Tante emozioni ed iniziative nel lungo weekend dell’Immacolata sul nostro territorio

Tante emozioni ed iniziative nel lungo weekend dell’Immacolata sul nostro territorio

Chiuso il lungo viaggio-ponte dell’Immacolata-Sant’Ambrogio con tante iniziative che ci avvicinano alle Feste. Senza dubbio in tema con il periodo, Arte Panettone la rassegna dei maestri pasticceri di Rho e Legnano. Poi l’Artigianato in Fiera che ha avuto un milione di presenza. E poi tre iniziative emozionanti “locali”: Il Torneo di Scacchi organizzato da Giovanni Longo allo spazio Longo a San Giorgio , “In ricordo di Bianca” organizzato dalla Fondazione Bianca ed infine Una Scia di Luci. Seguitemi…

 

https://youtube.com/shorts/tQVjlPgYI1Y
Presentazione In Ricordo di Bianca x Fondazione Bianca Ballabio

 

ARTE PANETTONE
Dopo l’esperienza-racconto di Sant’Ambrogio, ecco la sintesi di questo ricco we sul nostro territorio intriso di… bellezza.
Parto con Arte Panettone al Leone da Perego. Iniziativa alla decima edizione che ha presentato i panettoni realizzati da Maestri pasticceri del territorio da Rho a Varese (stessa edizione we scorso a Villa Burba a Rho).  
I Maestri pasticceri hanno accolto ospiti a Legnano il 9 e 10 dicembre e a Rho, il 2 e 3 e fatto assaggiare “Il Pan de Tony”.
Ecco i nostri maestri della Bontà, capitanati da Silvano che insieme a Marianna organizzano l’evento: Asperti, L’arte del Dolce, La Buongustaia, La Dolce, La Mimosa, Garavaglia, Morello , Moschella, Pa.Pa.Pa, Peccati di Gola ,Sicilian Way, , Vanilla.
Tanti cittadini ed assaggiatori accolti da Silvano e Marianna, ma anche dal Sindaco Lorenzo Radice e dal presidente di Confcommercio Legnano Paolo Ferrè ed il suo vice Diego Panigo. Grazie Maestri!

 

L’ARTIGIANATO IN FIERA

Un altro evento che ha “calamitato” un milione di visitatori, al punto che sulla A4, ieri, giorno di chiusura, si sono create code per fortuna smaltite. L’artigianato in fiera è stata aperta il 2 dicembre a Fiera Milano.
La Fiera è una vetrina delle arti e tradizioni natalizie realizzate da artigiani provenienti da tutto il mondo. Con 2.550 artigiani, su 8 padiglioni, provenienti da 86 Paesi e oltre la soglia del milione di visitatori si è chiusa la ventisettesima edizione di Artigiano in Fiera, che ha visto per nove giorni al lavoro oltre 15.000 addetti. Cala, quindi, il sipario sull’edizione 2023 de L’Artigiano in Fiera, il “giro del mondo” tra sapori, arti e mestieri che ogni anno va in scena nei padiglioni della Fiera di Rho e ha definito già le prossime date ovvero dal 30 novembre all’8 dicembre 2024. Ad majora. .

 

LE MANI DI BIANCA

Una iniziativa meritevole e toccante nel lungo weekend “Le mani di Bianca- Nel ricordo di Bianca” della Fondazione Bianca Ballabio che ha messo a disposizione due borse di studio per un progetto pilota in chirurgia laparoscopica e torascopica.
Tra emozioni e “visioni” Michela e Massimo Ballabio, nella gremita sala Giara del Dinner – Famiglia Legnanese, hanno presentato l’evoluzione del progetto “Le mani di Bianca” che quest’anno raddoppia donando due borse di studio. Le borse sono state assegnate a Serena Gregori e a Alessia Girlando, per l’innovazione e la ricerca come evidenziato dai dottor Andrea Imperatori, Ernesto Morlacchi e dottor Fabio Ceriani, i chirurghi-docenti che hanno conosciuto Bianca e sono nel Comitato Scientifico.
Commovente la lettura della Cittadinanza civica alla Fondazione da Michela e sintetizzata dall’Assessore Luca Benetti amico di Bianca presente, insieme alla collega Monica Berna Nasca,  in rappresentanza del sindaco: individuando in essa: “la più alta forma di amore verso la comunità”…

 

https://youtu.be/x28i10-wGLc
Intervento Benetti, amico di Bianca e assessore al Comune di Legnano

 

UNA SCIA DI LUCI

Inoltre, segnalo, un evento andato in scena sabato 9 dicembre nella chiesa di San Giovanni a Legnano dove il Coro jubilate e l’Orchestra Sacro Monte di Varese si sono unite per “Una scia di luci”.

Due stelle luminose che hanno impreziosito l’altare della chiesa legnanese diventato per l’occasione un suggestivo palcoscenico.

A dare valore aggiunto i Maestri Paolo Alli per il Coro Jubilate ed il maestro Riccardo Bianchi dell’Orchestra Sacro Monte, che hanno reso magica la chiesa con le sue architettura innovative eseguendo musiche della tradizione e musiche adatte all’avvento del Natale .

L’evento è inserito nel programma “Una scia di Luci” che dal 1 dicembre sta accompagnando la città verso la magia del Natale grazie alla collaborazione dell‘Amministrazione comunale, del Distretto del Commercio ed il contributo di tante realtà locali.
A tal proposito segnaliamo la presenza del Sindaco Lorenzo Radice e della vice Anna Pavan.

 

SCACCHI – SPAZIO MUSEALE LONGO

E per finire, ieri ho seguito on line anche “Il campionato assoluto Maschile e Femminile, voluto e organizzato dal maestro e studioso di scacchi, Giovanni Longo dello “Spazio Museale Longo” , conosciuto ai più per l’attività dell’Enoteca Longo gestita con i fratelli Paola ed Osvaldo.
Il Campionato assoluto Maschile Femminile.
per la prima volta in Italia a San Giorgio Sul Legnano ha visto la collaborazione con la Federazione Scacchi Italiana.  
Senza entrare nel tecnico , l’emozione di chi scrive è che per la prima volta abbiamo un Torneo di cosi alto spessore sul nostro territorio, che ha coinvolto i migliori scacchisti nazionali.
Stiamo parlando della inedita sfida tra due grandi campioni: Luca Moroni, incoronato a Brescia per la terza volta campione italiano, e Olga Zimina, campionessa italiana anch’essa al terzo titolo. (per rivedere la diretta fb clicca qui)

 

LA BELLEZZA

Per la cronaca ha vinto Luca Moroni, alla terza partita, dopo il pari delle prime due. . “Una dura lotta. Ho dovuto recuperare ma ce l’ho fatta” ha commentato Moroni al termine. “Nelle partite lampo Luca è più forte” ha ammesso Zimina “ma nelle altre…”.

Questo è il piacere e l’orgoglio di  vivere qui. A tal proposito la mia riconoscenza va a questi imprenditori-giocatori visionari, che per un giorno hanno portato alla ribalta nazionale San Giorgio.  

Estendo la stima a tutti coloro che si prodigano, con questi eventi, a creare Comunità. Grazie!

 

 

 

Mercatini di Natale che passione…e qualche delusione

Mercatini di Natale che passione…e qualche delusione

Ho deciso di andare per Mercatini con Donatella. Dopo il tentativo andato “buca” di prenotazione a Santa Maria Maggiore per un ristorante/pizzeria, “curviamo” verso il Lago di Garda, Garda, Lasize Bartolino. Purtroppo qui file chilometriche a Pescheria. Allora puntiamo alla vicina Sirmione, altra meta “consigliata” nelle comunicazioni web…e qui altra delusione…Ma poi…il borgo ci ripaga…

Musica nel Borgo di Sirmione Natale 2023

Mercatini di Natale…che passione

Weekend dedicato ai mercatini. Lo scorso anno ero andato con Donatella a Santa Maria Maggiore, vista anche la mia vicinanza dalla casa di montagna ad Andorno Micca (Biella). Ebbene impossibile trovare un posto da una settimana. Capisco che la comunicazione afferma “I mercatini più grandi d’Europa”, ma bisogna anche accogliere. Non mi/ci perdiamo d’animo. Si “curva” sul lago di Garda. Anche qui delusione. Gia dall’Autogril si mormorava “traffico intenso uscita Peschiera del Garda” della A4. E cosi è stato.

Il tempo di imbroccare prossima uscita e via a Sirmione. Qui ennesima delusione: i Mercatini sono composti neanche da 10 casette, poca gente, e criticità del parcheggio…Non ci fermiamo e a piedi raggiungiamo il centro Storico

Il centro storico: la festa tra le vie del borgo…

Dopo 4 km di una bella e rilassante passeggiata con pranzo al ristorante/pizzeria “MaValà” , con un’ottima pizza gourmet ai “Friarielli” e Birra Natalizia, raggiungiamo la “penisola” scaligera.

Qui ci accoglie il Castello sempre bello e con una permanente sui costumi.

Tra le vie si “sbircia” anche una mostra dedicata alla “divina” che qui aveva la “Villa Maria Callas” con giardini all’italiana annessi: uno splendore! A questo punto il giro è “servito”.

Dalla via del Castello ci inoltriamo tra le viuzze del Centro fino alle Grotte di Catullo

Sirmione accogliente e pronta per Natale

Tra le viuzze del borgo, musica e tanti negozi ci/ti accolgono. Negozi tipici aperti per le festività natalizie ma anche negozi di abbigliamento.

Tra questi, però, spicca “regali” fatti a mano di ceramica, con i caratteristici limoni, oppure con i peperoncini che la tradizione vuole “portino” bene.

Oppure le bontà culinarie locali, con riferimento alla “provincia Lugana” che con i suoi vini bianchi e gli immancabili amaretti, invita a tirare su una scatola. Per non parlare, se vogliamo fare un regalo ad una persona che si conosce da tempo, dell’olio vergine che si produce su queste sponde…

Purtroppo, visto che siamo a piedi, alle 16 ci ri-portiamo sulla strada del ritorno.
Una bella giornata, partita male, che ci/mi ha permesso di fare “I mercatini” di Natale insoliti e divergenti” ..

Il castello Scaligero e la Leggenda del fantasma
Il Castello Scaligero di Sirmione è una fortificazione sorta dopo la metà del Trecento sulle acque del lago voluta dalla famiglia veronese dei Della Scala, dalla quale prende il nome di “Rocca Scaligera”. Nelle intenzioni e nei progetti di Cansignorio e di Antonio II Della Scala, essa doveva fungere da postazione difensiva per l’intero territorio di Verona…
L’atmosfera di una suggestiva leggenda avvolge il Castello Scaligero di Sirmione: in un tempo passato, secondo un’antica tradizione locale, esso era la dimora di due giovani e nobili sposi, Ebengardo e la sua amata Arice.In una notte di tempesta il cavaliere Elaberto del Feltrino chiese asilo e subito fu conquistato dall’avvenenza di Arice. Deciso ad averla a tutti i costi, Elaberto andò alla sua ricerca e la aggredì, ma Arice lottò con tutte le sue forze ed Elaberto la uccise. In quel momento sopraggiunse Ebengardo che, alla vista della moglie ormai morta, sfoderò la sua arma e la vendicò.

Da allora si racconta che il fantasma di Ebengardo vaghi tra le stanze del castello in cerca della sua Arice.
Una storia di femminicidio, purtroppo, ancora attuale!

A Milano la prima di “Don Carlo”, a Legnano “7° …Non Rubare” de “I Legnanesi” e poi Investitura Sant’Ambrogio

A Milano la prima di “Don Carlo”, a Legnano “7° …Non Rubare” de “I Legnanesi” e poi Investitura Sant’Ambrogio

13 minuti di applausi per la prima alla Scala di Milano del “Don Carlo” di Verdi, tra contestazioni e “distinguo”. A Legnano 3 minuti di applausi per “7° Non Rubare” de “I Legnanesi” al Teatro Galleria. Poi Chiesa di Santa Maria delle Grazie gremita per L’Investitura della reggenza contrada di Sant’Ambrogio…La fortuna di vivere su questo territorio ricco di bellezza…

Investitura religiosa Reggenza Contrada Sant’Ambrogio A.D. 2023

“Don Carlo” alla Scala di Milano

Ricca giornata di Sant’Ambrogio sul territorio. Si inizia alle 18 a Milano con la 1^ del “Don Carlo” diretto da Chailly. 13 minuti di applausi! Sul palco reale Segre, Sala e La Russa dopo il “distinguo” a seguito assenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e della Premier Meloni. Fumogeni e tensione in piazza prima dell’inizio. Tante le ospiti in rosso per le vittime dei femminicidi.

Cast e Polemiche

Con la regia di Lluis Pasqual e un cast straordinario: Anna Netrebko era Elisabetta di Valois e Francesco Meli era Don Carlo. Nel palco d’onore scaligero si sono seduti il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco di Milano Beppe Sala e la senatrice a vita Liliana Segre ed altre autorità compreso il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. La vigilia è stata teatro di polemica politica: complice l’assenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha provocato un dibattito sull’assegnazione dei posti, e il “no” al saluto istituzionale dei rappresentanti dei lavoratori della Cgil e della sezione scaligera dell’Anpi, motivato della mancata condanna del fascismo da parte di La Russa, che è la più alta carica politica presente. (fonte Rainews.it)

Investitura Contrada Sant’Ambrogio

Mentre a Milano andava in scena il Don Carlo, nella basilica di Santa Maria delle Grazie in Legnano, alla stessa ora cerimonia religiosa dell’Investitura della Reggenza della Contrada Sant’Ambrogio officiata da  don Patrizio Croci

I reggenti nominati dal Consiglio di Contrada, ovvero il Gran Priore Ermenelgildo Pizzo, il Capitano Mattia Landi e le neo castellana Giulia Restelli con la Gran dama Rosanna Garavaglia e lo scudiero Alessandro Ortica,  hanno giurato fedeltà alla contrada Giallo-Verde.


Giuramento

In particolare il GP Pizzo ha giurato: “Per volontà del popolo di Ambrogio Santo accetto su di me il grande officio, pregando a Dio mercede per l’alto compito, giurando fermamente fedeltà”. : “ .
Poi è toccato al Capitano Landi: Per grazia della Nobile Contrada, con la santa intercessione di nostro Signore, offro il mio braccio ed il mio cuore a difensore dei colori nostri, giurando sul mio onore fedeltà con l’animo rivolto alla vittoria”.
Infine la neoCastellana Giulia Restelli: : Gradito desiderio, io raccolgo di farmi ambasciatrice di buon cuore. Mi conceda l’altissimo talento e grazia perché in saggezza e cortesia possa condurre a gioia la Contrada, giurando fedeltà nel nome di Ambrogio Santo

7° Non Rubare…al Teatro Galleria di Legnano

7° Non… Rubare de “I Legnanesi”

Alle 21, invece al teatro Galleria di Legnano, è andato in scena “7° Non Rubare” l’ultimo lavoro de “I legnanesi” con una ironia sul ruolo dei nostri politici ma anche della decadenza della nostra società che ha fatto “scompisciare” il teatro gremito in ogni ordine di posti. Ho avuto il piacere di assistere in prima fila, e lo spettacolo l’ho “goduto da tutti i “punti” di vista.

I testi messi in scena con dovizia da Mitia  e le coreografie di Enrico Dalceri ri-vedono la famiglia Colombo, alle prese con la giustizia con un affidamento di Carmine per il progetto “L’adozione temporanea”, un non poco di buono di Napoili, uscito da Poggioreale che procurerà loro guai fino a portarli in Tribunale.

Sintesi

In sintesi Due ore spensierate quelle che ci regalano Antonio Provasio, nei panni della Teresa, Enrico Dalceri, la Mabilia e Italo Giglioli, il Giovanni e tutti gli altri personaggi del cortile, con loro anche gli sfavillanti boys.

Infine, per voce di Antonio Provasio, il messaggio che la compagnia, con questo lavoro, vuole lanciare: “vogliamo lanciare un messaggio soprattutto a chi ci governa, il comandamento è sempre quello: non rubare”. “Non rubate – è l’esortazione de I Legnanesi, ma cercate bensì di gestire il vostro popolo.

Di scena al Teatro Galleria, fino a domenica 10 dicembre, I Legnanesi in “7…non rubare” che portano sul palco i sani principi, l’onestà e la lealtà, due valori importanti, ma spesso trascurati. A fine spettacolo Antonio Provasio ha letto un documento a favore di Aspi, l’associazione contro il Parkinson.
(i minuti di applausi sono saliti a 5...)

Insomma sono questi eventi che ti fanno affermare: “sono felice di stare su un territorio ricco di bellezza”.



Si è acceso il Natale: da Tenerife all’Altomilanese

Si è acceso il Natale: da Tenerife all’Altomilanese

Accensione di alberi, musica, piste di ghiaccio da Tenerife a Legnano, passando da Rho e non solo. Sono ri-tornato da qualche giorno da Tenerife e sebbene nel paese canario facesse ancora caldo(23-29 gradi), il Natale, per me, è partito proprio da li. Poi nell’Altomilanese. Qui. nel weekend tante iniziative per accogliere il Natale 2023…

Assaggio di Natale a San Cristobal – Tenerife

Il 25 novembre e precisamente a San Cristobal de la Laguna di Tenerife, ho partecipato alla notte bianca (noche blanco 2023).

In concomitanza della grande festa, con musica, sfilate pre-carnevalesche ho appreso che gli spagnoli, sentono molto il Natale, anche dal punto di vista religioso. E per le stradine di San Cristobal, non si è badato a spese sulle luminarie, sulla musica, sugli eventi.

L’occasione della notte blanca è stata anche quella di accendere gli alberi di Natale e le straordinarie luminarie. Si calcola che ci siano state circa 100.000 persone in città(molti turisti) . Basti pensare che ci sono stati tre concerti con big “canari” e “nazionali” ubicati  nella piazza Concepcion, piazza della Catedral, e piazza del Cristo con Alberi e luminarie mozzafiato. Poi gli immancabili fuochi. E questo non è che l’antipasto…

Natale a Legnano

Poi ritorno a Legnano e nel weekend mi sono concentrato su Legnano e Rho, ma tante sono state le iniziative sui comuni limitrofi.

A Legnano, Una scia di Luci ha portato la magia del Natale, grazie alla collaborazione dell‘Amministrazione comunale, e del Distretto del Commercio e il contributo di attività commerciali.  Nella sera di sabato 2 gli alunni delle scuole primarie Barbara Melzi e Mazzini,hanno collaborato all’accensione dell’albero situato in piazza San Magno con l’assessore alla cultura Guido Bragato intonando , grazie alla Scuola Paganini , canti natalizi. Tante iniziative a Parabiago con l’Accensione dell’albero, a Cerro Maggiore festeggia il Natale con “La via del Natale” … che conduce al Villaggio. A Rescaldina il Natale partita ieri la VI edizione di Le vie del natale”. Infine a San Giorgio  Tirar Tardi a San Giorgio” fa accendere il Natale.

Accensione luci e albero a Rho

A Rho, programma simile. Sabato accensione albero che ha illuminato Piazza San Vittore da parte dell’amministrazione Comunale, che insieme al Distretto del Commercio hanno voluto “illuminarho”. Il risultato è stato una cornice davvero magica, in puro e classico spirito natalizio, con tante luci attorno e in lontananza.

Qui un simpatico Babbo Natale (ricordiamo la prematura scomparsa del Babbo Natale storico Rhodense Raffaele Marano) ha regalato un selfie, caramelle ed abbracci. sia a bambini, ma anche ad adulti.

La giornata è stata animata da numerose attrazioni quali il “laboratorio MIMOstro” e il “laboratorio stelle di Natale” a cura del progetto “Impronte Stellari”.

E poi…Una sfilata in costume con Babbo Natale sul trono a cura di Associazione Palio di Rho.

La golosa merenda con cioccolata e alberelli di frolla, i canti di Natale del Coro di Voci Bianche “Giulio Rusconi”, e infine, appunto, l’accensione delle luminari e dell’ albero di Natale… 

Piste di Pattinaggio a Legnano, Rho…

A Legnano è arrivata anche l’attesissima pista di pattinaggio, di Arlan e Laura Zanfretta che resterà in città fino a gennaio 2024 con eventi particolari.

Quest’anno i proprietari si dicono soddisfatti di aver montato a Legnano, la pista di pattinaggio più lunga della Lombardia.

Anche qui inaugurazione da parte dell’Assessore alla cultura Guido Bragato. In tanti hanno partecipato alla prima, sia grandi sia bambini.

Ricordo che la pista viene usata anche dalle scuole superiori della città per attività sportive Open air.

Piste di pattinaggio, non di questa lunghezza, anche a Rho, Busto Arsizio…

Non ci resta che attendere con lo stupore dei bambini verso queste luci: che il Natale porti pace in noi, nei paesi martoriati dalla guerra Ucraina e Palestina…Questo è il mio Augurio!

I Viaggi di Enzo in camper. Per “Quelli che vivono alle Canarie”, Fabio: il lavoro dalla natura

I Viaggi di Enzo in camper. Per “Quelli che vivono alle Canarie”, Fabio: il lavoro dalla natura

Uno degli ultimi incontri-interviste prima della prematura partenza dovuta al lutto che mi ha colpito, è stato quello/a con Fabio che ho conosciuto all’@AgrocampInvernaderito di Tejina, Un ragazzo di 35 anni, nato a Pisa, che collabora con il camping e che sta realizzando il suo sogno: creare opportunità di lavoro dalla natura. Ed insieme a due amiche hanno creato la “Finca Terramare”. Vi racconto questa bella storia che mi ha colpito non poco…

Fabio da quando tempo vivi qui, al Nord?

Sono circa 3 anni che vado e torno da Tenerife. Sono arrivato qui con la mia ex-compagna per una vacanza.

Ce ne siamo innamorati ed io in particolare…
Siamo arrivati nella zona Nord: qui la natura è ancora “impattante”. Era il periodo del Covid, quindi 2020. Finita la vacanza dovevamo fare una scelta per il rientro: restare o partire. Con la mia ragazza abbiamo deciso che lei rientrasse, mentre io volevo fare questa esperienza, e sono rimasto qui. In quel periodo ho avuto il piacere di conoscere una sig.ra Colombiana che aveva la finca “Jamundi”, ubicata qui vicino. (uscita dall’Agrocamp). Con lei ci siamo accordati per Vitto e alloggio in cambio di ore lavoro.

E Perché proprio a Nord?

Come dicevo questa zona è molto genuina.

Siamo a Nord dell’isola di Tenerife, in provincia di San Cristobal de la Laguna, a Tejina.

Questa zona aveva ed ha ancora con una spiccata vocazione agricola-naturalistica.

Siamo vicini al parco di Anaga. Il Teide, non è lontano da qui.

Infine, qui non c’è molta urbanizzazione, rispetto al Sud e se cerchi serenità, qui la trovi.
Ma io cercavo anche una soluzione in equilibrio tra me e la natura. E penso di aver trovato questo equilibrio.

percorso 4 parco anaga fuori ive

Continuando la storia, dopo cosa è successo?

Ritornando alla storia, a cavallo del Covid, tra il 2021 e  2022, ho iniziato a cercare una soluzione “definitiva”, visto che, purtroppo, avevamo deciso di separarci con la mia ragazza in uno dei miei ritorni a casa. Ho cercato sempre esperienze di “scambio”  qui a Tenerife. Dopo l’esperienza con Jamundi, conosco la famiglia Francisco proprietari dell’Agro Camp Invernaderito. Loro mi accolgono e dopo un periodo di Scambio volontario, ci accordiamo per un contratto di lavoro retribuito. Inoltre, loro, mi permettono anche di fare “stagioni” a pagamento in Europa.

Ad esempio, mi sono “fatto”  la stagione della vendemmia in Francia e l’anno dopo raccolta di frutti in Svizzera.
Le risorse economiche raccolte…le ho accantonate per il mio progetto che era ed è mio sogno…

Mi spieghi il tuo “progetto”?

Il mio progetto, essendo io un amante di agricoltura ( NdR: Fabio è laureato in Scienze Turistiche), è di dedicarmi alla natura ed in particolare all’agricoltura non “intensiva”!
Ecco che grazie all’incontro con due ragazze con le quali abbiamo la stessa “vision” ovvero utilizzare la natura senza “sfruttarla”, progettiamo di mettere su una Finca, la finca che si chiama “FINCA TERRAMARE”.
Qui abbiamo deciso di usare la tecnica della “permacolture” ovvero coltivare in uno stesso spazio diversi prodotti agricoli in modo che si crea un circolo di “ mutuosoccorso”, dove ciascuna pianta/frutto ni nutre dei nutrienti dell’altra. Cosi si evita di usare concimi chimici ed i prodotti sono veri natural. Inoltre abbiamo deciso di coltivare e di “donare solo quello che necessitiamo. Evitare sprechi fin dall’origine. Circa le risorse umane, vogliamo applicare ad altri, la nostra esperienza. Accogliere ragazzi come lavoro volontario in cambio di vitto-alloggio. Se la cosa funziona, passiamo all’assunzione tramite contratto…

Conclusioni
Mi fermo qui.

Questa storia merita di essere raccontata perché Fabio mi ha trasmesso dei veri valori.

Mi ha fatto “immergere” in un luogo, in un tempo dove il rispetto per la natura è massimo.

E trovare persone che nel 2023 fanno scelte simili, meritano attenzione e rispetto. Prima di tutto per “madre” natura che , purtroppo, noi cittadini altamente “urbanizzati” non vediamo più, abituati come siamo ad avere “tutto” e subito( non rispetto dei cicli naturali delle stagioni, agricoltura intensiva, uso massiccio di frigoriferi).

E Fabio, mi/ci ha ricordato che si puo’ fare…
basta crederci…
Come ha affermato Shimon Peres  Se vuoi beneficiare dei doni della natura devi adattarti ai suoi bisogni, alle sue regole e tempi.

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