Il Lago Balaton una scoperta tra natura, tradizioni e cultura

16 Ago 2024

Tra le mete, dopo Budapest previste, il lago Balaton è stata la scelta più “azzeccata”. E’ patrimonio Unesco per la Biodiversità, hanno sviluppato sulle sponde delle piste ciclabili “invidiabili”, è il primo lago più grande dell’Europa Centrale, hanno sviluppato azioni di marketing tendenti a valorizzare le bellezze artistiche, in primis la cultura con palazzi-castelli, come quello di Festetics a kaszthely visitato da noi. Seguitemi…

LAGO BALATON PATRIMONIO UNESCO

Come accennato dopo il tour a Budapest, non potevamo non fare un giro/tour al Lago Balaton.

Il Lago è Patrimonio Unesco per la biodiversità. E’ un promontorio di origine vulcanica, ricco di rarità botaniche e zoologiche, custodisce l’Abbazia benedettina a due campanili, fondata nel 1055, simbolo del lago di Balaton e maggiore attrazione di tutta la zona. Ma possiede, sulle sue sponde anche altre chiesette, non meno importanti come quelle di BalatongYorok oppure quella di kaszthely.

La  mia/nostra esperienza è stata di valorizzare queste potenzialità “scoprendole,” attraverso il “circuito” ciclopedonabile che è un anello di circa 200km che gira intorno al lago.

Abbiamo approfittato per fare lunghe passeggiate con il fido “Aramis” vedere nidi di uccelli “migratori” che da qui partono per il mar Caspio, Nero ed anche passando dall’Italia, per raggiungere l’Africa.
Uno spettacolo!

CASTELLO DI FESTETICS

E parlando di spettacolo Una bella visita-escursione è stata quella a kaszthely, l’agglomerato più grande del Lago, con un bel centro storico. Noi abbiamo pernottato al @campingcarina a BalatongYorok ed attraverso le piste ciclabili, abbiamo raggiuto, IN BICI (CIRCA 12 KM) il Castello-palazzo Festetics, sito appunto qui.

Il castello Festetics di architettura barocca – neorococo’ è una grande dimora che sorge in mezzo a un parco ben curato, al terzo posto per grandezza e bellezza in Ungheria. Nell’atmosfera originale del museo del castello, è possibile ammirare l’esposizione degli arredi interni costituita da mobili e oggetti originali dell’epoca, in cui viene mostrato lo stile di vita signorile dei secoli XVIII e XIX. Il barone Festetics che ha dato nome la dimora, non nega essere immortalato, dare il segno dello sfarzo della sua casa. Ad esempio mostra la bella sala da Pranzo imbandita con posate in oro, oppure da sfogio della sua cultura con la bella e dotata biblioteca con le scale a chiocciola a “scomparsa”. Insomma un palazzo-castello-dimora che insieme ai giardini, rappresenta una delle tre bellezze dell’Ungheria!

MOMENTI DI FESTA E NUOVE AMICIZIE

Balatongyorok, il paesino che ci ha accolti, è stato una vera scoperta. Incastonato su un promontorio di fronte a Balatonmariafurdo, è fatto di poche anime che d’estate si anima grazie ai Turisti. Noi eravamo al @campingcarina accolti dalla famiglia di Joseph (buoni i suoi dolci-cornetto fatti in casa) ed è stato occasione per escursioni, perché situato in un posto strategico all’incrocio della ciclopedonabile, di fronte alle zone paludosi dove si insediano tra i canneti si insediano uccelli selvaggina che richiama pescatori da tutta l’Ungheria( ma non solo!). La cittadina venerdi 10 si è ravvivata con la festa del vino con degustazioni, assaggi e musiche. Noi abbiamo assaggiato del vino ocale bianco accompagnandolo con la “ciminiera” ovvero “Chimney Cake” un dolce semplice vuoto che puo’ essere ripieno di qualsiasi bontà. Ma il campeggio ci ha dato l’occasione per incontrare dei viaggiatori di “spessore”. Sto parlando di Michel e Natalie, due francesi che a bordo della loro 1200 bmv hanno fatto tappa al nostro campeggio per raggiungere la Romania fino al mar Nero e Caspio.
Cosi anche l’altro incontro con Mauro, milanese, che a bordo della sua Vesta 200 ha l’obiettivo di raggiungere, via Polonia, Finlandia Cape Kinn un promontorio opposto a capo Nord per portare la bandiera della pace agli Svedesi ed ai Russi divisi dal fiume Inn. Sono con lui “virtualmente!

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