Con la Traslazione della Croce cala il sipario sul Palio del Centenario di Legnano. E nel weekend musica solidale, Arte

Con la Traslazione della Croce cala il sipario sul Palio del Centenario di Legnano. E nel weekend musica solidale, Arte

Con la “Traslazione” della Croce si conclude un anno di Palio, il Palio del Centenario  con il trasferimento alla Chiesa SS Redentore della Contrada di Legnarello, vittoriosa con Antonio Siri di questa edizione. E poi nel weekend Musica x AIDO al Castello, l’associazione per la donazione di organi della presidente Grazia Calini . E sempre nella stessa location, inaugurazione della Mostra “Caleidoscopio-Tracce” degli studenti del primo e secondo anno dell’Accademia di Brera che apre la progettualità di Brera “fuori città”. E poi…(video a disposizione sul canale you tube I viaggi di enzo )

“Traslazione” della Croce alla Chiesa del Redentore Weekend ricco a Legnano e con la “Traslazione” della Croce finisce un anno di palio e quest’anno si chiude il Palio del centenario vinto dalla Contrada Legnarello che con Antonio Siri ha raggiunto 13 vittorie e quella più importante la “banda” del centenario ed il Peso realizzato dagli allievi dall’Accademia di Brera.

“Cosa sei venuto a chiedermi” ha chiesto Monsignor Cairati a Giego Tomalino, capitano della Contrada vittoriosa. “A prendere la Croce come da editto del “Supremo Magistrato” e la conserverò per tutto l’anno nella nostra contrada avendone cura e devozione”. Cosi le parole chiavi della cerimonia che dopo la richiesta ha visto la “ri-presa” del Crocione dalle braccia dei “portantini” e dopo gli onoci alla Croce avviarsi in corteo verso la Chiesa SS. Redentore per essere conservata fino alla Traslazione del Prossimo palio, A.D. 2025.
Un anno “straordinario” che ha visto tante novità. Io le seguite tutte avendo quest’anno anche il ruolo di direttore della testata “Il carroccio” la rivista che insieme agli altri organi, alle testate giornaliste cerca di arrivare anche “fuori” città. Obiettivo della Fondazione partito con la presentazione al Parlamento Europeo

“Caleidoscopio-Tracce” ri-torna a Legnano

Dopo la efficace esperienza dello scorso anno, ri-torna al castello Visconteo la Mostra di 46 studenti dell’Accedemia di Brera, guidata dal rettore Franco Morrocco insieme ai colleghi Arcangelo Esposito, Daniela Moro, Maria Tcholakova La mostra, presenta il lavoro di 46 studenti più 9 partecipanti al progetto Erasmus tenendo conto delle caratteristiche dello spazio; pittura, fotografia, scultura, disegno, installazione dialogano tra loro e con il luogo.
A far da adrone di casa, Il Sindaco Lorenzo radice, l’assessore alla cultura Guido Bragato, che hanno rafforzato i legami con un “progetto di più ampiio respiro dopo la esperienza dello scorso anno, il restauro della chiesa di santìAmbrogio, il restauro della Basilica di san Magno con la creatività dell’Accademia e dei suoi “ragazzi”.
sono proprio felice di queste attività didattico-concrete e delle vision dell’Ufficio cultura anche perchè con Brera ho/abbiamo avuto un rapporto “familiare” perchè mia figlia ha fatto “scultura” nella prestigiosa accademia.

La musica della Marco Calini Rock  Band per Aido

In questi momenti “bui” dove tra  diversi argomenti ci sono la “decadenza” della società, giovani che fanno disastri un esempio positivo è arrivato ieri al Castello di Legnano. Nel pomeriggio una nuova band la Marco Calini Rock band, composta dai “giovanissimi” Dennis Coladonato alla chitarra, Alessandro Mori batteria, Fabio Campioli basso capitanata da Marco Calini nel ruolo di Front man si è dedicata al sociale. In particolare hanno suonato brani “cover” storici, ma e soprattutto brani inediti scritti da loro che confluiranno sia in un singolo sia in un Ep.  In particolare sentiremo parlare di “Live to Win”, “Il Sogno non c’è”, “Rock and Roll” e “Per te” appunto il singolo pronto che è stato molto apprezzato dagli spettatori che in crescendo e sfidando “l’arrivo” improvvisa dell’estate, hanno applaudito con Standing ovation. Ho visto crescere Marco, soprannominato “il mio capitano” ed ho visto i principi sani con il quale è cresciuto insieme al fratello Roby da genitori, Giuseppe e Chiara, che hanno messo al centro “l’amore”.
E se semini bene…i risultati eccoli.
A chiusura del pomeriggio i ringraziamenti della Presidente A.I.D.O. Grazia Calini e l’invito a “sottoscrivere”, quando si rinnovano i documenti firmando per il “SI” alla Donazione di Organi…
Cosi si salva una vita.
Come testimoniato dalla mamma di Francesca, dalle operatrici dell’Ospedale di Legnano, dal Sindaco Lorenzo Radice, dalla vice Anna Pavan e dall’assessore alla cultura Guido Bragato.

Ecco i numeri del Palio 2024: successo e qualche criticità

Ecco i numeri del Palio 2024: successo e qualche criticità

Con soddisfazione stamani in conferenza stampa, sono stati dati i numeri dell’edizione del Palio di Legnano del Centenario.
8mila spettatori presenti allo Stadio “G.Mari”. 43mila gli spettatori in diretta TV su Antenna 3, 135mila le visualizzazioni streaming. 10-15mila le presenze sulle strade, 4,4 km completamente assiepati di spettatori arrivati dalla Lombardia ma anche da fuori Italia (USA e Francia in particolare), strutture ricettive sold out. Questi i numeri forniti a noi giornalisti stamani in sala Stemmi,  che sommati ad altre iniziative come I Manieri Aperti del Collegio dei Capitani ed altri eventi portano il Palio sempre di più fuori città. Auspicio mio e della Fondazione Palio… Esiste anche qualche criticità.

I Numeri del Palio 2024
Stamani in conferenza stampa sono stati dati i numeri…Il palio del Centenario organizzato dalla Fondazione Palio, dal Collegio dei Capitani che ha coinvolto Il Comune di Legnano, La Famiglia Legnanese, il Cavaliere del Carroccio, sta “macinando” sempre più successi e sta arrivando al grande pubblico. Questo mi riempie di gioia ed è stato sempre un mio cruccio unitamente alla Fondazione, al Collegio dei Capitani ed a tutti quelli che si interessano di Palio. A dir la verità in molte conferenze ne ho sentito di ogni…ma con la Fondazione sembra che iniziamo a muoverci nella giusta direzione. Ecco i numeri:
8mila spettatori presenti allo Stadio “G.Mari”. 43mila gli spettatori in diretta TV su Antenna 3, 135mila le visualizzazioni streaming. 10-15mila le presenze sulle strade, 4,4 km completamente assiepati di spettatori arrivati dalla Lombardia ma anche da fuori Italia (USA e Francia in particolare), 3000 bambini alla festa Medioevale.
I motivi del successo: una comunicazione in crescita, la presenza di Mamma Rai, la presenza del Corriere della Sera, senza sottovalutare le nostre testate locali cartacee e web che fanno tanto tutto l’anno per la valorizzazione di questo evento.

Qualche criticità

In conferenza stampa sono state affrontate anche le criticità.
Dopo l’ottima intuizione di trasferire gli eventi allo stadio “G. Mari” a partire dalle Corse di addestramento, si è scoperti anche la “vulnerabilità” del Mari. Ci sono settori che andrebbero radicalmente rivisti: le infrastrutture per adeguarle al nuovo utilizzo. Purtroppo questo argomento crea criticità perché lo stadio è affidato alla Soc. AC Legnano Calcio. Da qui le sovrapposizioni di competenze, responsabilità. Chiaramente bisogna intervenire. Un altro tema “scottante”, a lungo termine è la realizzazione della “Pista al Castello” o immediate vicinanze. Progetto nato nel 2017 del quale scrissi già allora. Progetto che piace anche alla Fondazione e che si sta adoperando per la “messa in pista”. Tutte criticità che se non ben gestite creano situazioni di “stallo” .
E , a mio avviso, con questi numeri, bisogna far presto!

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E le positività

Non bisogna nemmeno “demonizzare”. La presidente della Fondazione Palio, Maria Pia Garavaglia in più di un’occasione ha auspicato che ogni cittadino legnanese “trasmetta” questa passione e valore. Ma non basta. Il vice presidente Luca Roveda ha rivisto le iniziative percorse tutto l’anno Da febbraio con la visita Europea di Strasburgo, a marzo con nove idee, come la Festa Medioevale, novità assoluta dell’edizione 2024 con oltre 3mila partecipanti al Parco Falcone e Borsellino, dove è stato installato anche il maxi-schermo e oltre 300 bimbi in “battaglia”. E poi il successo, in aprile,  del Festival letterario, abbiamo avuto una risonanza anche a livello Nazionale.
Ma poi anche le ricadute sul territorio per attività di accoglienza, attività di ristorazione(tema a me caro)
Credo che bisogna proseguire su questa strada. L’idea potrebbe essere la creazione di un “tavolo di lavoro” (come è stato fatto per Milan Expo 2025 al quale ho partecipato dove c’erano anche associazioni di categorie come Confcommercio), con gli organizzatori, uomini di comunicazione, giornalisti e chiaramente gli attori principali: le contrade.

A Dolce&Gabbana e non solo, il Premio Rosa Camuna alla “Festa della Lombardia”

A Dolce&Gabbana e non solo, il Premio Rosa Camuna alla “Festa della Lombardia”

Il territorio in cui vivo esprime delle eccellenze. E con orgoglio che alcuni dei protagonisti, che ho conosciuto personalmente, hanno ricevuto la “Rosa Camuna” nel giorno della “Festa della Lombardia” ( che coincide con la data del 29 maggio 1176 ovvero con la manifestazione della battaglia di Legnano del 29 maggio 1176). Sto parlando di Alfonso Dolce, Gigi Riva(alla memoria), Umberto Bossi. Ma poi ci sono altri Lombardi, che non ho avuto il piacere di conoscere ma che rendono il territorio eccellente. (una persone che stimo molto è Ambra Angiolini tra le premiate)…
Ecco le motivazioni ( vai su sito Regione) e l’elenco Foto Regione Lombardia, Sesto Notizie, Legnanonews e Sempionenews…

Festa della Lombardia
Come dicevo il 29 maggio del 2024, ma accade tutti gli anni, viene conferita a persone eccellenti la Rosa Camuna coincidente con la battaglia di Legnano che accadde il 29 maggio 1176. L’evento in Palazzo Lombardia ha visto quest’anno il riconoscimento da parte del Governatore Fontana e del Consiglio Regionale (bipartizan) di tante personalità divise per aree tematiche con le proposte del presidente, due, e del Consiglio, cinque.
Quest’anno è stata attribuita anche alla Val Masino dedicata ai tre Finanzieri “caduti” durante delle esercitazioni in questa valle.

Rosa Camuna del Presidente a D&G

Il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, ha attribuito i due riconoscimenti a Fedele Confalonieri e Dolce&Gabbana.
Ha ritirato il riconoscimento l’a.d. Alfonso Dolce – con la motivazione: “impresa di eccellenza che celebra i suoi 40 anni ed è motivo di grandissimo orgoglio della nostra regione nel mondo”. Alfonso ha ringraziato: “Ringrazio il presidente della Regione – ha detto Alfonso Dolce – per un riconoscimento al nostro inteso lavoro che procede da 40 anni. Nella nostra attività c’è tanto ‘polmone’ lombardo: tutta la nostra macchina ‘gira’ in Lombardia, pensando alle sedi di Milano, Legnano e Castano Primo. Siamo radicati in questo territorio e ne è una testimonianza anche la collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo”.
Alfonso è socio onorario della Famiglia Legnanese ed ha ricevuto pure la Tessera d’Oro. In questo ultimo periodo si è messo a disposizione della città ed è uno dei partner della Fondazione Palio di Legnano ed accoglie ormai da un po’ di anni, il Gran Gala del Palio di Legnano.

Rosa Camuna del Consiglio e menzioni

Tra i 5 premiati dal Consiglio, l’amministratore delegato dell’Inter Campione d’Italia, Giuseppe Marotta (“dirigente con un curriculum costellato di risultati eccellenti nelle squadre italiane, tra le quali le lombarde Inter, Atalanta, Monza, Como e Varese”). Poi a GIUSEPPE ROMELE, OMAR EDOARDO PEDRINI, FONDAZIONE ADMO LOMBARDIA ETS – ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO- SERVIZIO CANI GUIDA LIONS E AUSILI PER MOBILITÀ NON VEDENTI ODV (l’orgoglio sale perché sono anche un socio Lions). Previsto, inoltre, il conferimento di menzioni individuate dal Consiglio regionale e di una serie di ‘Premi tematici Rosa Camuna del Presidente’. Tra questi, i riconoscimenti a Umberto Bossi (Premio per le Riforme Istituzionali – “Ha aperto la strada al processo di riforme costituzionali” e Ambra Angiolini (Premio per lo Spettacolo e l’Impegno sociale – “Artista di grande umanità che si batte per i diritti umani con uno spiccato impegno per le campagne di sensibilizzazione sociale”).

Premi ‘Tematici’ Rosa Camuna del Presidente

  • AMBRA ANGIOLINI – Premio per lo Spettacolo e l’Impegno sociale
  • DON ANTONIO MAZZI – Premio per la Solidarietà sociale
  • SUOR ANNA MONIA ALFIERI – Premio tutela Diritto all’Istruzione
  • SILVANO COLOMBO – Premio per la Cultura
  • CRISTIAN FRACASSI – Premio per l’Innovazione
  • UMBERTO BOSSI – Premio per le Riforme Istituzionali
  • MAHMOOD – Premio per la Musica e l’Impegno sociale
  • FIORENZO TAGLIABUE – Premio per la Comunicazione
  • DANIELA CUZZOLIN OBEROSLER – Premio per il Giornalismo
  • MARCO GALBIATI – Premio per il Sostegno alla Cardiochirurgia
  • DOMENICO GERACITANO – Premio per l’educazione e l’Impegno civico
  • ASS. NAZ. BERSAGLIERI LOMBARDIA – Premio l’Impegno sociale
  • PAOLA MAGONI – Premio Milano-Cortina 2026
  • GIANCARLO COLOMBO – Premio per il lavoro
Da stasera al via la “stagione” dei festival sull’Altomilanese. Parte Big Bang Music Fest

Da stasera al via la “stagione” dei festival sull’Altomilanese. Parte Big Bang Music Fest

Finita la “stagione” dei concerti-eventi al chiuso, si parte con l’estivo (implorando Giove Pluvio di “calmarsi”), Da stasera al via Il Big Bang Musica Fest a Nerviano (fino al 2 giugno). Poi la “pallla/palco” a San Vittore Olona con Rembareer (dal 6 al 9 giugno), E poi i più attesi: dal 27 giugno Rugby Sound 2024 all’Isola del castello di Legnano e da li a poco Il Festival di Villa Arconate a Castellazzo di Bollate…L’estate è iniziata. E tu sei pronto per “godere” di questa bellezza?…

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Voglia di “stare” insieme

Uno degli “aggregatori” sociali per me è la musica. La voglia di stare insieme, socializzare, bersi una birra con un’amica o un amico è una delle aspirazioni di ognuno di noi. Qualche anno fa per partecipare a Festival, concerti, eventi bisognava fare km. Oggi, grazie ad un territorio accogliente, socializzante e grazie alla sensibilità di “organizzatori di eventi”, oppure alle istituzioni, è possibile godere di bellezza senza fare km di strada ( riducendo anche il rischio di incidenti e possiamo approfittare di qualche birra in più). Qui un elenco di alcuni eventi. L’elenco è lungo, ma preferisco segnalare quelli che ho seguito da sempre anche in veste di past director di Sempionenews. Si parte da Big bang Fest di Nerviano

Big Bang Fest Nerviano (dal 29 maggio)

Tutto pronto per il festival musicale Big Bang Fest Ritorna da stasera fino al 2 giugno a Nerviano il Big bang Fest Xi^ edizione, in via Papa Giovanni.
Il Festival ad accesso Gratuito coinvolge un pubblico giovanile. Lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 30 mila persone. Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Giovaninervianesi.it.
Il programma ricco ed intenso si coonuiga con Street Food, zona relax, mercatino e zona concerti.
Questa la line up annunciata finora per l’edizione 2024: stasera 29 maggio: Bandabardò & Cisco – Ultimo Tango Tour, Matrioska, Secret Artist TBA; giovedì 30 maggio Cor Veleno – Fuoco Sacro Tour, Kaos & Dj Craim – Fastidio Tour, Egreen, Arem; venerdì 31 maggio L’Officina della Camomilla – Dreamcore Summer Tour, Secret Artist TBA, Claudym, Cactus; sabato 1 giugno Merk & Kremont, SAM, Stuck; domenica 2 giugno Serena Brancale – Baccalà Tour, Secret Artist TBA.

Rembambeer (dal 6 giugno)

Un altro festival ovvero festa di socialità ed impegno è quello in scena a San Vittore Olona. Nona edizione da quando tre amici decisero, quasi per scherzo, di mettersi in gioco. Ebbene quell’idea davanti ad una birra è diventata una solida realtà. I ragazzi di S.V. O.S.T. vi invitano già dal 6 giugno con Babaman e dj Feed. Poi sul palco saliranno il 7 Bambole di pezza e l’8 Teo e le Veline Grasse. Domenica 9, chiusura con gli amici di Radio Delta International dove il bravo Rudy catturerà l’attenzione con disco music e musica di aggregazione. Vi aspettiamo!

Rugby Sound 2024( dal 27 giugno)

Ho seguito dalla seconda edizione il Rugby Sound. Ora giunto alla 22^ non posso non citare il festival che ha fatto conoscere musicalmente, prima Parabiago ( a dire il vero grazie al Rugby Parabiago 1948) e poi Legnano al punto di essere considerato uno dei più importanti d’Italia grazie anche a Shining Production che porta sempre big o emergenti qui.
La prima data è fissata per il prossimo 27 giugno con djset dei Norvegesi Röyksopp  e il concerto dei Subsonica, il 28 giugno arriva “Mai dire Goku..”, mentre il 29 giugno si torna in patria con la musica anni ’90 pronta a far ballare con il sound di Gigi D’agostino, Gabry Ponte, 883 e Corona Domenica 30 giugnoDie Antwoord e Cosmo. 

Il 1 luglio i Placebo, mentre il 2 i Suicidal Tendencies e la special guest degli Agnostic Front. Il 3 luglio sarà la serata degli attesissimi Coez e Frah Quintale . Il 4 luglio sarà la volta di Massimo PericoloVenerdì 5 luglio, Alborosie & Shengen Clan – One Love, One Night, sabato 6 luglio è la “Zarro Night” a prendersi la scena. Domenica 7 luglio, Cristina D’Avena feat Gem Boy. Giovedì 11 luglio, Rock in the Castle con i Punkreas, Derozer e Vallanzaska.  

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Festival di Villa Arconati(dal 26 giugno)
Ho conosciuto il Festival grazie all’amico Gianni Zuretti, che insieme a Giancarlo hanno portato alla ribalta un festival di “provincia”. Da li in poi, con Gigi Marinoni, non ne abbiamo perso una edizione. Sul suggestivo palco di Villa Arconati debutterà mercoledì 26 Giugno Arturo Brachetti . Il 1 luglio salirà Vinicio Caposella, Il “Cantautore, ri-trovatore, immaginatore. La sera successiva, il 3ci sarà Mauro Pagani con “2024 Crêuza de Mä in tour”. La settimana successiva, l’8 luglio sarà la volta di Jack Savoretti, artista italo inglese seguito 10 luglio dall’intramontabile Edoardo Bennato. Poi Teresa Salguero per chiudere con il 12 con Mario Calabrese.

I ragazzi del Fermi crescono. Successo per “Ten Little Indians” al Dante

I ragazzi del Fermi crescono. Successo per “Ten Little Indians” al Dante

Bravura, coerenza, impegno, dedizione voglia di emergere: sono questi gli ingredienti del “viaggio” teatrale-didattico messo in scena al teatro di Via Dante di Castellanza per “10 piccoli indiani”. L’opera di Agatha Christie riadattata dalle docenti Luciana Ferrari e Sara Sommaruga ha coinvolto gli studenti del prestigioso istituto paritario “Fermi di Castellanza” voluto da Stefania Mazza nel ruolo di managing director insieme alla preside Morlacchi ed alle registe. Perché mi sono entusiasmato?….

La mia emozione come past docente

Spesso si parla di emozione da parte di chi recita. Giovedi scorso mi sono emozionato al progetto didattico-teatrale “Ten little Indians” dell’Istituto Fermi invitato da Stefania Mazza, che qui era in veste di managing director perché ho vissuto diversi ruoli.
In primis come past docente. Ho visto una motivazione forte da parte degli studenti che coordinati abilmente dalla regista Luciana Ferrari e dall’assistente Sara Sommaruga , hanno tirato fuori il meglio. Il meglio da ragazzi “adolescenti” non professionisti che sul palco si sono espressi al massimo. Ma il valore ancora più grande è stato quello di mettere in scena un lavoro in lingua. “Ten little indians”, è un’opera di Agatha Christie, non facile, ma usare tre lingue, diventa impensabile.
Ed i ragazzi sono riusciti in questa impresa. Se aggiungiamo il coordinamento da parte delle registe di giovanissimi, il riconoscimento sale. E se aggiungiamo che la rappresentazione è avvenuta durante le ordinarie attività didattiche: allora Super!

La mia emozione come giornalista
La mia emozione come giornalista è di “riconoscenza” verso questi giovani. In genere i giornalisti sono critici ed a volte vanno a cercare la negatività (per fare audience) laddove non c’è.
In questo caso ho apprezzato i circa 20 ragazzi che si sono messi in discussione, si sono preparati, si sono dedicati per fare stare bene gli altri. Ecco un atto di “altruismo”. E per me questo è un grande valore. In sala ho visto genitori, nonni, sorelle e fratelli, che per circa un’ora sono stati attenti, sono stati in silenzio per poter carpire ogni battuta dello spettacolo e poi sono esplosi con applausi convinti durante la battuta e il finale. Se metti che il lavoro era in lingua inglese, francese e spagnolo allora bisogna fare veramente tanta attenzione. Gli attori, sono riusciti a “catalizzare”. Inoltre passare da una lingua ad un’altra, è stato un “gioco da ragazzi”. Per me non affatto. Anzi in alcuni tratti, Roger, il più piccolo della “compagnia”(14 anni compiuti),  in alcuni momenti “suggeriva “ ai più grandi le battute. E poi il coordinamento. Come giornalista coordinare 20 persone non è un gioco da ragazzi. Bravi!

Il Lavoro: “Ten little indians”

L’opera “10 little indians” è stata introdotta dalle registe Luciana Ferrari e Sara Sommaruga che hanno precisato che si trattava di una rielaborazione del lavoro di Agatha Christie. La storia è quella nota ma con finale tutto da scoprire…Suspence in sala!. Il lavoro rielaborato ha visto un sinistro(a) narratore , Yasmine, che ha introdotto in lingua italina, gli spettatori sulla famosa isola dove ad uno ad uno i convenuti…moriranno da li a poco. Il 2racconto” diventa Mistero sebbene non mancano momenti di leggerezza con l’introduzione sul palco di “impossibili” piccoli indiani che con ironia “spezzano” la tensione.  Qui inizia il gioco delle due registe alla ricerca del colpevole. Ed i ragazzi si superano per mantenere alto la suspence e ci riescono fino alla fine ricevendo applausi convinti da parte degli spettatori che hanno riempito il teatro di via Dante.

La squadra

Grazie all’invito di Stefania Mazza ho veramente apprezzato, sia nei miei ruoli precedentemente definiti, sia come “semplice” spettatore, l’opera. La mia impressione-emozione deriva anche dal fatto di aver visto e scoperto la “squadra”. Chiaramente a monte c’è una “vision” che emerge dalle parole introduttive della managing director “fare esprimere i ragazzi in attività extracurriculare per far emergere il meglio”. In apertura i saluti istituzionali, uno per tutti rivolto alla sindaca Mirella Cerini: “sempre presente ed attenta al nostro istituto. E’ stata qui un mese fa”. Un saluto particolare è stato rivolto al Vicesindaco reggente Cristina Borroni ed all’Assessore alla cultura Davide Tarlazzi.  La dott.ssa Mazza ha poi salutato i presenti nelle persone del rag Giovanni Ercoli presidente CDA, la Dottoressa Ernestina Ricotta e il dott. Francesco Eucherio, responsabili progetti scuole Rotary Parchi Altomilanese e il giornalista Enzo Mari. Successivamente ha presentato la squadra dei docenti che si sono “attivati”: Luciana Ferrari: docente di inglese responsabile del Laboratorio Teatrale e regista dello spettacolo, Sara Sommaruga: docente di francese e inglese e supporto alla regia, Emanuele Ianne: tecnico musica ed effetti sonora, Michele Tosoni: tecnico luci e sipario

I protagonisti: gli studenti

I veri protagonisti della serata sono stai loro. Mi fa piacere elencarli perché meritano, hanno emozionato e ci hanno fatto divertire con l’Humor inglese (per essere una commedia “tragica”). Partiamo da : Yasmine (classe 3 Liceo Linguistico): ha interpretato un perfetto “the Voice of Prosecution” introducendoci, come Virgilio” negli “antefatti in lingua italiana (vera salvezza che chi non dimestico con le lingue). Poi Beatrice ha interpretato Étoile Latoilette, Filippo: ha interpretato Mr. Philip Lombard, Giorgio: ha interpretato Otto Von Krapfen e uno dei Little Indians, Carola: ha interpretato Doctor Dolores de Barriga, Martina: ha interpretato Lancelot the gardener e uno dei Little Indians, Fatima : ha interpretato uno dei Little Indians, Arlet : ha interpretato the postman e uno dei Little Indians, Beatrice: ha interpretato Miss Emily Brent, Benedetta : ha interpretato the Boatman, Carlotta: ha interpretato Miss Vera Claythorne, Alice: ha interpretato Alejandra Villareal de las Torres, the judge, Federica : ha interpretato Mrs Rogers, the housekeeper, Giorgia : ha interpretato Madame Petite, the detective, Sofia : ha interpretato uno dei Little Indians

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