Undici benemerenze civiche a Legnano. Il sindaco: “Rete solidale che crea comunità”

Undici benemerenze civiche a Legnano. Il sindaco: “Rete solidale che crea comunità”

Sono state ben undici le benemerenze civiche 2024 nel giorno del santo patrono e del centenario della città. Università degli Anziani di Legnano e Zona, dottor Germano di Credico, Associazione Medici Legnano, Luigi Camillo Barlocco (alla memoria), professoressa Valentina Bollati, Associazione Parkinson Insubria  aps, Filo Rosa Auser, Virginio Poretti (alla memoria), Gianfranco Bononi, Carlo Mari e Valeria Vanossi (alla memoria). Undici concittadini che “creano Rete di solidarietà e fanno comunità” le parole del sindaco alle quali mi associo , da ex-benemerito…(Foto a cura di Sergio Banfi. Alcuni video a mia cura)

Il significato delle benemerenze per me e per il sindaco  Lorenzo Radice
Ho ricevuto la benemerenza nel 2022 . Fu un’emozione unica che provai in quell’anno ed oggi l’ho ri-provata. Sono un ottimista e ritengo che la benemerenza sia uno strumento che ci migliora. In un momento come questo che stiamo attraversando bisogna “invogliare” a darsi all’altro per superare, ahimè, la negatività che “impera” . E Legnano è un laboratorio che ogni anno riconosce il lavoro di tanti che si impegnano per migliorare la nostra società.
Lo stesso pensiero l’ho ri-trovato nelle parole del sindaco Lorenzo Radice che , a proposito delle motivazioni date ai premiati, ha dichiarato: “Questa non è una città come tutte le altre della provincia di Milano. Non è Milano, ma ha qualcosa che le altre città non hanno e quel qualcosa siete voi. Siete quell’insieme di reti organizzate di solidarietà, di cura che creano le comunità dentro la Comunità. E questo è quello che rende Legnano questo splendido laboratorio. A nome di tutta la città dico Grazie”.

Ecco le motivazioni:

Professoressa Valentina Bollati

Professoressa Valentina Bollati: Laureata in Biotecnologie Mediche, è responsabile del laboratorio di Epigenetica Ambientale e Professore associato al Dipartimento di Scienze cliniche e di Comunità dell’Università Statale di Milano. Ha conseguito un dottorato in Medicina del Lavoro, aprendo la strada a una nuova linea di ricerca che esplora come l’ambiente influenzi i meccanismi epigenetici e molecolari e come questi siano poi associati allo stato di salute. La sua prima linea di ricerca indipendente ha dato vita ad un progetto sulle “Mutazioni epigenetiche nel melanoma maligno finanziato nel 2010 dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro. Si è distinta, inoltre, per aver vinto un Er Consolidator Grant, un progetto della Comunità Europea del valore di tre milioni di euro per lo studio dei meccanismi individuali che determinano la suscettibilità o meno a fattori ambientali potenzialmente causa di malattia. Motivazione: per il contributo al progresso della cultura in ogni campo del sapere ed il prestigio conseguito attraverso gli studi, l’insegnamento, la ricerca e la produzione scientifica

Intervista Gianfranco Bononi

Gianfranco Bononi

Gianfranco Bononi: ha sempre dimostrato una grande passione per la nostra città, mettendo a disposizione le sue competenze e impegnandosi costantemente per promuoverne la crescita da un punto di vista imprenditoriale, culturale e associativo. Conseguito il diploma di perito industriale elettrotecnico all’istituto Bernocchi, ha iniziato la sua attività professionale come tecnico ENEL prima a Saronno e poi a Legnano dove ha progettato il rifacimento totale dell’illuminazione nel 1968 ed è arrivato  a ricoprire l’incarico di dirigente dell’agenzia locale. Ha ricoperto l’incarico di consigliere di amministrazione e vicepresidente di Amga Legnano Spa. Importanti sono stati anche i ruoli ricoperti nel mondo del Palio: Gran Priore della Contrada San Magno, Cavaliere del Carroccio, Presidente del Comitato Legnano 1176. È stato inoltre Presidente dell’Associazione Volontari Fondazione Ticino Olona, consigliere e membro della Consulta della stessa. Rilevante la sua presenza nell’Associazione Famiglia Legnanese come consigliere prima e come Presidente dal 2014, dove ha continuato l’attività del predecessore Luigi Caironi per la promozione della cultura e la difesa delle tradizioni locali. È stato socio, consigliere e presidente di diversi Lions Club e ha ricevuto il Premio al merito professionale “Fabio Vignati” da APIL e Paul Harris Fellow dalla Fondazione Rotary International.

Motivazione: per il significativo apporto al miglioramento della qualità di vita e di convivenza sociale conseguente al generoso impegno nel lavoro e per il contributo al progresso della cultura.

Dottor Germano Di Credico

Dottor Germano Di Credico: laureatosi in Medicina e Chirurgia con lode presso l’Università degli Studi di Siena nel 1985, si è specializzato in Chirurgia toracica e Cardiochirurgia. Ha iniziato la sua attività professionale all’Ospedale San Raffaele di Milano, arrivando a ricoprire il ruolo di Dirigente medico all’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e successivamente Direttore di Cardiochirurgia all’Ospedale Civile di Legnano. In tale veste ha avviato e incrementato l’attività del centro di Cardiochirurgia raggiungendo l’obiettivo di circa 500 interventi di chirurgia cardiaca maggiore e mantenendo successivamente ottimi livelli quali e quantitativi. Nel corso della sua carriera ha eseguito oltre 12mila interventi nei diversi settori della cardiochirurgia. All’attività professionale ha affiancato un’attività di ricerca e docenza,  ricoprendo diversi incarichi nelle più prestigiose università del mondo. È stato autore e coautore di oltre 100 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Cardiochirurgia dal 2008 al 2010.

Motivazione: per la competenza con cui dal 1988 opera nel settore della Cardiochirurgia e Chirurgia vascolare, unendo alla pratica medica l’attività di ricerca e dimostrando sempre una grande umanità soprattutto verso i più deboli e fragili.

Carlo Mari fotoreporter

Carlo Mari: si è distinto a livello internazionale nel campo della fotografia. Ha esposto in numerose città italiane e all’estero insieme con i più grandi fotografi del panorama mondiale. A Milano le sue opere sono state ospitate in prestigiosi spazi espositivi quali Gallerie d’Italia, Triennale, Fabbrica del Vapore e Galleria Brera. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e collaborato con importanti riviste del settore. Ha pubblicato numerosi volumi dal 1998 ad oggi, ultimo in ordine di tempo “Amerigo Vespucci. The Atlantic Crossing”, frutto della sua esperienza sulla nave italiana più famosa al mondo. I suoi soggetti preferiti sono i paesaggi (molto spesso del continente africano) e l’umanità che li popola. Nell’estate di quest’anno ha partecipato alla visita della delegazione comunale nella città di Ebolowa in Camerun per il 60° anniversario del gemellaggio.

Motivazione: per il significativo apporto al miglioramento della qualità di vita e di convivenza sociale conseguente al generoso impegno nel lavoro e nella produzione culturale e artistica.

Università degli anziani di Legnano e Zona

Università degli anziani di Legnano e Zona: viene formalmente costituita il 19 giugno 1985, per iniziativa di un gruppo di 24 soci fondatori dopo due anni di attività sperimentale. L’intento dei fondatori era e resta quello di offrire ai cittadini di tutto il territorio diverse opportunità  per far nascere e stimolare interessi culturali e relazioni interpersonali. Il numero degli iscritti ha registrato un costante incremento negli anni arrivando a superare le 2mila unità. I corsi proposti, attualmente oltre 100, spaziano tra i più diversi ambiti: lingue, area umanistica, informatica, scienze e tecnologia, musica, sociale. Importante anche l’attività di promozione culturale attraverso l’organizzazione di visite guidate a mostre, spettacoli teatrali e viaggi.

Motivazione: per l’importante ruolo che l’Associazione ha svolto in quasi 40 anni di attività nella divulgazione del sapere nei più diversi ambiti e nella capacità di offrire occasioni qualificate di aggregazione e di incontro ai cittadini legnanesi e dei Comuni limitrofi.

Intervista a Sergio Breda x Università Terza Età

Associazione Medici Legnano

Associazione Medici Legnano: L’Associazione opera sul territorio dal 1955 attraverso i medici di famiglia che mettono costantemente a disposizione della cittadinanza non solo le competenze professionali finalizzate alla diagnosi e alla cura del paziente, ma sostengono e guidano i cittadini, offrendo loro il supporto, anche psicologico, soprattutto in momenti di particolare difficoltà, da ultimo il periodo dell’epidemia da Covid 19. Con la stessa determinazione, lo stesso impegno personale e lo stesso senso del dovere i medici hanno affrontato e superato una nuova emergenza derivante dalla mancanza di ricambio professionale fisiologico non adeguatamente supportato dall’arrivo di nuovi medici.

Motivazione: per il fondamentale lavoro svolto dai medici sul territorio, con particolare riferimento al periodo dell’epidemia Covid, per curare i cittadini, anche mettendo a repentaglio la propria vita, sostenendoli e offrendo loro sempre un punto di riferimento

Associazione Parkinson Insubria 

Associazione Parkinson Insubria  aps: nata nel 2007 dalla volontà di pazienti affetti dal morbo di Parkinson, dei loro familiari e di operatori sanitari impegnati nella cura, l’associazione intende creare un gruppo come punto di riferimento per tutti coloro che, a Legnano e nel territorio, vogliono trovare informazione, assistenza, ascolto e solidarietà. L’obiettivo dell’associazione è quello di garantire la miglior qualità di vita possibile alle persone affette dalla malattia di Parkinson supportandole concretamente con servizi socio-assistenziali e attività di informazione e formazione .L’Associazione ha continuato a crescere negli anni offrendo sempre nuove e varie attività per stimolare tutti i soci e renderli partecipi e consapevoli, includendo attività di fisioterapia, logopedia, riabilitazione cognitiva, musica e game therapy.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi.

Intervista a Rosanna Carnovali per Aspi Legnano

Filo Rosa Auser

Filo Rosa Auser: dal 2015, anno in cui è iniziata la sua attività, è impegnata nella formazione, informazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere, per promuovere la coesione e la solidarietà tra le donne e aiutare i cittadini a prendere coscienza della gravità del fenomeno, ponendo l’accento sul maltrattamento in famiglia. Aderisce alla rete Antiviolenza “Ticino Olona” e opera in istituti scolastici di ogni ordine e grado dal 2017, creando o collaborando in eventi nelle diverse realtà per diffondere la cultura del rispetto e della prevenzione della violenza. Nel corso degli anni ha formato oltre 4mila studenti e incontrato la popolazione in numerosi eventi informativi. Da ricordare la collaborazione fornita alla Polizia di stato per l’apertura della “stanza rosa” e la gestione del centro antiviolenza di Legnano.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi.

Intervista a Loredana Serraglia per Filo Rosa – Auser

Luigi Camillo Barlocco (Alla memoria)

Luigi Camillo Barlocco: diplomatosi all’istituto Dell’Acqua di Legnano, è stato nel 2001 tra i fondatori della Scuola di Babele Odv per la quale è stato volontario e membro del direttivo. Si è dedicato all’insegnamento della lingua italiana a centinaia di studenti stranieri provenienti da oltre 45 Paesi. Ha dimostrato nell’attività di insegnamento competenza, preparazione, empatia e professionalità. Negli ultimi anni si è dedicato soprattutto all’accoglienza degli studenti, alla gestione della segreteria, al primo incontro con gli studenti, cui ha somministrato i test di ingresso e ha provveduto a inserire nelle classi. Sempre in prima fila nell’organizzazione di eventi, ha fatto dell’accoglienza della persona che arriva da lontano, dell’importanza di farla sentire accolta e di aiutarla i cardini di una vita. È mancato il 15 luglio 2024.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi

Virginio Poretti (alla memoria): è stato uomo di Palio, imprenditore avveduto, appassionato di arte e sportivo. Ha voluto, durante tutto il corso della sua vita, spendere le sue energie per rendere viva la nostra città, mantenere vive le sue tradizioni, creare occasioni di aggregazione, senza dimenticare il sostegno a chi è più in difficoltà. All’attività professionale all’interno della Duplotex ha affiancato la pratica sportiva all’interno delle giovanili della squadra cittadina, continuando poi a sostenerla come sponsor in serie C1. Fin da giovane si è inserito nel mondo del Palio, a partire dagli anni 70 rivestendo diverse cariche nella Contrada la Flora, prima Capitano e poi Gran priore per diversi mandati). Alla Contrada è sempre rimasto vicino, sostenendo e supportando anche le giovani generazioni di contradaioli, che hanno trovato in lui un punto di riferimento. Nel Collegio dei Capitani e delle Contrade ha ricoperto il ruolo di Gran Maestro godendo della stima e dell’apprezzamento di tutti. In questo ambito ha collaborato attivamente a due importanti eventi: l’incontro di una delegazione del mondo del Palio con Sua Santità Giovanni Paolo II e la sfilata a New York in occasione del Columbus Day nel 2002. È mancato il 30 dicembre 2023.

Motivazione: per il contributo al progresso della cultura.

Intervista a Carolina Borsani

Valeria Vanossi Il Sole nel cuore
Valeria Vanossi (alla memoria)
: Durante tutta la sua vita si è impegnata in prima persona per offrire aiuto concreto ai bisognosi, con un’attenzione particolare ai soggetti con disabilità e ai malati, soprattutto giovani. Numerose le iniziative e attività che ha organizzato, promosso e realizzato: per la Croce Rossa lo “Sportello del nonno”, il servizio “Ambulamondo”, il progetto “Disabilità con un sorriso”. Ha prestato assistenza ai migranti nelle aree dismesse cittadine ed ha partecipato a quattro missioni per portare aiuti alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo e ai profughi somali accolti a Castiglione delle Stiviere. Nel maggio 2010 ha fondato una sua associazione umanitaria “Il Sole nel Cuore” onlus, prima e unica sul territorio nazionale che affida ai disabili il ruolo di assistenti in qualità di protagonisti, organizzando campi di protezione civile con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, convegni, incontri con le istituzioni (Giunta Regionale e Senato). Sempre nel 2010 ha iniziato la collaborazione con l’ASST di Legano Ovest-Milano nell’attività di volontariato presso il Pronto Soccorso e nella kermesse “Ospedale in piazza”. Quando le è stata diagnosticata una grave malattia non si è persa d’animo, ma ha coinvolto altre donne affette dalla stessa patologia in una serata benefica al Teatro Galleria denominata “Belle ovunque e comunque”, iniziativa replicata negli anni successivi. Durante il periodo del Covid con la sua associazione ha realizzato 3mila 900 pasti per il personale medico e infermieristico in servizio a Legnano e Magenta e ha prestato servizio, insieme con le altre volontarie nell’hub vaccinale di Cerro Maggiore. Ha ottenuto importanti riconoscimenti da Rotary e Lions. È mancata il 14 giugno 2024.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi.

Il “Treno del Foliage” Centovalli per immergersi nei colori dell’autunno

Il “Treno del Foliage” Centovalli per immergersi nei colori dell’autunno

Era tempo che volevo ritornare sul Centovalli-Vigezzina, il treno che dal 12 ottobre al 17 novembre collega Domodossola-Locarno. 52 km di bellezza per “immergersi” nei colori caldi d’autunno. E ieri, complice la bella giornata, ci siamo immersi nel territorio vigezzino alla scoperta di due mondi: la montagna ed il lago…

Partenza da Domodossola

Il Treno del Foliage

E’ stato un piacere ri-tornare sul centovalli-Vigezzino, il trenino Italo-svizzero che in questo periodo diventa “Il Treno del Foliage”. Ci sono stato circa xx anni fa, quando Rebecca aveva 3 anni e frequentava l’Asilo Monti-Roveda: il piacere di allora si è ripetuto!. E si è ripetuto proprio per questa occasione ovvero il “Foliage”. Mi sono innamorato di questi momenti di esplosione di colori. Le piante attraverso il ciclo della fotosintesi cambiano colore passando dal verde, al giallo e poi. Poi qui in Piemonte il ciclo, complice la posizione e l’esposizione solare, è ancora più intenso addirittura passando al rosso e poi al “pusca”, il Rossiccio-prugna tipico delle valli Vigezzine, Bilellesi; valli che conosco.
E ieri i 52 km percorsi sono stato un graduale evoluzione partendo da Domodossola verso Locarno  con tappa a Re. Settimana scorsa eravamo a Santa Maria Maggiore. Ed anche a Locarno, le piante a picco sul lago si sono trasformate in esplosione di colori…Il miracolo si ripete anche qui!

Momenti sul Treno del Foliage

Il Percorso
Con Donatella, lasciata la macchina al parcheggio “stazione”, comodo per il “Centovalli” e dopo una abbondante colazione “supercalorica” con caffè e tipica “mattonella Vigezzina” al via a bordo del “trenino del Foliage” che raggiunge in circa due ore Locarno. Si può scegliere la tappa intermedia e noi abbiamo scelto Re. Il percorso è stato un “quadro” multicolore (parola mai più azzeccata visto che il trenino dispone di ampie vetrate di “osservazione” e purtroppo al ritorno i vetri non pulitissimi non hanno reso al top per miei video “amatoriali”. ) A dire il vero l’esplosione dei colori è stata attutita dalle piogge della settimana scorsa .
Abbiamo attraversato Druogno, Santa Maria, Re, e poi ci siamo infilati in Svizzera, oltrepassando il confine ed in una “manciata” di secondi (per dirla alla Stefano De Martino) siamo arrivati a Locarno. Pranzo fronte lago “frugale” e poi salto sulle sponde a “distribuire” cibo alle “papere” svizzere (qualcuna con il ciuffo, abbastanza agguerrita!). Il tempo di fare una passeggiata soleggiata sul lungo lago fino all’imbarcadero, caffè e pronti per il ritorno. Una giornata “super!” . la consiglio/iamo a Tutti!

Ripartenza da Re

Qualche info e consiglio
“Il Treno del Foliage” è collocato in autunno dal 12 ottobre al 17 novembre perché è il periodo migliore per osservare questo pittoresco fenomeno. Il costo del biglietto è di 40 € il sabato e la domenica e di 36 € durante la settimana Prenotazioni on line al https://www.vigezzinacentovalli.com/esperienze/foliage/.
Primo consiglio: affrettarsi a prenotare per avere i posti lato finestrino! Tutti i giorni i treni collegano i due capolinea, Domodossola e Locarno, attraversando un paesaggio mozzafiato lungo un percorso di 52 km. E’ possibile prenotare una tappa intermedia e poi risalire con il successivo fino alla destinazione. Come accennato ci siamo fermati a Re. Altre tappe interessanti Druogno, Santa Maria Maggiore, capoluogo della valle vigezzina dove all’interno della pineta il Foliage scoppia anche prima del 12 ottobre!.
Noi abbiamo fatto colazione a Domodossola fronte stazione al bar-ristorante “Regina“. Semplice e con bagni puliti!. Abbiamo pranzato al bar ristorante “Al Torchio”. Merita (prezzo abbordabile per “italiani”)

Halloween che passione! Eventi vicino o distanti da noi…

Halloween che passione! Eventi vicino o distanti da noi…

Per Halloween tanti eventi in città, a due passi da noi oppure “Fuori” porta. In collaborazione con Neiade di Milano, ma anche con Associazioni, Contrade, ecco alcune proposte per la serata/giornata più paurosa dell’anno! Le tenebre vi invitano alla loro celebrazione di origine celtica e pagana, che ogni anno avviene nella notte della vigilia di Ognissanti, in onore dell’ultimo raccolto autunnale prima del gelido inverno: il buio cala il suo sipario sul mondo e si accendono le calde luci all’interno delle zucche intagliate.  Non temete, Halloween è anche un modo per celebrare la luce, magari assaggiando il “pan de Mort”, o  al Luna Park di Legnano, lasciandosi andare ad una “frittella” … Seguimi…

Legnarello_Halloween

Legnano – Halloween in contrada Legnarello

Halloween in contrada Legnarello . Giovedi 31 dalle 19.30 fino alle 22.30 festa x i piccini. nel Maniero di via Dante 21 si trasformerà in un Castello Stregato per festeggiare Halloween!

La serata inizierà con una simpatica cena in compagnia e proseguirà con tanti giochi a tema. Aspettiamo quindi tutti i bambini fino a 11 anni con il loro costume più spaventoso per festeggiare insieme. Corri a prenotare prima che ti mangi il Babau…e che finiscano i posti: sono limitati!

Per adesione rivolgersi in Maniero (Via Dante Alighieri 21 – Legnano – Tel. 0331-441255) tutte le sere da Lunedì a Venerdì dalle ore 21.00 oppure scrivere all’indirizzo info@contradalegnarello.it entro Martedì 29 Ottobre 2024 comunicando il numero di bambini e la loro età.

Sito Contrada Legnarello: www.contradalegnarello.it

Happy Halloween Party a San Giorgio sul Legnano

L’Associazione CON.VOI invita tutti alla IV edizione di “Happy Halloween Party” che si terrà questo giovedì 31 Ottobre 2024. Realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Eventi e Pari Opportunità di Villa Cortese.

Appuntamento dalle ore 15:00 alle ore 18:30 con “Dolcetto o Scherzetto” per le vie del paese in autonomia con amici, compagni, familiari. I piccoli mostri e le piccole maghe busseranno alle porte dei cittadini, perciò è consigliabile accoglierli/le con “Dolcetti e tanta allegria – in cambio – riceverete tutti i loro sorrisi… Oppure qualche scherzetto!
Dalle ore 19.00 parte invece la festa al Palavilla di via Kolbe, 35. Saranno aperti durante la serata il bar del Palavilla e la cucina, dove si potrà gustare un panino con salamellaporchetta o hamburger veggy, e patatine. Durante la serata ci sarà: La consegna, dei dolcetti raccolti, alla propria squadra, musica e giochi a tema Halloween, L’annuncio squadra vincitrice e Premiazione gruppo mascherato più pauroso. Dalle ore 21.00, l’esibizione delle  ballerine della Dance Academy: “Tremate, Tremate, le Ballerine sono tornate!“.

Halloween al Luna Park a Legnano

Anche il Luna Park di Legnano, si attiva per la Festa serata di Halloween “Un mondo di magia con Dinosauri Giganti e artisti a tema” che quest’anno cadrà sabato 31 ottobre: «La notte di Halloween il Luna park si trasformerà in una vera e propria esperienza immersiva e spettacolare, pensata per incantare grandi e piccini. I visitatori potranno incontrare dinosauri giganti, figure maestose e impressionanti che si muoveranno all’interno del parco, regalando un’atmosfera unica e avventurosa. Sarà come fare un tuffo nella preistoria, con creature animate che trasporteranno il pubblico in un mondo lontano. A completare l’esperienza ci saranno artisti e performer a tema Halloween, con spettacoli itineranti che includeranno giocolieri, trampolieri e figure spettrali. Il parco sarà decorato con dettagli suggestivi per ricreare un’atmosfera gotica e misteriosa, perfetta per la serata più spaventosa dell’anno. È gradito ma non obbligatorio presentarsi in costume: i visitatori che verranno mascherati contribuiranno a rendere la serata ancora più speciale e suggestiva, trasformando il lunapark in una vera festa del terrore».

Milano – Visita alla Cripta di San Sepolcro

Tra le proposte una originale ovvero la visita alla Cripta di san Sepolcro.

Situata proprio accanto alla Pinacoteca Ambrosiana, si “scende” in orario serale nella Cripta di San Sepolcro di Milano. Rimasta immersa in un buio silenzioso per oltre un cinquantennio, la Cripta ha finalmente riaperto, pochi anni fa, l’ennesimo gioiello della Milano Sotterranea. Tuffiamoci nella storia dell’antichità romana e della più remota religiosità cristiana, partendo dal culto del Santo Sepolcro di Gerusalemme, passando per le Crociate ed arrivando sino a grandi personaggi del passato di Milano, come Leonardo da Vinci San Carlo Borromeo… Un luogo inesplorato, leggendario, quasi magico! Siete pronti a camminare sulle stesse pietre che furono calpestate dai più grandi imperatori romani, guidati dalla soffusa e suggestiva luce delle lanterne?
Info: http://www.neiade.com

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Il Cimitero Monumentale, i sepolcri di Milano

Il Cimitero Monumentale, si sa, è un vero e proprio museo a cielo aperto: questo tour in occasione di Halloween alla scoperta delle sue tombe e dei sepolcri simili a opere d’arte metterà d’accordo sia chi è in cerca di un’esperienza all’insegna della cultura, che coloro che vogliono sentire accapponare la pelle… Stiamo scherzando, ne uscirete illesi, ma l’emozione sarà unica perché verrete guidati attraverso i viali alberati del cimitero, scoprendo le architetture neoclassiche, tardo-romantiche e neoavanguardie avvolte dalle prime ombre del crepuscolo o delle nebbie tipicamente novembrine, in un’atmosfera suggestiva e misteriosa. La guida vi racconterà tutto sui personaggi illustri che vivono il loro eterno riposo all’ombra della Madonnina, nel grande cimitero del capoluogo ambrosiano, e su come abbiano reso la città grande e magnifica.

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A caccia di fantasmi in Parco Sempione, a lume di lanterne

Vi piacciono le storie di fantasmi, quelle che si narrano davanti al fuoco scoppiettante di un caminetto durante una notte d’inverno o quelle che fanno avvertire quel brivido lungo la schiena, magari raccontate proprio la notte di Halloween? 
Se non ve la siete ancora dati a gambe levate e siete ancora qui, seguiteci a lume di torcia, perché vogliamo svelarvi il volto più misterioso di Milano, sulle tracce della Dama Velata e degli altri spiriti che aleggiano nella penombra della città. Questo ghost tour di Milano inizia dal Castello Sforzesco, antica dimora dove oggi sembra che si aggirino ancora per le sale i fantasmi di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este, della quale ancora oggi si sentono le urla di dolore, dovute al parto che le fu fatale. Se i misteri legati alle dinastie che un tempo governarono Milano non sono abbastanza, tra i viali del Parco Sempione, invece, si dice che si possa incappare in un incontro spettrale con la Dama Velata, inquietante apparizione che porta con sé un raggelante profumo di violetta…

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E Fuori-fuori porta …Varese

Ecco due appuntamenti in Provincia di varese

Mulini di Piero sul Monte Lema (VA) – Piero, un luogo sperduto sulle pendici del Monte Lema, è una tappa ideale per un’esperienza fuori dal comune durante Halloween. Le strade strette e i gradini in pietra evocano un’atmosfera da antico villaggio fantasma. I mulini di Piero, costruiti con pietra e legno locale, sono come creature rianimate dal passato. Abbandonati per decenni, sono stati recentemente restaurati, e ora sembrano ancora operare magicamente, alimentati dal torrente Giona. Piero è un luogo stregato dal tempo, dove l’amenità si mescola alla magia di Halloween, un’esperienza unica per gli amanti del mistero.

Monteviasco (VA). Piccolo paese con solo 7 abitanti che sembra essere fermo nel tempo, Monteviasco è raggiungibile soltanto a piedi oppure attraverso la funivia. Un luogo immerso nel silenzio e nella natura, non ci sono strade o macchine, un luogo dove la frenesia della modernità non è riuscita ad intaccare la tranquillità spettrale che cala inesorabile al crepuscolo nelle sere di ottobre. Case di pietra e baite diroccate, i colori dell’autunno conferiscono quel senso di incanto e spettralità che rapiscono l’immaginazione di chi si trova a passeggiare in questo luogo isolato e incontaminato.

“Libri antichi e rari” a Villa Necchi Campiglio di Milano del F.A.I.

“Libri antichi e rari” a Villa Necchi Campiglio di Milano del F.A.I.

In questo periodo di Foliage, Alice Norcini, ha visitato Villa Necchi Campiglio a Milano per la mostra “Libri antichi e rari”. La dimora Storica del Fondo Ambiente Italiano, si mostra ancora più bella in questa stagione con l’esplosione di colori nel bel giardino in attesa di ”Colori d’Autunno” evento previsto per il 9 e 10 novembre. La bellezza a due passi da casa…

UNA DIMORA STORICA MILANESE: VILLA NECCHI CAMPIGLIO

Attratta dalla mostra dei “libri antichi e rari”,ho avuto l’ occasione di visitare villa Necchi Campiglio, una villa realizzata negli anni 30 ,nel centro di Milano, dall’ architetto Portaluppi.

Immersa in un ampio giardino privato con piscina e campo da tennis, rappresenta molto bene la ricca ed elegante borghesia industriale di cui faceva parte la famiglia Necchi Campiglio ed in questo periodo rappresenta il “Foliage” in città.

La villa presenta ampi spazi per ricevere gli ospiti, un susseguirsi di salotti di varie dimensioni con elementi di gusto decò, soprattutto nelle finiture, nei rivestimenti in marmo e nelle porte scultura.

Tutto ciò la rende un’ opera d’ arte totale, al di là della struttura architettonica.

La visita guidata ha messo in risalto anche alcuni elementi particolari come il magnifico “giardino d’inverno”, la sala proiezioni, gli ascensori e i monta vivande, i pavimenti in linoleum e le porte blindate scorrevoli.

I CAPOLAVORI CUSTODITI

La residenza custodisce poi straordinari capolavori d’arte, come quelli di Sironi, Modigliani, De Chirico, Picasso, Canaletto e Tiepolo.

In questa villa è stato ambientato nel 2009 il film “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino.

La proprietà è stata donata al Fai nel 2001 dalle sorelle Necchi proprio con lo scopo di condividere con i visitatori le bellezze di questa dimora.

Oggi la villa ospita numerosi eventi. Il prossimo sarà “Colori d’autunno”( sabato 9 e domenica 10 novembre),una mostra mercato dedicata a piante e fiori autunnali.

Alice Norcini
Villa Necchi Campiglio
Via Necchi Campiglio , 14 Milano
Biglietti intero 15€. ridotto (6/25) 15€ Iscritti Fai gratuiti
Per l’evento “colori d’autunno” biglietto intero 17€. ridotto (6/25) 15€. Iscritti Fai 4€

Orgoglio ed identità a “1924 Legnano Città 2024”. Sold-out al @teatrotirinnanzi

Orgoglio ed identità a “1924 Legnano Città 2024”. Sold-out al @teatrotirinnanzi

Orgoglio, identità per la storia dei legnanesi attraverso circa 500 foto alla presentazione del libro “1924 Legnano Città 2024” di Daniele Berti, Adriano Garbo e Francesco Morello nel gremito @teatrotirinnanzi . Il ricavato alla @castorosport. Il racconto…(foto a cura di Dario Croci che ringrazio pubblicamente)

Intervento di Daniele Berti

La serata:identità della città

Presentata da @maxpisu la serata al @teatrotirinnanzi che ha fatto registrare il tutto esaurito per la presentazione del libro fotografico “1924 Legnano Città 2024” realizzato dal Trio: Berti, Garbo e Morelli per il “Centenario di Legnano città, 1924 – 2024”.
La serata è stata un tripudio a “come eravamo” . E come dice un grande fotografo: “Le foto rappresentano un osservatorio della realtà e dei suoi cambiamenti”. E la serata ed il libro rappresentano questo. Con “garbo”, i tre hanno rappresentato un percorso iniziato 100 anni fa e che con oggettività racconta della trasformazione della città, da agricola, ad industriale ed ora predisposta ai servizi. E lo fa con orgoglio mai sopra le righe, oserei dire con Umiltà partecipando alle diverse presentazioni. Dopo la “Prima” al Leone da Perego, la seconda al Cinema-sala Ratti questa sera abbiamo avuto bisogno del @teatrotirinnanzi per soddisfare le richieste dei circa 600 legnanesi che non hanno voluto mancare. Questo aspetto è stato, tirato fuori da Max “giocando” con il  Sindaco Lorenzo Radice “Queste fotografie, vengono presentate per la terza volta, arrivando addirittura, in questa occasione, a riempire un teatro: questa è la dimostrazione della passione verso la propria città”. Per questo il mio grazie lo moltiplico per tre. Grazie, Grazie e Grazie

Intervento del sindaco @lorenzoradice

I protagonisti

Le domande del noto attore @maxpisu sono state dirette, ironiche ed hanno coinvolto tutta la sala gremita, che a tratti è diventata un palcoscenico adatto più al cabaret che ad una presentazione tradizionale. Ha esordito lo schivo Francesco Morello, il fotografo che ha seguito l’ultima parte della preziosa opera: “Il mio contributo è stato minimale. Il grosso del lavoro l’ha fatto Daniele. D’altronde cosa potevo fare io se non le foto più recenti vista la mia età?”. Il riferimento era alle punzecchiate di Max per la presenza in sala  e sul palco di alcuni anta (i sindaci del passato). Garbo ha aggiunto:” Dopo dieci anni di lavoro di raccolta e catalogazione di materiale fotografico, siamo giunti alla pubblicazione. Abbiamo con noi più di dieci mila fotografie, tra scatti vecchi e nuovi, 500 quelli che siamo riusciti ad inserire nel libro”. “Alcuni scatti d’epoca sono stati colorati con l’intento di restituire quello che vedevano con i loro occhi i legnanesi del tempo”.  .Ha chiuso daniele Berti: “La presentazione ha offerto dunque, una preziosa occasione per scoprire quello che la città è stata e come si è trasformata nel corso degli anni. Un punto di partenza per le generazioni future. Ogni libro ti insegna qualcosa, di sicuro questo non sarà l’ultimo“,

Intervento di @adrianogarbo

I presenti

Non potevano mancare sul palco i sindaci che hanno fatto una parte di questa storia “fotografica”. A partire dall’attuale Sindaco Lorenzo Radice. Poi Piero Cattaneo, Sindaco dal 1985 al 1990 con l’avvento della rete fognaria in città; Marco Turri che successivamente porterà le fognature anche nell’Oltrestazione e Alberto Centinaio che ha voluto ricordare: “L’orgoglio per la realizzazione del Teatro Tirinnanzi”, 
Altri protagonisti che hanno contribuito al progetto editoriale supportato anche da un video che sta spopolando in rete come Giancarlo De Angeli che ha realizzato il filmato. Poi  sono stati citati Stefano Quaglia, la professoressa Carla Marinoni, Paolo e Sergio Rabolini. Un ringraziamento anche a Nicola Seguino, sponsor dell’evento. E poi alla Castoro Sport che si impegna per ragazzi speciali alla quale sarà destinato Il ricavato dalla vendita . Infine  Elisabetta Tavalla Secondi, studente del Liceo Artistico Dell’Acqua di Legnano per il logo della città.

Intervento di #francesco.morello.754
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