Per “quelli che vivono alle Canarie”, ho incontrato ed intervistato George, tedesco di Francoforte che vive della sua arte e di semplicità. George è un giocoliere e non solo. Ecco il suo racconto…
Chi è George e perché Tenerife Sono nato in Germania e precisamente in un paesino vicino Francoforte. Ho fatto alcuni lavori ed ora a 60 anni, non posso andare in pensione.
Anche qui in Germania hanno messo, come in Italia, il limite di 65 o addirittura 67.
Allora ho rispolverato la mia arte ovvero il Giocoliere.
Ho scelto Tenerife per il suo clima: si sta bene e se non si va nelle città, o nel caos del traffico, qui si puo’ vivere nella semplicità
Ma è sufficiente fare il giocoliere per vivere a Tenerife?
Bisogna precisare che io non ho macchina, o altri mezzi: quindi non ho spese. Poi mi piace vivere all’aria aperta e qui, per me, è un paradiso. Rispetto alla pioggia di Francoforte, qui è tutto bello. Quando ti svegli al mattino con il sole , ti viene voglia di “fare”, di esercitarTi a fare sempre meglio quello che più ti piace, ovvero il giocoliere, la mia passione.
Mi hai conosciuto che mi esercitavo con le clave. Ebbene, le clave, i cerchi, le palle sono i miei ferri del mestiere. Mi esibisco nelle piazze, nei mercati e lungo le promenade di Tenerife. Ad esempio las Gallettas, oppure Posti piu turistici. Anche se a me piacciono poco. Con quello che racimolo, è sufficiente per vivere e vivere bene. Ripeto, oltre il costo della Tenda e del cibo, non ho altre esigenze.
Allora, in conclusione, ti fermi a Tenerife? Questo non si sa.
Mi avevano parlato bene di Tenerife del clima, della possibilità di vivere open air.
E sempre quello che ho desiderato. Qui sto bene!
Poi in campeggio (Geoge l’ho conosciuto al @campingnauta) ci sono alcuni amici tedeschi, ed altri sono arrivati perché conosciuti lungo il mio percorso. Poi le altre amicizie sono arrivate da sole, come con te Enzo.
Ti ringrazio anche dell’ospitalità: la tua pasta al tonno è stata super. Io ed il mio amico Frank, abbiamo molto apprezzato. Sono stato a Napoli a trovare un amico e l’accoglienza vostra è super. W l’italia
Dopo l’esperienza a Tenerife con puntate a La Gomera e El Hierro, ritorno alle isole Canarie. Ormai sono rimasto affascinato e voglio continuare il mio viaggio-studio scoprendo altre bellezze e contrasti: da Gran Canaria, a Lanzarote, a Fuerteventura. Ringrazio OneTv per l’intervista di Sara Zambon che mi ha concesso in avvicinamento alla partenza. Per saperne di più…
L’intervista a One Tv
Ringrazio subito Sara Zambon e Franco, il proprietario di One Tv, che in occasione della mia visita ai loro nuovi studi mi hanno proposto di anticipare il racconto… In quella intervista, ho rafforzato alcuni concetti. (intervista di Sara Zambon- Vai al minuto 6:15) Il viaggio per me è “SCOPERTA”. Scoperta di luoghi, ma soprattutto scoperta di me e poi scoperta degli “altri”. Senza spoilerare troppo, è la terza volta che vengo ale isole Canarie e qui mi ritrovo. Ritrovo i miei tempi, alcuni luoghi dei quali ne ho già parlato, come Il vulcano Teide, l’ecoparco di Anaga, Le Piramidi di Guimar ma soprattutto il mare…l’Oceano Atlantico che un giorno è calmo ed il giorno dopo fa onde di sei metri…E poi la gente… Le diverse culture, le diverse lingue. E poi i contrasti…
Gran Canaria
Anche nota come il “continente in miniatura”, Gran Canaria si caratterizza per i suoi forti contrasti. Nell’arco di una giornata, si possono osservare le meravigliose spiagge circondate da DUNE, e salire sulle vette ricoperte da boschi di pino canario, il cui verde risalta sullo scuro substrato vulcanico. E questo i !attira” e non vedo l’ora di raggiungerla (chiaramente in traghetto da Tenerife…dove comunque mi fermerò a salutare amici, salutare i luoghi, salutare il “mio” mare.
Come il resto delle Isole Canarie, gode di un clima invidiabile, un’eterna primavera che invita a vivere appieno la sua ricca natura e la diversità paesaggistica, le sue incantevoli località marinare e dell’entroterra, le sue tradizioni, cultura e storia. Sono curioso di visitare Las Palmas, il capoluogo-capitale, con la sua modernità..e storia…
Lanzarote
E poi l’isola più conosciuta da noi legnanesi: Lanzarote. Lanzarote è sinonimo di vulcani, campi di lava, rocce dalle forme impossibili, terre nere e rossastre che contrastano con le caratteristiche case bianche, l’azzurro del mare e il celeste del cielo.
Il paesaggio della più orientale delle Isole Canarie è completato da austere montagne dai dolci rilievi, splendide spiagge di sabbia bianca e dorata, frondosi palmeti… e il silenzio, che è anch’esso parte dell’enigmatico paesaggio di Lanzarote.
Su quest’isola Riserva della Biosfera coesistono vivaci centri turistici e piccole località in cui si respira tranquillità, cosi hanno detto chi ci è già stato. Provare per credere…
Fuerteventura
E poi l’altra isola supernota ai più: Fuerteventura.
E come dicevo prima, la diversità naturale delle Isole Canarie è incredibile.
Continuano i contrasti e Che contrasti!
Qualcosa di simile accade quando si va al Parco Naturale di Corralejo.
A poco a poco, ti lasci alle spalle le montagne rossastre per addentrarti in un mare di sabbia bianca incommensurabile: le Dune di Corrajejo.
E alla fine, una spiaggia particolarmente indicata per gli amanti del kitesurf e del windsurf. Che ho voglia di visitare….Stay Tuned…
Today, we welcome the contribution of a dear friend of mine, Valentina De Rosa, of Chicchere&Piattini in Corso Magenta – Legnano, who had a great experience in Paris, somewhere between professional and tourist-personal. As Audrey Hepburn said in the famous film “Sabrina”: “Paris is always a good idea”…Here's why…
Opportunità a Parigi
E aveva ragione. Non sarò mai “sazia” di questa città. Così grande, nuova, classica, moderna e piena. Piena di bellezza. Piena di gente di tutto il mondo. Una città calda, dove la baguette sotto il braccio mi farà sempre sorridere con un pizzico di sana invidia golosa!
I spent 4 days inParis for an important fair dedicated to lifestyle professionals. Decoration, design, furnishings, accessories, fabrics, fragrances, children's products, tableware and much more. And above all news! New collections, new trends to take home!
Nel poco tempo libero che mi è rimasto ne ho approfittato per girare la città, passeggiando qua e là lasciandomi guidare dalle meraviglie stesse…
The “typical” habits A couple of French habits captured my thoughts. While walking I noticed how the French dress "lightly" despite the weather. But I believe that in addition to being used to a more bitter cold, it is precisely due to a "less is more" lifestyle
Ho guardato con ammirazione ragazze con cappottini e trench leggerissimi , tacchetto basso per camminare comode sorriso e via …
Ho come l’impressione che hanno meno remore del giudizio altrui anche su come vanno in giro. Io in primis che se mi si smaglia il collant corro a comprarne un altro al volo per paura di far figure!
I found the same concept in bistros. Minimal mise en place, microfiltered water everywhere and mini tables…. And lots and lots of chatting. I've seen very few of them on their cell phones!
The Le Marais District
Another beautiful discovery was the Le Marais district. … It is a delightful neighborhood where past and modernity mix perfectly, giving life to a magical and enchanting place. Its narrow streets are full of art galleries, fashionable boutiques and refined cafés but also many independent shops. My biggest fear in Italy! But that's another story!
But there's so much more. For example the Museums. The Marais offers an extraordinary variety of museums. The most famous is the Center Pompidou, set up in a modern building built in the 1970s and designed by architect Renzo Piano and Richard Rogers where the most important collections of modern and contemporary art in Europe are kept. Of a completely different kind is the Musée Carnavalet, which traces the history of Paris through objects and memorabilia, from its origins to the present day. Among the other museums located in the neighborhood we mention: the Musée Cognacq-Jay, where the 18th century works acquired between 1900 and 1927 by Ernest Cognacq and his wife Louise Jay are exhibited; the Maison de Victor Hugo, preserved exactly as it was left by the writer; and the Musée Picasso, dedicated to the undisputed genius of 20th century art.
This is why ideas are born in Paris too... for me!
Accogliamo un contributo dell’amica e collega Silvia Ramilli, per la rubrica “ I Vostri viaggi”. Si perché il suo articolo è un viaggio a ritroso che arriva al 1856 in quel di Cernobbio in provincia di Como. E l’eccellenza Made in Italy emerge anche in provincia. La gioia mia e della collega Silvia è doppia. Perche’?….
Visit Nel lancio dell’articolo della collega Silvia Ramilli, esprimevo la mia gioia. da un lato per “narrare” di una eccellenza a due passi da casa. Ma l’altra gioia è dovuta al fatto che della @SartoriaOrefice1856, si è interessata anche il TG3 Lombardia. Doppio orgoglio!
Riprendo ora il contributo-narrazione di Silvia: Questa mattina, lunedi 21 gennaio 2024, sono stata ospite della Sartoria Orefice 1856 a Cernobbio in provincia di Como, dove Silvia e Cleto Orefice, quinta generazione di industriali/artigiani, portano avanti con orgoglio la storia di questo gioiello Lombardo nel mondo.
Silvia and Cleto really told us with great pride and passion the history of their family and the wonderful garments that still come out of the tailor's shop today between ancient tools and a modern vision of high fashion.
And even if today artificial intelligence has become part of the history of this prestigious brand, the work of Orefice tailoring remains firm and faithful to the principles and values that have distinguished it for five generations.
History
The Orefice tailoring shop created in 1856 in Cernobbio by a family from the hamlet of Rovenna (between Cernobbio and Moltrasio) is one of the oldest Italian tailoring shops and has had the honor and privilege over time of dressing royalties, politicians, personalities from the world of culture, actors, or simply people in love with home made Italian which is still interpreted here today with grace and elegance, that recognizable discreet elegance km away.
The exhibition at Villa Bernasconi
A Villa Bernasconi poco distante dalla sartoria è attualmente presente una mostra con prodotti dell’archivio della Sartoria Orefice che comprende bottoni realizzati a mano, smocking storici, tessuti pregiati e altri preziosi ricordi.
The awards
Sartoria Orefice has had the official recognition of historic shop of the Lombardy region, and "Artis" recognition of the Lombardy Region designed to distinguish those artisan realities which, in their products, demonstrate high quality from an aesthetic, conceptual-design and technical-executive point of view.
But recognitions and certifications arrive every day from ordinary people who appreciate the style, the attention to detail, research and vision.
And this is what happened to us, a group of friends who, thanks to the Como International Club, had the opportunity to "immerse ourselves" in such "beauty".
I had the pleasure of returning to Mottarone and to the neo-Park, which has now become a small area with many attractions, with my family including little Riccardo. An opportunity to spend a beautiful day a stone's throw from the city (it is only 75 km from Legnano and 100 from Milan...). I'll tell you...
My History
On Sunday 28th I had the pleasure of returning to Mottarone, or rather to the Mottarone Park, which has become a truly small area for free time in both winter and summer.
I met the mountain, 1490 meters high, which is only 75 km from Legnano, about 30 years ago.
E l’ho vista crescere. Nella sua evoluzione ho visto la/le trasformazioni: ho approfittato e “usufruito” di passeggiate sia d’estate come un “salto” al fresco a godersi il panorama, ma anche d’inverno per far “fare” i primi passi a Fede e Reby.,. ed ora a Riccardo.
From up here it is possible to observe seven lakes: Lake Maggiore, Lake Mergozzo, Lake Varese, Lake Orta, Lake Comabbio, Lake Monate and Lake Biandronno! and enjoy a breathtaking view simply climbing onto the “Cross” at 1492 meters above sea level…
My experience And then I discovered that this mountain is well suited not only for children, but also for the family "including" grandchildren!. Now in this new role everything is "reinvented" and we look for places suitable for the newborn. In fact, thanks to the area, it is possible to wander. Let's start from the welcome. If in the past there were a couple of hotels, today we are talking about at least four. (so much for a "domestic" tourist place). And then the welcome of the sky area - New slopes have been opened thanks to the heavy snowfalls of recent days. To the traditional @Miramonti and to the @Casa delle Neviwhich has a restaurant with local dishes (recommended tagliatelle with venison, polenta, and typical mountain game"), was joined by @laGenziana", more modern and perhaps frequented by "kids", as well as Villa Pizzini and thebars @Funivia, @Alpyland. But then with days like yesterday, the desire to stay in the sun... surpasses that of "holing up"... However, after the walk, the bee, you also have to "put" your legs under a table and then dedicate yourself to Riccardo, our puppy And after lunch to "work off" the goodness, a rigorous walk! and for those who have strength...the slopes await you!
The attractions: The Park
Biking, trekking, paragliding, climbing in summer and skiing or snowshoeing in winter are some of the activities within the Park of Mottarone.
Woods and paths present themselves as the perfect natural gym for experiencing sport in contact with the greenery of the mountain.
On two wheels, hanging from the carabiner or on skis, with a breathtaking view far from the frenzy of the city. For those who want, there is also room for a tasty break. At the summit, in the various bars or mountain restaurants to taste the authentic flavors of the Lombardy-Piedmontese mountains.
Next to the Mottarone Adventure Park, in summer, the Bar Stazione is the meeting point for gourmet lunch breaks, snacks and aperitifs with 0 kilometer products.
The attractions: Mottarone Adventure Park
The Mottarone Adventure Park, including the Bar Stazione, are part of a broader project which concerns the recovery plan supported by Prince Vitaliano Borromeo to safeguard and enhance an ancient widespread heritage of traditional mountain architecture, located on the eastern side of Mottarone.
The interventions paid great attention to the ecological and faunal peculiarities of the area, in order to encourage the settlement and maintenance of local animal species, as well as improving, redeveloping and preserving the woodland surface. A viewpoint over Lake Maggiore immersed in a unique and evocative natural environment is the scenery that surrounds the Mottarone Adventure Park.
A record-breaking mountain Mottarone has a history full of important events. In 1909 one of the first Italian ski clubs was founded on the summit. The first edition of an international ski race in Italy, the "Duce's Gold Cup" takes place here, in >1935. In the same year, the disciplines of springboard jumping and giant slalom were practiced for the first time in Italy in an official competition. In the 1940s we see here the creation of the first rudimentary “sled lift”. lift system.