La pista di pattinaggio a Legnano per grandi e piccini

La pista di pattinaggio a Legnano per grandi e piccini

Anche quest’anno ho salutato con piacere l’installazione della Pista di Pattinaggio,con un vero mini-villaggio “Legnano on Ice” al parcheggio Livatino di Legnano. La pista è adatta a Tutti: piccini, grandi e studenti (ci torno dopo) ed è la più estesa della Provincia di Milano (E forse della Lombardia) con i suoi oltre 60 mt di lunghezza. Il Villaggio è gestito da Arlan e Laura Zanfretta che conosco da circa 10 anni perché portano in città buonumore, gioia e bontà (Frittelle e cioccolata calda inclusa)…

Pista di Pattinaggio – Villaggio Legnano ice Park

I pattini sono da sempre la passione di grandi e bambini, e se i pattini sfrecciano sul ghiaccio , l’emozione è doppia. Ed è quello che accadrà da sabato 30 in occasione del lancio di “Natale è”, con tanti eventi in città per creare benessere e comunità. La pista è inserita all’interno del mini Villaggio “Legnano ice Park”, un luogo dove si pattina, in un contesto di sicurezza grazie alla Confort-zone dove i genitori possono rilassarsi in attesa della fine dell’emozione per i loro figli.
E parlando di sicurezza anche la “bolla” dove esistono gli spogliatoi con cassettiere super sicure.

La pista è lunga olre 60 metri e si classifica la più lunga in Provincia di Milano (ma forse anche della Lombardia) per assicurare il divertimento anche nei momenti affollati : e questo è un valore che sta a cuore dei “ragazzi (Arlan e Laura)…

Caratteristiche, uso e info

La pista più lunga della Provincia di Milano, si presta, per questa caratteristica sia ad eventi sia a momenti tipici delle discipline invernali.
Circa gli eventi uno di questi è l’Arrivo di Babbo Natale il giorno della natività, oppure il Capodanno on Ice al 31 dicembre con brindisi benaugurante e per finire La Befana sui pattini all’Epifania…
Insomma eventi nell’evento.
Poi per chi fa discipline invernali come pattini sul ghiaccio è possibile allenarsi con personale attento e preparato.
Inoltre per gli studenti e le scolaresche è possibile fare attività fisica direttamente open air.
La pista di pattinaggio sarà aperta nei giorni feriali dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e dalle 21.00 alle 22.30; sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle ore 10.30 alle ore 13.00, dalle 15.00 alle 19.30 e dalle 21 alle 23.30. Tariffe: biglietto ridotto 10 euro fino a 60 min Biglietto intero 15 euro fino a 60 minuti Ulteriori informazioni presso l’attrazione o clicca qui

La Ruota Panoramica nuova attrazione per il Natale a Legnano e non solo…

La Ruota Panoramica nuova attrazione per il Natale a Legnano e non solo…

Legnano ha una nuova attrazione per questo Natale! Oltre alla Pista di Pattinaggio ci sarà anche la Ruota Panoramica per osservare la città a 360°: alta 34 metri ha 24 cabine e puo’ ospitare 144 passeggeri. Ho intervistato il referente del progetto, Heros Salvioli, conosciuto in città perchè coordinatore Luna Park Legnano che ha affermato: “Questa è una restituzione alla città!” .
Ma anche altre attrazioni inserite in NATALE E‘, eventi per rendere più attraente le festività in città: Legnano on Ice(Intervista a Arlan e laura Zanfretta), Le Luci al Castello, Luci in città, Tutto all’Aria, Mercatini e poi…Si parte il 30 novembre…

NATALE E’ . La novità: la Ruota Panoramica

Dal 22 novembre 2024 sono iniziati i lavori di montaggio della Ruota Panoramica al al Parco Borsellino e Falcone. Un’altra attrazione per Legnano per queste festività Natalizie.

L’iniziativa è stata inserita nel NATALE E’ : l’insieme degli eventi per la gioia di grandi e piccini con attrazioni quali la Ruota Panoramica, la pista con il Villaggio Legnano on Ice, Le Luci al Castello, Le luci in città e tanto altro. Le iniziative sono state presentate dall’Assessore alla cultura Guido Bragato e dai rappresentanti di Confcommercio ovvero il Segretario Diego Panigo, Fabio Poretti consigliere e direttore delle Scuole musicali “N.Paganini”, Luca Zennaro commerciante e consigliere, Luca Formaggio consigliere e consulente immobiliare.
(vedi video con i protagonisti)

Il responsabile del progetto Eros Salvioli della ditta HSC Events, volto noto in città perché referente del Luna park di Legnano esprime la sua soddisfazione:” La ruota panoramica è alta 34 metri d’altezza ed ha un diametro di 21 metri, con 24 cabine per ospitare 144 passeggeri. Illuminata a led con proiettori multicolor.. La Ruota è stata già installata a Mondello a Palermo, a Monza ed ora a Legnano”.
La ruota del Natale legnanese sarà di colore bianco per creare atmosfera di inverno con la neve anche in città.

Salvioli, conclude : “Vogliamo restituire a Legnano, ai suoi bambini, la felicità che ci ha dato la città!”.

La città si fa Socialità: Legnano on ice

Nel contempo al posteggio di via Gilardelli è in corso il montaggio della pista di pattinaggio dietro  Palazzo Rosario Livatino inserita all’interno del Legnano on Ice un vero mini-Villaggio di Babbo Natale. Qui è possibile sia pattinare, sia godersi le buone frittelle e la calda cioccolata della Brava Laura che insieme ad Arlan Zanfretta rendono accogliente e dolce il Natale in città.
Per le vie del centro si possono già vedere i primi decori, a opera dei commercianti, che sabato 30 novembre saranno accesi per dare l’avvio alle festività. Arriveranno anche altri addobbi natalizi, pensati dal Comune, per abbellire il centro cittadino e le periferie.

Non solo Ruota e Pista , anche Luci al Castello

Il Natale legnanese sarà arricchito da proiezioni luminose, alberi natalizi, trenini e animazione con artisti di strada come Tutto all’Aria e poi i mercatini di Natale…
Tornerà anche la giostrina per i bambini davanti alla Basilica San Magno.

E un’altra novità è rappresentata dalle Luci al Castello di Legnano.


Fervono i preparativi per inaugurare sempre il 30 novembre. Anche Legnano vuole diventare attrattiva con i “Giochi di Luci”. per gli amanti dello “stupore” come me.
Non c’è bisogno di fare tanti chilometri, con questa nuova attrazione si valorizza il Castello Visconteo , la nostra storia e la nostra città. Stay Tuned…

iNFO.
Sede Ruota – Piazza 4 novembre – Giardini Falcone e Borsellino
Sede Legnano on Ice – Area palazzo levatino – Via Girardelli
Sede Castello Visconteo – Viale Toselli
Apertura: dal 30 Novembre 2024

“Luigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991”  a Lugano

“Luigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991”  a Lugano

Un viaggio che vale la pena intraprendere a pochi km da qui, quello raccontato da Mauro Bianchini. Nella Mostra fotografica in corso al Museo d’arte della Svizzera italiana, predominano  i silenzi, i luoghi statici resi lirici con i suoi scatti…

La Mostra

Le 140 immagini che  compongono “Luigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991” a cura di Janas Lingwood, affiancato da Ludovica Introini, con l’assistenza alla curatela di Virginia Morano, in corso presso il Museo d’arte della Svizzera italiana, sede LAC a Lugano, con opere principalmente provenienti dagli Eredi Ghirri e dalla collezione CSAC di Parma, costituiscono una visione completa del mondo privato e pubblico del grande fotografo emiliano.

Il suo sguardo era in grado di nobilitare luoghi e oggetti all’apparenza  insignificanti.

Privo di condizionamenti codificati, Luigi Ghirri (Scandiano 1943-Reggio Emila 1992) delineava i silenzi delle campagne circostanti permeandole di delicati silenzi, sino a rendere lirica la staticità di uno scivolo al Lido di Spina, o conferire minimale valore simbolico a un ombrellone sulla spiaggia di Orbetello.

Le opere

Marginale in alcuni casi la figura umana: una coppia ritratta nel corso di una partita a tennis, o due turisti còlti di spalle intenti ad osservare il paesaggio che gli stava di fronte.

Sognanti le fotografie scattate nel corso di una visita alla ricostruzione dell’Italia in miniatura a Viserba di Rimini dove, mettendo in atto mirati ingrandimenti riuscì a rendere palpabile la catena delle Dolomiti, il Grattacielo Pirelli e la Basilica di San Pietro.

Dai sui circoscritti “viaggi domenicali” come amava definirli, Ghirri traeva continua fonte di ispirazione. Dando fede al detto che non sempre chi gira il mondo comprende quanto gli sta attorno, a volte come sostiene Etienne Chatiliez nel suo delizioso fil “La felicità è dietro l’angolo”

Info:

Luigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991. Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano sede LAC,  Piazza Bernardino Luini 6. Fino al 28 gennaio 2025. Orari: Ma/Me/Ve: 11-18. – Gi: 11-20. – Sa/Do/Festivi 10-18.

Biglietti: intero CHF 20; ridotto CHF 16.

Mauro Bianchini



La legnanese Paola Longo ha premiato Marisa Cuomo come “Miglior cantina d’Italia”

La legnanese Paola Longo ha premiato Marisa Cuomo come “Miglior cantina d’Italia”

La Legnanese Paola Longo della Enoteca Longo nonché vicepresidente dell’Associazione Nazionale le “Donne del vino” ha premiato Marisa Cuomo come “miglior cantina d’Italia” secondo la Guida de l’Espresso(che ha compiuto il 45°) . Mi fa piacere due volte: Paola è orgogliosamente legnanese e Marisa è orgogliosamente campana: due donne del “fare” come ho anticipato per le manifestazioni contro la violenza alle donne (vedi articolo). Seguitemi…
( #enotecalongo #marisacuomo @ledonnedelvino #milano #arcimboldi #paolalongo #espresso @espresso @francesco lollobrigida @longospeciality @alessandro @iviaggidienzo #costieraamalfitana @fiorduva #fiorduva #amalfi #salerno )

Paola Longo premia Marisa Cuomo
Paola Longo dell’Enoteca Longo di Legnano e in qualità di vicepresidente dell’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” ha premiato Marisa Cuomo come “Miglior Cantina d’Italia” selezionata all’interno del 45^ edizione de l’Espresso. Il prestigioso premio promosso dalla celebre rivista viene  attribuito alle eccellenze del vino in Italia. L’evento si è svolto al Teatro Arcimboldi alla presenza anche del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. La mia gioia doppia, ovvero è rivolta sia a Paola, che con le “Donne del Vino” rappresentano la voglia di fare delle donne. (vedi articolo in coincidenza della Giornata internazionale contro la violenza alle donne).
In secondo luogo perché Marisa è “campana”, come me, della Costiera amalfitana ed ha vinto il premio con “Fiorduva” un riferimento al Fiordo di Furore al quale sono molto legato. Ecco L’emozione di Paola : “Ho avuto l’onore di premiare Marisa Cuomo come miglior cantina d’Italia secondo la prestigiosa guida dell’Espresso. Marisa Cuomo , coraggiosa e visionaria produttrice della Costiera Amalfitana, simbolo di eccellenza e passione nel mondo del vino. Complimenti ancora a Marisa Cuomo per questo meritato traguardo!”

La Cerimonia

 La cerimonia si è svolta nella splendida cornice del Teatro Arcimboldi di Milano, durante l’evento celebrativo per i 45 anni delle Guide dell’Espresso. Un’occasione straordinaria, con oltre 1.000 ospiti, tra operatori del settore, produttori, giornalisti e alcuni tra i più rinomati chef italiani. Alla serata ha preso parte anche il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, rendendo il tutto ancor più significativo per il nostro settore. La serata, ricca di interventi, premiazioni e momenti sorprendenti, ha rappresentato non solo un’occasione per celebrare l’eccellenza italiana, ma anche per tracciare una nuova direzione: una fase di rinnovamento e sguardo verso il futuro. Le Guide de L’Espresso, dal 1979, raccontano con passione il meglio dell’Italia, andando oltre i confini della tradizione e mantenendo sempre vivo il rispetto per chi contribuisce a rendere grande il panorama enogastronomico italiano, come Marisa Cuomo.
Le motivazioni per il premio per la Miglior Cantina d’Italia a Marisa Cuomo: “La sfida alle possibilità del territorio e allo stesso concetto di viticoltura: la cantina di Marisa e Andrea è capace di regalare veri miracoli in bottiglia”. Spiccano, inoltre, le classifiche speciali: i Top 5 vini naturali e i Top 5 vini sotto i 15 euro, a dimostrazione della varietà e ricchezza del panorama vitivinicolo.
Clicca qui per video della serata su concessione Sky

Reggio Emilia: città migliore performance ambientale in Italia…da visitare

Reggio Emilia: città migliore performance ambientale in Italia…da visitare

Ho avuto il piacere di visitare Reggio Emilia a settembre invitato da un amico di Infanzia, Pasquale e sua moglie Silvana. Ora trovarla in prima posizione nella classica delle città come miglior performance ambientale, secondo Legambiente e Sole 24 ore, mi fa un sacco piacere…La consiglio come visita fuori porta…

Reggio Emila
Reggio Emilia a soli 150 km da Milano e da Legnano, è la città con la miglior performance d’Italia per qualità delle vita. Le fanno compagnia sul podio, Trento, seconda posizione e Parma terza. Sono felice di averla visitata a seguito invito di un caro amico con il quale ci siamo ripresi grazie ai social: Pasquale e sua moglie Silvana di Cava dei Tirreni. Di loro ne avevo parlato nel secondo libro “Una vita in corsa…” dove avevo raccontato del progetto Elton, il locale che diventò di tendenza a Cava dei Tirreni tra il 1970 e 1975. E Pasquale è stato uno dei protagonista insieme ad altri dieci visionari… per quel tempo.

Con lui e Silvana abbiamo visitato a piedi le bellezze di questa ( già da anni han fatto le aree a traffico limitato!). Ho avuto il piacere di visitare La bellissima Basilica delle Ghiare sempre affollata e salotto buono della città. Passando da un passaggio artistico si giunge in piazza Grande con il Municipio e Duomo. Qui non si possono non assaggiare le bontà della città a partire dal “Formaggio Reggiano” (perché con i parmigiani è in atto ancora la disputa a chi deve il nome del fortunato formaggio. Luogo che vai Campanilismo che trovi). Poi l’aceto ed il buon vino. A pochi metri cantine e bei locali per la degustazione. Insomma Reggio Emilia prende…

Il premio Green di Ecosistema urbano 2024

Secondo “Ecosistema urbano 2024”, il rapporto sulle performance ambientali dei 106 capoluoghi di provincia pubblicato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore , Reggio Emilia occupa il primo posto, seguito da Trento e terza Parma. Quest’anno la Regina green della vivibilità ambientale urbana è Reggio Emilia.  Legambiente evidenzia: “Una crescita importante quella di Reggio Emilia che si distingue, in particolare, per il suo impegno nella raccolta differenziata (salita nel 2023 all’83,8%), nella lotta allo smog, ma anche per essere la regina della bici con la più ampia rete ciclabile, 48,14 metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti. Il capoluogo registra anche un calo dei consumi idrici pro-capite (dai 130 l/ab/giorno ai 127) e l’aumento sia dei passeggeri trasportati dal servizio di tpl (dai 91 viaggi pro-capite annui dello scorso anno ai 102); sia dei metri quadrati di suolo a disposizione dei pedoni (da 52,8 mq/abitante dell’anno passato a 56,4). Rimane da campano di adozione l’amarezza che “In Italia le città con le migliori performance ambientali si concentrano al nord, mentre sud e centro della Penisola faticano a tenere il passo”.

Le bellezze da vedere a Reggio
Durante la visita siamo partiti da una bellissima piazza, Piazza Grande o Piazza Prampolini, su cui affacciamo il Palazzo Comunale e il Duomo.
A poca distanza c’è la Chiesa di San Prospero, con uno dei cicli di affreschi più belli d’Italia: il Giudizio Universale di Camillo Procaccini. Un’opera del Guercino, la “Crocefissione di Cristo, con ai piedi la Madonna e i Santi Maria Maddalena, San Giovanni e San Prospero“ è già un motivo sufficiente per visitare la bellissima Basilica della Ghiara.

Reggio Emilia, poi, incarna una caratteristica tipicamente emiliana: è una città che cambia sempre pur restando fedele a sé stessa. Questo è evidente nel recupero dei Chiostri di San Pietro, nell’arte contemporanea della Collezione Maramotti, nelle architetture dei tre ponti e nella nuovissima 
Stazione Mediopadana per l’Alta Velocità entrambi progettati dall’archistar Santiago Calatrava.
Infine una visita al Museo della Bandiera: infatti la
 nostra bandiera nazionale, è nata qui

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