Seconda giornata “intensa” a “La Storia tra le righe“ con Eva Cantarella

Seconda giornata “intensa” a “La Storia tra le righe“ con Eva Cantarella

Seconda giornata ricca in diverse location della città per “La Storia tra le righe”. Si è partiti dalla Famiglia Legnanese con due presentazioni con Valentina Cambi che ha raccontato la storia degli Ittiti “Homo faber: giovani e destino” e poi Imma Eramo con Senno vince astuzia per finire con la lectio di Eva Cantarella in “Contro Antigone e l’egoismo sociale”
Domani, ovvero sabato 13 full immersion a 360° con finale English con Antonio Capranica…

Eva Cantarella “la prima “ al Castello Facendo una sintesi della seconda giornata di “La Storia tra le righe” faccio una sintesi a ritroso. Priorità ad Eva Cantarella per la sua Lectio-Magistrale su “Antigone e le altre“. Partendo dalla sua ultima pubblicazione “Contro Antigone” il moderatore, il prof. Alessio Palmieri Marinoni, ha attualizzato il ruolo della donna. Risposta disarmante: “Le donne secondo i greci, non venivano considerate. Servivano” solo a procreare!. Risposta secca per affrontare anche altri temi partendo dalla vicenda di Antigone, una donna coraggiosa che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice pur contro la volontà del nuovo re di  Tebe, Creonte. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico. Non voglio spoilerare troppo e consiglio l’acquisto del libro. Da parte mia, sebbene la prof con il suoi 86 anni è sembrata stanca, ma ascoltarla è sempre occasione per riflettere. Grazie ad Alessio per averla  stimolata ottenendo una stand ovation applaudita da tutta la stracolma sala Previati,  in primis dal Sindaco apparso con consorte e dal Gran Maestro del Collegio Raffaele Bonito e i tanti presenti.

E poi…Il ricco calendario della seconda serata

In Sala Previati con Jean-Claude Maire Vigueur e il suo viaggio tra le città dell’Italia Medievale, mentre in Sala Cornaggia alle 11.30 Sara Rattaro e Paola Cadelli racconteranno Marie Curie e Rosalyn Franklin e al Cenobio i più piccoli potranno scoprire la storia e gli eroi Egizi con Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana.

Nel pomeriggio spazio ai retelling mitologici con Luca Tarenzi e Sara Benatti alle 15 in Sala Cornaggia, mentre alle 16 l’appuntamento è con il focus sui classici a cura di Veronica Giuffrè in Sala Crivelli e per i bambini dagli 8 anni in su con la storia e gli eroi di Roma insieme a Giovanni Nucci in Sala Fiamma. Alle 17 al Cenobio Livio Gambarini catapulterà il pubblico nel più drammatico processo inquisitorio della Milano viscontea, mentre alle 17.30 in Sala Previati Daniele Ventre parlerà dell’Odissea.

Chiuderanno la giornata il giovane divulgatore Alessio Innocenti, che alle 18 in Sala Cornaggia proporrà un viaggio tra luoghi, opere d’arte e immagini del Medioevo, e Giovanni Nucci, che alle 19 al Cenobio rileggerà l’Iliade dal punto di vista delle divinità, prima del gran finale alle 21 all’auditorium dell’Istituto Canossiano Barbara Melzi con Antonio Caprarica e la sua appassionante indagine nei luoghi e fra i personaggi del regno più lungo della storia inglese, sulle tracce dell’ultima grande regina e del suo pazientissimo erede

Valentina Gamba e Imma Eramo in Famiglia Legnanese

Fil Rouge in Famiglia Legnanese dove Valentina Cambi ha raccontato la storia degli Ittiti , “Homo faber: giovani e destino” presentato da Alessio Palmieri Marinoni. A e a seguire Imma Eramo, in “Senno vince astuzia”, moderata dalla collega-giornalista Lauta Defendi,  ha trattato come nell’antichità ogni personaggio abbia utilizzato mezzi subdoli e trucchi per sopravvivere . Il tutto nella sala Caironi, ovvero del fondatore della famiglia Legnanese. A tal proposito, l’attuale presidente Franco Bononi, ha affermato “Siamo contenti di questa collaborazione con la Fondazione palio di Legnano e con il Collegio dei capitani. Siamo altrettanto felici di aver individuato, per le presentazioni, anche la nostra location”.

In questo caso sala gremita da giovani, segno dell’interesse delle nuove generazioni a favore della cultura e della letteratura medioevale. Un grazie alle scuole che si sono adoperate per diffondere questi eventi e ad avere i giovani in sala. Questo ci fa ben sperare…

Buona la “prima” di “La Storia tra le righe” con Ugo Savoia

Buona la “prima” di “La Storia tra le righe” con Ugo Savoia

Partita la seconda edizione di “La Storia tra le righe”, il Festival organizzato dalla Fondazione Palio di Legnano e diretto da Amanda Colombo, che ha intervistato, con la delicatezza che la distingue, l’autore Ugo Savoia di questa storia avvincente di “amore” ed ha raccontato alcuni aneddoti. Lo sapevi che Guido Ucelli ha fondato il Museo della Scienza e della tecnica di Milano? Ed ha salvato, insieme a Carla Tosi, tante vite dalle SS?. E lo sapevi che sono stati citati nel “Giardino dei Giusti” a Milano? … (Foto a cura di Valentina Colombi che ringrazio di cuore)…

Ugo Savoia alla Sala Stemmi

Ritorno con piacere in sala stemmi a Legnano, dopo aver visitato la sala Stemmi del Castello di Saint Pierre in Val D’Aosta. Questa volta per la “prima” del Festival di Storia Medioevale 2024 organizzato dalla Fondazione Palio e diretto da Amanda Colombo di Incipit Eventi, che ha fatto registrare il tutto esaurito. Il tema avvincente e profondo: la presentazione del libro “Dalla parte giusta”, storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi che insieme sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista. La storia è una storia d’amore, ha ricordato Ugo Savoia nell’intervista che ci ha dedicato. “Non ho avuto problemi ad avere materiali, perché questa è una storia straordinariamente ordinaria. Ce ne sarebbero altre, ma a volte è difficile “scovarle”. E poi tanti aneddoti. Uno di questi dell’insistenza di Guido Ucelli, di intercedere verso Mussolini per dare la libertà al suo direttore di stabilimento… Ugo Savoia, sollecitato dalla direttrice Colombo, ha raccontato la storia come fosse accaduto a lui. Anche perché l’idea è nata durante l’invasione della Ucraina da parte di Putin. Un esempio che,  collegato al libro: “Non ha insegnato proprio niente”! ha affermato l’ospite!

I presenti: dal sindaco al nipote Aldo Majno

Come dicevo sala Stemmi gremita. Tra questi anche il sindaco Radice che ha ringraziato l’ospite ed ha messo a disposizione la sala Stemmi, la sala dei cittadini di tutti i cittadini legnanesi e non. “Una storia come quella di Ucelli e della moglie Carla Tosi, non poteva non essere presentata a Legnano, per quello che ha realizzato la famiglia Tosi in città”. Anche il vicepresidente della Fondazione Palio di Legnano, Luca Roveda ha avuto parole di apprezzamento per l’ottimo lavoro presentato e per la sensibilità di questa famiglia che ha salvato tante vite umane strappandole da morte sicura per mano delle SS. Oltre ai due rappresentanti, in sala Stemmi presente anche il presidente della famiglia Legnanese, Franco Bononi coinvolto nel progetto, il Gran maestro Raffaele Bonito, coinvolto nel progetto con tante presentazioni al Castello, nella sala Cenobio. Presente anche il cavaliere del carroccio Andrea Monaci. Infine alcuni rappresentanti delle reggenze del palio e Partners. Tra questi, la presenza di Vittorio Ceriani che precedentemente con il Sindaco, Gran Maestro e Cavaliere, ha “concesso” le auto del Gruppo, per il Palio di Legnano 2024.   
Un intervento che ha fatto piacere ai molti presenti, quella del nipote di Carla che ha raccontato, da di dentro, l’aneddoto quando da Cuggiono sono venuti a Legnano e : “La zia ci ha portato nelle case degli operari fatte costruire dalla famiglia per le maestranze. Forse meriterebbe maggiore attenzione”, ha chiosato!.

Altri ospiti e la “squadra”

Oltre ai due rappresentanti istituzionali, in sala Stemmi presente anche il presidente della Famiglia Legnanese, Franco Bononi partner del progetto, il Gran Maestro Raffaele Bonito, coinvolto “direttamente” nel progetto con tante presentazioni al Castello, nella sala Cenobio.

Presente anche il cavaliere del carroccio Andrea Monaci. Infine alcuni rappresentanti delle reggenze del Palio e Partners. Tra questi, la presenza di Vittorio Ceriani che precedentemente in via Luini con il Sindaco, Gran Maestro e Cavaliere, ha “concesso” le auto del Gruppo, per il Palio di Legnano 2024. (…”come da consacrata ed antica tradizione”…)

Inoltre presente alla “prima” oltre ai volontari anche la squadra “allargata” della Fondazione Palio di Legnano. Affiancano Amanda Colombo, Alessio Francesco Palmieri Marinoni, storico della moda e del costume, Laura Defendi, giornalista, Paolo Grillo, storico, Massimiliano Jattoni Dall’Asén, giornalista e Antonella Pascucci. I laboratori per i bambini, invece, sono affidati a Fortuna Nappi.

Il Programma (.Vedi il Programma)

Il Castello di Legnano al centro della storia Quartiere generale del Festival sarà il luogo dove si concentreranno tutti gli eventi del sabato e della domenica, mentre il primo appuntamento di giovedì 11 dedicato a Ugo Savoia si è tenuto nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. Previsti anche due incontri presso Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese che è partner dell’evento: venerdì 12, alle ore 17, Valentina Cambi sarà la protagonista di “Homo Faber, giovani e destini” e alle 19, in sala Giare, si terrà l’incontro con Imma Eramo dal titolo “Senno vince astuzia”
Gli appuntamenti serali vedranno protagonisti la storica Eva Cantarella che venerdì 12 aprile, ore 21.00, sarà al Castello – sala Previati, con “Antigone e le altre”. L’irresistibile richiamo del fascino britannico arriverà alla “corte” legnanese sabato 13 aprile alle ore 21.00, grazie ad Antonio Capranica, massimo esperto italiano della storia della Corona inglese che visto il tutto esaurito, ci sarà nella Aula Magna dell’Istituto Barbara Melzi.
Mentre domenica sera alle ore 21 chiuderà il Festival un autore molto amato dal territorio, e non solo: Andrea Vitali che rievocherà gli anni ’30.

MANIFESTO-festival-LA-STORIA-TRA-LE-RIGHE-2024-definitivo-OK
Presentata la stagione della U.S. Legnanese, tanti eventi  per il Centenario della città

Presentata la stagione della U.S. Legnanese, tanti eventi  per il Centenario della città

Presentato in Sala Stemmi , la stagione 2024 della U.S. legnanese, eccellenza del territorio che realizza tanti eventi anche in coincidenza del Centenario di Legnano Città. Lo sapevi che la Legnano Night Run, La Stralegnanese, La Coppa Bernocchi, i Trofei Cozzi, solo per dirne alcuni, sono organizzati da questa storica società “poli-sportiva”?…(foto a cura di Vittorio Crespi)

Intervista al Presidente U.S. LEGNANESE, LUCA ROVEDA

Presentazione Conferenza Eventi US legnanese

Nella suggestiva Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, sede storica del Comune di Legnano, si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del calendario eventi 2024 della U.S. Legnanese 1913.

Ad accogliere gli ospiti, il Presidente Luca Roveda che, dopo aver ricordato con sincero affetto Roberto Brugnoni e Silvano Pedretti, due pilastri della U.S. Legnanese 1913 recentemente scomparsi, ha ringraziato per l’ospitalità il Sindaco di Legnano, Lorenzo Radice.

Io sono molto legato alla “sportiva” per diversi motivi: è un’eccellenza del territorio, mi sono innamorato della Coppa Bernocchi appena arrivato a Legnano, la società organizza eventi a favore e con ricadute sul territorio, la “poli” è attenta alla “rete”. Questo aspetto mi “intriga” e stamani non potevo non partecipare alla conferenza stampa di presentazione con tante novità…

Novità anno sportivo 2024
Il tema dominante della stagione 2024 della rinomata società sportiva con una storia di ben 111 anni alle spalle, è quello della novità.
Partiamo con il “rinnovato” ufficio stampa con l’inserimento di Chiara Franzetti per la comunicazione istituzionale e di Simone La Rosa per la gestione dei social media.
E per quello che mi sta a cuore, ovvero i progetti sportivi e di comunità legati al territorio e nelle scuole, tra i quali spiccano In Bici sui banchi di Scuola pensato per gli studenti delle scuole primarie da sensibilizzare sul tema della sicurezza, oltre che avvicinare alla pratica del ciclismo e della corsa; l’iniziativa educativa BricksLab ideata e supportata da Rotary International; e la premiazione degli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Antonio Bernocchi per il progetto Free City Bike premiato da FAST – Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, e in gara al 35° Concorso Expo Sciences Belgio. Presenti la preside Elena maria D’Ambrosio, il prof Lauricella con il quale “competivamo” nel mio passato di docente, ed il suoi “valorori” studenti. Il presidente Roveda ha donato una targa a ricordo.

Calendario eventi
Agli applausi per la costante crescita dei numeri di tesserati e soci dell’U.S. Legnanese 1913 e al corale ringraziamento agli sponsor per il loro prezioso e indispensabile sostegno – in loro rappresentanza, Fabrizio Oliva, Sales and Marketing Director di Metallurgica Legnanese S.p.A. e Dante Barone, Responsabile Area Ovest Banco BPM, è seguita la presentazione dei primi eventi in calendario.

Sotto lo sguardo vigile di Luca Arrara, Vicepresidente del Comitato Provinciale di Milano FCI, tocca a Gianni Dolce, Vicepresidente della U.S. Legnanese 1913 e Campione Regionale Master 2023 di ciclismo su strada, introdurre la 104° Targa d’Oro Città di Legnano – 6° Memorial Mauro Mezzanzanica e il 50° Gran Premio Pino Cozzi – 12° Memorial Elio Barlocco e Roberto Brugnoni di domenica 21 aprile.

Dal ciclismo, alla corsa.

Prima è il turno del consigliere Angelo Amorese: sua la voce che illustra i dettagli della Stralegnanese per il Centenario di domenica 12 maggio che, per l’occasione, veste una maglia in edizione limitata nera e oro, e avrà al collo una speciale medaglia in legno sostenibile a ricordo proprio dei 100 anni di Legnano città.

Sorprese che ancora cuociono in pentola invece per la Stralegnanese by Night di venerdi 13 settembre.

A seguire, dopo un saluto a Tito Tiberti/FIDAL Roma, partito alle 5:30 dalla capitale proprio per prender parte alla conferenza stampa, il microfono passa a Umberto Scordamaglia, Presidente dell’Atletica P.A.R. e anima della Legnano Sprint & Jump di domenica 9 giugno – evento che, nell’edizione zero del 2023, ha portato al campo di via Pace anche atleti azzurri del calibro di Virginia Troiani ed Elisabetta Vandi, Ruskin Molinari e Andrea Colombo

Coppa Bernocchi: i numeri e le ricadute

Grande e caloroso l’entusiasmo che accoglie la 105° Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM di lunedi 7 ottobre, per il quale intervengono il Presidente Luca Roveda e il Vicepresidente Roberto Taverna.

Evento clou della stagione che da sempre suscita grande interesse e partecipazione, questa prova ha fatto registrare grandi numeri nel 2023.

175 atleti provenienti da 4 continenti al via;

Una carovana di oltre 1500 addetti ai lavori;

200km di percorso presidiati da oltre 250 volontari sparsi su 25 comuni.

Infine 70 paesi collegati da tutto il mondo per un totale di quasi tre milioni di spettatori sui social, poco meno di 300.000 sintonizzati su Rai Sport e piu’ di 1.100.000 sulle tv estere (EuroSport, Equipe e TV2) – fonte dati EuroSport e Rai TV.

La rete dei partners

Uno dei miei interessi da sempre per gli eventi culturali e/o sportivi è stata la ricaduta ma anche la visibilità dei Partners. Non fa eccezione la U.S. Legnanese che grazie alla sua “autorevolezza”, riesce a coinvolgere partners per alzare sempre di più il livello e la qualità della manifestazione.
Da sempre motivo di orgoglio per la U.S. Legnanese 1913, la Coppa Bernocchi lega da anni il proprio nome anche a quello del Banco BPM, un sodalizio di ben 48 edizioni e ricco di emozioni anche personali come ricordato da Dante Barone in rappresentanza dell’istituto bancario “del territorio”.

E… l’orgoglio del 5° posto nella classifica UCI

E le ricadute sul territorio hanno un’incidenza positiva in termini di indotto e di visibilità, come spiegato in dettaglio da Fabio Poretti, consigliere di Confcommercio. “Gli alberghi e le attività del territorio, da Legnano ai comuni limitrofi hanno ricadute economiche positive” ha affermato.

Doveroso infine ricordare come la Coppa Bernocchi si possa fregiare del titolo di prova del circuito UCI ProSeries fino al 2025, riconoscimento prestigioso e segnale dell’ottimo lavoro svolto dalla U.S. Legnanese 1913. “Siamo al 5° posto nel mondo UCI” ha chiosato Roberto Taverna vicepresidente Sportiva.

Triathlon & ASSOS of Switzerland Gmbh

Per il gran finale, la principale novità della stagione 2024: la divisione triathlon la cui squadra, in soli pochi mesi di attività, vanta già quasi una cinquantina di tesserati. E che, come spiegato dal capitano Marco Maroni, è accompagnata da una prestigiosa partnership con ASSOS of Switzerland GmbH, azienda leader nel settore dell’abbigliamento per ciclisti e triatleti, rappresentata alla conferenza stampa dalla Désirée Bergman-Maier, Director of External Affairs and Employee Engagement, e da Giuseppe Ribolzi, ASSOS Custom Manager ed ex ciclista professionista che ha sia militato nella U.S. Legnanese 1913 (categoria Dilettanti), sia completato la Coppa Bernocchi da Pro.

Dall’11 aprile un “viaggio” nel passato con “La Storia tra le righe”

Dall’11 aprile un “viaggio” nel passato con “La Storia tra le righe”

Organizzato dalla Fondazione Palio e diretto da Amanda Colombo di Incipit, la seconda edizione del Festival “La Storia tra le Righe” vedrà al Cenobio del Castello di Legnano, autori e scrittori da Tutta Italia, e non solo, …Vedi il Programma (foto ed 2023 a cura di Dario Croci e Sergio Banfi di Sempionenews ai quali va il mio ringraziamento)…Un “antipasto” dell’evento…

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Legnano capitale della letteratura storica

Sono molto orgoglioso che Legnano, per il secondo anno, sarà “capitale” della Letteratura storica. Dopo la scommessa vinta della Fondazione Palio di Legnano dello scorso anno, anche quest’anno vedremo dal 11 al 14 aprile, i maggiori scrittori del panorama nazionale al Castello Visconteo tra la sala del Cenobio, Sala Previati e altri luoghi deputati.
La rassegna realizzata dalla Fondazione Palio vede la collaborazione del Collegio dei Capitani e delle Contrade, del Comune e della Famiglia Legnanese.
E’ stata ideata da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione delle Università Cattolica del Sacro Cuore, Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze.
La manifestazione vede tra i moderatori e organizzatori Amanda Colombo, il Prof. Alessio Palmieri Marinoni docente Università di Bergamo..
Il Prof. Paolo Grillo, docente di Storia medioevale all’Università di Milano nel ruolo di moderatore.
Un “trittico” che ci ha fatto immergere lo scorso anno nella nostra storia. In questa edizione sarà rafforzato dai Giornalisti Laura Defendi, Antonella Pascucci e Massimiliano Jattoni Dall’Asén nel ruolo di moderatori. L’obiettivo “dichiarato” è di approfondire ancor di più la nostra storia, la nostra identità, in vista anche del Palio anno domini 2024.

I temi

La seconda edizione, presentata in sala Stemmi, si terrà dall’11 al 14 aprile. Il festival sarà inaugurato da un omaggio al centenario della città di Legnano che vedrà protagonista Ugo Savoia e il suo libro “Dalla parte giusta”, storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi: insieme sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista (11 aprile, ore 21.00 Sala degli Stemmi). (presentazione in sala Stemmi)

Sei i percorsi tematici proposti nella 4 giorni letteraria dedicati alle categorie bambini, young adult, storia antica, storia medioevale, storia contemporanea e, novità, storia al femminile.
Gli incontri saranno gratuiti e sarà possibile prenotare il proprio posto dal sito di Fondazione Palio.

Il Programma (.Vedi il Programma)

Il Castello di Legnano al centro della storia

Quartiere generale del Festival sarà il Castello di Legnano dove si concentreranno tutti gli eventi del sabato e della domenica, mentre il primo appuntamento di giovedì 11 dedicato a Ugo Savoia si terrà nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. Previsti anche due incontri presso Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese che è partner dell’evento: venerdì 12, alle ore 17, Valentina Cambi sarà la protagonista di “Homo Faber, giovani e destini” e alle 19, in sala Giare, si terrà l’incontro con Imma Eramo dal titolo “Senno vince astuzia”.

Appuntamenti serali

Gli appuntamenti serali vedranno protagonisti la storica Eva Cantarella che venerdì 12 aprile, ore 21.00, sarà al Castello – sala Previati, con “Antigone e le altre”. L’irresistibile richiamo del fascino britannico arriverà alla “corte” legnanese sabato 13 aprile alle ore 21.00, grazie ad Antonio Capranica, massimo esperto italiano della storia della Corona inglese, mentre domenica sera alle ore 21 chiuderà il Festival un autore molto amato dal territorio, e non solo: Andrea Vitali che rievocherà gli anni ’30.

Sala-Previati-Convegno

Ospiti Internazionali

Due gli ospiti internazionali: Jean-Claude Maire Vigueur con “Le città sono come le persone” è atteso in Sala Previati sabato alle 11 e Jean-Claude Maire Vigueu Jennings presenterà domenica 14 aprile, ore 17, “La (in)differenza” degli italiani durante la seconda guerra mondiale. Gli incontri saranno moderati da Amanda Colombo, Alessio Francesco Palmieri Marinoni e Laura Defendi con la partecipazione speciale del professor Paolo Grillo e del giornalista Massimiliano Jattoni Dall’Asén.

La val d’Aosta una regione da ri-scoprire…

La val d’Aosta una regione da ri-scoprire…

Ho fatto una esperienza unica in Val d’Aosta ed è stata una ri-scoperta. Perché la Vallee’ è si una regione a tutta natura, ma anche uno scrigno di cultura. Da Aosta ai Castelli fino al Gran Paradiso, Monte Bianco un mix perfetto per tutti, grandi, piccini ed amici a 4 zampe…come il mio fido Aramis….

La “mia” Val d’Aosta

Ho avuto il piacere di visitare la Val d’Aosta ed in particolare la provincia di Aosta, e prender casa a Sarre-Baravot. Grazie a Questa posizione strategica ho scoperto l Castelli di Sarre e Saint Pierre a meno di 10km, Pila, le valli Gran Paradiso e Val Ferret nonché il Monte Bianco, ma anche la città: Aosta. Ho avuto il piacere di visitarla con la Family ed in particolare con il piccolo Riccardo e Aramis. Chiaramente in una giornata non si puo’ visitare tutto, ma sono/siamo riusciti a vedere la parte Romana ( Teatro Romano, la porta Praetoria, la porta di Augusto). Quel che basta. Poi un giro in centro, in piazza Chanox,  sede del Municipio in stile neoclassico che fu costruito nel 1839 sul sito del convento francescano dei Cordeliers con le due fontane sulla facciata che simboleggiano i due corsi d’acqua della città, la Dora Baltea e il Buthier. E sempre sotto il porticato adiacente un break al Bar Nazionale di Paolo Griffa, segnalato sulle guide Michelin e come bar storico “Nazionale“. Mi è sembrato di immergermi/ci nel passato vista la cura dei dettagli. E poi un giro tra le viuzze delle città, che essendo piccola, sbucano nei punti turistici.

Aosta “romana”

Il lascito della Aosta romana è ancora evidente in tutta la città. Il percorso che abbiamo fatto nella Augusta Praetoria può iniziare dall’Arco di Augusto che si trova lungo la strada che portava all’ingresso attraverso la Porta Praetoria. L’Arco dedicato all’imperatore Augusto fu costruito nel 25 a.C. per festeggiare la vittoria contro i Salassi e la fondazione della nuova colonia romana. Proseguendo per via Sant’Anselmo ci si trova davanti la maestosa Porta Paraetoria, costruita sempre nel 25 a.C. Aveva tre aperture ancora oggi visibili: una centrale per i carri e due laterali, per i pedoni. Era interamente ricoperta di marmo, come è visibile in parte nella facciata orientale. A pochi metri dalla Porta Praetoria c’è il maestoso Teatro Romano, con una facciata alta 22 metri che rende subito evidente la maestria degli architetti romani. Il proscenio di 45 metri per 7 di profondità e le estese gradinate potevano ospitare fino a 4000 spettatori. Oggi ospita eventi culturali.

Aosta Religiosa/Cristiana

La collegiata e il chiostro di Sant’Orso ad Aosta formano un prezioso complesso che comprende anche il priorato e la basilica paleocristiana. Si tratta di un insieme di edifici religiosi che risale al V secolo, ristrutturati e impreziositi nel corso dei secoli.

Oggi questo complesso è un gioiellino nel centro di Aosta e merita una visita per il Chiostro Romanico, il coro ligneo che risale al ‘400, la suggestiva cripta e un ciclo di affreschi dell’XI secolo che si possono ammirare nel sottotetto della chiesa.

La collegiata è dedicata ai Santi Pietro ed Orso, ed oggi si presenta con uno stile principalmente barocco. Da non perdere, oltre al coro ligneo e agli affreschi, un mosaico scoperto nel 1999 e il campanile romanico che svetta per ben 46 metri sulla città. Infine, il chiostro fu costruito intorno al 1100 e ospita 40 capitelli che illustrano scene del Vecchio e Nuovo Testamento e del Vangelo.Il cortile esterno ospita il tiglio di Sant’Orso, così chiamato perché la leggenda vuole che sia stato piantato dal Santo intorno al 1530: dal 1924, questo maestoso albero è Monumento Nazionale.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Non siamo riusciti ad entrare nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, ma la bellezza dall’esterno, l’abbiamo percepita. (Aramis). La Chiesa è caratterizzata dai due campanili che con 60 metri di altezza sono le costruzioni più alte dell’intera Valle d’Aosta. La sua struttura originaria, molto imponente, fu modificata nell’XI secolo e da allora è rimasta praticamente uguale. La cattedrale è un vero scrigno di arte e tesori religiosi: un prezioso ciclo di affreschi dell’XI secolo , un crocifisso ligneo del 1397, pregiate vetrate artistiche realizzate tra il 1400 e il 1500, e sul pavimento due preziosi mosaici che risalgono al XII e al XIV secolo, con il ciclo dei mesi e i quattro fiumi del Paradiso Terrestre descritto nella Genesi. Completano questa meraviglia un chiostro del 1460 e il Museo del Tesoro, che si trova di fianco alla chiesa e custodisce opere d’arte valdostana dal 1200 al 1700, oltre al tesoro della Cattedrale: codici miniati, statue lignee, oreficeria e reliquiari. Mi/ci siamo ripromessi di ri-tornare questa estate per visitare qs bellezza che insieme alle altre mi/ci ha fatto ri-scoprire una citta sobria dove la dimensione uomo la fa da padrona!

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