Castello di Legnano, oltre a Previati e Cenobio

Castello di Legnano, oltre a Previati e Cenobio

Oltre al Trittico di Gaetano Previati, lo sai che il Castello Visconteo racchiude atre eccellenze? Esiste uno spazio espositivo dedicato alle Sculture di Ugo Riva che ha donato alla città.

Lo Spazio espositivo contiene anche dei reperti di età romana che ci fanno scoprire ed apprezzare il cibo, ovvero “Peccati di Gola e per chiudere anche la Chiesetta San Giorgio dei Lampugnani con l’opera che da il nome alla stessa: la Chiesetta di San Giorgio.

Le sculture di Ugo Riva

L’installazione dei “Frammenti” unisce alcune sculture (19 pezzi in 13 raggruppamenti) che
nel corso degli anni sono state fuse, rotte, reinterpretate. L’insieme ne è un gioco di spazi
e di vuoti che si susseguono, di forme autonome che divengono nuovo organismo vivente,
nuova opera d’arte.

Riva è un modellatore che recupera la terracotta come elemento
magmatico di una forma: il corpo nel quale le sue figure, i suoi personaggi, interpretano la
fragilità della vita, si rompono in frammenti, ma senza dichiarare la sconfitta, anzi ri-
organizzandosi perché non c’è mai un punto fermo nel nostro percorso esperienziale,
bensì una continua affermazione del mistero.

Peccati di Gola

Un breve percorso che inizia in cucina per concludersi a tavola, che si potrà seguire al
Castello visconteo di Legnano. Nella sala sottostante lo spazio che ospita il trittico della
Battaglia di Legnano di Gaetano Previati è infatti visitabile un’esposizione di stoviglie in
ceramica (ciotole, scodelle, piatti, boccali, ollette) e vetro (coppetta, ansa) d’uso corrente
databili fra XV e XVIII secolo, oltre a elementi architettonici in terracotta (formella,
decorazioni architettoniche) tessuti e oggetti di corredo di sepolture databili tra il VII e il X
secolo.

Gli oggetti esposti provengono da recuperi e scavi effettuati nel Castello e nel
territorio di Legnano a partire dai primi anni del Novecento e fino al decennio 2001 – 2009.
Tutte le teche sono corredate da box di approfondimento in cui si riportano passi di autori
antichi che parlano di ingredienti e ricette, del piacere del cibo ben cucinato e dell’apparato
che rendeva ancor più gradevole quanto presentato in tavola.

Chiesetta di San Giorgio

Nella piccola chiesa di San Giorgio, tuttora consacrata, sono stati recentemente ricollocati
in prossimità dell’altare il paliotto e il tabernacolo in legno dipinto. Sono state inoltre
illustrate le iscrizioni presenti nella sala relative al marchese Carlo Cristoforo Cornaggia
Medici, alla moglie Teresa Sannazzaro e al figlio Marco.

Trittico del Previati: eccellenza italiana delle battaglie

Trittico del Previati: eccellenza italiana delle battaglie

A Legnano esiste uno dei lavori sulle battaglie di importanza Nazionale. Ebbene è il Trittico della Battaglia di Legnano del 1176 dipinto dal famoso Gaetano Previati, uno degli artisti più noti a livello Nazionale sulle Battaglie. Il trittico è ubicato all’interno del Castello di Legnano nella sala a lui dedicata. Vieni con me che te li faccio conoscere!

castello-legnano

Il nuovo spazio espositivo, collocato nell’ ala a nord-ovest del Castello di Legnano ospita le opere di Gaetano Previati “Il Trittico della Battaglia di Legnano” provenienti dal Museo Civico Sutermeister.

Il trittico della Battaglia di Legnano

Il grande Trittico della Battaglia di Legnano è composto dalle tre grandi tele “La Preghiera”, “La Battaglia” e “La Vittoria”.

Verso il 1908 matura l’interesse di Previati per i grandi dipinti di carattere decorativo: nascono così le opere più famose come il Trittico del Giorno e il Trittico dell’Eroica esempi fra i più significativi del divisionismo previatesco. Di questo importante gruppo di opere giocate sulla valenza decorativa e sul grande formato, fa parte anche il Trittico della Battaglia di Legnano, che il pittore realizza nella sua ultima fase di attività e precisamente tra il 1915 e il 1918.

Allusive al tema della guerra, le tre grandi tele tornano ad illustrare un episodio di particolare interesse per il pittore fin dagli anni ottanta ma che adesso, con lo scoppio del conflitto mondiale, assume un significato di grande e drammatica attualità.
Il Trittico è probabilmente l’ultima opera affrontata da Previati e ne costituisce una sorta di testamento artistico.

Un’opera incompiuta

La datazione estrema dell’opera (1915) spiega, inoltre il fatto che il Trittico sia rimasto incompiuto: affrontato inizialmente l’episodio della “Preghiera” e in seguitoil pannello centrale con la “Battaglia” esposto per la prima volta nel 1916 alla Permanente di Milano, l’artista non riesce a completare il terzo e ultimo episodio la “La Vittoria” sconvolto dai lutti familiari che pongono fine alla sua attività pittorica. Dopo la presentazione alla Permanente di Milano della “Battaglia” il Trittico rimane nella galleria di Alberto Grubicy. In seguito i dipinti vengono messi in vendita presso la Galleria Pesaro di Milano nel maggio
del 1927 e vengono acquistati dal commendatore Fabio Vignati, all’epoca sindaco di Legnano e da questi generosamente donati al Museo Civico Sutermeister.

Il sapiente mecenatismo di Edison che ha finanziato nel 2000 il restauro ha consentito di portare allo splendore originale il Trittico. Nel mese di maggio l’opera è stata trasferita dal Museo Civico Sutermeister al nuovo Spazio Castello.

Il polmone verde di Legnano

Il polmone verde di Legnano

Il parco Castello è un parco locale di interesse sovracomunale che si sviluppa intorno all’Olona nei pressi del Castello di Legnano. Ha una superficie di circa 25 ettari e si estende interamente sul territorio di Legnano.

L’ itinerario naturalistico consente di conoscere e apprezzare la fauna e la flora del parco. Vedremo la differenza tra scoiattoli bruni e rossi (i primi combinano tanti danni!), i pesci che popolano il laghetto e capiremo cosa vuol dire “biodiversità”.

Il Mulino Meraviglia

Il Mulino Meraviglia

Il mulino Meraviglia, già Melzi-Salazar è situato in via Valloggia a San Vittore Olona e risale a alla prima metà del XIII secolo. E’ in uno stato discreto, dato che conserva tuttora la struttura originaria ancora riconoscibile.

Questo mulino conserva ancora le pale, sebbene non più funzionanti. Viene utilizzato per attività agricole e uso residenziale.

Il Castello di Legnano

Il Castello di Legnano

Si tratta di una fortificazione medioevale che sorge a Sud di Legnano su un’isola naturale del fiume Olona.

È conosciuto come Castrum Sancti Georgi (“castello di San Giorgio”) sin dal XIII secolo. Ampliato dai Torriani, passò ai Visconti fino al 1437, quando divenne proprietà dei Lampugnani, nobili locali.

Le origini del castello di Legnano sono collegate ad un antico convento di Regolari Agostiniani dedicato a San Giorgio, la cui presenza è documentata fin dal 1231.

All’interno è possibile visionare il Trittico della Battaglia di Legnano e tante altre chicche.

it_IT