Era tempo che volevo ritornare sul Centovalli-Vigezzina, il treno che dal 12 ottobre al 17 novembre collega Domodossola-Locarno. 52 km di bellezza per “immergersi” nei colori caldi d’autunno. E ieri, complice la bella giornata, ci siamo immersi nel territorio vigezzino alla scoperta di due mondi: la montagna ed il lago…
Il Treno del Foliage
E’ stato un piacere ri-tornare sul centovalli-Vigezzino, il trenino Italo-svizzero che in questo periodo diventa “Il Treno del Foliage”. Ci sono stato circa xx anni fa, quando Rebecca aveva 3 anni e frequentava l’Asilo Monti-Roveda: il piacere di allora si è ripetuto!. E si è ripetuto proprio per questa occasione ovvero il “Foliage”. Mi sono innamorato di questi momenti di esplosione di colori. Le piante attraverso il ciclo della fotosintesi cambiano colore passando dal verde, al giallo e poi. Poi qui in Piemonte il ciclo, complice la posizione e l’esposizione solare, è ancora più intenso addirittura passando al rosso e poi al “pusca”, il Rossiccio-prugna tipico delle valli Vigezzine, Bilellesi; valli che conosco.
E ieri i 52 km percorsi sono stato un graduale evoluzione partendo da Domodossola verso Locarno con tappa a Re. Settimana scorsa eravamo a Santa Maria Maggiore. Ed anche a Locarno, le piante a picco sul lago si sono trasformate in esplosione di colori…Il miracolo si ripete anche qui!
Il Percorso
Con Donatella, lasciata la macchina al parcheggio “stazione”, comodo per il “Centovalli” e dopo una abbondante colazione “supercalorica” con caffè e tipica “mattonella Vigezzina” al via a bordo del “trenino del Foliage” che raggiunge in circa due ore Locarno. Si può scegliere la tappa intermedia e noi abbiamo scelto Re. Il percorso è stato un “quadro” multicolore (parola mai più azzeccata visto che il trenino dispone di ampie vetrate di “osservazione” e purtroppo al ritorno i vetri non pulitissimi non hanno reso al top per miei video “amatoriali”. ) A dire il vero l’esplosione dei colori è stata attutita dalle piogge della settimana scorsa .
Abbiamo attraversato Druogno, Santa Maria, Re, e poi ci siamo infilati in Svizzera, oltrepassando il confine ed in una “manciata” di secondi (per dirla alla Stefano De Martino) siamo arrivati a Locarno. Pranzo fronte lago “frugale” e poi salto sulle sponde a “distribuire” cibo alle “papere” svizzere (qualcuna con il ciuffo, abbastanza agguerrita!). Il tempo di fare una passeggiata soleggiata sul lungo lago fino all’imbarcadero, caffè e pronti per il ritorno. Una giornata “super!” . la consiglio/iamo a Tutti!
Qualche info e consiglio
“Il Treno del Foliage” è collocato in autunno dal 12 ottobre al 17 novembre perché è il periodo migliore per osservare questo pittoresco fenomeno. Il costo del biglietto è di 40 € il sabato e la domenica e di 36 € durante la settimana Prenotazioni on line al https://www.vigezzinacentovalli.com/esperienze/foliage/.
Primo consiglio: affrettarsi a prenotare per avere i posti lato finestrino! Tutti i giorni i treni collegano i due capolinea, Domodossola e Locarno, attraversando un paesaggio mozzafiato lungo un percorso di 52 km. E’ possibile prenotare una tappa intermedia e poi risalire con il successivo fino alla destinazione. Come accennato ci siamo fermati a Re. Altre tappe interessanti Druogno, Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle vigezzina dove all’interno della pineta il Foliage scoppia anche prima del 12 ottobre!.
Noi abbiamo fatto colazione a Domodossola fronte stazione al bar-ristorante “Regina“. Semplice e con bagni puliti!. Abbiamo pranzato al bar ristorante “Al Torchio”. Merita (prezzo abbordabile per “italiani”)