Primo giorno di scuola: un viaggio tra speranze, certezze e novità

12 Set 2024

Stamani 12 settembre 2024, come ogni anno ho fatto un giro tra alcune scuole legnanesi ed ho percepito le speranze di sempre, qualche incertezza dovuta ai cambiamenti ( sempre repentini), e la novità come l’uso del cellulare in classe voluto dal Ministro del Miur, Valditara. Ecco alcune impressioni…

Bonvesin de la Riva
Ieri 11 settembre primo Giorno di scuola per i “ragazzi” della SMS Bonvesin.

Ad accogliere gli studenti la preside Elena Osnaghi ed il sindaco di Legnano Lorenzo Radice ( sta girando tutti i plessi).

Le relazioni di rito con la voglia di far sempre meglio, di agire su alcune criticità espresse dal sindaco insieme agli auguri della preside Osnaghi di un buon anno scolastico rivolto agi nuovi iscritti che arrivano dalle elementari e un buon anno ricco di impegni per quelli di terza che dovranno fare il primo salto della loro vita ovvero la scelta delle superiori.


Ma questi consigli ed auguri sono passate in secondo piano fuori dall’istituto. Un gruppo di genitori e qualche docente stavano discutendo sugli aumenti del cisto dei libri( la storia si ripete ogni anno) e il divieto dell’uso del cellulare in classe. Qui pro e contro. Ma la maggioranza è x il divieto. Chiaramente non fa testo ma come dice un detto popolare : i sentiment faranno legge!

Intervista ai ragazzi-studenti https://www.instagram.com/legnanoliceogalilei/

Un salto al Galilei
Oggi, invece 12 settembre, ho fatto un “salto” al Liceo Galileo Galilei di Legnano. Anche qui la tensione si percepisce tra I ragazzi ai quali abbiamo posto la domanda anche a loro.
Nour al primo anno di liceo scientifico , dopo l’esperienza alla Bonvesin de la Riva afferma: “sono un po preoccupata, mi piace comunque la matematica e voglio fare bene. Circa l’uso del cellulare noi alle Bonvesin lo usavamo per la didattica. Non vedo il problema ad usarlo anche qui.
Alessandro di terza liceo comunicazione dice: una nostra prof. lo scorso anno ci invitava a metterlo sulla cattedra. Ma era da sola. Vedremo con la proposta del Ministro.”
E cosi anche per Tommaso, Ceci e Viola della classe quarta B Comunicazione che sono a favore dell’uso del cellulare x la didattica.
Bocche cucite tra i docenti. Anche perché la proposta deve passare al Collegio Docenti ( vista che come al solito è arrivata all’ultimo minuto). E i docenti vogliono capire. Ora si concentrano sulle loro discipline e la soddisfazione di qualcuno è: “sono soddisfatta di vedere piu ragazzi nei musei”. A dirlo Marina insegnante di Storia dell’arte…che in passato non si è posta il problema. E cosi anche Giovanna prof di Fisica che conclude: ci concentriamo sulle nostre discipline”. Ed a proposito di discipline, sulla proposta di uso della A.I. in classe, : “no comment”.

Intervista a Nur https://www.instagram.com/legnanoliceogalilei/

Un po’ di numeri. In Lombardia 1.330.000 studenti

Sui banchi degli istituti Lombardi, oltre un milione e trecentomila studenti, 15.746 in meno rispetto a un anno fa, un calo del 5 per cento in cinque anni. In tutta la regione ci sono 20mila cattedre a tempo mentre a Milano sono stati nominati 8.443 supplenti. Per le prime settimane e in molti istituti si comincia con l’orario ridotto come al liceo Galilei, al Dell’Acqua all’ISIS Bernocchi. La Melzi inizia con orario completo
La Lombardia – come ha detto il ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara – è tra le quattro regioni scelte per la sperimentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale. Per il ministro, “un conto è il cellulare che crea dipendenza e distrae, altro sono gli assistenti virtuali che possono aiutare invece nella personalizzazione della didattica e nella facilitazione dell’apprendimento”.

(nota personale: nella mia vita di docente avevo già “imposto” l’uso del cell solo per fini didattici. Sarà che insegnavo ai corsi serali, sarà per la maturità dei corsisti, non avuto mai problemi con gli studenti lavoratori. I problemi li ho avuti con colleghi!

Intervista ad Alessandro https://www.instagram.com/legnanoliceogalilei/

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