Il “mio” Palio di Legnano del Centenario

Il “mio” Palio di Legnano del Centenario

Quest’anno ho partecipato al Palio del Centenario(coincidente anche con il mio “onomastico!”) con un ruolo diverso ed ho potuto osservare alcuni aspetti che non sono proprio di cronaca. Vi racconto il “Mio” Palio a partire dalla domenica mattina con la SS. Messa sul Carroccio dalla “Mia” finestrella”. Posto da dove i fotografi bravi hanno scattato le foto più belle del Palio e del Carroccio. Ma poi anche della mia esperienza di “backstage”. Lo sapevate che allo stadio “G. Mari” esiste una vera e propria cabina di regia del Palio? E poi è stato bello ri-trovarsi con colleghi “vecchi” e “nuovi” in sala Stampa. Insieme a loro ho gioito, ho raccontato con post e storie sui miei social ed ho preso appunti per l’altro ruolo istituzionale che ho…
Per la cronaca ha vinto Antonio Siri che ha portato a 13 le bande della vittoria per la contrada giallo-rossa

Volo delle Colombe

La mia “finestrella”

Tutti i post per i viaggi di Enzo, sono frutto della mia osservazione da un posto-punto “privilegiato”. Ovvero una finestra di Palazzo Malinverni da dove ho osservato, filmato e scritto della mattinata. A partire dalla SS Messa officiata dal Prevosto Don Angelo Cairati che quest’anno insieme al diacono ha concelebrato alla presenza di tanti ospiti ed autorità In primis il Presidente della Fondazione, Maria Pia Garavaglia, il vice Luca Roveda e tante autorità politiche, civili e militari, giunte da fuori città per celebrare il Palio del Centenario di Legnano città(1924-2004) . Da qui ho osservato, durante la SS  messa  e dell’incitazione di Don Angelo ad essere “Buoni “capitali” sociali.
Poi la parte “Paliesca”. La benedizione di cavalli e fantini, vista da un “osservatorio” priviligiato. Sempre dalla mia “finestrella” ho osservato il “Volo delle Colombe”. Per me una delle cose più toccanti. La leggenda dice che a seconda di dove si orientano, portano bene alla contrada ubicata. Quest’anno hanno “virato” tra San Ambrogio-San Magno- Legnarello. Previsione quasi centrata con la Vittoria di Antonio Siri per Legnarello che ha portato le “bande” della Vittoria a 13, a pari merito con Sant’Erasmo.

Il passaggio allo stadio G. Mari. La regia
Un altro punto di “vista” privilegiato” per me, come giornalista e direttore de “Il Carroccio” è la sala stampa del Mari. Da qui puoi osservare, gioire insieme a colleghi “vecchi”, come i mie ex di Sempione News, La Prealpina, Legnanonews, Il Giorno e gli amici di Siena, ma anche con nuovi amici. Lo sapevate che tutto cio’ che si muove al campo “Mari” viene pilotato da una abile “regia” che fa muovere la “grande e complessa macchina “ del Palio?. Guidata dal Cavaliere Andrea Monaci e dall’esperienza di Davide Fuschetto che coordina “Tutto” (circa 50 uomini e donne) ho avuto il privilegio di stare gomito a gomito con lo “speaker” ed “imparare nuove cose circa i costumi, il “carosello”. Ho scoperto quando viene dato l’ordine di fare entrare in campo “Il Carroccio”, il nuovo condottiero Emilio Di Martino della Compagnia della Morte, l’attivazione dei Supremi Magistrati per “estrarre” le tre batterie, il Coro Jiubilate che ha cantato “Dovunque è Legnano”, ovvero l’inno d’Italia, oppure con i Bersaglieri “Me car Legnan” scritto dal poeta Parini. Insomma emozione “Unica” dal/del Backstage…
(ringrazio la Fondazione Palio di Legnano ed il Collegio dei Capitani per questa opportunità)

Le opportunità per la città

Parlando di opportunità, lo sapevate che in alcuni alberghi di Legnano, c’è stato il Sold out? Mi riferisco alle esigenze di accoglienza e ristorazione di Fantini, dello staff, delle maestraenze , ai “guidatori” dei Buoi che trainano il Carroccio. E non solo. In città da venerdi fino a ieri, per le strade del centro, non si era vista mai tanta gente.

Chiaramente sono visitatori “locali” che hanno esigenze, hanno dei bisogni e necessitano anche ma anche esterni. (che hanno esigenze, hanno dei bisogni e necessitano di soddisfarli creando opportunità per il territorio).
Alcuni son venuti dagli Stati Uniti, Francia, Svizzera ed anche da Roma, da Salerno, da Piacenza (c’è una componente che è molto legata a Legnano), fino a degli amici provenienti dalla Cina.

In questo caso, amici del Sig. Giuseppe Wu, noto ristoratore in città che ha portato imprenditori dell’Associazione Italia-Cina supportato dal presidente di Confcommercio Paolo Ferrè.

Inno d’Italia: Dovunque è Legnano

Prima festa Medioevale al Parco
Mentre seguivo la SS Messa sul Carroccio, parallelamente andava in scena al Parco Falcone e Borsellino la prima Festa Medioevale. Un appuntamento dedicato a grandi e bambini, una domenica unica che ha offerto l’opportunità di immergersi nell’atmosfera del Palio di Legnano con bancarelle medievali, un maxischermo per seguire il Palio in diretta e tante animazioni per bambini. Mi è spiaciuto non poter partecipare per l’impegno parallelo, ma con piacere mio nipote Riccardo con mamma Ilenia, hanno partecipato alla rievocazione dedicata a loro. Devo dire che anche mamma Ilenia si è divertita: ha guardato la Messa e poi il Palio dal Max-schermo. Una bella iniziativa, che va ripetuta
( Magari il prossimo anno senza sovrapposizione ” con le altre cerimonie!) .Foto Manuela e Ilenia

Un momento della simulazione della Battaglia di Legnano al Parco Falcone e Borsellino

La Vittoria di Antonio Siri

Anche qui, continuando nel solco del “privilegiato”, ho assistito e filmato le “batterie”, “usmato ” umori, parlato con contradaioli scatenati (alla mia dx e sinistra avevo ” fan” di Legnarello e San Domenico ed alla sx Flora, Sant’Erasmo).
Dopo le due batterie che hanno visto rispettivamente privilegiare Legnarello, San Magno, San Bernardino, Sant’Erasmo, alla finale San Magno si è dovuta mettere da parte a vantaggio di un Antonio Siri che è partito come un razzo ed ha lasciato indietro Tutti portando la 13^ Banda alla contrada Legnarello.
Palio regolare dove l’intuizione di accorciare l’area Canape, ha decisamente funzionato permettendo di concludere la corsa alle 20 e iniziare i festeggiamenti per tutta la notte della contrada vittoriosa Legnarello

La “mia ” intervista alla reggenza della Contrada…

Ecco l’intervista alla reggenza della Contrada vincitrice del Palio del Centenario all’indomani della vittoria, in sala Stemmi di Legnano.

Il Gran Priore Alessandro Mengoli, il Capitano di nuova nomina Diego Tomalino, la Castellana Michela Sala, la Gran Dama Cristiana Re, lo scudiero Luca Lavazza non nascondono le loro emozioni…

Inaugurata la XVI^ edizione del Festival Donne In•canto con la madrina Sarah Maestri

Inaugurata la XVI^ edizione del Festival Donne In•canto con la madrina Sarah Maestri

Inizia un nuovo “viaggio” nella bellezza: inaugurato nella splendida cornice di Villa Corvini di Parabiago, che è comune capofila del progetto, il Festival Donne In•canto sedicesima edizione. Ho seguito il festival dalla nascita e per anni, in qualità di past direttore del quotidiano Sempionenews, siamo stati ( ma la testata on line lo è ancora) partner del progetto. Perché la mia vicinanza a questa manifestazione ideata e realizzata dal direttore artistico Giorgio Almasio?

incanto 2024

Il mio rapporto con il festival Donne In•canto

Seguo il Festival Donne In•canto  da quando è nato, nel 2008 a Parabiago. Grazie ai rapporti di amicizia e stima con il direttore artistico Giorgio Almasio sono stato vicino anche in veste di past direttore di Sempionenews. Sabato 25, sebbene in pieno Palio di Legnano, non potevo mancare a narrare questo evento. Infatti nel pomeriggio si è tenuta la tradizionale giornata di apertura della 16ª edizione
I motivi della vicinanza al Festival? In primis le proposte di Giorgio Almasio: sempre innovative e ricercate che trattano temi sociali dove la solidarietà si coniuga anche al contesto che stiamo vivendo. Ad esempio la dedica che Giorgio ogni anno associa ad una o più artiste. Quest’anno tocca a due pilastri della musisca nera e dell’impegno sociale. Stiamo parlando di JOSEPHNE BAKER e a NINA SIMONE con Fai del tuo amore passione e della passione azione…(vedi dedica) Oppure la  solidarietà verso “La valigia di salvataggio” associazione di Barbara De Rossi che prevede un intervento in favore di donne costrette ad abbandonare la propria casa.
E poi la rete dei Comuni. In questa edizione sono coinvolte 14 amministrazioni comunali per un numero di 23 serate, che termineranno a fine ottobre. (vedi programma completo)
Un valore per me molto molto importante…

Il pomeriggio con Sarah Maestri

La madrina di questa edizione 2024 è stata Sarah Maestri, attrice cinematografica che nell’ultimi anni ha speso le sue energie il suo talento in progetti di solidarietà nell’ambito del terzo settore.

La cerimonia di apertura pomeridiana in Sala Rossa di Villa Corvini,  stata portatrice di grandi emozioni… cazzo dal direttore artistico Giorgio Almasio e dal sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi sarà Maestri a narrata la platea la sua esperienza di vita in merito all’adozione della figlia Alesa, bambina bielorussa, per la quale Sarah ha combattuto e vinto burocrazia e pregiudizi, si è trattato dell’adozione da parte di una single. La volontà di raccontare questa esperienza non è stata casuale ma legata al fatto che la stessa Josephine Baker, a cui con Nina Simone è dedicata la 16ª edizione del Festival, adottò 12 bambini di razze e nazionalità diverse. 

La serata al teatro San Lorenzo

Una partenza alla grande, che si è rivelata altrettanto anche alla serata presso il Teatro di San Lorenzo. In scena lo spettacolo di Maria Olivero Still My Heart Beats, My Joséphine Baker che ha raccontato con parole e musica la straordinaria vita dell’artista. Con la Olivero c’erano Lucia Colombo al violoncello, Rossana Girotto voce narrante e Giulia Riboli al theremin; uno strumento musicale particolarissimo a base di onde magnetiche. Il tutto coronato dal cameo interpretato magistralmente dalla Madrina Sarah Maestri: il discorso che la Baker fece in occasione della marcia su Washington organizzata da Martin Luther King nel 1963.

Insomma una partenza degna della miglior tradizione di un festival che da 16 anni omaggia l’incanto della voce femminile e porta sul nostro territorio bellezza e cultura.
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee

Palio di Legnano: La Provaccia a Sant’Ambrogio. Domenica 26 il Palio

Palio di Legnano: La Provaccia a Sant’Ambrogio. Domenica 26 il Palio

Ci siamo: mancano poche ore al Palio di legnano di Domenica 26 maggio. Tutta la città e pronta…tranne Giove Pluvio che non ha permesso di disputare le prove allo stadio “G. Mari”. Mentre regolari le visite alla “Stella”. Da domani prove ufficiali. Ecco elenco Fantini per la Provaccia e per il Palio...
Venerdi 24 si è corsa la Provaccia. Vittoria a Antonio Mula per la contrada Sant’Ambrogio, seguito da San Bernardino con Bincoletto. terza posizione per Puddu per San Martino e quarta per Farnetani per San Magno…(foto di Sergio Banfi)

PROVACCIA 2024

Antonio Mula per Sant’Ambrogio vince il Memorial Favari, Con questa vittoria la contrada giallo verde raggiunge quota 13. Un numero benaugurante in vista del palio di domenica 26. Seconda posizione di San Bernardino con Bincoletto, terza posizione per Puddu per San Martino e quarta per Farnetani per San Magno (seguiranno aggiornamenti sui social).

Ho visto la Provaccia con una mia amica di Rho, che non aveva mai partecipato alla nostra manifestazione. E’ rimasta entusiasta e farà da amplificatore al ritorno. E forse qui che dobbiamo lavorare ancora: far conoscere il palio fuori da Legnano (partendo anche da soli 10 km!). Come ha fatto il sindaco e Supremo magistrato Lorenzo Radice che ha invitato Francesco Wu, rappresentante del commercio Italia-Cina di Milano e consigliere della Confcommercio Legnano con una delegazione di circa 20 imprenditori del sud est asiatico. Ognuno nel suo piccolo puo’ estendere l’invito a far conoscere il ns Palio (Tante gocce…formano un Oceano!).
Parole riprese dal Gran Maestro Raffaele Bonito: “Bisogna agire sulla identità, cultura ed i giovani“.

Annullo delle Prove libere di Giovedi 23

Mancano poche ore alla “Provaccia” 2024 e altrettante al Palio di Legnano. Purtroppo Giove Pluvio ha messo lo zampino e sono state annullate causa maltempo le prove libere allo Stadio “G. Mari”. Regolari le visite al Centro Ippico “La Stella” di via Novara. Uno smacco che i fantini che cercheranno di effettuare da domani, venerdi 24, dove da li’ a poche ore si terrà “La Provaccia” – Memorial “F. Favari”.
Tutto regolare per le cene dei fantini accolti nei vari manieri.

Ecco l’ ordine:
– ore 7.00 Contrada San Martino, ore 7.45 Contrada San Magno, ore 8.30 Contrada Sant’Ambrogio, ore 9.15 Contrada Legnarello, ore 10.00 Contrada San Bernardino, ore 10.45 Contrada Sant’Erasmo, ore 11.30 Contrada La Flora e ore 12.15 Contrada San Domenico.

Sabato 25, ultima sessione di prove che avverrà con l’ordine inverso rispetto a venerdì.




Fantini “Provaccia 24” – Memorial “Favari”

Per la Provaccia 24, ecco i fantini scelti dalle contrade:
Legnarello Michel PutzuSant’Erasmo Alessio GiannettiSan Magno Nicolò FarnetaniLa Flora Federico FabbriSan Bernardino Alessio BincolettoSan Domenico Giuseppe Piccinnu, Sant’Ambrogio Antonio MulaSan Martino Giovanni Puddu.

I fantini del Palio di domenica 26

Legnarello Conferma di Antonio Siri e non nasconde le ambizioni.

Sant’Erasmo Federico Arri si presenta con il cavallo dello scorso anno.

San Magno Dino Pes ha fatto bene durante le corse di addestramento e c’è molta attesa.

La Flora . Alla contrada Sovrana Ritorna Giosuè Carboni con un cavallo esordiente.

San Bernardino con Gavino Sanna è sotto i riflettori

San Domenico Silvano Mulas. La contrada del Centro non ha ancora scelto il cavallo.

Sant’Ambrogio con Giuseppe Zedde ha molte aspettative viste le buone prove di aprile.

San Martino con Carlo Sanna sta ancora sperimentando.

Dalla Veglia all’Investitura di San Bernardino: il ricco weekend nell’attesa del Palio.

Dalla Veglia all’Investitura di San Bernardino: il ricco weekend nell’attesa del Palio.

Il lungo weekend e’ iniziato venerdi 17  con la Veglia della Croce per finire Lunedi 20, con l’Investitura religiosa della contrada San Bernardino in attesa del palio di Legnano di domenica 26. In Mezzo Max Angioni al Teatro Galleria che ha chiuso la stagione, poi Piano City a Milano con tappa anche a Rho, e poi il Mulino Day 24. E poi la bella novità de “I dieci giardini segreti” a Legnano. Il piacere di vivere su un territorio ricco di eventi che fanno comunità…
(foto di Sergio Banfi. Per ulteriori video canale You Tube @iviaggidienzo )

In attesa del Palio

Legnano è fibrillante : pochi giorni ci separano dalla “Provaccia 2024” e da domenica 26 al Palio di legnano A.D. 2024.

Nelle contrade si sentono ogni sera cori per imparare nuovi motti ora per la cena del fantino, ora per la benedizione dei cavalli, ora verso la contrada nemica. Infatti da lunedi, dopo l’ultima investitura, ovvero San Bernardino, tutto è pronto.

Serate “strategiche” per mettere a fuoco le ultime indicazioni della “Stalla”, cene di benedizione dei cavalli e fantini in contrada in attesa di quella del prevosto di domenica alla SS Messa sul Carroccio.
E poi Venerdi, la prima Prova: La Provaccia. Un antipasto di quello che potra succedere domenica 26. Alla Provaccia, come sempre i bambini protagonisti, gli Onori al Carroccio, la sfilata al Campo G. Mari, e poi le batterie. Tutto è pronto per la festa che dura un anno. Buon Palio a Tutti!

Veglia della Croce AD 2024 – Onori alla Croce

PALIO DI LEGNANO: Veglia della Croce

Ho seguito la Veglia da past direttore del quotidiano Sempionenews ed ora da amante del territorio. L’emozione è sempre tanta. Vedere i capitani con le reggenze fare onore alla Croce di Ariberto è un valore sia spirituale sia “culturale”. E la novità di quest’anno grazie al Cavaliere Andrea Monaci, Al past Gran Maestro Alberto Romanò ed a Roberto Clerici è stata la “Veglia a Lume di Candela”. La Croce adagiata al centro della Basilica con le candele a formare un cuore, almeno io ho immaginato un cuore, è stata una emozione indiscevibile. E poi le parole del Capitano Anziano Davide Barone, la meditazione del Monsignor Don Angelo Cairati, hanno fatto accapponare la pelle. E cosi anche ai contradaioli convenuti nella gremitissima San Magno. La Veglia di devozione e onore alla Croce ricorda i momenti di raccoglimento e preghiera che precedevano la battaglia. E la mente viaggia e va verso a Gaetano Previati, con il dipinto della Preghiera sul Carroccio, degnamente conservato all’interno della sala “Previati” al Castello Visconteo.(vedi articolo singolo)

veglia della Croce 24 a lume di candela
Veglia della Croce AD 2024: Preghiera Capitano anziano

PALIO DI Legnano: investitura di San Bernardino Altro momento toccante la cerimonia di investitura della Contrada San Bernardino, ultima dell’anno Paliesco in ordine cronologico di lunedi 20. Domenica 26 si corre!
Trasferita nella Chiesta San Giovanni per motivi metereologici, la cerimonia ha visto l’investitura e la promessa da parte dell’intera reggenza. A rinnovare la “promessa”, nel pomeriggio di lunedì 20 maggio, dopo la funzione religiosa celebrata da don Walter Zatta e alla presenza delle autorità – Supremo Magistrato e Sindaco Lorenzo Radice, Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, Gran Maestro Raffaele Bonito, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, Gran Dama di Grazia Magistrale Gaia Sansottera e dell’Assessore alla Cultura Guido Bragato– Andrea Franco Colombo Gran Priore, Domenico Gumina, Capitano di nuova nomina, accanto a loro la Castellana Ilaria Bortignon, riconfermata nel ruolo, hanno ricevuto ufficialmente le rispettive cariche ed hanno fatto promessa di fedeltà alla Contrada. Nominati anche lo Scudiero Marco Mariano e la Gran Dama Barbara Carolo Moroni . Hanno fatto da corollario, all’interno della messa, le note deliziose di un duo che si è superato nell’Alleluja di Hendel

Investitura San Bernardino : Promessa Capitano Domenico Gumina

Piano City Rho
Avevo seguito due anni fa in veste di direttore di Sempionenews a manifestazione di Piano City a Rho. A distanza di due anni, in qualità di giornalista ho avuto il piacere di ascoltare giovani che si mettono in gioco. Circa 40 giovani talentuosi si sono dati appuntamento in piazza San Vittore a Rho.

E ne è uscita una manifestazione che ha “toccato” il cuore con il Piano messo a disposizione dell’amministrazione, dove dagli 8 anni fino a…si sono esibiti i circa 40 talentuosi che fanno parte delle scuole locali di Musica.

Soddisfazione mia ma anche dell’assessore Valentina Giro, che seduta in piazza al mio fianco, ha affermato: “E’ stato un successo. Noi abbiamo messo a disposizione il Piano in Piazza e in circa 40 sono arrivati. La musica è un forte elemento di aggregazione”.
I gruppi si sono esibiti dalle 16 alle 18.30 per dare spazio ad un pianista emergente Rhodense, Martino Tosi che ha deliziato con un concerto dedicato “Davidsbundlertanze”.

Piano City Rho: Martino Tosi

’iniziativa “Dieci Giardini Segreti” di I Liceali sempre
Conosco da circa 20 anni anni l’Associazione “I Liceali Sempre” ed in particolare l’eccelettica presidente Ornella Ferrario (collega da circa 30 anni quando ero docente all’IS “G. Maggiolini” di Parabiago) , che insieme a Pietro e Filippo Bonzi, Renato, Livio sono il nucleo storico e che ne fanno sempre una. Sabato 19 maggio 24, hanno organizzato l’iniziativa “Dieci Giardini Segreti” mutuando il progetto al quale ho partecipato a Milano (casa e giardini Necchi- Campigli, Giardini di Via Senato,ecc.). i GIARDINI IN MOSTRA: Casa Giulini Vismara, Casa Marcotriggiano, Casa Madonnina dei Cedri, GIARDINI del Santuario Madonna delle Grazie, di Villa Guidi, di Villa Tobler e di Villa e vicolo Bernocchi, del Chiostro degli ulivi del Santissimo Redentore e di Casa Pini.

La particolarità di Legnano è che un gruppo di volontari, preparati,  dell’Associazione, insieme agli studenti del Liceo “G.Galilei” e della “Barbara Melzi”, hanno voluto far uscire e far vedere la Bellezza.
“Il Guardare una cosa è ben diverso dal Vederla. Non si vede una cosa finchè non se ne vede la bellezza”
Oscar Wilde.

I dieci Giardini Segreti di Legnano: Ornella Ferrario – presidente Liceali Sempre

MULINO DAY con un pensiero a Stefano Fortunato

Sempre a tema ambiental-storico-culturale, la kermesse del Mulino Day 24.(dal 17 al 19)
Voluta circa 10 anni fa, dall’amico Giacomo Agrati e Raul del Santo (ho partecipato fin dalla prima edizione come socio-fondatore del parco dei Mulini contribuendo all’apertura straordinaria della Chiesetta di santo Stefano a San Vittore Olona) , è diventata sempre più un riferimento dell’Altomilanese coinvolgendo anche il basso Olona fino a Rho. Tanti eventi nei comuni rivieraschi del fiume Olona.
L’edizione di quest’anno è in ricordo di chi non c’è più, ma ha contribuito molto alla tutela della natura, come Stefano Fortunato, fotografo scomparso nel 2023 che ha documentato la fauna del Parco dei Mulini. “È la testimonianza dei risultati ottenuti da tante persone che si sono messe insieme“, commenta Raul dal Santo, tecnico del Parco dei Mulini, riferendosi ai miglioramenti ambientali ottenuti nel corso degli anni e ricordando non solo Fortunato ma anche Giacomo Agrati. Le immagini del fotografo mostrano una natura ricca di biodiversità. “Mulino day vuole mettere un po’ in mostra questo“, prosegue Dal Santo.

Max Angioni in “Anche meno” al teatro Galleria di Legnano

MAX ANGIONI AL TEATRO GALLERIA

Chiusura della stagione teatrale del teatro Galleria di legnano con un Max Angioni. Max ha chiuso in bellezza con “Anche meno”,  uno spettacolo “pungente” , attuale, “introspettivo” . E’ uno spettacolo a tutto tondo dove Max  poco più di un trentenne, si “apre” parla delle sue insicurezze, dei suoi problemi, della “prima volta”(irresistibile la “prima sulla panca”, della psicologa e di come si sia “tirato” fuori, ovvero grazie alla f…fidanzata!
Il tutto sempre in chiave ironica, senza essere “sfacciatamente” volgare (in sala ha fatto un test sui minorenni presenti…e quanti abituati alle parolacce…). Max, mutuando il primo spettacolo, “Miracolato”,  si considera davvero un miracolato, e stenta a credere a questo inatteso successo. Max Angioni mantiene il suo sguardo semplice, che sembra essere esilarante suo malgrado: come ogni artista continua a sentirsi precario, e si districa ogni giorno -come tanti -tra il trasloco, il rubinetto che perde, le sedute di psicoterapia e l’incertezza del futuro. Per sa farlo con il suo modo, deliziosamente incerto, sferzando con battute brillanti, con il ritmo serrato della Stand Up Comedy, e con il talento da improvvisatore. Eccolo Max, che usa la comicità come un rito apotropaico, che prende in giro la sua stessa sfiga, che sovverte il punto di vista canonico delle cose con le logiche eccentriche e irresistibili della fantasia.

DEGUSTAZIONE ENOTECA FRATELLI LONGO

Ogni fine settimana, tra i diversi eventi da seguire, mi sto appassionando alle proposte dell’Enoteca Longo (amici x me). Perché le loro proposte di degustazione sono un “viaggio” tra i sapori, i colori, la cultura e la storia del vino in Italia. Il Format vincente: invitare in Enoteca i protagonisti del “successo” italiano del wine. In piu’ da maggio ci sono due sessioni di degustazione: dalle 11 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19,30. Poi se aggiungiamo che i Longo sono degli esperti “divulgatori” allora il prestigio sale. Sabato 17 ho partecipato alla degustazione di “Tenuta Stella del Friuli. Quella di Tenuta Stella è una storia di passione per il territorio unico del Collio friulano e i suoi vini. Il Cavalier Sergio Stevanato, grande imprenditore, l’ha fondata oltre dieci anni fa e oggi insieme ai suoi figli continua a guidarla con la stessa dedizione.
La cantina coltiva vitigni autoctoni unici e capaci di esprimersi in vini affascinanti e mai scontanti, che raccontano un territorio straordinario. Alberto Faggiano agronomo e direttore commerciale ci ha presentato e fatto conoscere il Malvasia, Ribolla Gialla e Friulano. Non so che dire…da provare!

Alberto Faggiano decanta i vini della Tenuta Stella Friuli all’Enoteca Fratelli Longo
Successo anche a Rho di Piano City

Successo anche a Rho di Piano City

La musica si sa aggrega. Il pianoforte il piu’ romantico degli strumenti a Milano per “Piano City” per la musica “diffusa”. Anche a Rho successo dell’evento con tanti giovani. In chiusura Martino Tosi…

Piano City Rho
Avevo seguito due anni fa in veste di direttore di Sempionenews a manifestazione di Piano City a Rho. A distanza di due anni, in qualità di giornalista ho avuto il piacere di ascoltare giovani che si mettono in gioco. Circa 40 giovani talentuosi si sono dati appuntamento in piazza San Vittore a Rho.

E ne è uscita una manifestazione che ha “toccato” il cuore con il Piano messo a disposizione dell’amministrazione, dove dagli 8 anni fino a…si sono esibiti i circa 40 talentuosi che fanno parte delle scuole locali di Musica.

Soddisfazione mia ma anche dell’assessore Valentina Giro, che seduta in piazza al mio fianco, ha affermato: “E’ stato un successo. Noi abbiamo messo a disposizione il Piano in Piazza e in circa 40 sono arrivati. La musica è un forte elemento di aggregazione”.
I gruppi si sono esibiti dalle 16 alle 18.30 per dare spazio ad un pianista emergente Rhodense, Martino Tosi che ha deliziato con un concerto dedicato “Davidsbundlertanze”.

Il progetto Piano City

Dal 2011 Piano City Milano celebra lo strumento, il piano, che vuole essere tutto e la città che sogna e progetta la vita all’altezza della musica.

Vocazione universale e misura umana, un festival che per tre giorni trasforma l’intero spazio urbano in una gigantesca sala da concerto, teatri e piazze, giardini e cortili, musei, gallerie e case private, centro e periferie.

Primo festival diffuso realizzato a Milano, colonna sonora e strumento della sua rigenerazione, Piano City Milano è cresciuto negli anni insieme alla città, grazie all’innovativo metodo di lavoro e al coinvolgimento di istituzioni, artisti, associazioni, reti e partner.

Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music&Art e hdemia.

Il programma e gli artisti

Dal 17 al 19 maggio torna Piano City Milano 2024, il festival del pianoforte che dal 2011 accompagna con la sua colonna sonora i cambiamenti della città.

Oltre 270 imperdibili concerti in tutta la città di Milano, che vedono protagonisti più di 300 artisti in 150 splendide location, per vivere e condividere insieme al pubblico grandi emozioni attraverso le note dei pianoforti.

Tra nuovi e vecchi quartieri, luoghi rappresentativi e altri in corso di riqualificazione, spazi eccezionalmente aperti per l’occasione, i concerti spaziano dalla classica al pop, dal jazz all’elettronica.

Il cuore del festival sono come sempre i giardini della GAM – Galleria d’Arte Moderna, che tra main stage e parco vedono la musica risuonare non stop per tutti e tre i giorni. 

Ma , da due anni, spazio viene data alla Periferia ed i comuni della cintura. Uno di questi RHO.
Leggi qui il Programma del 2024

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