Il mio viaggio in camper: dovunque è Legnano…anche al faro di Antifer (tappa 10)

23 Ago 2023

Oggi tappa in bici “Legnano” per raggiungere il Faro di Antifer e quindi la falesia Cap de Antifer. Mutuando l’inno d’Italia: “Dall’Alpe a Sicilia dovunque è Legnano”; e l’opera di Giuseppe Verdi “La Battaglia di Legnano” si è animato in me/noi, un doveroso “nazionalismo” (siamo in Francia e si sa i francesci lo sono…). In serata una gradevole sorpresa in campeggio… sono venuti a rallegrarsi i Cristal Chic. Ma la svelo tra poco!

Il Faro di Antifer

Di buon mattino, siamo partititi dal nostro camping “Abijune” ed abbiamo imbroccato, in men che non si dica una provinciale e subito dopp delle stradine “cantonali” che ci hanno portato prima al faro, “Phare de Antiter”, e poi a piedi abbiamo raggiunto la Plage de Anfiter, dove eravamo stati il giorno prima.

Il faro, non ci ha “acchiappato” più di tanto: e trascurato, non curato, l’accesso malandato!. Ma la vista, come al solito, sulle falesie, è impagabile!. Purtroppo una struttura del genere poteva essere “utilizzata” anche ai fini turistici…Ma tant’è. Ricordo l’esperienza che abbiamo fatto in Danimarca a Skagen , ma non solo, dove attorno al faro si è sviluppato un turismo naturalistico dei “due mari”: museo multimediale, guida naturalistica, guida storica, osservazione dall’alto e tanto altro…

Ricordo che il faro è stato ricostruito dopo dei bombardamenti. Il precedente, commissionato nel 1894 e bombardato nel 1944, un nuovo faro fu eretto nel 1949 e messo in funzione due anni dopo. Ha la forma di una torre ottagonale con facce curve di 37,90 metri di altezza e con vista sul mare di 130 metri.

Comunque il tour è stato stimolante perchè abbiamo “scoperto” la discesa naturale per raggiungere la “Plage” (ieri l’avevamo fatta da una stradina diretta a mare).

Crystal Chic

Serata inaspettata!

In serata, come accennato, una piacevole sorpresa ci ha fatto sentire “francesi”. Il campeggio Abijune ha organizzato un evento “benefico” coinvolgendo gli artisti della Cristal Chic.

I Cristal sono un Trio composto da artisti travestiti, cantanti ed attori e che hanno sposato la causa di chi è meno fortunato. Ora non sono in grado di dire a quale associazione benefica andrà il ricavato della serata, ma lo spirito è stato quello giusto.

I tre ci hanno “catturato” con momenti dedicati alla chanson :francoise” cantando anche brani di Silvie Vartan e Dalida, note in Italia negli anni 60-70.

E poi Fernando il piu noto, si è esibito in una sfilata di trasformazione esplorando il mondo della bisessualità…anche se in francese, la sua “complicità” è stata disarmante al punto da far “scompisciare” tutti i presenti…

Alla fine si svela il trucco ed i tre “calano” la maschera facendo un intervento sulla diversità e solidarietà…da me, noi, molto apprezzato…

Come è stata apprezzata anche la cena. Noi abbiamo scelto Mules ovvero Cozze con una diversità( è il caso di dire): le cozze al Camembert…e la classica crepes al Calvados, il vino locale che insieme a sangria e Cidro dolce, hanno accompagnato la gradevole serata…

Grazie a Cristal Chich!

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