da Milano/Altoilanese). Tra i pascoli d’alta quota, dorati e circondati dalle cime imbiancate dalla prima neve, e i tranquilli borghi della bassa valle, colorati dai caldi raggi solari delle brevi giornate autunnali e impreziositi da manifestazioni golose e ricche di tradizioni rurali. La proposta ideale per chi vuole godere, attraverso un’esperienza lenta, delle bellezze naturalistiche ed ambientali della Val Vigezzo, è il viaggio a bordo del Treno del Foliage® della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Un’opportunità unica, per ammirare da alcuni passaggi privilegiati su rotaia gli scorci più affascinanti della valle piemontese, un viaggio attraverso borghi storici e pianori dorati, partendo da Domodossola, con una fermata d’obbligo nel cuore della Valle Vigezzo, a Santa Maria Maggiore. I posti disponibili a bordo sono molto limitati, il nostro consiglio è di viaggiare nei giorni feriali e di prenotare il vostro viaggio al più presto. Info: https://www.vigezzinacentovalli.com/esperienze/foliage/
Foliage Oasi Zegna
Da anni il turismo del foliage è in crescita in tutto il mondo. A ottobre e novembre la conformazione alpina e la varietà botanica dell’Oasi Zegna, che varia da un’altitudine dagli 800 fino a 2.000 metri, è luogo ideale per assistere a questo meraviglioso spettacolo della natura: un’esplosione di sfumature gialle, arancioni, rosse, marroni fino al prugna e al viola. Al centro delle giornate, le passeggiate con le guide naturalistiche: facili percorsi di circa due ore, adatti anche ai bambini, nelle faggete del Bosco del Sorriso e tra i boschi ricchi di imponenti castagni della Brughiera.
LE DATE IN PROGRAMMA
19 e 20, 26 e 27 OTTOBRE – 1, 2 e 3 NOVEMBRE: immersi tra le faggete del Bosco del Sorriso – Bocchetto Sessera –
Maggiori informazioni e prenotazioni per le escursioni nel BOSCO DEL SORRISO:Over Alp
Un viaggio nella bellezza con le GIORNATE FAI D’AUTUNNO sul nostro territorio. Io/noi abbiamo seguito l’evento al Crespi Bonsai di Parabiago e a Milano con la visita di Alice Norcini a Villa Melzi d’Eril e al Chiostro Cappuccio. Un successo “toccato” con mano grazie agli studenti ed ai volontari coinvolti…
Intervista a Susanna Crespi e Laura e Riccardo Delegazione Fai Ovest Milano
FAI D’AUTUNNO al CRESPI BONSAI
Successo delle Giornate F.A.I. d’Autunno in tutta Italia. L’iniziativa di livello nazionale ha visto l’apertura delle dimore Fai, Fondo Ambiente Italiano, ma anche dimore che si “candidano” o vengono “selezionate” da una Commissione “rigida” del F.A.I.. Successo di pubblico anche sul nostro territorio. Io/noi abbiamo seguito l’evento del Crespi Bonsai di Parabiago e di Milano con la visita di Alice Norcini a Villa Melzi d’Eril e al Chiostro Cappuccio o Umiliate. Al @cresibonsai tante persone già da sabato 12 si sono messe in coda per la vista del Crespi Bonsai Museum e per la visita all’area verde tra ficus millenari e bonsai provenienti dalla Cina o Giappone. Il museo attrae anche perché è un punto di incontro tra culture all’insegna di un profondo rispetto per la natura. Come già accennato va il mio plauso all’iniziativa perché è un modo di valorizzare la bellezza del nostro territorio, di avvicinare i giovani alla beni culturali e farli “esprimere”. Infatti sabato e domenica il Fai ha coinvolto gli studenti dell’indirizzo Turistico del IS @maggiolini che hanno coinvolto e convinto sia adulti sia giovani “pari”. Senza contare il valore dei “ciceroni” volontari della delegazione Fai Ovest Milano. A fine esperienza soddisfazione di tutti, in particolare di Susanna Crespi che insieme alla famiglia, ha accolto ospiti e volontari. Grazieeeee
Il Chiostro Cappuccio
Il Chiostro Cappuccio ( detto anche delle Umiliate) è un gioiellino incastonato nel distretto delle 5 vie, nel centro storico di Milano, ma totalmente invisibile dall’esterno.
È l’ultima testimonianza rimasta del Monastero di Santa Maria Maddalena al Cerchio dove, fino al 1810, vivevano donne appartenenti agli Umiliati, un’ aggregazione di persone laiche che vivevano in comunità simili a quella apostolica.
Attualmente è proprietà della famiglia Uccelli ed è solitamente chiuso al pubblico.
Il Chiostro è a pianta quadrata con un doppio loggiato su tutti i lati, con volte a doppia crociera e ha al centro uno spazio verde con un pozzo. Qui regna un’ atmosfera tranquilla che fa apparire questo luogo come un rifugio nel cuore concitato della città.
Palazzo Melzi d’Eril, sede della Fondazione Cariplo.
Una bella camminata ci porta a palazzo Melzi d’Eril, la sede di Fondazione Cariplo, impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti nel campo dell’ arte,della cultura e del sociale.
Il palazzo ha avuto un recente restauro che ha riportato agli antichi splendori il cortile d’onore, lo scalone monumentale e le sale decorate del piano nobile.
Bellissimo è lo studio pompeiano con il caratteristico soffitto.
Nei corridoi e nelle sale è ospitata l’ imponente raccolta d’arte della Fondazione, tra cui spiccano due grandi tele del Tiepolo ospitate nella sala lavoro della Fondazione.
Abbiamo avuto la possibilità di vedere anche la Sala Gialla, la saletta privata riservata alle riunioni del Presidente della Fondazione.
Le giornate F.A.I. annunciano, per me, l’autunno. Ma anche le feste-sagre della Zucca come a Fagnano Olona, Gavirate, Busto Arsizio. E le castagnate? Poi la Festa Artigiani del Gusto a Legnano. E a partire da giovedi 11 cultura con Paolo Mieli, Concerto d’apertura stagione del teatro Tirinnanzi con La Filarmonica del Teatro alla Scala. E poi al via Eventi in jazz e nuove Mostre. Insomma un altro weekend da vivere…
Intervento di #paolomieli al @teatrotirinnanzi con @luigimascheroni
FAI D’AUTUNNO
Ritorna sabato e domenica le Giornate Fai d’Autunno organizzate dal Fondo Ambiente Italia. Personalmente per me rappresentano l’inizio della stagione culturale autunnale con ulteriori plus: aprire location Fai nuove, coinvolgere i giovani, valorizzare il territorio. Questa edizione vede in gioco, vicino a noi Parabiago con il Museo Crespi Bonsai. Chi volesse fare qualche km in più puo’ orientarsi al Nord, ovvero provincia di Varese , dove a Busto in particolare sono aperte diverse location oppure al Sud a Milano. In questo caso oltre alle dimore classiche sono aperte… Villa Ottolini Tosi (Busto Arsizio), esempio affascinante di architettura neo-medievale e concerto con Andrea Diani al pianoforte (evento a ingresso libero,. Villa Pozzi (Busto Arsizio), luogo che racconta l’evoluzione del territorio dall’epoca rurale al Novecento industriale. Sede Guardia di Finanza. Castello Visconteo (Jerago con Orago), un angolo di storia medievale vicino al Parco del Ticino. Oratorio Visconteo (Albizzate), un tesoro del Trecento lombardo. E sempre ad Albizzate visita alla Vibram Spa (Albizzate), stabilimento produttivo aperto nel 1957 da Vitale Bramani, ancora oggi luogo di realizzazione dei prodotti Museo e Villa Agusta (Samarate), uno spaccato della storia industriale del varesotto e di un’impresa che fu Agusta ed oggi è Leonardo Divisione Elicotteri. E infine anche Villa Panza e Monastero di Torba. INFO https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/
Festa della zucca
Tanti appuntamenti per la regina delle Feste e del prodotto autunnale d’eccellenza, ovvero sua “umiltà” la ZUCCA. Segnalo Domenica 13 e 20 ottobre 2024 torna (già fatta il 6) sul lungolago Isola Virginia di Gavirate il tradizionale appuntamento con la Festa della Zucca.
Tre domeniche per degustare tipici piatti autunnali a base di zucca presso gli stand gastronomici, dagli gnocchi di zucca al ragù al risotto di zucca, castagne e speck, dallo stinco di maiale con patate e zucche al forno al salamino di cavallo con fagioli e cipolle, fino alle torte di zucca e alle frittelle dolci di zucca. La cucina è aperta a partire dalle ore 11.30.
Fagnano Olona
Al Castello Visconteo di Fagnano Olona, sempre più quotata la “Sagra” della Zucca” con altri prodotti autunnali: castagne, funghi …Inoltre Fagnano, oltre che per la storica e stupenda location del Castello Visconteo si distingue per la sfilata dei Cani Fantasia
E poi Ideapiù village, si trasforma in un’area del parco @ideapiù dedicata all’autunno e a uno dei simboli di questa magica stagione: la zucca!
E per finire Al Campo di Federica – Un’esperienza unica dove natura e creatività si fondono a Nerviano al “Campo di Federica” le zucche sono “nature”
Festa delle Castagne
E…per la “sagra “ delle Castagne uno sguardo al “Nord” di Legnano. A Caldana tutte le domeniche di ottobre a Caldana di Cocquio – Trevisago (VA), dalle 10 alle 18, tornerà la tradizionale castagnata e ci sarà in funzione un ricco stand gastronomico servito o con take away con piatti tipici di stagione, prodotti artigianali, specialità alimentari, mercatino degli Hobbisti e mostre. Laboratori e giochi per bambini! A Gavirate in occasione della Festa della Zucca sul lungolago di Gavirate “castagnata” con la “Pro loco
A Brezzo di Bedero: Festa delle Castagne presso la struttura comunale di via Manzoni, 19. Pranzo con polenta e specialità di stagione. Alle 14.30 si balla e alle 15.00 Castagnata. Per tutta la giornata Stand
Artigiani del Gusto
Artigiani del Gusto a Legnano: cucine sul posto, street food e spettacoli
Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2024 al Parco Borsellino e Falcone al via la rassegna enogastronomica Artigiani del Gusto, con esposizione e vendita al pubblico con produzioni tipiche di diverse regioni italiane, cucine sul posto e street food con piatti e specialità italiane e straniere.
Ricco il programma degli eventi collaterali(clicca qui) Qualche esempio? Dalla cucina piemontese con gli agnolotti al plin e le carni cucinate in varietà diverse, ai supplì e alla pasta alla carbonara del Lazio, dalla porchetta ai panini gourmet dell’Umbria, agli arancini ai cannoli della Sicilia, dagli arrosticini abruzzesi alle crepes dolci e salate
Artigiani del Gusto vuole promuovere il buon cibo di qualità, i prodotti di nicchia, i cibi biologici, la varietà immensa del Made in Italy, dando importanza alla bontà, al benessere ed alla salute, che comincia proprio da ciò che si mangia. Ingresso libero
Paolo Mieli al Tirinnanzi
Serata per “riflettere” e non dimenticare per non fare gli stessi errori del passato. Questa la sintesi dell’evento organizzato dalla @famiglia legnanese al teatro Tirinnanzi per la presentazione del libro “Fiamme dal passato” di #paolomieli accolto dal presidente Franco Bononi e “incalzato” dal collega de @ilgiornale Luigi Mascheroni.
L’incontro ha toccato svariati argomenti. Innanzitutto quello della guerra, perno attorno al quale in realtà sono ruotati tutti gli interventi: sulla guerre in atto tra Israele e Gaza e Libano, sul “revisionismo” per cui chiunque in Italia aveva un nonno partigiano, alla corsa agli armamenti nucleari come metodo per evitare i conflitti, alla sua contrarietà a cambiare nomi a strade e piazze che portano il nome di personalità ritenute negative. Presente l’assessore alla cultura del Comune di Legnano Bragato . (foto di Betty Piazzola alla quale va il mio ringraziamento)
Inaugurazione Tirinnanzi con Filarmonica della Scala
L’inaugurazione, nello spirito della proposta teatrale del Tirinnanzi, rappresenta il benvenuto a tutti i legnanesi in questo luogo di bellezza, divertimento, riflessione, socializzazione e crescita. Per questo il sipario si alzerà domenica 13 ottobre con un evento di indiscutibile prestigio e valore artistico, il concerto del quintetto di ottoni della Filarmonica della Scala organizzato dalla Scuola Musicale Paganini diretta da Fabio Poretti. Questo appuntamento è reso possibile grazie anche al sostegno della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, che conferma la sua sensibilità e la sua attenzione alle iniziative che vedono al centro l’arte e di cultura. Il presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi afferma: “Noi siamo vicino al territorio dalla nostra nascita. Per questo riteniamo che Sostenere il teatro significa quindi promuovere non solo l’arte, ma anche il dialogo e l’unità tra le persone, ma anche stare vicino al territorio.
Anche i Commercianti sono vicini alla cultura. Il Presidente di Confcommercio Paolo Ferrè ha presentato la collaborazione con la “rete”. “Tutti gli spettatori in possesso con il biglietto di qualsiasi serata avranno, presso le attività aderenti, uno sconto e condizioni particolari”. E anche qui l’importanza della Rete!
Al via EVENTI IN JAZZ 2024 .Parte Eugenio Finardi
Torna il consueto appuntamento autunnale con Eventi in Jazz, il festival che negli ultimi anni ha ospitato i più grandi nomi del panorama jazzistico nazionale e internazionale, portando sul territorio le calde note del jazz, grande qualità e spessore artistico, originalità e piacevolezza.
Ho seguito la rassegna da “sempre” grazie all’amicizia con il direttore artistico Mario Caccia e mi piace la “rete” tra i diversi comuni. Infatti Eventi vede la collaborazione tra i Comuni di Busto Arsizio e Castellanza, prevedendo un unico cartellone artistico predisposto dall’associazione Area 101 con la direzione artistica di Mario Caccia. Sabato 12 al via con un progetto innovativo ovvero “Euphonia Suite” con EUGENIO FINARDI, voce,Mirko Signorile pianoforte e Raffaele Casarano al sax. Sono proprio curioso di ascolartli, e Tu? (Pgm completo)
Luisella Dell’Acqua e Annalisa Mitrano in viaggio nella vita
Le due artiste sono le protagoniste di altrettante esposizioni, una già inaugurata venerdì 11 ottobre, con Annalisa Mitrano, l’altra che sarà inaugurata sabato 12 ottobre alle ore 17.30 con Luisella Dell’Acqua, a Palazzo Leone Da Perego.
Nella presentazione alla stampa, il sindaco Lorenzo Radice ha espresso soddisfazione per le tante iniziative offerte alla città nell’anno che ne celebra il centenario, tra cui la valorizzazione degli spazi espositivi e l’attenzione suscitata da artisti internazionali e locali ospitati nelle varie sale.
Galleria fotografica amatoriale
Galleria fotografica Mieli al Tirinnanzi a cura di Dario Croci
Un viaggio ed un “Tuffo” nel passato di Alice Norcini a Brescello, che ha visitato e documentato per noi. Alice racconta la sua esperienza che vuole condividere per la rubrica “I vostri Viaggi” con Noi/voi a poche centinaia di km da Legnano…
UN TUFFO NEGLI ANNI 50 : BRESCELLO
È stata un’ idea nata all’ improvviso quella di visitare questo piccolo paese in provincia di Reggio Emilia, ma è stata una scelta vincente.
Brescello è conosciuto come il paese di Don Camillo e Peppone, perché tutti i film che hanno per protagonisti questi due personaggi sono stati girati in questo luogo.
Qui si respira l’aria del piccolo paese, dove i bar in piazza sono ancora il punto di ritrovo degliabitanti. Ogni angolo ricorda una scena o una battuta dei famosissimi film e grazie ai cartelli “CIAK SI GIRA” è facile riconoscere i luoghi utilizzati nei set cinematografici. Sì individuano così la famosa campana, il carro armato e la locomotiva usati in uno dei film, la casa di Peppone e quella di Don Camillo.
Nella piazza principale ci sono le statue dei due personaggi ma, in questi giorni, sono state rimosse perché si sta girando un film su Guareschi che andrà in onda su RAI 1 nel 2025.
IL MUSEO GUARESCHI ED IL MUSEO “PEPPONE E DON CAMILLO”
Sì possono poi visitare i due musei dedicati a questi due indimenticabili personaggi.
Il “museo Guareschi” ospita una ricostruzione di un set cinematografico e numerose fotografie di fuori scena.
Il museo “Peppone e Don Camillo” invece raccoglie locandine dei film, la moto e la scrivania di Peppone,le biciclette e il sidecar di Don Camillo e innumerevoli altri cimeli.
Per la pausa pranzo si può scegliere tra una delle numerose trattorie che propongono specialità emiliane, in particolare il famosissimo gnocco fritto accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi.
E per finire si può fare una bella passeggiata verso gli argini del Po tra estesi pioppeti.
Alice Norcini
INFO: Museo Guareschi e Museo Peppone e Don Camillo biglietto cumulativo al prezzo di 6€ ( ridotto over 70 €4). Sono aperti dal lunedì alla domenica con orario 10-12.30/14.30-18. Link: https://visitbrescello.it/museo-peppone-e-don-camillo/