Oltre 200 musicisti al Concerto di Natale delle Scuole Musicali “Niccolò Paganini” al @teatrotirinnanzi del direttore #fabioporetti che hanno eseguito brani della tradizione natalizia e non solo… #legnano #milano #scuoledimusicapaganini #fabioporetti #lorenzoradice #iviaggidienzo #natale #musicanatalizia
Concerto di Natale
Atmosfera natalizia ieri sera al teatro Tirinnanzi di Legnano con il suggestivo concerto organizzato dalle scuole di musica N. Paganini in collaborazione con Confcommercio e comune di Legnano del direttoe Fabio Poretti.
Oltre duecento i musicisti che si sono avvicendati sul palco.
In apertura l’orchestra d’archi,che ha eseguito tradizionali canti natalizi con una particolare eleganza e raffinatezza. Molto applaudita l’esibizione del duo Encanto, che ha proposto, tra gli altri, una splendida versione dell’ Hallelujah di Cohen.
A concludere la Paganini Master band, che ha eseguito famosi brani natalizi, creando una particolare atmosfera, calda e suggestiva ( bis a grande richiesta). Tutto ciò in un teatro Tirinnanzi pieno di pubblico e con un’ atmosfera resa ancora più “calda” dalle luce delle candele ad ornamento del palcoscenico.
I saluti
Al Concerto erano presenti il Sindaco Lorenzo Radice e l’Assessora Ilaria Maffei entrambi hanno sottolineato sia la qualità delle esecuzioni, sia la disponibilità e le molteplici iniziative che la Scuola offre al territorio attraverso eventi e collaborazioni.
“Il nostro stupendo teatro, che ormai è davvero un po’ casa nostra”, ha evidenziato infine il Direttore della Scuola Fabio Poretti.
Citazione ripresa anche dal Sindaco nel suo intervento, sottolineando come: “Il team di lavoro in generale, e la scuola in particolare stiano facendo un egregio lavoro nella conduzione di questa importante struttura legnanese”.
Teatro Galleria sold out, come del resto in tutta la penisola per il Concerto dei Voices of Victory che ha coinvolto al punto di far ballare sul palco anche il pubblico. Coinvolgente anche la parte spirituale lanciata da Mary, leader del gruppo insieme al marito con continue invocazioni a “Jesus” e all’Armonia tra gli uomini e la natura. Il giorno dopo anche “Il Lago dei Cigni” del Balletto Opera di Iasi della Romania per passare le festività nel segno della Tradizione…
La musica Gospel e la spiritualità
Non c’è Natale senza un Concerto di Natale…Gospel. Mutuando una nota pubblicità, Legnano non può fare a meno di questo evento che ha visto al @cinemateatrogalleria tantissimi spettatori accorsi anche da comuni limitrofi ( e questo è un aspetto che mi “intriga” molto).
Il Gospel è un genere che esprime spiritualità, ma non solo. E’ un canto religioso liturgico delle chiese cristiane afroamericane, nato nel XIX sec. I contenuti afferiscono al vecchio e nuovo testamento e rievocano le tribulazioni degli Ebrei nella Terra Promessa,
Un’analogia legata al trasferimento dei neri in America e che esprimono la sofferenza attraverso il canto ed i cori. Il coro di voci è frequentemente accompagnato non solo dall’organo ma anche da basso e batteria.
Ed è come sono strutturati i Voices of Victory che si sono presentati nella formazione standard minimal con i quattro protagonisti-voci che hanno proprio coinvolto Tutti al punto che quasi x metà del concerto il pubblico è stato in piedi ballando e cantando insieme a loro!
Il Concerto – il significato
Direttamente da Orlando (Florida) i Voices of Victory, diretti da Nicole Ingram Taylor, hanno collezionato nel loro tour del 2023 sold out in ogni singola data tenutasi lungo tutto lo stivale!
Voices of Victory nasce come sviluppo di Perfect Harmony, un family group creato nel 1992 dalla mamma di Niki Jennifer Ingram, con le talentuose figlie Nicole e Chrystal.
Ispiratosi ai gruppi di cantanti femminili come le Clark Sisters, The Pace Sisters En Vogue, SWV, Mary Mary e altri, sul piano “filosofico” e religioso, questo gruppo, con il nome Perfect Armony, intendeva ricreare in musica la Perfetta Armonia che dovrebbe regnare quando ciascuno vive e si esprime in accordo alla sue capacità e nel rispetto delle caratteristiche dell’altro.
A Legnano hanno eseguito brani della tradizione partendo da “Alleluja”, passando ad una reinterpretazione di The Best di Tina Turner e poi Jesus fino a frenetico soul-gospel con il pubblico sul palco.
Le collaborazioni
Dopo aver condiviso il palco con celebrità del gospel e della musica rock pop quali Robin Gibb (The Bee Gees),The Simple Minds, Sinead O’Connor, Rini-tee 5:7, Ron Kenoly, Martha Munizzi, Stellar Award Nominee Elder Jimmy Hicks, e Stellar Award Nominee Dana Mackey, è stata l’apparizione al celebre programma televisivo CELEBRATION of GOSPEL ad aver dato loro l’occasione di pubblicare il loro primo disco “The Next Level” con la Chrystol Clear Coundz record label.
Questo lavoro, oltre a dare al gruppo occasione per concerti, apparizioni radio e TV è valso il premio al South Florida Gospel Music Awards come “best new gospel group of the year”, “best gospel trio”, e “best new artist”.
Nicole Taylor, raccogliendo l’eredità di Perfect harmony ha dato vita a THE VOICES OF VICTORY, ampliando l’organico del gruppo con una sezione ritmica e altre portentose voci, tra le migliori della Florida.
Il Lago dei Cigni
Come accennato, “Non c’è Natale…”, allora non si puo’ perdere anche il Balletto. E il Teatro Galleria ha fatto un altro regalo alla città portando Il Lago dei Cigni del Balletto Opera di Iasi della Romania. Uno degli immortali capolavori della storia del balletto del XIX secolo firmato Marius Petipa. Rappresentato nel 1877 per la prima volta al Teatro Bol’šoj di Mosca, nonostante le musiche di Caikovskij, nell’immediato non ebbe il successo che fu poi raggiunto nel 1894, anno in cui venne messo in scena al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo.
Il Lago dei Cigni racconta l’incantevole storia d’amore fra il giovane principe Siegfried e Odette, una creatura ultraterrena trasformata in cigno dal perfido mago Rothbart per aver rifiutato il suo amore. A far rivivere l’emozione di questo classico dalle atmosfere ovattate il Balletto dell’ Opera di Iasi, una delle più acclamate Compagnie di danza classica che da più di ventiquattro anni compie tournée in tutta Europa. Disegni di luci e scenografie suggestive hanno catapultato il pubblico in sala nella candida atmosfera del lago dei cigni più famoso del mondo.(Grazie a Manu Ferro, per questo bel Carusel a sx))
Tanti amici, ospiti ma soprattutto i ragazzi “speciali” premiati alla festa-cena della Castoro Sport all’Oratorio di Cerro Maggiore reduci dal viaggio ad Oslo. Dal Sindaco di Cerro Maggiore Nuccia Berra, al sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, all’assessore allo sport del Comune di Canegrate, alla delegata Regionale Special Olimpics Beatrice Orlandini ma anche amici e “sostenitori” della famiglia estesa della Castoro per un momento di socialità basato sulla “vera” inclusione (altri video sul canale YT IVE )…
La serata Ho partecipato con molto piacere alla festa-cena della Castoro Sport l’associazione che segue da anni i ragazzi speciali e che mietono successi alle manifestazioni sportive in Lombardia, Itala e Europa.
E ieri nella location dell’Oratorio San Carlo di Cerro Maggiore preparato a festa per l’occasione dai circa 20 volontari. (Indimenticabili anche le feste-cene al Maggie’s) . I motivi: stare insieme, stare insieme a ragazzi che danno tutto, come mi racconta Jole, una delle volontarie che ogni venerdi li porta in piscina.
Ed a proposito di volontari e inclusione, mi ha fatto piacere sentire le parole della presidente che ad inizio festa, dopo aver ringraziato i ragazzi anche per la “vicinanza” a seguito dell’incidente che l’ha costretta ad un delicato intervento, afferma: “Voi siete la realtà. Voi ragazzi sapete dare più di quanto vi diamo noi. Grazie ai volontari Tutti, facciamo “vera” inclusione”. Continuiamo cosi!”
I Risultati raggiunti Da anni seguo i successi della società sportiva anche da past direttore di Sempionenews. Questi ragazzi allenati da professionisti-allenatori volontari raggiungono obiettivi impensabili. A coronare il 2024 le medaglie portate a casa da Oslo circa un mese fa. Quattro ori per Elide Caracciolo. Per Alice Di Girolamo un oro, un argento e due quarti posti. Soddisfazione anche per Flora Salemme: due ori, un bronzo e un sesto posto. Infine due ori e un argento per Alice Salmoiraghi. L’allenatrice Alice Bertoli esprime la propria soddisfazione: “Le nostre atlete tornano da Oslo non solo con un ricco medagliere, ma anche con un’esperienza di crescita unica, fatta di emozioni e nuovi legami che porteranno nel cuore per molto tempo”.
Il successo dei ragazzi della Castoro Sport Legnano va ben oltre i risultati celebrando lo spirito sportivo, l’amicizia e il valore di un’esperienza internazionale. La Castoro Sport è stata l’unica società italiana a rappresentare il Paese in Norvegia sotto l’egida dell’Open Special Olympics, appuntamento sportivo e inclusivo che ha fatto salire l’emozione alle stelle tra atlete, allenatori e accompagnatori. E di questo ne ha parlato anche Beatrice Orlandini durante la serata.
Gli ospiti
Tanti gli amici e gli ospiti alla cena-festa. A partire dai due sindaci, Nuccia Berra e Lorenzo Radice, che sebbene impegnati in consigli comunali rispettivamente di Cerro e di Legnano non hanno voluto mancare all’evento. Cosi pure l’assessora allo sport del comune di Canegrate. Emozionante anche il saluto di Beatrice Orlandini che ha rafforzato il valore della Castoro grazie agli ottimi risultati a livello internazionale (ultimi successi a Oslo). E poi un momento di relax con il Mago che ha intrattenuto i ragazzi coinvolgendoli sul palco con un comlice straordinario Gianni Borsa. E i ragazzi, non hanno deluso. Devo anche ringraziare la presidente Galli che ci ha voluto al tavolo insieme a Claudia Minesi amica di entrambi, a Beatrice Orlandini, alla mia collega Maura Giunta per presentare il nuovo libro “Avventure on the road: alla scoperta dell’Europa in camper(e moto). Ma la presidente ha fatto di più ha invitato sul palco insieme a noi, Daniele Berti che ha presentato il libro fotografico “1924 Legnano Città 2024” realizzato insieme a Francesco Morello e Adriano Garbo. E questa la grande visione della presidente: inclusione vera…sempre…
Ogni anno nuovo record per la “spesa solidale” destinato agli “invisibili” della città. Il Collegio dei Capitani ha distribuito 1072 tessere per un valore di circa 26.800 euro da “donare” , e non regalare, a chi è in difficoltà in città(foto a cura di Sergio Banfi).. @collegiodeicapitani @paliodilegnano @iviaggidienzo #legnano #milano @fondazionepaliodilegnano @spesasolidale
Un nuovo record: 1072 Tessere 2024
Il Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano raggiunge circa 1072 tessere per un valore di circa 26.800 da “donare”, per questo Natale ( e non regalare) a chi è in difficoltà in Città . Il progetto Spesa solidale ideato dal Collegio dei Capitani raggiunge sempre nuovi record: quest’anno chi è in difficoltà puo’ godere di questa cifra che verrà distribuita direttamente dalle contrade a chi ne ha bisogno. La cerimonia si è tenuta allo “scambio di auguri” tra le contrade e la città alla presenza del Sindaco Lorenzo Radice, del Prevosto Don Angelo, del Gran Maestro Raffaele Bonito e vice Tiziano Biaggi, del cavaliere del Carroccio Andrea Monaci,del vice pres della Fondazione Palio di Legnano, Luca Roveda, della Gran Dama Gaia Sansottera, del Consiglio direttivo e di tutte le reggenze delle otto Contrade del Palio di Legnano
I Protagonisti
La serata ha avuto vari momenti prima del brindisi finale. Ha introdotto il referente-consigliere del direttivo, Jody Testa che si è rivolto agli “invisibili” come evidenziato nella comunicazione: Ogni anno c’è chi mette l’asticella un po’ più alto, quest’anno non era una sfida ma un traguardo che è stato ampiamente superato. Quest’anno ho intitolato “gli invisibili” che normalmente non sono in fila alla Caritas, non sono a chiedere un aiuto al Comune perché si vergognano. Sono quelli che hanno costruito questa città, sono gli anziani… i nostri anziani che non hanno il coraggio di chiedere aiuto.”. Cosi anche il Gran Maestro Raffaele Bonito: “sulla stessa linea ha affermato: “il totale di quest’anno ammonta a € 26.800, cifra che corrisponde a 1072 tessere acquisto. Ogni Contrada riceverà 134 tessere da € 25,00 l’una da destinare alle famiglie del proprio territorio. Grazie a Banco Bpm, Famiglia Legnanese , il Club dei Bugiardi, Oratorio delle Castellane”
Un dono, non un regalo
Toccanti le parole di Monsignor Cairati che, dopo la benedizione , ha riflettuto sulla differenza tra dono e regalo sottolineando come: “l’obbligo di dare al monarca è un regalo”, che quindi non poteva venire dal cuore, mentre il dono “presuppone interiorità, la scelta senza essere corrisposti“. Il sindaco Lorenzo Radice, in chiusura degli eventi del Centenario ha condiviso una riflessione: “ la capacità che questa città è di avere tante persone che hanno deciso nel tempo di uscire da quello che era il loro compito a cui erano chiamati e di fare un passo in più, anche oltre quello che era dovuto e scontato, pensando che ci fosse un bene collettivo. Un bene dato dal NOI”. E cosi anche il progetto Spesa Solidale è andato oltre!”.
Ho visitato il Museo Officina Rancilio 1926 durante la settimana dei Musei d’Impresa perché insieme al Museo Fratelli Cozzi, il neo-Museo “Spazio Longo” fa parte della triade dei musei d’impresa a disposizione della comunità. In particolare le scolaresche, ma non solo…Anzi per le festività Natalizie la mia proposta è di fare una visita, magari a rotazione tra i diversi musei, perché la visita di ciascuno merita e resterete soddisfatti, come è successo a me…
Officina Rancilio 1926
Ho avuto il piacere di partecipare all’inaugurazione nel 2010 dell’OFFICINA RANCILIO 1926 e di aver partecipato a tanti eventi che il museo propone: da quelli culturali, a quelli sportivi (ricordo il museo come quartier generale della Rancilio Cup e non solo. L’Officina è un museo di proprietà della famiglia Rancilio, uno spazio culturale nato con lo scopo di far conoscere, conservare e valorizzare il patrimonio storico, la collezione e l’archivio fotografico dell’azienda e della famiglia.
Il museo è stato il primo museo italiano del settore delle macchine per caffè voluto fortemente dalla famiglia per valorizzare il suo patrimonio e metterlo a disposizione in primis della città di Parabiago ma anche di tutti.
Cosa c’è da vedere
Il patrimonio del museo oggi comprende: settanta macchine storiche prodotte da Rancilio dal 1927 al 1980 e venti macinini vintage, un archivio storico di immagini e documenti che raccontano la storia della famiglia e dell’azienda, l’evoluzione della pubblicità di Rancilio, le immagini storiche delle macchine per caffè, le fotografie degli eventi sportivi organizzati e sponsorizzati da Rancilio. La sede espositiva, di circa 150 mq, è situata nel centro di Parabiago, in Via Galeazzi 18-22, nello stesso luogo in cui nel 1926 Roberto Rancilio aprì la sua prima officina meccanica con il nome di “Officina Rancilio”. Da quell’officina è uscita l’anno seguente la prima macchina per caffè da bar a marchio Rancilio: la Regina.
Il Museo è sede di mostre temporanee e propone percorsi didattici per le scuole di diverso grado, ospita inoltre convegni, incontri e conferenze di diverse associazioni locali.
Fa parte di Museimpresa (Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa promossa da Assolombarda e Confindustria), Museo City, Musei Design Lombardia, Abbonamento Musei ed è parte dell’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago.
HISTORY
La storia di Rancilio inizia in una piccola officina meccanica, nel cuore di Parabiago. Roberto Rancilio è un giovane operaio che decide di aprire la propria officina meccanica e avviare la produzione di una macchina di nuovissima invenzione: la macchina per caffè istantanea.
Ideata e brevettata nel 1901 da Bezzera, la macchina istantanea da bar era una novità assoluta e forse anche una sfida. Roberto Rancilio decide di staccarsi completamente dalla produzione tradizionale della zona, famosa per le ditte di calzature, e di cimentarsi in un’impresa insolita.
Roberto Rancilio parte, dunque con questa sua nuova produzione nel 1927 e realizza la sua prima macchina: la Regina.
Ne realizzerà molte e di diverso tipo, le macchine istantanee a struttura verticale e le macchine con il nuovo sistema a leva, fino al 1956 anno della sua morte.
Dopo di lui i tre figli continuano il lavoro nella ditta di famiglia che, sotto la loro gestione, lascia sempre più l’aspetto artigianale per diventare un’azienda di impianto moderno.
Francesco, Antonietto e Romano continueranno l’impresa del padre e non si risparmieranno nel lavoro, riuscendo a portare la produzione ad un livello ancora superiore e rendendo il marchio Rancilio un nome famoso in tutto il mercato internazionale.
Oggi il nome Rancilio è famoso in tutto il mondo come sinonimo di un buon caffè espresso italiano.
LO SPAZIO
Allo Spazio Rancilio mi son sentito sempre a mio agio permettendomi di fare un viaggio nella storie e nelle eccellenze del territorio. Muri, pareti e luoghi custodiscono gelosamente sogni, tradizione e maestria. Uno spazio elegante e moderno, curato in ogni dettaglio.
Le macchine della collezione sono distribuite su ripiani appoggiate su cavalletti che vogliono richiamare l’originario spazio da officina di questo luogo.
La parete centrale, che accoglie i visitatori, mostra la storia, le tappe salienti della vita di Roberto Rancilio(racchiuse in colorati cerchi color arancione) e della sua famiglia, in una lunga linea temporale che attraversa tutto il secolo scorso. Il colore dominante dello spazio è l’arancione, un omaggio alla Z8, macchina storica della collezione Rancilio, prodotta in collaborazione con il famoso designer Marco Zanuso e che è stata l’ultima macchina prodotta nel vecchio stabilimento, prima del trasferimento dell’azienda nell’attuale sede a Villastanza. La Z8 è stato il simbolo del passaggio da una cultura aziendale artigianale a una moderna e internazionale, e infatti è stata la più venduta all’estero. La struttura è versatile e ben si presta all’organizzazione di diverse attività: visite didattiche, eventi, convegni, outdoor in un ambiente intimo, ricercato e di socialità per la comunità .
INFORMAZIONI E CONTATTI
Il museo è aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì dalle 9 alle 13.
Per una visita guidata è necessario prenotare e concordare giorno ed orario.