Palio di Legnano: la Veglia della Croce a “lume di candela” nella Basilica di San Magno

Palio di Legnano: la Veglia della Croce a “lume di candela” nella Basilica di San Magno

La Basilica cittadina è depositaria della Croce di Ariberto in attesa di essere consegnata, la domenica del Palio, alla Contrada vincente. Quest’anno la cerimonia si colora di un’altra emozione: sarà realizzata a lume di candela

Onori alla Croce in basilica di San Magno Palio di Legnano del Centenario

La “mia” Veglia
Ho seguito la Veglia da past direttore del quotidiano Sempionenews e l’emozione è stata sempre tanta. Vedere i capitani con le reggenze fare onore alla Croce di Ariberto è un valore sia spirituale sia “culturale”. La Veglia di devozione e onore alla Croce ricorda i momenti di raccoglimento e preghiera che precedevano la battaglia. E la mente viaggia e va verso a Gaetano Previati, con il dipinto della Preghiera sul Carroccio, degnamente conservato all’interno della sala “Previati” al Castello Visconteo.
In occasione dell’VIII° centenario della Battaglia di Legnano la cerimonia si è svolta nella chiesa milanese di S. Simpliciano, dove sono sepolti i Santi Martiri Anauniani e per questo denominata “Chiesa del Carroccio” nella quale è stata lasciata una lapide a ricordo.

Nel 1955 il Prevosto Monsignor Virgilio Cappelletti, a cui dobbiamo in accordo con l’allora Cardinal Montini, la liturgia del Palio ne assume la paternità e decide di darle carattere generale. Da quel momento il rito della Veglia della Croce si svolge nella suggestiva cornice della Basilica di San Magno.

La novità del 2024: la veglia a Lume di candela

Il cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci, con il rappresentante della Fondazione Palio e past Gran Maestro, Alberto Romanò, in collaborazione con la Parrocchia San Magno nella persona del Mons. Angelo Cairati  hanno previsto la cerimonia con una novità.

Quest’anno questa importante e storica cerimonia si svolgerà con un’atmosfera diversa, più intima, a lume di candela, in abiti medievali e con canti gregoriani, per ricordare ancora di più quel momento di preghiera che i cavalieri nel medioevo erano tenuti a celebrare nella notte che precedeva la battaglia.

Presenze

Tutti i contradaioli e soprattutto Priori, Dame, Consiglieri presenzieranno alla cerimonia a questo momento unico ed emozionante, accanto ai Magistrati del Palio, Il sindaco Lorenzo Radice, Il GM Raffaele Bonito, Il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e la GDGM Gaia Sansottera, alle Reggenze e ai Gonfaloni delle Contrade e a celebrarne degnamente la solennità. La cerimonia è stata officiata da mons. Angelo Cairati, Prevosto e decano di Legnano
Si ricorda che la cerimonia è stata trasmessa sul canale della parrocchia a partire dalle 20.30

Intervento di Don Angelo Cairati prevosto di Legnano

La Meditazione del Prevosto e Preghiera del Capitano anziano

Due momenti salienti ed emozionanti all’interno della cerimonia, oltre agli Onori alla Croce, la Deposizione dei mantelli ed i Canti Gregoriani: la meditazione e riflessione di Mons. Angelo Cairati e del Capitano anziano.

Don Angelo ha chiosato: dobbiamo “avere fame e sete di giustizia, di bene e di valori, nell’essere cittadini rispettosi, e buoni contradaioli, ripudiando ogni forma di violenza, operando per il bene, osservando lo spirito di inclusione e di accoglienza”.

Mentre Il Capitano anziano Davide Barone della Contrada di San Martino, ha affermato: “Colui che ha trionfato sulla morte ha portato la Croce ed è salito sulla Croce. Che nessun uomo si senta abbandonato. Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore per Cristo, c’è tutta la sua Misericordia. Amen

(foto a cura di Sergio Banfi , Vittorio Crespi e Giorgia Salerno)
Altri video disponibili su canale I Viaggi di Enzo

Legnano: Un week end a tutta socialità e cultura in città

Legnano: Un week end a tutta socialità e cultura in città

Un weekend ricco quello andato in scena l’11 e 12 maggio in avvicinamento al Palio di Legnano 2024 nell’anno del Centenario ma anche per la diversità delle proposte. Mi reputo fortunato a vivere su questo territorio. E la moltitudine di eventi me lo dimostra giorno per giorno. Non si puo’ partecipare a Tutto, ma grazie a dei fotografi straordinari ed al racconto di Dario Croci, Sergio Banfi e Vittorio Crespi, riesco ad “esserci” e fare un viaggio nella bellezza (altri video su You Tube ” I Viaggi di Enzo)…

Svelamento Monumento a ricordo della tragedia del Vajont a Legnano

Inaugurazione del Monumento a Ricordo della tragedia del Vajont

Partiamo da sabato 11 maggio. Ho partecipato all’inaugurazione del Monumento a Ricordo della Tragedia del Vajont del il 9 ottobre 1963. Il monumento voluto da Giuseppe Calini, noto imprenditore ed amante della città, ha visto la partecipazione dei protagonisti giunti da Longarone, Erto e Casso con la nota past presidente dell’Associazione superstiti del Vajont Micaela Coletti. L’encomiabile iniziativa merita un ulteriore plauso, oltre alla notizia espressa bene dai colleghi di Legnanonews e Sempionenews, la creazione di Rete.
Il lavoro fatto da Giuseppe, ha diversi valori.
Da un lato fare “rete” con gli amici colpiti da quella tremenda tragedia e che ormai sono nostri amici e loro stessi ne hanno amplificato il valore dell’iniziativa. Sto parlando di Renato, Giuseppe, Gervasia, Idelma, Teresa e Ugo.
Poi l’altro valore, e qui il merito va a Giuseppe ed i suoi/nostri amici, Garbo,  Daniele e Valentino sempre pronti ad organizzare e supportare Calini nelle stupende iniziative nella sala Blu del Welcome Hotel, della sottoscrizione. Giuseppe e lo staff, insieme ai sindaci presenti, Centinaio e Radice, hanno distribuito attestati di riconoscenza.
Poi, l’altro valore, mettere insieme pubblico/privato con la partecipazione di ben due sindaci: Alberto Centinaio che ha ricevuto la proposta e Lorenzo Radice che l’ha’ “chiusa”.
Ed infine la piu’ importante, fare rete con il Privato. In questo caso imprenditori del territorio. Ed una impresa che ha creduto nel progetto è stata La Edil Sae, di Nicola Seguino. A Nicola per la sua sensibilità va il mio plauso ed ogni volta che ci sono iniziative benefiche, lui e la sua Impresa, ci sono. Della manifestazione ne ho già parlato sui social, concludo che Legnano ha un grande cuore. Grazie!

18^ edizione di FuoriCasello

E poi un altro appuntamento al quale non volevo mancare: la presentazione al Museo Fratelli Cozzi della 18^ Guida di Fuoricasello, la guida ai ristoranti più venduta in Italia. In effetti è diventato un evento nell’evento  ovvero la presentazione della Guida a cura dell’enoteca dei Fratelli Longo, anche la presentazione di Longino&Cardenal fornitori di chef di alto livello e la presentazione del MUMAC, il Museo delle Macchine da Caffè Espresso di Cimbali Group. Inutile dire che  a questi eventi di rete tra Il Museo e l’Enoteca, è dovuto a due ecclettiche donne ovvero Paola Longo ed Elisabetta Cozzi.
Per chè ci tenevo a partecipare?
Perché è un modo “concreto” di fare rete.
E Sabato 11 maggio al Museo Fratelli Cozzi si sono alternati relatori di eccellenza. Alle 10 è intervenuto Giovanni Longo, direttore responsabile della redazione della guida, per raccontare Fuoricasello: 18 anni di storia e aneddoti della guida ai ristoranti più amata dagli automobilisti. Poi è toccato a Riccardo Uleri, Presidente di Longino & Cardenal, che ha narrato dei cibi rari per i ristoranti stellati . Poi , ha chiuso la mattinata, Barbara Foglia, direttrice del MUMAC – Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group, che ha presentato il Museo e ci ha incuriositi con la comunicazione nel tempo nel settore, facendo un parallelo tra caffè- macchine per caffe e machine per “promuovere”. Lo sapevate che la pubblicità delle Macchine Faema e Cimbali avveniva con auto AlfaRomeo? (Foto a dx di Cecilia Longo)

Intervista a Giovanni Longo di Enoteca Fratelli Longo al Museo Fratelli Cozzi

Iscrizione contrade al Palio

In qualità di direttore de “Il Carroccio” ci tengo a presenziare alle cerimonie di Rito e : l’Investitura Civile dei nuovi Capitani di Contrada e la consegna da parte dei Gran Priori della lettera di iscrizione al Palio, per me è immancabile. Perché dal momento delle iscrizioni delle contrade con le reggenze, le gran dame e gli scudiero, il Palio dell’anno in corso è partito. Cosi è successo sabato dove in circa 2500 in piazza San Magno si sono dati appuntamenti contradaioli e non,  nell’anno del palio del centenario che ci porta diritti al 26 maggio 2024.

Due i Capitani che hanno ricevuto la nuova nomina, Domenico Gumina (Contrada San Bernardino) e Diego Tomalino (Contrada Legnarello).

Toccanti le parole del supremo magistrato Lorenzo Radice che insieme al Gran Maestro del Collegio e delle Contrade Raffaele Bonito, il Cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci ed al presidente della Famiglia Legnanese , Franco Bononi, hanno presenziato all’evento. Il Sindaco ha chiosato: “Nell’anno del centenario della città, tutti abbiamo il compito di pensare alla nostra identità e al futuro della nostra città. Identità che si basa sempre sulla tradizione, per tenere vivo il fuoco del Palio, tutti i giorni, portando sempre più persone a conoscere queste nostre tradizioni e a farle vivere, perchè sempre più persone si appassionino e tengano vivo questo fuoco”

Intervento del Sindaco e Supremo Magistrato Lorenzo Radice

Il Palio in rosa
Domenica 12, in occasione della Festa della mamma, anche il Mondo del Palio, attraverso la Fondazione Palio ed il Collegio dei Capitani e delle Contrade e Humanitas Mater Domine hanno organizzato “Il Palio in Rosa” con una sfilata dedicata.

Una sfilata in abiti d’epoca paliesca per fare “la storia della prevenzione” con l’obiettivo di portare la prevenzione senologica fuori dai luoghi di cura, per questo a fare da sfondo all’iniziativa è stato scelto il Castello di Legnano.

Sedici donne hanno dunque sfilato sul tappeto rosa del Castello di Legnano allestito nel Cortile dei Gelsi, accanto alle otto Castellane reggenti delle contrade del Palio che hanno indossati gli abiti concessi per l’occasione dalla Commissione Permanente dei costumi. Otto testimonial di “Sorrisi in rosa”  il progetto di Humanitas nato 8 anni fa, che coinvolge oltre 100 donne che hanno affrontato, o stanno affrontando, il percorso di cura per sconfiggere il tumore al seno.

Stralegnanese 24

Domenica 12 maggio, altra manifestazione attesa: la Stralegnanese 2024 del Centenario. Circa millecinquecento al via, un successo che è andato oltre le più rosee previsioni, la terza edizione della StraLegnanese ha raccolto intorno a sé un nutritissimo gruppo di appassionati che si sono cimentati sui due percorsi, di 5 e 10 chilometri, che hanno attraversato la città di Legnano in una domenica mattina in cui a prevalere è stato l’agonismo e il piacere di stare insieme per creare socialità grazie alla U.S. Legnanese del presidente Luca Roveda. Per la cronaca la vincitrice femminile è stata Maria Cecilia d’Andrea, mentre Silvio Stella, ha vinto la 5 chilometri . Per la 10 km, si è distinto Stefano Casagrande, ex azzurro di Atletica . Nella 10 chilometri femminile è prima Maria Olivia La Rosa. Soddisfazione del Sindaco e del presidente della US Legnanese, che  a fine gara hanno ricordato il valore sportivo che si unisce alla identità della città che in quest’anno del centenario è ancora più attenta alla comunità.

Musei Aperti

Un’altra iniziativa per questa domenica intensa. La manifestazione Musei Aperti per valorizzare le eccellenze culturali della città nell’anno del centenario. Come dicevo, non si riesce a seguire tutto, ma il racconto degli amici fotografi, è stato esauriente. Il successo: in circa mille hanno risposto alla chiamata dell’Assessore Guido Bragato che ha voluto valorizzare i sei punti di interesse artistico e architettonico aperti ad ingresso libero domenica 12 maggio, per l’iniziativa “Musei Aperti”. E questo  mi fa piacere. Posso dire, senza presunzione, che finalmente i cittadini di Legnano sono pronti per una città anche Turistica. Il seme lanciato dall’Associazione TurismoSempione è finalmente sbocciato. Un plauso agli amici “Ciceroni volontari” che hanno raccolto la staffetta con l’associazione che per prima ha creduto nel progetto Turistico-culturale (già nel 2016 con Me car Legnan, Tour con giornalisti Coppa Bernocchi, Tour con e per I Rotary e Lions club cittadini…Ecco i luoghi/Musei Aperti: Museo Sutermeister, Torre Colombera(purtroppo sempre chiusa), ‘Associarma, Palazzo Malinverni con il Tour nel “Palazzo”, al quadro di Hayez, in sala Stemmi “I consoli di Milano lacerano e calpestano il decreto dell’imperatore Barbarossa”, mentre nel cortile l’esposizione “Donne e motori… gioie e basta“, mostra all’interno della Civil Week organizzata dal Museo Fratelli Cozzi (parallelamente aperto per visite in viale Toselli). Grazie ancora ai Ciceroni Volontari.

Mostra : Il Palio di Legnano presso Morello Legnano

Domenica complice la festa della mamma, in tanti sono passati allo “spazio” Morello ovvero Morello Dolce e salato Legnano dove è in corso la mostra fotografica. “Il palio di Legnano – Contrade” di Valentina Colombi.


Le opere esposte sono state accolte dalla Famiglia Morello con entusiasmo a riprova della vicinanza della famiglia al mondo del Palio.

Sono opere di diverse contrade con cura dei particolari come gli abiti delle belle Castellane. Inoltre, anche per quanto concerne i personaggi, Valentina ha colto momenti “inediti” di figuranti e o contradaioli.
Da vedere. La mostra è visibile in orari di apertura dell’attività. Morello Legnano – Via Magenta

Un viaggio nelle musiche di Morricone con “ARIA: Musiche da Oscar”.

Un viaggio nelle musiche di Morricone con “ARIA: Musiche da Oscar”.

Ho conosciuto il Maestro, l’organizzatore di eventi mondiali per grandi brand di lusso, legnanese doc, Martino Crespi da circa 15 anni. Lui è stato artefice di uno dei Gran Galà per il Palio che si “ricordano”, ha portato la musica italiana nel mondo, è reduce da Parigi, da Luxor, ed ha organizzato cene per Accademy degli Oscar di Roma e Venezia e ieri. 10 maggio, ha incantato il teatro Galleria con il suo progetto “mondiale” : “Aria Musiche da Oscar”…

Intervento di Martino Crespi

Il mio rapporto con il Maestro
Come anticipato il mio rapporto con il “Maestro” è datato. Perché Maestro? Per me il maestro è colui che con perseveranza svolge un’attività con raffinatezza. Ecco. Tutte le iniziative che Martino Crespi ha organizzato ha messo questa competenza. Come il Gran Gala’ del Palio del 2017 . Oppure eventi in aziende del territorio. memorabile il centenario della Mazak di Cerro Maggiore finita poi con uno spettacolo straordinario al Teatro Galleria . La cosa che mi ha fatto piacere è stato di scoprire che da “giovane”, Martino ha mosso i primi passi proprio dal Teatro Galleria crescendo”, insieme a alla famiglia Borroni ed insieme a Miguel Dell’Acqua. Questo lui lo sa. E da Maestro, ieri, ha ringraziato le persone, con umiltà, con le quali è partito. Poi le strade si sono divise. Ed è diventato un event manager di livello internazionale. Anche questo è motivo di orgoglio per me e un’attenzione per la “sua” Legnano alla quale ha “regato” in “prima” assoluta Aria: musiche da Oscar con riferimento al grande altro maestro scomparso: Ennio Morricone e le sue colonne sonore, appunto da Oscar!

Il Concerto Aria: Musiche da Oscar

Entrando nel merito del concerto, “la prima” dedicata alla sua Legnano, Martino Crespi ha creato un evento nell’evento. Coinvolgimento del pubblico, effetti scenici sia sul palco, che in Platea, uno schermo dove “passavano” frame dei grandi film che il grande compositore Ennio Morricone, ha scritto e che gli sono valsi l’Oscar. Appunto.
Martino ha coronato un suo sogno con la creazione dell’ensemble Aria dove è sia produttore sia regista. Ha coinvolto artisti di livello internazionale, partendo dalla dal soprano Simona Rais. Un gruppo specializzato in colonne sonore da film che si distingue per una formazione di grandi musicisti provenienti da tutte le parti del mondo: Italia, Francia, Polonia, Egitto. Il fil rouge Le colonne sonore del maestro Morricono. Ma non una sequenza, ma ri-elaborazione, personalizzazione (ogni brano ha sempre un preludio dell’Ensamblee., coinvolgendo. Impeccabile e coinvolgente l’inizio dei brani, poi il “Padrino”, dove il maestro alla tromba è partito dalla platea, oppure in Romeo e dove i due violionisti hanno attraversato il Galleria riscuotendo ovazione. E poi le rielaborazioni di Piovani, o dell’Altro Maestro Rota e le musiche di Hans Zimmer. Emozioni dietro l’altra. Emozionanti le parole di fine concerto, dove Martino con umiltà ha ringraziato la sua città. E noi ringraziamo lui per quello che ci ha donato!

L’ensemble Aria
Dietro ogni successo ci sono uomini e donne che ti permettono di raggiungerlo. Martino Crespi in veste di produttore e regista, ha voluto “il meglio”.

Ed ecco che sul palco, si sono espressi al meglio eccellenze del calibro Simona Rais, soprano, lead vocalist dell’ensemble ARIA, il tenore Davide Benigno, i soprani Elisa Maffi e Agnes Parlange, e il mezzo soprano Tea Franchi.

I musicisti: Enrico Pesce al pianoforte, Stefano Serafini alla tromba, Arturo Garra al clarinetto, Edmondo Romano ai fiati, i virtuosi del quartetto d’archi polacco Altra Volta Quartet, Daniele Bonaviri e Monica De Luca, che compongono un duo di chitarre classiche, e il contrabbassista egiziano Ahmad Osman.

 in modo acquisite risulta all’altezza di contribuire in tutto o in parte all’altrui preparazione o formazione: un grande m. di eloquenza;

Stati Generali a Mind Innovation week: un viaggio nel futuro

Stati Generali a Mind Innovation week: un viaggio nel futuro

Ho partecipato alla sessione pomeridiana degli Stati Generali di Distretto 33 nell’ambito di MIND Innovation week, la settimana appena finita che ha fatto il punto sullo stato attuale delle ICT in Italia facendo dialogare operatori ed istituzioni. Sono stato invitato da Dario Ferrari il presidente-amico che riesce a mettere insieme Pubblico-Privato ed avere “vision” per il futuro e creare opportunità per gli iscritti a D33 e per il territorio tutto (fino a Verbania!).
Ho seguito la sessione : Le occasioni per il territorio, PNRR presentata dal collega Tosi e Salvini (Impossibile seguire tutto…tanta roba!) …

Il mio rapporto con Dario Ferrari
Sono legato all’Arch. Dario Ferrario, nonchè presidente del Consorzio Distretto 33 da oltre 20 anni, da quando nacque Assesempione.info, uno dei primi quotidiani on line del territorio che arrivava fino al Vco. ( e l’incontro con Dario è rafforzato dal fatto che vive tra Rho e Verbania).  Poi si sono susseguiti L’Expo di Saragoza, Expo Milan 2015 per i Tour a Verbania nella sua città del cuore (anche mia) e poi insieme a lui e Roberto Trigila abbiamo realizzato il  progetto D33 sul VCO e sul turismo con Federica Zacchera ecc.

Fatta questa premessa, quando sono in Italia e quando Dario Chiama non posso e non voglio esimermi. Infatti martedi 8 maggio ho partecipato agli Stati Generali di D33 , ormai da due anni, all’interno di Mind e della Innovation week.
Per me occasione per ri-trovare tanti amici. E quest’anno ho ri-trovato il Sig. Gao un amico della Cina che non vedevo da almeno 15 anni con il quale abbiamo fatto tanto per Expo Milano con tanti nuovi amici.
E Poi le sessioni di D33 sono sempre motivo di crescita, di nuova conoscenza, di confronto con altri imprenditori ed anche con amici politici (perché i politici non sono tutti uguali)…

MIND INNOVATION WEEK
Sono un appassionato delle settimane dedicate alla cultura, alle scienze e non potevo perdermi la settimana sulle Innovazioni ed in particolare Mind Innovation Week. Impossibile seguire tutti i giorni, ma la mia attenzione si è concentrato sull’iniziativa del 6 maggio ovvero la presentazione del primo autobus ad idrogeno “made in Italy” e gli Stati Generali dell’8, del presidente Dario Ferrari.
La “prima” del nuovo bus a idrogeno si è svolta a Cascina Triulza . Si tratta del nuovo autobus della Soc. Rampini, presentato dalla figlia Caterina. Il veicolo lungo 8 metri e largo 2,20 che, oltre all’elettrico, ha la novità di funzionare anche ad idrogeno. Capienza 48 persone (13 sedute e 34 in piedi), il mezzo può raggiungere, in media, fino ai 70 km orari ed ha un autonomia di circa 450km, affrontabili grazie al suo serbatoio da 10 kg di idrogeno. La parte elettrica può invece essere ricaricata nelle più tradizionali colonne o attraverso i cavi. Una scoperta per migliorare la mobilità in città. Per il programma completo

Stati Generali e Mind Innovation Week
Come anticipato ho partecipato lunedi 6 e mercoledi 8 maggio alla sessione pomeridiana. Dario vuole “dare” molto ed a volte corre il rischio che gli ospiti siano davvero tanti e tutti preparati . In veste di giornalista, ma fondamentalmente di “curioso-osservatore” non sono riuscito a stare dietro ai numerosi relatori.
Per me è stata una giornata formativa. Vi lascio i Temi, e poi dei mini video realizzati. Sappiate che l’evento sarà disponibile su Canale Europa TV dell’amico e direttore Roberto Salvini.

I Temi e gli ospiti

Ecco i temi (clicca qui sul link) sintetizzati:
a- “Gli strumenti messi a disposizione per la crescita e lo sviluppo delle PMI. Il Bandi e PNRR: come cogliere le opportunità” con NEBULONI & PARTNERS, Ruggero Redaelli Presidente di BCC Carate Brianza, Avv Gaia e Marta Snaidero di GWA Law, Tax & Accounting molto apprezzata perché ha parlato “concretamente” di come fare business da e e per la Cina e paesi limitrofi (una vera novità ai convegni).

Rigenerazione Urbana

I principali interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione territoriale della CMM e del Nord Ovest Milanese con Andrea Orlandi e presidente Patto Sindaci N.O. e  il Vicesindaco di C.M.M. e Sindaco di Bollate Francesco Vassallo sono stati raccontati con la possibilità di cogliere opportunità, come l'”atterraggio” dei grossi Datacenter di grosse aziende mondiali. (Google, Amazon, Apple …)
Poi Alberto Mina Soc. AREXPO SpA , Viviana Musazzi Soc. LENDLEASE- MIND, Stefano Soliano Soc. C-NEXT – Area ex-Alfa Romeo Arese e Carlotta Goria Soc. LENDLEASE- MIND – MSG Milano Santa Giulia hanno parlato di “Rigenerazione urbana” in Cascina Triulza, alla ex-Alfa Romeo, e dello stesso village di Mind, e del nuovo “insediamento” in Santa Giulia.

Uno sguardo alla rete con …Verbania Giardino di Mind
Il territorio del Nord Ovest lungo l’Asse della SS33 del Sempione: quali le occasioni da cogliere” dove è stato presentato il Progetto “Verbania giardino di MIND” e il Progetto “Comunità Energetica Verbania”. Con il Sindaco Silvia Marchionini, altra persona che ho visto con piacere, Tommaso Brancati di Tesi ed il presidente Dario Ferrari di D33, nella doppia veste di presidente ma anche cittadino verbanese da sempre. Qui la mente è ritornata a Expo 2015. In sala anche Sergio Gao di Ageci, amico ed uno dei principali attori e “facilitatore-ambasciatore” durante ExpoMilan 2015 che ringrazierò sempre!

La Formazione
Il ruolo degli Ist. Scolastici Superiori per la formazione professionale. L’importanza del rapporto costante fra Aziende e scuola con gli interventi di Gerry Gentile Vicepresidente di A.I.L. ed il presidente Enrico Parolo. Qui un tema a me caro come past-docente ovvero la realizzazione di attività extrascolastiche. In questo panel è stata consegnata una  borsa di studio di € 1000, alla classe 5ASIA dell’IS E Mattei di Rho da parte di A.I.L. per un progetto di comunicazione sulla Rigenerazione Urbana.
Proprio dai giovani…bisogna ri-partire per il futuro.

La ri-scoperta di Magenta con il Museo della Battaglia del 1859. Collegamenti con Legnano

La ri-scoperta di Magenta con il Museo della Battaglia del 1859. Collegamenti con Legnano

Sono andato a Magenta per fare una visita al mio editore, Luca Malini della “Memoria del Mondo” e lungo il bel centro storico, le viuzze, ho ri-scoperto il Museo della Battaglia di Magenta. Le analogie mi sovvengono, anche perché siamo nel mese del Palio di Legnano con l’altra storica battaglia: la Battaglia di Legnano del 1176. Anche li contro l’invasore: a Legnano era Federico Barbarossa di Svevia a Magenta gli Austriaci…

Visita al Museo della Battaglia di Magenta del 1859 – Casa Giacobbe

La bella Magenta
Sono andato a Magenta per fare una visita al mio editore, Luca Malini della “Memoria del Mondo” e con molto piacere ho ri-trovato Magenta una cittadina deliziosa, pulita e decorosa. Qui ho insegnato Informatica nel lontano 1987-90 all’I.S. “E. Mattei” e l’altro giorno mi sono soffermato tra le viuzze, il corso,  e piazza della Libertà. Al ritorno, complice la pioggia, la voglia di muovermi in modo slow, sono entrato nel Museo della Battaglia di Magenta. Ovvero Casa Giacobbe, dove non avendo fatto prenotazione, sono andato un po’ a zonzo. Ma la bellezza, il percorso didattico, le mostre che ha ospitato, mi hanno fatto ricredere sia sulla città sia sul Museo.
Perché: Magenta ha avuto un ruolo fondamentale nel cammino verso l’Unità d’Italia. (Citata anche da Giosuè Carducci). Da Magenta e dal suo territorio è partito il processo di unificazione del nostro Paese: qui si è combattuta, il 4 giugno 1859, una storica Battaglia che rende famosa ancora oggi in Italia e nel mondo la città. Episodio della seconda Guerra d´Indipendenza che ha visto fronteggiarsi gli austriaci e i franco-piemontesi. Ha segnato, aprendo le porte alla liberazione di Milano dalla dominazione austriaca, una delle pagine più significative della Storia d’Italia per la conquista dell´Indipendenza e per la realizzazione dell´Unità.

La battaglia di Magenta: Rievocazione/i
Il 4 giugno di ogni anno, Magenta diventa il centro dell’Altomilanese, come Legnano il 29 maggio.
Oggi Magenta è riconosciuta come ‘Città dell’Unità d’Italia’, la cui storia indissolubilmente si lega a quella del nostro Paese e risiede tra le città nel “Giardino dei Giusti” in Israele. . L’obiettivo didattico ma anche di comunicazione e valorizzazione turistica, che mi stanno tanto a cuore, sono stati centrati tanto che le celebrazioni della storica battaglia del 1859 con la rievocazione del Risorgimento italiano e del Secondo Impero francese sono diventate un appuntamento che attira in città migliaia di visitatori ed importanti cariche istituzionali sia italiane sia francesi. Ho avuto il piacere di seguire la manifestazione nel mio ruolo di past direttore della testata Sempionenews.
Inoltre il Comune di Magenta (ma anche altri comuni del Consorzio dei Navigli)  ogni anno partecipa alla B.I.T. (Borsa internazionale del Turismo una delle più importanti del settore a livello mondiale) .
Qui il collegamento tra le due battaglie sorge spontaneo: c’è una lotta verso l’invasore: a Legnano era Federico Barbarossa, a Magenta gli Austriaci. C’è sempre voglia di Unità: nella battaglia si formo’ la Lega dei Comuni con Legnano, Milano, Giussago ecc, nella battaglia di Magenta, unità con i Piemontesi-Savoia-Francesi.

battaglia di magenta

Il Museo
Questi eventi sono stati conglobati nel Museo di casa Giacobbe.

L’obiettivo è quello di fare “memoria” storica dell’evento.

Un evento unico nel suo genere: la volontà di trasmettere alle nuove generazioni i valori ed i principi della libertà, della amicizia, della solidarietà e della fratellanza fra i Popoli.lo storico edificio ´simbolo della Battaglia di Magenta´ che riporta sulla facciata principale, volutamente lasciati dopo il restauro, i segni dei combattimenti del 4 giugno 1859 a ricordo della Battaglia che ha aperto le porte alla liberazione di Milano. Ci sono i fori delle cannonate degli Austriaci verso la casa.  

Il Museo, che consente un completo percorso didattico sulla Battaglia di Magenta, ha lo scopo di consolidare la vocazione turistica di Magenta e di tramandare la conoscenza della storia della città dove si è scritta una pagina importante del Risorgimento italiano.

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